Terra. Ed erano stati proprio quei primi segnali raccolti dai sensori della nave a far capire agli hakh’hli che su qualche pianeta di quella piccola stella G-2 individuata dai loro telescopi vi era vita intelligente e tecnologicamente avanzata.

I vecchi telefilm per famiglie erano sempre piuttosto divertenti per Sandy, ma allo stesso tempo lo rendevano un po’ pensieroso. A volte infatti si domandava come sarebbe stata la sua vita se fosse cresciuto sulla Terra, in mezzo a ragazzi umani come lui invece che in mezzo agli hakh’hli. Avrebbe forse giocato a “baseball”? (Di giocare sulla nave non se ne parlava nemmeno. Non avevano lo spazio necessario, mancavano i giocatori e non vi era nemmeno una gravita sufficientemente debole da permettere di lanciare la palla alla stessa distanza alla quale la mandavano Duke Snyder o Joe Di Maggio). Avrebbe forse “bighellonato” con gli “amici” alla “frullateria”? (Non aveva assolutamente idea di che cosa potesse essere un “frullato”. Nessun programma televisivo di cucina terrestre spiegava esattamente in che cosa consistesse, e gli stessi esperti hakh’hli non erano riusciti a stabilire se si trattasse di una bevanda dolce o aspra.) Magari avrebbe anche avuto una ragazza?

Quella era la domanda che piu spesso ricorreva nella mente di Lisandro. Avere una ragazza! Toccare una ragazza… (Il solo tocco, cosi dicevano, era “come il fuoco”, “come una scarica elettrica”, e Lisandro si domandava sinceramente come una cosa del genere potesse risultare gradevole. Tuttavia, dicevano che fosse molto piacevole). O baciare una ragazza… (I baci, dicevano, erano piu dolci del vino, anche se Lisandro non aveva idea di che cosa potesse essere il vino). O addirittura…

Insomma, fare qualunque cosa facessero gli esseri umani quando entravano nel loro periodo di fertilita. Lisandro non era ben sicuro di che cosa si trattasse esattamente, anche se sapeva benissimo che cosa facevano gli hakh’hli quando entravano in quella fase poiche aveva avuto modo di assistere al processo in ripetute occasioni. Che gli esseri umani si comportassero allo stesso modo? Sfortunatamente, non aveva alcun modo per saperlo. Se esistevano canali televisivi pornografici sulla Terra, le antenne della nave non li avevano mai captati. Per il resto, era piu che evidente che gli esseri umani di sesso maschile e femminile si baciavano. Lo facevano sempre. A volte, si toglievano i vestiti a vicenda e andavano a letto assieme. A volte andavano sotto le lenzuola e le lenzuola si muovevano in maniera convulsa… Ma non gli era mai capitato nemmeno una volta di vedere sollevare quelle lenzuola per capire che cosa stesse effettivamente accadendo sotto.

Lisandro sognava ogni notte, e quasi tutti i suoi sogni erano uguali. Erano sempre popolati di esseri umani di sesso femminile che sapevano esattamente cosa fare… e che lo facevano. Anche se, quando si svegliava, Lisandro non riusciva mai a ricordare esattamente che cosa avessero fatto.

Prima o poi, gli avevano promesso gli Anziani, Lisandro si sarebbe trovato sulla Terra, con tutte quelle femmine umane nubili. Lisandro non vedeva l’ora.

Sandy spense il film che aveva scelto. Si intitolava Jesus Christ Superstar, ed era decisamente troppo complicato per guardarlo da solo. Apri il suo armadietto privato, ne tiro fuori la fotografia di sua madre e la osservo a lungo. Era cosi bella! Snella, candida, con gli occhi azzurri, cosi splendida…

C’era una sola cosa di quella fotografia che preoccupava un poco Sandy; grazie ai molti film terrestri a cui aveva assistito, sapeva che gli uomini della Terra usavano portarsi dietro la fotografia della loro madre per mostrarla in momenti di particolare intensita emotiva. Tuttavia, non gli era mai capitato di vedere uno di quegli uomini terrestri che mostrasse una foto di sua madre completamente nuda. Si trattava di un vero e proprio mistero, e nessuno dei suoi compagni di coorte, e tantomeno gli studiosi hakh’hli che avevano trascorso le loro vite a studiare la cultura dei terrestri come lui, era riuscito a fornirgli una spiegazione in proposito. Per quanto riguardava Sandy, gli sembrava una cosa un po’ sconveniente. Anzi, era piu che sconveniente, era addirittura imbarazzante. Infatti, quando guardava quella fotografia di sua madre, cosi bella, cosi nuda, cosi invitante, gli venivano alla mente pensieri eccitanti e non voluti che, ne era quasi del tutto certo, non erano del tutto adatti a una simile circostanza.

