protuberanze sorgono e riaffondano rapidamente man mano che deboli variazioni di gravita ne perturbano l’armonia. Adesso la sfera discende, mentre coloro che l’hanno sollevata si riuniscono estaticamente al centro matematico dell’emisfera, prendendola leggermente sulle spalle, sorreggendone il turbinio vorticoso di acque e osservando le occasionali creature marine che passano nei pressi. E questo il momento per realizzare il completamento? No. No. Non ancora. Il mare ridiscende. Il distante mormorio dei suoi echi diventa piu debole. Ritorna nel suo letto. Delicatamente, delicatamente, delicatamente, tutto cio che contiene rimane indisturbato, le enormi creature nuotanti continuano ad annidarsi nel buio, le citta sommerse dell’antichita ancora una volta nascoste, le tracce degli esploratori perduti nascoste, i vascelli dei millenni ricoperti dalle acque familiari. Le esigenze del rito sono state soddisfatte. Coloro che l’hanno sollevato sono adesso liberi di riprendere le identita individuali e di vivere estasi individuali. Clay si sottrae al legame col gruppo. Sente il rombare sommesso dell’oceano rilassato che riprende a infrangersi contro le rocce costiere. Esce dalla sua immobilita, pronto adesso a godere il culmine, rinviato per favorire il miracolo.
Il suo corpo e ancora unito a quello di Ti. Lei si muove; lui si muove; comincia la frizione passionale. Insieme scivolano a terra, sullo spuntone. Le sue gambe si allargano; la sua schiena si inarca; il peso di lei gli scende addosso. Sente le labbra fredde di lei contro le sue. Le mani di Ti lo stringono al petto e gli pizzicano i capezzoli irrigiditi, tesi. Ti gli si affida completamente, scivolando infinite volte sul suo membro lubrificato, facendolo penetrare sempre piu a fondo, bussando alla base del suo ventre; non era mai stato invaso in questo modo prima, e la penetrazione e strana e terrificante, anche se la trova estremamente piacevole. Ansimando, accarezza la schiena forte e muscolosa di Ti, il sedere liscio, le cosce tornite. Si alza sulle ginocchia in modo che la loro unione possa essere ancora piu intensa. La pietra e fredda contro la sua schiena. Un curioso senso di bilocazione lo colpisce nel mezzo dell’estasi. Si muove ritmicamente e freneticamente, quasi senza avere alcun controllo su se stesso. Ondate di estasi si irradiano dai genitali, tremando nelle cosce, nella pancia, nel petto, nel cranio. Lui esplode di sensazioni. Ma non e finito. Puo ancora continuare, Ti? Si: trasportandolo verso la prossima esplosione. Il corpo di Ti preme con decisione il suo verso il basso. Sente il collo di Ti sul suo petto, sente il sesso di lei avvolgerlo con la sua frizione costante. Un’altra esplosione. Si. Si. Cosi! E perso, e travolto; e attonito. Stringe le cosce intorno ai fianchi di Ti e grida per l’estasi finale. Ti si spinge piu a fondo che mai, martellandogli i reni, le ovaie, gli intestini, le strutture nascoste del suo corpo di carne, e poi viene il flusso improvviso di fluido che spruzza dal membro di Ti, la cascata che fuoriesce da lei e che lo colpisce con un’energia improvvisa e sorprendente, e lui si sottomette e si arrende e permette alla furia della passione di impadronirsi del suo corpo. E finito. Ti si rilassa. Dopo un po’, si distacca da lui. Accigliato, Clay rimane per un po’ sdraiato, a pancia all’aria. Le ginocchia flesse, le gambe aperte, e cerca di comprendere il motivo della sensazione di disorientamento che ha provato fin dalla fine del rito del Sollevamento del Mare. Lentamente riesce a comprenderne la natura. Ha assunto la forma femminile.
