motivi per fare cio che hanno fatto.

— Di quali motivi vai parlando, Sandy? Buoni motivi per uccidersi a vicenda? Per distruggere le fattorie quando nessuna delle due parti in guerra ha abbastanza cibo per sopravvivere? Per spargere veleni in giro? Non e certo questo il modo in cui si comporta un governo responsabile composto da persone sagge che sono state generate e addestrate al preciso scopo di governare, come lo sono i nostri Grandi Anziani. Ti e mai capitato per caso di vedere cose cosi orribili sulla nostra nave? Di vedere per esempio i guardiani degli hoo’hik che attaccano gli addetti alle riparazioni esterne?

— I guardiani degli hoo’hik verrebbero massacrati se ci provassero — intervenne Obie. — Quelli delle riparazioni esterne sono tipi tosti!

— Ma non e questo il punto! — ribatte Chiappa. — Il punto e che una cosa del genere non potrebbe mai accadere sulla nostra nave! Gli hakh’hli non si comportano in maniera cosi incivile!

Sandy insistette con la sua difesa. — C’e una bella differenza fra governare qualche migliaio di elementi e governarne qualche miliardo.

— Ah, si? Davvero? — ribatte Chiappa sarcastico facendo schioccare la lingua. — Hai mai sentito parlare di simili atti di violenza sui nostri mondi hakh’hli, dove vivono migliaia di miliardi di noi?

— Non so proprio nulla di cio che avviene sui pianeti originari degli hakh’hli — rispose Sandy in tono aggressivo — e se e per questo non ne sai niente nemmeno tu. Quando e stata l’ultima volta che la nave ha comunicato con loro?

Ma forse questa volta Sandy aveva realmente esagerato. Persino il suo amico Obie trasali con fare sdegnato, e a quel punto intervenne anche MyThara. — Fandy! — ansimo. — Come puoi parlare in quefto modo?

— Ma e vero… — inizio Sandy, poi si tappo la bocca. Offendere i suoi compagni di coorte non gli dava particolarmente fastidio, ma voleva troppo bene a MyThara per ferirla.

— Caro Lyfandro — disse seria la tutrice — non devi mai permetterti di parlare con tanta leggerezza della piu grave tragedia della noftra ftoria. Ti fei forfe dimenticato quanto ti e ftato infegnato?

Le rivolse uno sguardo pentito. — Mi dispiace, MyThara — disse. Sapeva benissimo che tutti coloro che si trovavano sulla nave provavano una profonda tristezza quando pensavano a quel giorno ormai lontanissimo in cui i Grandi Anziani di allora, dopo una profonda e amara riflessione, avevano deciso di far proseguire la nave nella sua missione nonostante avessero perso il contatto con i loro mondi natali.

— E solo nervoso perche sa che fra poco avra la possibilita di vedere la Terra — lo scuso con grande lealta Obie. — Ci ha persino scritto sopra una poesia.

— Oh? — disse MyThara. — Moftrami la poesia. — Quando ebbe finito di leggerla, abbraccio Sandy con i suoi tozzi arti anteriori e gli diede un’affettuosa leccata sul viso. — Che poefia magnifica, Lifandro. Poffo averne una copia? Oh, grazie! La terro con me nel mio nido fino alla fine dei miei giorni. Ma adeffo, fe non vi difpiace, e ora di metterti al lavoro. Inizieremo con il fiftema delle coppie, come al folito. Lifandro, tu vai per primo con Polly, con la quale parlerai del trampolino orbitale.

I sette membri della coorte di Sandy avevano un intero pianeta da imparare; lingue terrestri, usi e costumi terrestri, ecologia terrestre… Inoltre, dovevano anche imparare tutto cio che un giovane hakh’hli deve imparare nel corso della sua normale educazione. E come se non bastasse, ognuno di loro doveva anche studiare in maniera ancora piu approfondita la materia della propria specializzazione individuale. La specializzazione di Demmy era l’agronomia. Quella di Chiappa erano la chimica alimentare e gli aerosol. Quella di Polly erano pilotaggio e ingegneria magnetica. Quella di Tania era la manipolazione genetica. Quella di Obie, astronomia e astronavigazione. Quella di Helen erano vetrificazione e giunzione di cristalli, ossia il processo implicato nel contenimento di materiali tossici o radioattivi. Sandy invece non aveva alcuna specializzazione particolare; i suoi studi forse erano meno difficili e approfonditi rispetto a quelli degli altri, ma erano senz’altro piu estesi. Come tutti, Sandy doveva imparare un poco delle specializzazioni degli altri, per essere preparato nel caso che durante la Missione Terra qualcuno di loro non ce la facesse. Solo che Sandy doveva imparare un po’ piu di tutti gli altri; il compito del primo contatto con la gente della Terra era solo suo e di nessun altro, e di conseguenza doveva sapere esattamente che cosa dire. Sandy pero non amava molto imparare da Polly; infatti, quando faticava a capire qualche concetto, questa diventava subito manesca. Non appena furono soli nell’angolo di studio privato di Polly, la sua compagna lo aggredi immediatamente con una domanda, lacrimando di aspettativa al pensiero di un suo eventuale errore. — Spiegami lo scopo del trampolino orbitale.