E non riusciva bene a capire perche provasse questa sensazione.

Decise che comunque non lo avrebbe certo capito quel giorno. Una volta terminato il pasto, riporto i suoi avanzi al carretto, quindi torno nel suo angolo a lavorare sulla poesia.

Sandy si addormento senza accorgersene, e se ne rese conto solo quando si risveglio con Obie che torreggiava su di lui. — Stai diventando un vero hakh’hli — disse Obie, evidentemente approvando il suo sonnellino digestivo. — Che cos’hai li?

— E solo una poesia che ho scritto — disse Sandy coprendo il bloc-notes con la mano.

— E allora perche non me la fai vedere? Noi ti mostriamo sempre le nostre poesie.

— Non e ancora finita — protesto Sandy, alzandosi in piedi giusto in tempo per vedere Polly che si avvicinava con espressione irritata.

— Lisandro — lo accuso subito Polly — non hai ripulito dopo il pranzo. Ci manca solo che arrivino gli insetti, cosi saremo costretti a ricorrere alle api-falco.

Sandy rimase colpito da quella critica ingiusta. — Perche dai la colpa a me? Perche devo essere sempre io quello che pulisce per tutti?

— Perche tu sei l’unico che non dorme. Lo sai benissimo.

— Be’, oggi invece ho dormito anch’io, e quindi non ho avuto il tempo per ripulire.

— Pero hai avuto tutto il tempo per scrivere una poesia — intervenne maliziosamente Obie. Si rivolse a Polly. — E non vuole nemmeno farmela vedere. Dice che non l’ha ancora finita, ma a me sembra piu che finita.

— Vediamo questa poesia — ordino Polly stringendo i pollici in maniera molto significativa. A malincuore, Sandy le passo la poesia. Nel frattempo, il resto della coorte si stava lentamente avvicinando, fra sbadigli e stiracchiamenti vari.

— E un tentativo di scrivere una poesia di tipo hakh’hli in lingua inglese — spiego con fare nervoso il poeta.

— Hum — commento Polly senza sbilanciarsi.

— Penso che sia una cosa abbastanza difficile — aggiunse Chiappa.

— Forse non vale nemmeno la pena di provarci — intervenne Elena. — Non ha niente a che vedere con una vera poesia. Per me, quei caratterini striminziti sono veramente orribili.

— Fra l’altro — aggiunse Obie l’astronomo premendo un pollice sul bloc-notes che aveva in mano — hai sbagliato tutto. Le proporzioni non sono esatte. La Luna dovrebbe essere molto piu piccola di cosi rispetto alla Terra.

— Se mi fossi attenuto alle vere proporzioni — si difese Sandy — non sarei riuscito a infilarci dentro le parole.

— Naturalmente, avresti dovuto fare la Terra molto piu grande. Poi sono tutt’e due piuttosto appiattite rispetto alla loro vera forma. Assomigliano piu a quel pianeta che chiamano “Giove”.

— E solo una poesia — ribatte Sandy con un moto di stizza. — Non e mica una lezione di astronomia.

— Si — assenti Polly in tono severo — ma questo non significa che tu debba sbagliare tutto per forza. Fra l’altro, come puo essere “dimenticata” la Terra per te? Tu non puoi averla dimenticata, perche non ci sei mai stato, giusto? I tuoi genitori sono stati trovati nello spazio.

— Si tratta di una licenza poetica — ribatte Sandy con testardaggine.

Polly fece schioccare la lingua in un suono di rimprovero. — I poeti non hanno la licenza di alterare i fatti — lo informo. — I poeti hakh’hli almeno non lo fanno, e il fatto che i poeti terrestri lo facciano non cambia proprio nulla. Ma adesso basta. Io propongo di guardare dei film mentre aspettiamo che torni MyThara.

Ma il film che la coorte scelse di vedere non era del genere gradito da Sandy. Si trattava infatti di un film di guerra e di terrorismo, che riportava solo le cose malvagie che gli esseri umani si erano fatti a vicenda nel corso del ventesimo secolo. Quando MyThara fece ritorno, la coorte stava discutendo sull’argomento. La vecchia tutrice si fermo sulla porta con una smorfia mentre Chiappa si rivolgeva a Sandy in tono serio: — Io penso che i governi della Terra siano molto stupidi.

— Il fatto e che tu non puoi capire — ribatte Sandy solennemente. — Probabilmente, avevano i loro buoni

Вы читаете Il lungo ritorno
Добавить отзыв
ВСЕ ОТЗЫВЫ О КНИГЕ В ИЗБРАННОЕ

0

Вы можете отметить интересные вам фрагменты текста, которые будут доступны по уникальной ссылке в адресной строке браузера.

Отметить Добавить цитату
×