tutta quella storia: e anche questo non accelero certo le procedure. Bert m’interruppe.

«Adesso non c’e tempo per raccontarti tutto,» scrisse. «Devi prendere una decisione, prima di esaurire l’aria… almeno venti ore prima, anzi. Devi decidere se vuoi ritornare alla superficie.»

Ero sorpreso, e non ne feci mistero.

«Vuoi dire che mi lascerebbero tornare lassu? Perche si sono dati tanto da fare per riportarmi qui? Ero gia arrivato alla superficie.»

«Perche la tua decisione riguarda moltissima gente, e tu devi sapere chi e come. Non sapevano che fossi un funzionario del Consiglio, prima che glielo dicessi io, ma e evidente che al tuo ritorno il tuo rapporto arriverebbe comunque al Consiglio. E molto importante quello che il Consiglio verra a sapere di questa organizzazione.»

«Immagino che mi lasceranno andare se promettero di non dire niente. E tu sai che non posso farlo.»

«Lo so, naturalmente. Non potrei farlo neanch’io. Non e questo che vogliono. Sanno che non potresti ritornare senza riferire qualcosa: non ci sarebbe una spiegazione razionale di dove sei stato, del perche. Tu puoi raccontare tutto quello che ti e successo e tutto quello che hai visto, ma vogliono che tu includa altre cose. Noi dobbiamo accertarci che tu le sappia.»

Sussultai, nel sentire quel pronome.

«Sei passato da ‘loro’ a ‘noi’. Vuol dire che tu hai scelto di restare qui?»

«Si.» La risposta fu un cenno del capo, non una parola scritta. «Per un po’, almeno,» aggiunse con lo stilo.

«Allora sei riuscito a digerire la morale di un branco di individui che sprecano migliaia di chilowatt solo per illuminare il fondo marino? Hai dimenticato la tua educazione e…»

Mi interruppe scuotendo con violenza il capo e comincio a scrivere.

«Non e cosi. So che sembra terribile, ma qui non si spreca energia, piu di quanto il Consiglio spreca la luce del sole che scende sul Sahara. Forse ci sara il tempo di spiegarti qualcosa di piu prima che tu decida, ma conosci abbastanza la fisica per capire l’analogia: altrimenti non lavoreresti neppure per il Consiglio.»

Impiegai un po’ di tempo per digerire quella spiegazione. L’analogia del Sahara era comprensibile. Il Consiglio era sempre stato ossessionato dall’idea di lasciare inusata tutta quell’energia solare. La difficolta principale, naturalmente, consiste nel decidere quando vale la pena di investire energia in un progetto, nella speranza di ricavarne di piu. Da decenni, era comune articolo di fede che la sola speranza dell’uomo stava nella fusione dell’idrogeno, e quasi tutti gli esperimenti autorizzati riguardavano appunto questo tipo di ricerca. Di tanto in tanto, pero, arrivava qualche eloquente perorazione a favore di un progetto di sfruttamento dell’energia solare. Qualche volta ne veniva approvato uno particolarmente promettente, ed un paio, anzi, si erano rivelati utili, da quando avevo cominciato a lavorare per il Consiglio.

Tuttavia non capivo proprio come la luce del sole che splendeva su un deserto si potesse paragonare alla luce artificiale che splendeva sul fondo marino. E lo dissi.

Bert scrollo le spalle e comincio a scrivere.

«Qui l’energia proviene da sotto la crosta… e calore, anche se non posso chiamarlo esattamente calore vulcanico. Se non facessero continuamente circolare il fluido fino al collettore e non ne sottraessero il calore quando torna indietro, l’estremita calda dell’impianto si fonderebbe. Se proprio devi trovarci da ridire, protesta perche non si collegano alla rete energetica planetaria e non osservano le regole del razionamento, come tutti gli altri. Le ragioni per cui non lo fanno sono valide, ma non c’e tempo di esportele adesso… richiedono spiegazioni storiche e tecnologiche che continuerebbero per un’eternita, se dovessi mettertele per iscritto in questo modo. Quello che debbo dirti e cio che e necessario tu sappia, se torni lassu.»

«Immagino che Joey e Marie abbiano deciso di restar qui.»

«Joey non c’e. Marie non mi crede, quando glielo dico, e sta ancora discutendo. Nel suo caso, non e stata presa ancora una decisione.»

