Il suo portafogli era piu sottile del solito.

Tutte le sue tessere d’identita erano scomparse. Tessere che gli permettevano di restare in vita. Tessere che gli facevano superare le barricate di pol e naz senza che gli sparassero o lo sbattessero in un campo di lavori forzati.

“Non riusciro a vivere due ore senza le mie tessere” si disse. “Non oso nemmeno uscire dall’atrio di questo hotel scalcinato e raggiungere il marciapiede. Penseranno che sono uno studente o un insegnante fuggito da uno dei campus. Passero il resto della vita da schiavo, a fare massacranti lavori manuali. Sono quella che chiamano una ‘nonpersona’.

“Quindi il mio primo dovere e di restare vivo. Al diavolo Jason Taverner lo show-man. Di questo mi preoccupero piu tardi.”

Sentiva che nel suo cervello i potenti componenti-Sei si stavano gia mettendo in moto. “Io non sono come gli altri” si disse. “Ne usciro, di qualunque cosa si tratti. In un modo o nell’altro.

“Per esempio, con tutti i soldi che ho con me posso fare un salto a Watts e comperarmi delle tessere d’identita false. Tante da riempire il portafogli. Devono esserci almeno un centinaio di piccoli falsari che tirano avanti con attivita del genere, da quanto ho sentito. Ma non avrei mai pensato di dovermi servire di uno di loro. Non Jason Taverner. Non una star televisiva con un pubblico di trenta milioni di persone.

“Fra di loro” si chiese “non ce n’e nemmeno una che si ricordi di me? Se ‘ricordare’ e il termine esatto. Sto parlando come se fosse trascorsa un’infinita di tempo, come se fossi un vecchio, una celebrita tramontata che vive di ricordi. E non e questo che sta accadendo.”

Tornato al telefono, cerco il numero dell’anagrafe centrale dello Iowa. Con diverse monete d’oro, dopo una lunga attesa, riusci finalmente ad avere la comunicazione.

— Mi chiamo Jason Taverner — disse all’impiegato. — Sono nato a Chicago, al Memorial Hospital, il 16 dicembre 19 46. Vuole per favore darmi conferma e preparare una copia del mio certificato di nascita? Mi serve per una domanda di lavoro.

— Si, signore. — L’impiegato lo lascio in linea. Jason aspetto.

— Il signor Jason Taverner, nato il 16 dicembre 19 46 nella contea di Cook?

— Si.

— Qui non risulta nulla per quella persona, in quella data e in quel luogo. E assolutamente sicuro dei dati, signore?

— Mi sta chiedendo se so come mi chiamo e dove e quando sono nato? — La voce sfuggi di nuovo al suo controllo, ma questa volta si lascio andare. Stava annegando nel panico. — Grazie. — Riappese. Adesso tremava visibilmente. Nel corpo e nella mente.

“lo non esisto” si disse. “Non c’e nessun Jason Taverner. Non c’e mai stato ne mai ci sara. Al diavolo la carriera. Voglio semplicemente vivere. Se qualcuno o qualcosa vuole fregarmi la carriera, okay, faccia pure. Ma non mi si permette nemmeno di esistere? Non sono mai nato?”

Qualcosa gli si mosse nel petto. Terrorizzato, penso: “Non hanno estratto del tutto i tubi di suzione Ce n’e ancora qualcuno che cresce e si nutre dentro di me. Quella maledetta senza alcun talento. Spero che finisca a battere per due dollari a botta.

“Dopo quello che ho fatto per lei. Dopo che le ho procurato due audizioni con gli uomini del settore a r. Ma che diavolo, me la sono portata a letto tante volte! Probabilmente siamo pari.”

Risalito in camera, si guardo a lungo nello specchio incrostato di cacche di mosca. Il suo aspetto non era cambiato, a parte il fatto che doveva radersi. Non era piu vecchio di prima. Non c’erano nuove rughe o capelli grigi visibili. Le solite spalle robuste, i bicipiti forti. La vita snella che gli permetteva di portare i vestiti aderenti tanto di moda.

“Ed e un dato importante per la tua immagine” si disse. “Il tipo di abito che sei in grado di indossare, specialmente quelli con la vita stretta. Devo averne una cinquantina. O li avevo. Adesso dove saranno? ‘L’uccello e scappato, e in quale radura canta ora?’” Parole uscite dal suo passato, dai giorni di scuola. Che sino a quel momento aveva dimenticato. “E strano” riflette “quel che ti viene in mente quando ti trovi in una situazione inusuale e spaventosa: a volte le cose piu banali che si possano immaginare.

“‘Se i desideri fossero cavalli, i mendicanti potrebbero volare.’ Roba del genere. Da impazzire.”