— Va bene — disse Sandy rassegnato. — Ma niente pizzicotti, va bene?

— Puo darsi. Avanti, rispondi!

Sandy si accovaccio a gambe incrociate accanto a Polly, non troppo vicino pero, e inizio. — In cambio di tutte le cose meravigliose che faranno per gli esseri umani del pianeta Terra, gli hakh’hli chiedono solo alcuni piccoli favori. Uno di questi consiste nel fornirli di alcune materie prime che per i terrestri non hanno praticamente alcun valore. In particolare, gli hakh’hli chiedono ossigeno, carbonio e soprattutto idrogeno. E affinche i terrestri possano fornire agli hakh’hli queste materie prime, tu mostrerai loro come costruire un sistema di rotaie magnetiche inclinate in grado di trasportare i recipienti di acqua e di carbonio solido, cio che loro chiamano “carbone”, fino all’orbita della nostra astronave.

— E perche noi hakh’hli abbiamo bisogno di queste sostanze?

— Perche ci servono come carburante — rispose prontamente Sandy. — Sono elementi che servono per alimentare i motori del modulo di atterraggio, che funzionano a perossido di idrogeno e a carburante liquido alcolico. L’idrogeno invece ci serve per la massa reattiva dei propulsori principali della grande nave. Vuoi che ti dica come funziona il trampolino orbitale?

— Esattamente, Mingherlino. Cerca di essere preciso, e sta’ attento a non fare errori.

Sandy si allontano ancora un poco dalla sua compagna, ascoltando con un orecchio la musica di sottofondo. Si trattava di uno dei suoi motivi preferiti, una canzone terrestre intitolata L’uomo che amo. Non riusciva a fare a meno di immaginarsi una femmina di razza umana che cantava quelle parole per lui, ma non disse nulla perche sapeva che Polly avrebbe fatto immediatamente spegnere la musica se avesse capito che era distratto. — Il trampolino orbitale dovra essere costruito da qualche parte in prossimita dell’equatore della Terra, affinche possa venire sfruttata la rotazione stessa del pianeta…

— Che e decisamente lenta — intervenne Polly in tono sdegnato. La giornata hakh’hli durava poco piu di 17 ore terrestri.

— Si, ma la forza di gravita sulla Terra e inferiore di cinque dodicesimi rispetto a quella normale — continuo Sandy — il che rende il compito decisamente piu facile. Il trampolino orbitale sara lungo dieci unita di misura terrestri chiamate chilometri, e una volta costruito la sua parte terminale si trovera a poco piu di tre chilometri di altezza dalla superficie del pianeta. La riuscita sara ottimale se la sua base verra costruita sul pendio “occidentale” di una montagna. Lungo il binario, a ogni dodicesimo di dodicesimo di chilometro della sua lunghezza, verranno installati degli anelli magnetici, ognuno dei quali verra caricato in successione. I magneti saranno di tipo superconducente, e la loro alimentazione implichera con ogni probabilita la costruzione di una centrale elettrica apposita…

— Non nucleare pero. Non vogliamo incoraggiarli a usare il nucleare.

— Polly — disse Sandy cautamente — stiamo parlando della mia gente, non di un branco di hoo’hik. Faranno esattamente cio che andra loro di fare. — I pollici di Polly si avvicinarono minacciosamente, e Sandy li schivo per un pelo. Venne salvato dal successivo attacco grazie alla voce di MyThara.

— Fine del periodo di ftudio. Ora potete cambiare compagni — ordino la tutrice. — Lifandro, tu andrai con Oberon per la lezione di aftronomia.

Quando giunsero all’ottavo dodicesimo di giorno, erano tutti completamente esausti e ormai pronti al “latte e biscotti” della sera.

Tuttavia, non era ancora giunto per loro il momento di rilassarsi. MyThara infatti ordino che la coorte facesse pratica di “fast food”. Demmy e Tania si alternarono dietro la cassa, mentre gli altri raccolsero i loro “soldi” e si misero in fila con le loro ordinazioni. — Cheeseburger, patatine piccole e un milkshake di vaniglia — ordino Sandy. Calcolo il costo dell’ordinazione, quindi tiro fuori due banconote da un dollaro e cinque monete da un quarto.

Demmy lo fisso con rabbia. — Devi darmi tre banconote da un dollaro e una moneta da un quarto — si lamento.

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