quali erano cresciuti, ma era ugualmente una buona partita. La nave ora si era raffreddata, dato che si stava finalmente allontanando dal sole del sistema della Terra che era stato sfruttato per rallentare la propria corsa. Per Sandy Washington, quest’ultimo fattore aveva aspetti sia positivi sia negativi. Era un bene perche gli altri componenti della coorte non sudavano cosi tanto, ma nel contempo era anche un male, perche si stancavano meno rapidamente.

Lui pero si stanco abbastanza presto, e abbandono la partita molto prima che arrivasse il carrello del pranzo. Obie riprese il suo posto in squadra, e mentre gli altri giocatori si smarcavano, Polly usci dal campo zoppicando e si avvicino a Sandy, massaggiandosi la coscia nel punto in cui l’aveva colpita Obie rientrando in campo.

— Mi ha fatto male — si lamento.

— Tu sei piu grande di lui — osservo Sandy. — Buttalo fuori.

— Oh, no! — Polly assunse un’espressione scandalizzata. Non spiego i suoi motivi, ma del resto non ve n’era bisogno. Ormai tutti quanti si erano resi conto che Obie stava per entrare nel suo periodo di fertilita, e di conseguenza era logico che Polly non facesse nulla che potesse renderglielo nemico. — Perche non vai a prendere il carrello del pranzo, dato che non stai giocando? — domando.

— Sono andato ieri — ribatte Sandy. — Oggi tocca a Elena.

— Ma cosi si interrompera la partita — insistette Polly con tono irritato.

— Non me ne importa niente — ribatte Sandy.

Si alzo in piedi e si allontano, fermandosi in un angolo a guardare la Tv sul suo monitor personale. Di regola, durante le ore dei pasti i componenti della coorte potevano guardare qualsiasi programma desiderassero alla TV, a patto che fosse in lingua inglese, cosi almeno imparavano. Sandy scelse un vecchio film intitolato La primula rossa. Non era certo il suo film preferito, e non poteva nemmeno far finta che una simile visione potesse contribuire alla sua educazione sugli usi e i costumi terrestri. Tanto per iniziare i vestiti erano tutti sbagliati, e in piu nessuno, nemmeno gli studiosi hakh’hli, era mai riuscito a stabilire chi stesse dalla parte del torto e chi dalla parte della ragione in quel complicato dramma storico sulla Rivoluzione francese. Sandy pero guardava quel film in continuazione, letteralmente affascinato a ogni visione, soprattutto perche il protagonista era una spia. E in fondo era proprio quello il ruolo che gli hakh’hli gli avevano assegnato.

2

A bordo dell’enorme astronave vi sono almeno 22.000 hakh’hli viventi, ma vi e un solo Sandy Washington. Cosi accade che alle volte Sandy si senta un po’ in soggezione. Infatti, oltre a essere il solo del suo genere, e anche di gran lunga l’essere vivente adulto di dimensioni piu ridotte di tutta la nave, escludendo naturalmente gli animali da macello. Un hakh’hli adulto pesa mediamente dai 150 ai 400 chili, a seconda dell’eta e dello scopo per il quale e stato generato. Gli addetti alle sale motori e gli operai per le riparazioni esterne, per esempio, possono essere grandi quasi quanto i piu vecchi Grandi Anziani, anche se per motivi occupazionali non arrivano quasi mai a vivere altrettanto a lungo. Per quanto tutti gli hakh’hli condividano fondamentalmente le stesse caratteristiche fisiche (arti anteriori corti e pieghevoli, muso lungo e appuntito simile a quello di un collie e forti zampe posteriori possenti come quelle di un canguro) alcuni elementi specializzati posseggono zampe piu forti, o code piu corte, e alcuni non posseggono nemmeno la coda. Le “mani” degli hakh’hli sono dotate di tre dita “normali”, di due pollici e di una sesta protuberanza corta dotata di artiglio chiamata “tutore”. Nel complesso sono piuttosto simili alle mani umane, solo che il dito tutore spunta fuori da quello che in una mano umana non e altro che la base del palmo. E se gli hakh’hli della nave sono diversi fra loro, gli innumerevoli hakh’hli che vivono sui loro mondi natali lo sono ancor di piu; in parte perche hanno piu funzioni da soddisfare, e in parte semplicemente perche sono in numero decisamente superiore rispetto a quelli sulla nave. In totale, sui pianeti del loro sole nativo e sui due sistemi solari piu prossimi che hanno colonizzato, vivono oltre mille miliardi di hakh’hli. Nessuno degli hakh’hli presenti sulla nave pero ha mai visto nessuno di questi altri mille miliardi di hakh’hli esistenti. Allo stesso modo, nessuno degli altri mille miliardi di hakh’hli esistenti ha mai visto quella nave, fin dal giorno in cui e partita per il suo lungo viaggio, 3.000 anni terrestri prima.

