Sandy pero insistette. — Voglio liberarmi degli spiccioli — spiego. Lo aveva visto fare in uno dei tanti telefilm a cui aveva assistito. Demetrio uso i pollici per grattarsi la pancia con fare irritato, ma alla fine accetto il denaro, lo conto e forni a Sandy 22 monete da un centesimo di resto.
— Anch’io voglio liberarmi degli spiccioli — disse, piangendo lacrime di trionfo.
Non era giusto, penso Sandy. Era quasi sicuro che i commessi di ristoranti fast food non potessero liberarsi degli spiccioli a quel modo. Comunque fosse, non aveva alcuna intenzione di litigare con Demmy, quindi prese il suo vassoio e si accomodo a un tavolo, dove rimase seduto per un po’ a esaminare il cibo. L”‘hamburger” non era male; si trattava semplicemente di carne di hoo’hik tritata. Il “formaggio” pero era tutt’altra faccenda. Basandosi sui programmi di cucina delle televisioni terrestri, gli studiosi hakh’hli erano riusciti a determinare che il “formaggio” era un alimento che si otteneva lasciando acidificare il latte e facendogli poi una serie di cose. Tuttavia, nessuno era mai riuscito a determinare quali fossero i microorganismi che causavano l’acidificazione, e di conseguenza, come sempre, Sandy tolse con estrema cautela la fetta di “formaggio” dalla sua carne e la deposito su un bordo del vassoio. In quanto al “panino”, non si trattava affatto di un vero panino. Tutti gli esperimenti fatti sulla nave per produrre qualcosa di commestibile da carboidrati macinati erano risultati infruttuosi. Alla fine i tecnici hakh’hli avevano optato per una semplice fetta di tubero, tagliata a forma di grossa pastiglia arrotondata e riscaldata. Il risultato non era del tutto sgradevole. Le “patatine fritte” non erano altro che lo stesso tubero, tagliato a fettine lunghe e sottili e cucinato nel grasso bollente, ma per Sandy erano sicuramente la parte migliore del pasto. Il “ketchup” e la “senape” non li metteva mai, perche a prescindere da come potessero essere gli originali terrestri, le loro imitazioni hakh’hli erano veramente disgustose.
Il “milkshake” invece era proprio scoraggiante. L’unica cosa certa era che fosse a base di latte di hoo’hik. Per il resto, era del tutto incomprensibile. Sfortunatamente, questa volta aveva piu o meno lo stesso sapore del “formaggio”.
Sandy mando giu il tutto a fatica, sperando di non sentirsi male in seguito. Non era previsto alcun periodo di intontimento dopo un pasto cosi leggero, e questo era un bene. Non appena ebbero finito, entro Chin-Tekki-tho, il loro Tutore Primario. Dimostrando una certa audacia, Polly lo fermo prima che potesse rivolgersi alla coorte per fargli vedere la poesia di Sandy. Il tutore pero non la rimprovero. Sembrava essere di ottimo umore, e infatti dopo aver letto la poesia fece i suoi complimenti a Sandy. — E un’ottima poesia, Lisandro. Soprattutto viste le difficolta: e molto difficile scrivere una bella poesia in una brutta lingua. In ogni caso — aggiunse — non e questo il motivo per cui sono venuto a disturbare il vostro pasto serale. Non ho potuto essere con voi stamattina poiche sono molto occupato con la stesura dei piani finali. Entro breve dovrete apparire di fronte ai Grandi Anziani! — L’intera coorte venne percorsa da un brivido di eccitazione; non era certo da tutti avere la possibilita di vedere i Grandi Anziani! — Nel frattempo — continuo il tutore — vi ho portato degli “orologi”.
— Orologi? — ripete Polly dubbiosa, ma intanto questi venivano gia distribuiti. I membri della coorte esaminarono con curiosita gli strani oggetti metallici dotati di cinturini.
