bisogno disperato di conoscere il finale della storia. Non sarebbe riuscito mai a scoprire come avesse fatto a salvarsi, ma avrebbe continuato a chiederselo fino alla fine della sua lunga vita. Nell'ultima pagina del suo diario avrebbe scritto un'unica frase.
Epilogo
Il detective Mallory rabbrividi ma il dottore non ci fece caso. Si pianto le unghie nel palmo della mano per provare dolore, per rimanere lucida, per affrontare Sparrow.
La pioggia batteva sulla finestra della stanza d'ospedale. Le luci erano basse e padre Rose armeggiava accanto al letto con la corona del rosario. L'estrema unzione, una perdita di tempo prezioso.
Il giovane medico le lesse nel pensiero: «Non credo che sappia cosa sta succedendo».
Mallory fissava Sparrow nel letto, gli occhi privi di espressione, la bava alla bocca. Sparrow le sembrava piu piccola ora, come quando si torna nella casa in cui si e vissuti da bambini. «Come faccio a sapere se e sveglia?»
Il dottore alzo le spalle. «Cambia qualcosa? Sveglia non significa necessariamente lucida. Le rimangono poche ore. I suoi organi stanno cedendo.»
E il medico non voleva essere li quando sarebbe successo. Perche indugiare su un fallimento? Lascio la stanza, sembrava fuggire dalla morte. Mallory ascolto i suoi passi nel corridoio.
Soltanto un prete poteva essere attratto da Sparrow adesso. «Ti penti dei tuoi peccati?»
«Padre, ci vorranno secoli, e una prostituta.» Mallory apri la porta invitando l'uomo a uscire. Il prete la guardo stupito, come se non avesse capito. «Si sbrighi,» disse «non posso stare qui tutta la notte, e neanche Sparrow.»
Padre Rose si chino sul letto: «Puoi mostrarmi un segno di contrizione, figliola?».
«Si,» disse Mallory «glielo leggo nello sguardo.»
«Lei e una donna senza cuore.»
«Lo so» disse Mallory.
«Sta morendo, perche non la lascia in pace?» Poi bisbiglio parole che Mallory non riusci a sentire e concluse con il segno della croce.
«Fatto, adesso vada.» Mallory attraverso la stanza e si avvicino al prete. «Padre, se ne vada». Mostro il tesserino per ricordargli che rappresentava la legge. «Ho un incarico ufficiale. Non ha scelta.»
Le sarebbe piaciuto che il prete avesse opposto resistenza, ma non lo fece. Guardo Sparrow. Per lui, quella prostituta era gia morta. Non sarebbe stato possibile danneggiarla in altro modo. E la sua presenza non avrebbe recato alcun conforto.
Lascio la stanza in silenzio e Mallory blocco la porta con una sedia. Fine delle visite.
Si avvicino alla vecchia nemica, la donna che l'aveva tradita e, soprattutto, abbandonata. Adesso era la prostituta a essere completamente indifesa, incapace persino di sollevare un braccio. La sua pelle aveva lo stesso colore delle lenzuola.
«Sparrow, sono io.»
Non ci fu risposta, solo il respiro e un movimento di quegli occhi che non vedevano niente. Poteva sentirla? Capiva le sue parole? Non c'era modo di saperlo. L'unica certezza in quella stanza era la morte, e stava arrivando.
Mallory si chino sulla donna e sfioro con le labbra una ciocca di capelli dietro l'orecchio. «Sono Kathy» sussurro.
Mallory si mise a sedere accanto al letto, apri il vecchio libro, l'ultimo western. «Ti leggero una storia» disse, e allungo la mano per accarezzare Sparrow.
Carol O'Connell