«Ma se Marie e ancora qui, senza che si sia deciso del suo futuro, perche dici che debbo prendere una decisione in trenta ore? Lei e quaggiu da settimane, ormai. E evidente che avete le attrezzature necessarie per prendervi cura di noi.»

«Non le ‘abbiamo’. Sono state fatte appositamente per lei, per quanto riguarda il cibo e l’aria. Marie vive tuttora nel suo sommergibile. Sarebbe un lavoro ancora piu complicato fornire le provviste alla tua capsula, che non ha camere stagne o valvole a ricarica d’aria. Inoltre, non sei in una buona posizione come Marie, perche la gente si adoperi tanto per il tuo benessere.»

«E perche no?»

«Perche non sei una bella donna.» A questo non potevo ribattere un bel nulla.

«Sta bene,» fu tutto quello che potei dire. «Allora riferiscimi il messaggio ufficiale. Che cosa debbo sapere, se ritorno indietro?»

«Devi far sapere al tuo capo, al Consiglio, e a tutta la Commissione per l’Energia, che noi quaggiu abbiamo effettivamente una grandissima disponibilita di energia…»

«Questo glielo direi comunque.»

«… e che non e razionata.»

«Anche questo e ovvio. Perche ci tenete a metterlo in risalto? Non saprei trovare un sistema migliore, per fare di questo posto la meta di un’incursione.»

«Credimi, non sara cosi. Se il Consiglio credesse che questo e solo uno dei tanti gruppi di sfruttatori abusivi d’energia avresti ragione, naturalmente: ma quindicimila persone non sono una banda. Sono una nazione, se ricordi questa parola.»

«Non ne ho un buon ricordo.»

«Bene, lascia perdere questa frase storica. Il fatto e che il Consiglio ha insabbiato la faccenda, in passato, e che lo rifara di nuovo, se sa quello che fa.»

«Insabbiarla? Sei matto. Quelli fanno una sola cosa con una centrale elettrica operante, anche se costruita illegalmente. La collegano alla rete planetaria. L’idea che la lascino funzionare indipendentemente, al di fuori del razionamento, e pazzesca.»

«E perche credi di non aver mai sentito parlare di questo posto? Esiste da ottant’anni o piu.»

«Immagino sia cosi perche nessuno lo ha scoperto. E abbastanza verosimile. Il fondo del Pacifico non e esattamente il territorio meglio esplorato del pianeta.»

«E stato scoperto molte volte. Parecchie in questi ultimi anni, se ti sforzi di ricordare. Per quanto mi risulta, da quando questo posto e stato costruito, e stato segnalato al Consiglio ben dodici volte, come progetto finito e operante. E non ne e venuto mai fuori nulla.»

«Vuoi dire che il Consiglio sa dov’e, e lascia egualmente che io ti venga a cercare e…»

«Forse non ne conoscono l’ubicazione esatta. Non sono sicuro che il Consiglio attuale sappia qualcosa: non so che fine abbia fatto la documentazione preesistente. L’ultima segnalazione risale a piu di quindici anni fa.»

«E tutto questo lo sai per certo?»

«Obiettivamente, no. L’ho letto in relazioni che sembrano credibili. Non sono qualificato, come ricercatore storico, e non ho effettuato controlli professionali. Tutto, pero, mi sembra molto probabile.»

«A me no. Hai detto tutto a Marie?»

«Si.»

«E lei lo crede?»

«Lei non crede nulla di quel che dico io, da quando le ho riferito che Joey non e mai stato qui. Sostiene che sono uno sporco bugiardo, un traditore dell’umanita, un fetente immorale, e che abbiamo liquidato Joey perche non avrebbe bevuto le nostre ridicole falsita.»

«Potrei parlare con lei?»

«Avresti tutte le mie benedizioni, ma non vedo come sia possibile. Marie e molto lontana da qui, poiche il suo sommergibile e arrivato ad un’entrata diversa. Non credo che si potrebbe portare la la tua capsula senza ricondurti all’esterno: occorrerebbe piu tempo di quello che hai a disposizione, e ho faticato a trovare un numero sufficiente di persone per farti trasportare.»

«E chi dirige questa organizzazione non puo assegnare una squadra?»

