Credo che ce l’abiano con me perche ho fatto finzionare la makina e non hanno avuto il giorno di vacanza come credevano. Questo sinnifica che sto diventando piu intelligente.
Mentre sedevo in aula aspettandola mi domandavo come mai Miss Kinnian era
Questo mi fa ricordare quando Ma’ dovette andarsene e allora mi mandarono ad abbitare in casa della signora Leroy accanto a noi. Ma’ ando allospedale. Pa’ dicieva che non era malata ne altro ma era andata a lospedale soltanto per portarmi una sorellina o un fratellino. (Ancora non so come fanno) dissi loro: voglio un fratellino per giocarci insieme e non so perche invece mi portarono una sorellina ma era carina come una bambola. Soltanto che piangeva continuamente.
Io non le facevo mai male o altro.
La misero in una culla nella loro stanza e una volta udii Pa’ dire: non preocuparti Charlie non le farebbe mai del male.
Era come un fagotino tutto rosa e a volte strillava tanto che non riuscivo a dormire. E cuando madormentavo lei mi svegliava in piena notte. Una volta cuando erano in cucina e io ero a letto stava piangendo. Malzai per prenderla in bracio e tenerla e farla tacere come fa la mamma. Ma poi Ma’ entro urlando e me la porto via. E mi skiafeggio cosi forte che caddi sul letto.
Poi si mise a sbraitare. Non tocarla mai piu. Le farai male. E picina. Non e afar tuo tocarla. Allora non lo sapevo ma ora credo di capire che secondo lei avrei potuto far male alla bambina perche ero troppo stuppido e non sapevo cuel che facievo. Cquesto ora mi dispiace perche non avrei mai fatto del male alla picola.
Cuando andero ne lo studio del dotor Strauss ce lo diro.
Ma, dice, lei, tutti, addoperano, le virgole, e cosi, le adoprero, ankio,,,
Comuncue e cosi che ho imparato a skrivere bene la parola
Ha detto: devi, mescolarli?! Mi ha mostrato! il modo, di mescolarli! e subito! Posso) mescolare? ogni sorta di segni; della punteggiatura — cuando. skrivo! Ci sono » molte, regole; da imparare? ma. io me le sto ficando in testa:
C’e una cosa? che, mi piace: a propposito, della cara Miss Kinnian: (e come, sucede? in una lettera, daffari (ammesso! che io possa mai, metermi in affari?) e cioe, che, lei: sempre mi da una ragione » cuando — faccio cualche domanda. E un gen’io! Vorrei poter essere altretanto intelligente; la punteggiatura, e? divertente!
Miss Kinnian ha detto che il funzionamento della TV, subito prima che io mi addormenti e durante la notte, ha giovato. Ha detto che sono arrivato a un
Dopo aver capito come funziona la punteggiatura, ho riletto tutti i miei rapporti sui progressi incominciando dal principio. Perdinci, com’erano pazzesche la mia ortografia, la mia sintassi e la punteggiatura! Ho detto a Miss Kinnian che dovrei rivedere ogni pagina e correggere tutti gli errori, ma lei ha risposto: «No, Charlie, il professor Nemur li vuole cosi come sono. Per questo ti permette di conservarli dopo che ne sono state fatte le fotostatiche… perche tu possa constatare i tuoi progressi. Stai progredendo rapidamente, Charlie».
Questo mi ha fatto un gran piacere. Dopo la lezione sono sceso e ho giocato con Algernon. Non gareggiamo piu nelle corse.
Non volevo scriverlo, ma suppongo di doverlo fare, perche e importante.
Oggi e la prima volta che volutamente rimango a casa e non vado a lavorare.
Ieri sera Joe Carp e Frank Reilly mi hanno invitato a una festa. C’erano molte ragazze e c’erano Gimpy e anche Ernie. Ho ricordato come m’ero sentito male l’ultima volta per aver bevuto troppo, e cosi ho detto a Joe che non volevo bere niente. Lui mi ha dato una semplice Coca Cola. Aveva un sapore buffo ma a me e sembrato soltanto di sentire un saporaccio in bocca.
Per qualche tempo ci siamo divertiti molto.
«Balla con Ellen», ha detto Joe. «Ti insegnera i passi.» Poi le ha strizzato l’occhio come se avesse voluto comunicarle qualcosa.
Lei ha detto: «Perche non lo lasci in pace?»
Joe mi ha dato una manata sulle spalle. «Questo e Charlie Gordon, il mio amicone, il mio compagno. Non e uno qualsiasi… e stato promosso e adesso lavora all’impastatrice. Ti ho chiesto semplicemente di ballare con lui e di farlo divertire. Che cosa c’e di male in questo?»
Mi ha spinto verso di lei e contro di lei. Cosi Ellen ha ballato con me. Sono caduto tre volte e non mi e riuscito di capire perche in quanto nessun altro ballava, a parte Ellen e me. E tutte le volte incespicavo perche qualcuno allungava un piede.
Erano tutti attorno in circolo a guardare e a ridere del modo come facevamo i passi. Ridevano piu forte ogni volta che cadevo, e ridevo anch’io perche era tanto buffo. Ma l’ultima volta che e successo non ho riso. Mi sono rimesso in piedi e Joe mi ha spinto di nuovo giu.
Allora ho notato l’espressione sulla faccia di Joe e ho provato una sensazione strana allo stomaco.
«E un urlo», ha detto una delle ragazze. Tutti stavano ridendo.
«Oh, avevi ragione, Frank», ha detto Ellen, soffocando. «E un numero fuori programma.» Poi ha soggiunto: «Tieni, Charlie, prendi un frutto». Mi ha dato una mela, ma quando ci ho affondato i denti era finta.
Allora Frank si e messo a ridere e ha detto: «Te lo dicevo che l’avrebbe mangiata. Riesci a immaginartelo uno cosi tonto da mangiare frutta di cera?»