Si chiese quanti punti di controllo pol e naz esistessero tra quell’hotel miserabile e il piu vicino falsario di Watts. Dieci? Tredici? Due? “Per quel che mi concerne” penso, “ne basta uno. Un controllo casuale eseguito da un veicolo con tre uomini a bordo. Con quella stramaledetta ricetrasmittente che li collega alla centrale dati di Kansas City. Dove tengono i dossier.”

Arrotolo la manica della camicia e studio l’avambraccio. Si, eccolo li: il tatuaggio del suo numero di identita. La sua targa somatica, che doveva portarsi appresso per l’intera vita, che alla fine sarebbe stata sepolta con lui nella tomba.

Quindi, pol e naz del centro mobile di controllo avrebbero comunicato il suo numero d’identita a Kansas City, dopo di che… Cosa? Il suo dossier era ancora li o era scomparso come il certificato di nascita? E, se non ci fosse stato, cosa ne avrebbero dedotto i burocrati della polizia?

“L’errore di un impiegato. Qualcuno ha sistemato nel posto sbagliato il pacchetto di microfilm che formano il dossier. Saltera fuori. Un giorno o l’altro, quando non avra piu importanza, quando io avro trascorso dieci anni della mia vita in una miniera lunare, con un piccone in mano. Se il dossier non c’e, presumeranno che io sia uno studente in fuga, perche solo gli studenti non hanno un dossier pol-naz; e persino alcuni di loro, quelli importanti, i leader, ne hanno uno.

“Sono sul fondo del barile della vita. E non posso nemmeno risalire, arrampicarmi di nuovo fino alla semplice esistenza fisica. Io, un uomo che ieri aveva un pubblico di trenta milioni di persone. Un giorno, in qualche modo, trovero la strada che mi riportera a loro. Ma non ora. Altre cose adesso sono piu importanti. Il nudo scheletro dell’esistenza fornito a chiunque all’atto della nascita: io non ho nemmeno quello. Ma l’avro. Un Sei non e un Ordinario. Nessun Ordinario sarebbe riuscito a sopravvivere, a livello fisico o psicologico, a quello che e successo a me. Specialmente all’incertezza.

“Un Sei, a prescindere dalle circostanze esterne, se la cavera sempre. Perche siamo stati definiti in questo modo a livello genetico.”

Lascio di nuovo la camera, scese a pianterreno e ando al bureau. Un uomo di mezza eta, con i baffetti sottili, stava leggendo una copia di “Box”. Senza alzare la testa, disse: — Si, signore.

Jason tiro fuori la sua mazzetta di dollari emessi dal governo, mise una banconota da cinquecento dollari sul banco, davanti al portiere. L’uomo diede un’occhiata, poi guardo meglio, questa volta a occhi sgranati. Quindi alzo uno sguardo cauto e perplesso sul viso di Jason.

— Mi hanno rubato le tessere d’identita — disse questi. — Quei cinquecento dollari sono suoi se mi porta da qualcuno che le possa sostituire. Se ha intenzione di farlo, si sbrighi. Non aspettero. — “Non aspettero di essere arrestato da un pol o da un naz” penso. “Bloccato in questo schifo di hotel scalcinato.”

— O sul marciapiede di fronte all’ingresso — disse il portiere. — Ho qualche capacita telepatica. So che questo hotel non e un granche, pero non abbiamo pulci. Una volta abbiamo avuto quelle marziane della sabbia, ma niente di piu. — Prese il biglietto da cinquecento dollari. — La portero da uno che puo aiutarla — disse. Studio con aria attenta il viso di Jason, si concesse una pausa, poi aggiunse: — Lei crede di essere famoso. Be’, qui ne vediamo di tutti i tipi.

— Andiamo — mormoro con voce roca Jason. — Subito.

— Immediatamente — disse il portiere, e afferro la sua smagliante giacca di plastica.

3

Alla guida del suo vecchio, lento e rumoroso trabi, il portiere, con aria indifferente, disse a Jason che sedeva al suo fianco: — Sto captando molte stranezze nella sua mente.

— Esca dalla mia mente — ribatte brusco Jason, con un senso di repulsione. Non gli erano mai piaciuti i telepati impiccioni, spinti solo dalla curiosita, e quel tipo non faceva eccezione. — Esca dalla mia mente — ripete — e mi porti dalla persona che mi puo aiutare. Ed eviti gli sbarramenti pol-naz. Se si aspetta di uscirne

Добавить отзыв
ВСЕ ОТЗЫВЫ О КНИГЕ В ИЗБРАННОЕ

0

Вы можете отметить интересные вам фрагменты текста, которые будут доступны по уникальной ссылке в адресной строке браузера.

Отметить Добавить цитату
×