«Perche pensi che qualcuno ci diriga? Non c’e nessuno che possa dare a un altro un ordine del genere, poiche e piu per tuo piacere che per necessita pubblica. Inoltre, ti ho detto che non c’e tempo.»

Riflettei, per qualche istante. Quel che Bert mi aveva detto sul modo in cui era organizzato tutto mi stupiva un po’, ma non era il momento di discutere la politica locale. Comunque, aveva incominciato a darmi un’impressione piu interessante: se potevo credere alle sue parole, per quella gente io e Marie avremmo fatto meglio ad andarcene che a restare. E allora, perche ci offrivano di scegliere? Lo chiesi a Bert, indirettamente.

«Cosa faranno i tuoi amici, se non ritorno lassu? Altri verranno a cercarmi, vedi. Anche se non avessi raggiunto la superficie attivando il segnalatore per chiedere aiuto, come ho fatto, il Consiglio sa comunque dove stavo andando, e perche.»

Bert scrollo di nuovo le spalle. «A nessuno interessa quanti sono a scendere. A meno che arrivi una flotta intera, possiamo tirarli qui dentro e proporre la stessa scelta che stiamo offrendo a te. Come ho detto, e accaduto piuttosto spesso.»

«E supponi che scenda un’intera flotta, e cominci a sfasciare quel sistema d’illuminazione e il tendone o quello che e, senza sprecar tempo a cercare me, o Marie o chiunque altro. Prima o poi, se quaggiu continua a scomparire gente, accadra proprio questo.»

«Io non sono al corrente di tutte le idee del Comitato di qui,» rispose Bert. «E non so se abbiano pensato molto alla questione. Ripeto, qui c’e diversa gente che e rimasta senza che il Consiglio si agitasse troppo. Personalmente, credo che preferirebbero vietare al pubblico in generale l’accesso a questa parte del Pacifico, piuttosto di sprecare energia mandando quaggiu una flotta di sommergibili. In ogni caso, deve occuparsene il Comitato. Quel che conta e che tu e Marie avete una possibilita di scegliere, e dovrete scegliere di vostra libera volonta.»

«E se rifiuto di impegnarmi?»

«Quando ti sara stato detto il necessario, ti lasceremo semplicemente libero all’ingresso da cui sei entrato. Non sarai in condizione di rifiutarti di salire alla superficie. Non e un problema.» Bert indico la direzione da cui eravamo arrivati, lungo la galleria. «Per quanto mi riguarda, vorrei che tu restassi… e anche Marie, naturalmente. Qui mi sono fatto diversi cari amici, ormai, ma le vecchie amicizie sono un’altra cosa.»

Riflettei per qualche secondo ancora e poi cercai di fissarlo negli occhi attraverso l’oblo, mentre gli rivolgevo la domanda successiva.

«Bert, perche hai deciso di rimanere quaggiu?»

Lui si limito a scuotere la testa.

«Vuoi dire che sarebbe troppo lungo spiegarmelo adesso, oppure che non vuoi dirmelo, o qualcosa d’altro?» insistetti.

Bert alzo un dito, poi tre: comunque, non scrisse nulla.

«In altre parole, dovro decidere interamente da solo.» Lui annui, energicamente. «E anche Marie?» Bert annui di nuovo.

Mi venne in mente solo un’altra domanda che poteva essere utile, e gliela rivolsi.

«Bert, tu potresti tornare lassu, adesso, se cambiassi idea? Oppure quello che ti hanno fatto per permetterti di respirare l’acqua e irreversibile?»

Lui sorrise e torno ad usare lo stilo.

«Noi non respiriamo acqua: e un’analisi errata per due ragioni. Hanno apportato un cambiamento irreversibile, ma non e tanto radicale. Potrei ancora vivere alla superficie, anche se il ritorno alla respirazione nell’aria sarebbe piuttosto lungo e complicato.»

«Hai detto che non respiri acqua!»

«Lo ripeto.»

«Ma avevi detto…» Bert alzo la mano per interrompermi e ricomincio a scrivere.

«Non sto cercando di disorientarti. Il Comitato non ha carattere dittatoriale, e non e neppure molto rigoroso: ma e fermamente convinto, all’unanimita, che i dettagli del sistema che ci consentono di vivere qui non debbano venire discussi con chi non si e impegnato a rimanere. Forse ho gia detto piu di quello che loro vorrebbero, e non intendo aggiungere altro.»

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