— Li dovete fissare sulle vostre braccia per misurare il tempo — spiego il Tutore Primario. — A partire da questo momento, inizierete a misurare il tempo secondo i canoni dell’ora terrestre. La sezione ricerche mi ha appena informato del fatto che, secondo questi canoni, nel punto in cui atterrerete sono attualmente le quattro e ventitre “minuti” del giorno chiamato “mercoledi 12 luglio”. I vostri orologi sono stati regolati di conseguenza. — Si concesse una breve pausa mentre i componenti della coorte esaminavano i quadranti, quindi aggiunse con tono pacato: — Atterrerete sul pianeta Terra il giorno lunedi 24 luglio.
3
Il giorno seguente, i componenti della Coorte Missione Terra vennero esentati dal loro turno di lavoro quotidiano; naturalmente, l’udienza con i Grandi Anziani aveva la priorita assoluta su qualsiasi altro compito. Cio nonostante, ChinTekki-tho li sottopose tutti e sette a un lungo dodicesimo di giorno di interrogazioni e prove; era infatti impensabile che anche solo uno di loro dicesse o facesse qualcosa di sbagliato davanti ai Grandi Anziani.
Faceva ancora abbastanza caldo nella sala comune, ed erano tutti piuttosto irritabili per via del fatto che stavano cercando di adattarsi agli strani orari terrestri sui quali ChinTekki-tho aveva tanto insistito. Inoltre, la presenza di Obie li distraeva un po’ tutti quanti. Persino Lisandro riusciva a sentire l’odore nell’aria, segno che Obie stava ormai entrando nel suo periodo di fertilita; in piu occasioni ChinTekki-tho fu costretto a richiamare le femmine del gruppo, che sembravano essere decisamente piu interessate a Obie stesso che alle sue parole. — Dovete ascoltarmi con grande attenzione! — intimo loro il tutore. — Soprattutto tu, Lisandro!
Le “s” di ChinTekki-tho erano secche e precise come quelle di tutti i membri della coorte. Il loro Tutore Primario infatti era il piu grande esperto di linguaggio e costumi terrestri presente sulla nave, ed era proprio questo il motivo per cui gli era stato affidato quel compito. Cio nonostante, ChinTekki-tho non era sempre del tutto giusto e obiettivo.
— Ma io
— Lo spero bene — ribatte seccamente ChinTekki. — Ma ora osservate attentamente! — Indico una sezione di superficie terrestre sullo schermo. — Questo e il punto in cui atterrerete. E nella parte settentrionale del continente americano ed e facile da raggiungere dato che entrerete nell’atmosfera terrestre passando sopra il Polo nord.
— Si chiama Alaska — intervenne Tania, giusto per mettersi in mostra.
— Sappiamo tutti che si chiama Alaska — ribatte il tutore irritato. — Data la sua ubicazione, si tratta di una zona particolarmente fredda del pianeta. Con ogni probabilita, la zona sara ricoperta di acqua allo stato solido, quella che i terrestri chiamano “neve”. Di conseguenza, avrete bisogno di abiti particolarmente pesanti. Una volta atterrati, Lisandro dovra avvicinare i nativi da solo, portando con se una radio. Lisandro, la tua missione consiste fondamentalmente nello scoprire qual e la situazione attuale sul pianeta Terra, dato che non riceviamo piu lo stesso numero di trasmissioni che ricevevamo prima. Riferirai tutto cio che avrai modo di scoprire agli altri componenti della tua coorte, che rimarranno sulla navetta. Saranno loro a dirti che cosa devi fare. Quando comunicherai con loro via radio, dovrai usare esclusivamente il linguaggio hakh’hli; non dovrai mai parlare in inglese. Capisci il motivo per cui tutto cio e necessario, Lisandro?
— Si, naturalmente — rispose Lisandro. — A quanto pare dovremmo essere molto cauti nel trattare con gli esseri umani, poiche… — Ebbe un attimo di esitazione, poi concluse con tono imbronciato: — Poiche alcuni di loro si comportano in maniera irresponsabile.
— Non solo alcuni, Lisandro. Molti. Sono certo che vi sono delle ottime persone fra i terrestri, ma la gran