11
Intontito da questo cambiamento improvviso, si alza per fare una specie di inventario. Il rito, come puo vedere, li ha trasformati tutti: Hanmer e Bril adesso sono femmine; Angelon, Ninameen e Ti sono maschi. Per loro non c’e nulla di strano, pero; per lui, le cose stanno un po’ diversamente. Si analizza. Ha perso forse quindici centimetri di altezza… non e piu alto di Hanmer, adesso, e la prospettiva dalla quale osserva il mondo e mutata. La carne e piu spessa intorno alle cosce. Si percorre tutto il corpo con una mano e rimane stupito dalle modifiche subite dal suo aspetto. Si pizzica, e solo a fatica riesce a essere consapevole della struttura ossea sepolta nella carne, le nascoste ossa pelviche. Ha i seni. Ballonzolano quando muove le spalle. Dall’alto sembrano essere a pera, e terminano in piccoli capezzoli rosa. Sembrano piu separati di quanto pensasse che i seni dovessero essere; facendoci passare una mano in mezzo, percorre avanti e indietro il solco ampio dello sterno, sentendo solo ossa piatte. Fruga nei ricordi. I seni spuntano davvero sotto le ascelle, sfiorando quasi le braccia? Sta esagerando. Sono al punto giusto. Non aveva mai studiato i seni con un’intensita di questo tipo, prima, si dice tra se. Ne da un’angolazione simile. Li accarezza con le mani. Li stringe. Prende i capezzoli tra le dita. Avvicina tra loro le due montagnole di carne per creare una profonda valle, ricettiva. Li sostiene da sotto, assaporandone il peso. Non ha toccato veri seni di donna fin dal momento del suo risveglio; adesso si rende conto di come le sensazioni arrecate da uno Sfioratore femmina siano diverse da quelle della genuina carne dell’Homo Sapiens. Eppure non ne e particolarmente eccitato. Quei seni sono suoi.
Li lascia. Fa scorrere le mani verso il basso, verso la pancia dalla curva gentile. Soppesa i misteriosi organi interni e nascosti, le vene femorali, i vasi ovarici, l’utero, l’osso pubico, i vasi iliaci esterni, il fornice, la cervice, le tube di Falloppio, i follicoli, gli infundiboli, le mesovaie, i legamenti infundibolo-pelvici. Si chiede se sarebbe fertile, posto che qualcuno volesse metterlo incinto. Certamente non Ti (come mettono al mondo i bambini in quest’epoca? hanno bambini?), ma qualche prigioniero del flusso del tempo, che venga su di lui, lo ecciti e gli entri dentro, riempiendolo di sperma, embrioni in fioritura, nell’utero che si espande… E possibile? Rabbrividisce. Si tocca le cosce, cosi levigate, cosi stranamente lisce, e, esitando solo un momento, infila quattro dita della mano destra nelle sue parti intime. L’assenza dei soliti genitali lo allarma molto meno di quanto avrebbe creduto possibile. I familiari organi sessuali sono scomparsi, e vero, lasciando un vuoto, lasciando questo spazio vuoto e aperto, eppure ha qualcos’altro qui, dopo tutto. Allarga delicatamente le labbra carnose della vagina e, meravigliato, tocca la clitoride, le pareti, il canale piu interno, dicendosi: queste sono le mie piccole labbra, questo deve essere la clitoride, qui ci sono le grandi labbra, questa e l’apertura vaginale, questo e il monte di Venere. E da qui che urino. Saro penetrato e non penetratore. Vede la scena come attraverso un fluoroscopio: il suo corpo stretto e avvinto a un altro, e un oggetto lungo e spesso infilato profondamente dentro di lui, che gli da sensazioni di intenso piacere. Com’e strano. Modifica la grammatica della sua metamorfosi: non
Cambiero di nuovo?
Porta entrambe le mani sul pube. Cerca di ricordare la virilita perduta. Che splendida sensazione avere un’erezione! E i brividi anticipatoli, e l’inserimento, i movimenti ritmici e l’eiaculazione. Spariti: adesso dovra solo addolcirsi e fluire, e ricevere.
Hanmer, di nuovo maschio, gli si avvicina.
— Sei bellissima — gli dice. — Molto strana. Ed elegante.
Clay vorrebbe poter nascondere il proprio corpo.
Hanmer si avvicina maggiormente. — Posso toccarti? Posso esaminarti? Noi ammiriamo la tua forma precedente, ma valutiamo molto questa nuova. Corrisponde bene all’originale?
Clay emette un suono pastoso di assenso.
— Ti amo — dice tranquillamente Hanmer.
— Per favore.
— Dovremmo celebrare ancora una volta. Abbiamo avuto un Sollevamento del Mare molto riuscito.
— Forse un’altra volta.
— Un rinvio sarebbe crudele. Qui. Qui. — Hanmer tocca i seni di Clay. Le piccole dita magre sembrano migliaia di tentacoli di artropode mentre gli sfiorano i capezzoli. Clay esprime il suo disagio, e Hanmer si incupisce. — Dobbiamo condividere le sensazioni — dice. — Vieni. Lasciami entrare in te come tu una volta sei entrato in me. — Clay ricorda: un Hanmer diventato femmina, poco tempo dopo il loro incontro, un compagno caldo e delizioso, rapidamente scomparso. Clay non aveva fatto obiezioni allora alla sua transessualizzazione. Non gli era sembrato improprio accoppiarsi con una persona che era stata cosi recentemente maschio. Ma adesso che la situazione si e