veterinaria. Non so quando tornera a casa. E molto malata.»
Dal tono della voce, Mallory comprese che stava mentendo.
Mallory torno a sua volta in soggiorno e si chino, poggiando entrambe le mani sui braccioli della sedia a dondolo. Pansy alzo lo sguardo, e la mano si sollevo come per difendersi da un colpo. Un riflesso condizionato.
«Il suo cane e morto, non e vero?»
La donna vacillava. Proietto una mano verso l'esterno facendo cadere tazza e piattino sul pavimento.
«Quando e morto?»
Le parole sgorgarono dalla bocca di Pansy in un fiotto isterico. «Non lo so. Non vedo Rosie da giorni. Mio marito l'ha portata fuori a passeggiare e non e mai tornata. Ha detto che era dal veterinario.»
«Ma lei ha chiamato il veterinario e il cane non c'era, vero?»
Pansy annui.
Mallory si allontano e lascio la Hyde a occuparsi della tazza in frantumi sul pavimento e della donna non meno in frantumi che l'aveva fatta cadere.
Edward Slope prese posto a tavola. «Smettila di scusarti, Charles.»
«Volevo solo lasciarti un messaggio sulla segreteria dell'ufficio. Non mi sarebbe mai saltato in mente di sottrarti alla tua famiglia la notte di Natale.»
«Non ero con la mia famiglia, Charles. Stavo cercando di smaltire questo mucchio di autopsie arretrate. A Natale ho sempre molto lavoro. Allora perche tutta questa segretezza? Mallory ti ha forse chiesto di infrangere la legge?»
Charles non era mai stato capace di vincere a poker. Non aveva la faccia da bluff, o almeno cosi Edward Slope gli ricordava una volta alla settimana. Come cominciare dunque questa incursione nella menzogna, il regno di Mallory, un luogo privo di mappe in cui lui non aveva mai messo piede?
«Ho parlato un po' con Riker ieri sera» disse Charles. «So che Kathy ha assistito a un omicidio quando era piccola.» Era vero, no? La reazione di Riker lo aveva confermato. E Charles sentiva che Edward avrebbe potuto raccontargli cio che Riker non gli aveva detto.
Il dottore si sistemo nella sedia e comincio a prendere tempo, togliendosi gli occhiali e pulendoli. «Cosi Riker te ne ha parlato?»
Charles annui, e con quel cenno disse la prima bugia della serata. Si stava esercitando nella religione del 'Tutti mentono' di Mallory.
Slope si rimise gli occhiali sul naso.
«Quando ho chiesto a Riker se avesse visto qualcuno dei filmini, ha negato. Non ne hai fatto parola con nessun altro, vero?»
«No» disse Charles, rendendosi conto d'un tratto di aver appena tradito Riker.
Charles si sistemo il tovagliolo in grembo, restio a incontrare lo sguardo dell'uomo che non riusciva a battere a poker.
«Riker non si e addentrato nei dettagli dei filmini.»
E questo era vero. No, non lo era. Lo stava imbrogliando.
«Certo che no. Non credevo che Riker fosse al corrente dell'esistenza del filmino. Ma evidentemente e cosi, altrimenti come potrebbe sapere dell'omicidio? Ne deduco che la ragione per cui sei qui riveste grande importanza. In caso contrario Riker non si sarebbe esposto cosi.»
«Esatto.» Se Charles aveva ragione circa l'esistenza di uno speciale legame tra Mallory e Justin, un bambino era in pericolo.
«Markowitz mi giuro che Riker non aveva visto la registrazione. E la distruggemmo quella notte stessa. Non avrebbe avuto senso dirlo a Riker dopo, non dal punto di vista di Markowitz. Ti rendi conto che, tecnicamente, essere al corrente della faccenda fa di te un complice?»
Charles annui.
