disse.
Polly pero non era d’accordo, e Tania non era d’accordo con Polly. Cosi, mentre il combattimento sullo schermo continuava, un nuovo combattimento ebbe inizio all’interno della sala di decompressione.
Quando i Grandi Anziani giunsero finalmente a decidere che fosse il caso di concedere udienza alla coorte di Sandy, il combattimento era gia finito da tempo. Obie perdeva ancora un po’ di sangue da una ferita sotto l’occhio, ma Demmy aveva strappato una striscia di tessuto dai suoi pantaloncini per bendarlo (indossare abiti umani in fondo poteva anche risultare utile in alcune occasioni). Cosi, quando si sistemarono tutti e sette in fila davanti ai sei enormi Grandi Anziani, i componenti della coorte apparivano abbastanza presentabili. In ogni caso, i Grandi Anziani avevano deciso di comportarsi in maniera molto cordiale con loro, e di conseguenza era probabile che non avrebbero detto nulla anche se avessero notato qualche cosa di insolito. — Allora, come fanno oggi i nostri
La Grande Anziana si era rivolta al gruppo nel suo complesso, anche se tutti sapevano che la domanda era stata posta soprattutto a Sandy. — Mangiamo e defechiamo molto bene, antica femmina — disse quindi in tono rispettoso nella stessa lingua. Per continuare pero dovette ricorrere ad alcuni termini inglesi, poiche non esisteva nessun equivalente hakh’hli per certe parole. — Stiamo studiando la guida delle
— Soddisfacente, soddisfacente — mormoro con tono affabile la Grande Anziana. — Il Primo Grande Anziano ti informera ora e non in seguito.
Tutti sapevano che il Primo Grande Anziano lo faceva sempre, ma nonostante cio si udi un leggero sbuffo di rassegnazione proveniente dalle narici dei componenti della coorte. Infatti, quando il Primo Grande Anziano “informava” qualcuno, iniziava sempre dal principio e non tralasciava mai nulla. Rivolgendosi direttamente a Sandy, diede conferma di questa regola.
— Uomo terrestre Lifandro Washington — esordi, rivolgendo lo sguardo vacuo verso il grigio del soffitto della sala delle udienze — il tuo genitore di sesso femminile e il tuo genitore di sesso maschile sono stati abbandonati su un veicolo spaziale nel corso di una
— Antico maschio — intervenne Sandy con poca convinzione — queste informazioni mi sono gia state fornite… — Non pensava che le sue parole sarebbero riuscite a interrompere il Primo Grande Anziano, o anche solo a fargli sbattere le palpebre, e infatti non accadde nulla di tutto cio. L’unica cosa che accadde fu che Polly si stacco dalla sua posizione al lato di Obie giusto quanto bastava per rifilare a Sandy un forte pizzicotto sul sedere. Contemporaneamente, la Quarta Grande Anziana alzo lo sguardo con interesse verso il quasi tumescente Obie.
— …di varie stelle fra le piu prossime, inclusa
— Corrispondono alla realta, antico maschio — disse Sandy massaggiandosi il sedere. I possenti pollici di Polly erano in grado di rifilare pizzicotti molto dolorosi. Nel frattempo, Sandy noto con la coda dell’occhio che tutte le femmine del gruppo si stavano lentamente avvicinando a Obie.
— Abbiamo osservato il tuo pianeta fin dal momento in cui siamo entrati nel suo sistema solare, e abbiamo registrato una serie di fatti degni di interesse. Innanzitutto, i segnali elettromagnetici che sono stati il motivo del nostro iniziale interessamento per questo particolare sistema solare, segnali che nel corso del nostro primo approccio hanno fatto registrare un aumento esponenziale dal punto di vista sia del numero sia della forza di emissione, sono attualmente quasi inesistenti. Non riusciamo piu a ottenere alcun tipo di informazione sulle lunghezze d’onda precedentemente usate dai terrestri per la trasmissione di cio che chiamano
Il Primo Grande Anziano si concesse una pausa, intrecciando le dodici dita davanti allo stomaco con espressione meditativa. Nessuno disse nulla. La Quarta Grande Anziana, con fare assente, si alzo dal suo scranno sopraelevato e si avvicino alla coorte, mantenendo lo sguardo fisso su Obie.
— Un altro nuovo fatto senz’altro degno di interesse — continuo il Primo Grande Anziano — e che non abbiamo ricevuto alcuna indicazione sulla presenza di veicoli spaziali all’interno del sistema solare in questione. Questo ci porta a concludere inevitabilmente che i terrestri non sono ancora riusciti a risolvere i problemi connessi all’accesso allo spazio circostante il loro pianeta.
Questa affermazione venne seguita da un altro sospiro generale da parte di tutti i componenti della coorte.
— Oh, che noia! — sussurro Demmy, che venne immediatamente colpito da un calcio proveniente da Chiappa. Nessuno dei Grandi Anziani diede segno di aver sentito. A parte il Primo, tutti gli altri stavano osservando con interesse la Quarta, che stava annusando la schiena di Obie. Le sue sacche labiali si erano visibilmente gonfiate.
— Cio nonostante — continuo il Primo Grande Anziano — saremo comunque in grado di compiere un atterraggio sulla superficie del pianeta con una delle nostre navette esplorative passando attraverso una finestra d’entrata polare. La gran parte dei relitti spaziali terrestri infatti orbitano sul piano equatoriale del pianeta, e per quanto ve ne siano significative quantita anche su altre orbite, i nostri esperti hanno individuato una serie di intervalli temporali nel corso dei quali sara possibile effettuare un approccio sicuro. I costi dell’operazione dal punto di vista del consumo di carburante saranno molto elevati, dato che non avremo modo di sfruttare la velocita di rotazione del pianeta e che saremo costretti a impiegare i propulsori sia per la discesa sul pianeta sia per il viaggio di ritorno. In ogni caso, riteniamo che l’atterraggio sul pianeta Terra sia un’operazione fattibile.
Dando prova di coraggio, Polly si mise in mezzo fra Obie e la Quarta Grande Anziana. L’Anziana pero si sollevo minacciosamente sulle zampe posteriori e la fisso, facendola indietreggiare impaurita.
A quel punto la Quarta Grande Anziana si rivolse al gruppo dei Grandi Anziani alle sue spalle. — Vogliate scusarmi e non rimanere offesi — disse in tono formale mentre prendeva Obie da dietro il collo e lo trascinava via con se.
— Ma certamente — disse il Primo Grande Anziano, rivolto ormai alla schiena della sua collega. — In ogni caso — continuo — penso che non vi sia altro da aggiungere. E tu, Lifandro, ricordati sempre che pur essendo un essere umano del pianeta Terra, sei anche un hakh’hli. Siamo stati noi hakh’hli a darti la vita, e ora non desideriamo altro che aiutare i terrestri a correggere gli errori provocati dalla loro stessa follia. Cio nonostante dobbiamo agire con grande cautela, quindi desideriamo che voi portiate a termine la vostra missione al meglio, in maniera precisa e senza alcun tipo di insuccesso. Sei tu, Lifandro, disposto a fare cio?
— Lo sono — disse Lisandro, sperando che il colloquio fosse finalmente giunto al termine.
Ma non ebbe questa fortuna. A quel punto infatti intervenne la Seconda Grande Anziana. — Lifandro — disse con tono severo — devi essere saggio, sincero e leale. I tuoi terrestri sono persone vanitose, indolenti, incuranti e