Molto prima che La primula rossa giungesse al suo commovente finale (i rifugiati in salvo, Leslie Howard trionfante con La Ragazza che si scioglie fra le sue braccia) arrivo il carrello del pranzo con il grande pasto di mezzogiorno.

Sandy si mantenne a una certa distanza dalla calca che si formo. Non aveva mai imparato a mangiare “correttamente”, e tutti i suoi amici della Coorte Missione Terra avevano concluso a malincuore che non sarebbe mai stato in grado di farlo. L’atteggiamento diffidente che assumeva regolarmente durante la corsa al carrello del pranzo ne era la prova, poiche un hakh’hli che si comportava in maniera corretta non mangiava. Trangugiava.

La coorte di Sandy si tuffo nel pasto di mezzogiorno con vera e propria dedizione. Facendolo, crearono come sempre un certo rumoroso trambusto. Mentre Sandy rosicchiava delicatamente il suo pezzo di carne, i suoi compagni affondavano possenti morsi nella carcassa dell’animale e si aiutavano a mandare giu la carne buttandoci dietro enormi bocconi di tuberi e manciate di wafer salati. Le loro lunghe e possenti mascelle masticavano rumorosamente, mentre i muscoli delle loro gole si contraevano in continuazione nello sforzo di mandare giu quanta piu roba possibile. Sandy riusciva addirittura a vedere i blocchi di cibo appena masticato che si rincorrevano lungo le ugole dei suoi compagni. Nessuno degli hakh’hli arrivava fino al punto di strappargli dalle mani i suoi pezzi di cibo, ma del resto Sandy cercava di non mostrarli troppo apertamente. Mentre masticavano, gli hakh’hli mandavano giu anche grandi quantita del brodo del giorno, una specie di zuppa dal sapore di pesce con pezzi di wafer che vi galleggiavano dentro. Era come se fossero state accese contemporaneamente una mezza dozzina di pompe idrauliche.

Fra gli hakh’hli non esisteva nulla di simile alla conversazione a tavola, e le uniche frasi che venivano pronunciate nel corso dei loro pasti erano del tipo “Passa la zuppiera, sbrigati!” oppure “Ehi, quel boccone era mio!”. Sandy non tentava nemmeno di parlare con i suoi compagni durante il pranzo. Si limitava a sedere con fare paziente, rosicchiando lentamente il suo pasto e attendendo che la frenesia dell’abbuffamento collettivo scemasse. Dopo qualche minuto infatti, come sempre accadeva, la frenesia alimentare degli hakh’hli si placo. I grandi bocconi di cibo avevano finalmente raggiunto i loro stomaci, e il sistema circolatorio hakh’hli stava provvedendo a incanalare quanto piu sangue possibile verso gli organi digestivi, dove piu serviva. Il rumore delle mascelle in azione diminui lentamente fino ad arrestarsi del tutto, gli occhi degli hakh’hli si chiusero uno per uno, e i loro possenti arti si rilassarono. Nel giro di cinque minuti, tutti gli hakh’hli della coorte di Sandy erano riversi a terra in quello stato di incoscienza che veniva chiamato “periodo d’intontimento”.

Sandy emise un sospiro, si alzo e si avvicino lentamente al carrello del cibo. Fra le rovine del pranzo vi era ancora un pezzo abbastanza grande di carne di hoo’hik, leggermente masticata ma non del tutto divorata, e diverse manciate di wafer salati.

Sandy prese quanto poteva e trasporto il tutto fino al suo angolino di studio privato, dove poteva finire il suo pasto in santa pace. Non avendo altro da fare mentre i suoi compagni di coorte digerivano dormendo il loro pasto, si dedico all’attivita che era comunque la sua preferita. Guardo un film.

La parte preferita della vita di Lisandro Washington era anche la piu importante, poiche consisteva nel guardare registrazioni di vecchi programmi televisivi terrestri. Era un compito obbligatorio per lui, come lo era del resto per tutti gli altri componenti della sua coorte, perche era proprio quello il modo in cui dovevano imparare la lingua, gli usi e i costumi dei terrestri. Ma Sandy amava particolarmente quel compito. Il suo modo preferito per guardare un film era accovacciandosi accanto a Tania o a Elena, o persino a Polly se era di buon umore, godendo dell’odore delle loro squame e del calore dei loro corpi, che erano di almeno dieci gradi piu caldi del suo. Di solito guardavano notiziari o documentari, poiche questi erano i programmi che venivano loro assegnati, ma quando veniva concessa loro liberta di scelta si dedicavano sempre alla visione di programmi di intrattenimento come I Love Lucy, Friends of Mr. Peepers o Beaver il Castoro. Non si trattava comunque di buone registrazioni. Infatti, erano state registrate originalmente ad anni luce di distanza dalla

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