«Markowitz non l'avrebbe mai fatto vedere a nessun altro. Era la storia di Kathy, e lui desiderava proteggerla. Non avrebbe corso il rischio che i federali potessero riconoscere Kathy nel filmato, che la interrogassero. L'ha mostrato a me perche voleva chiudere il caso. Aveva bisogno di un'identificazione certa basata su una cicatrice. La ferita originale si vedeva nel filmato. Riker ti ha fornito qualche retroscena sul caso?»
«Non un granche.»
«L'FBI si presento alla Sezione Crimini Speciali quando a Manhattan fu rinvenuto un corpo. Esibiva le ferite caratteristiche di un paio di serial killer che agivano sulla costa orientale. Markowitz riusci a mettersi sulle tracce di uno degli assassini, ma i federali gli ruppero le uova nel paniere sul piu bello. Mandarono cinque uomini ad arrestarlo e il sospetto rimase ucciso nella sparatoria che segui.»
«Markowitz doveva essere furioso.»
«Si. Caccio i federali come fossero parassiti. Prese in consegna il luogo della sparatoria e trovo un mucchio di materiale videoregistrato. Gli occorse un sacco di tempo per esaminare le bobine. Lo fece personalmente, perche non voleva mettere a rischio l'equilibrio mentale dei suoi detective. Ma in realta era un po' come Kathy, teneva sempre qualcosa per se. Tutto quello che mostro agli altri fu un fotogramma con la faccia del secondo assassino. So che conosci la storia di come Markowitz giunse a prendere Kathy con se. La arresto per aver rubato una macchina. E fu Helen a innamorarsi della piccola e a insistere per tenerla, tutto vero. Ma la vera ragione per cui Lou non la affido al tribunale dei minori e che la riconobbe. Era di qualche anno piu piccola all'epoca in cui era stato girato il filmino. Ma chi avrebbe potuto dimenticare quella faccia?»
«Lei aveva assistito all'omicidio e lui la voleva come testimone oculare?»
«No, avevano gia trovato il posto dove era stato girato il film. Erano passati parecchi anni, e il posto non era piu tanto caldo. Ci vollero altri quattro anni prima che Riker arrestasse il secondo uomo e lo ammazzasse.»
«Ma lo fece in servizio, no?»
«E la versione di Riker. Una delle cose che deposero a favore di Riker durante l'udienza fu il fatto che l'FBI aveva ammazzato il complice dell'uomo nel tentativo di arrestarlo. La linea di difesa di Markowitz fu che Riker aveva fatto tutto da solo cio che quattro anni prima aveva richiesto la partecipazione di cinque federali. E Markowitz affermo sotto giuramento di essere l'unico ad avere visto il filmino. Di modo che la storia del poliziotto che aveva perso la testa e aveva voluto vendicare le vittime non reggesse. E poiche Riker aveva ucciso il sospetto a pugni e non con una pistola, gli Affari Interni e il procuratore distrettuale arrivarono alla conclusione che l'uccisione non fosse premeditata, che fosse avvenuta mentre l'uomo opponeva resistenza all'arresto.»
«Sembra ragionevole.»
«All'epoca lo sembro. Io sostenni le loro conclusioni. Per quanto ne sapevo
«Intesi.»
«Markowitz mi avviso, disse che non sarei dovuto restare sino alla fine. Mi disse che se l'avessi fatto me ne sarei sicuramente pentito. Ma ero cosi sicuro di poter mantenere un atteggiamento distaccato e professionale che presi il suo avvertimento come una sfida. Era necessario che vedessi parte del filmato perche Riker aveva conciato la faccia del killer in uno stato che rendeva impossibile l'identificazione tramite il raffronto con la foto sulla patente. Non avevamo impronte digitali in archivio. Il filmino mostrava l'assassino che riceveva una ferita. Louis mi chiese di fare l'identificazione sulla base della cicatrice di quella ferita.»
«Parlami del filmino.»
«Sei certo di volerlo?»
Era l'ultima occasione per essere onesto, per essere l'uomo con cui Edward Slope pensava di avere a che fare.