ingannevoli. Sono dei veri irresponsabili, e sono riusciti a rovinare completamente il loro pianeta. Quindi mi raccomando, quando ti troverai sul pianeta Terra, dovrai essere come noi, e non come loro.

— Va bene — borbotto Sandy spostando nervosamente il peso da un piede all’altro.

Il Primo Grande Anziano gli concesse una piccola lacrima di consolazione. — Tu non hai alcuna responsabilita o colpa per cio che queste persone hanno fatto e continuano a fare sul loro pianeta, Lifandro — disse con grande sfoggio di generosita. — Non c’e bisogno che tu ingoi la tua stessa saliva per questo. E ora, potete andare.

Questa volta non vi fu alcun tipo di litigio nella sala d’attesa. Vi fu solo attesa; attesa che Obie portasse a termine la sua anfilassi con la Quarta Grande Anziana e facesse ritorno al suo gruppo. E l’attesa non fu affatto gradevole, poiche le tre femmine della coorte erano fuori di se dalla rabbia.

Quando Obie fece ritorno, tutto allegro e soddisfatto, le femmine sembravano sul punto di scoppiare. — Oberon, non sei altro che un escremento di hoo’hik! — esclamo Polly non appena lo vide entrare.

— Come hai potuto? — gli domando Elena con tono piagnucoloso.

— Con una Grande Anziana! — aggiunse Tania con indignazione.

Ma Obie non sembrava affatto pentito. — Vi siete accorte subito di quel che stava succedendo, no? — disse. — Perche non vi siete messe in mezzo, allora?

— Mettersi contro una Grande Anziana?

Obie scrollo le spalle. — Ci saranno altre occasioni — concesse con generosita. — Gente, come era grande! Non lo avevo mai fatto con una Grande Anziana prima d’ora! Vi assicuro che non riuscivo a far altro che tenermi forte!

— C’erano molte uova? — domando Chiappa con invidia.

— Tu cosa dici? — rispose Obie con orgoglio. — Voglio dire, con una di quelle dimensioni… Stava giusto iniziando a deporle quando me ne sono andato e… A proposito, qualcuno deve andare a portarle al reparto classificazione per farle contrassegnare e congelare. Non vorrete mica che ci vada lei?

In realta non esisteva alcun motivo particolare per il quale uno di loro, piuttosto che chiunque altro, dovesse portare a termine quel compito. Tuttavia, come aveva detto Obie, qualcuno doveva pur farlo. Solo che le tre femmine della coorte erano gelose della Quarta Grande Anziana, gli altri due maschi erano gelosi di Obie, e lo stesso Obie era troppo pieno di se in quel momento per potersene occupare. Insomma, in un modo o nell’altro, sarebbe stato comunque Sandy a doversi assumere lo sgradito compito di raccogliere gli ammassi ovulari usciti dall’ovipostor dilatato della Quarta Grande Anziana.

Era un compito che non gli era mai stato assegnato in precedenza, e in effetti Sandy lo trovo piuttosto interessante. Le uova assomigliavano a cio che i terrestri dei film chiamavano “caviale”, e avevano un odore aspro-salato che gli procuro subito una leggera nausea.

Come era costume, Sandy avvolse le uova in un frammento di plastica trasparente e le trasporto attraverso i vari corridoi della nave fino al reparto classificazione. Tutti gli hakh’hli che gli capitava di incontrare si fermavano e lo lasciavano passare, come se fosse una persona molto importante. Rimase a osservare mentre gli addetti alla classificazione separavano la massa gelatinosa in alcuni piatti di acqua tiepida, per poi pesare, annusare, analizzare ed etichettare ogni singolo uovo con i codici di riconoscimento di Obie e della Quarta Grande Anziana. Sandy non se ne ando finche le uova non vennero riposte nei loro vassoi e infilate nel congelatore.

Sandy non sapeva per quale motivo quel processo risultasse tanto affascinante per lui. Sapeva solo che lo affascinava. Per tutto il tempo durante il quale assistette alle varie operazioni, e anche dopo mentre tornava verso la sua sezione della nave, provo un certo sommovimento interno e si senti attraversare il corpo da strane ondate di calore. L’unica cosa di cui era sicuro era che non vedeva l’ora di mettere piede sulla Terra, e di poter finalmente entrare in contatto con le innumerevoli femmine nubili che vi si trovavano.

4

Nei progetti della grande nave hakh’hli, ben sette dodicesimi del volume del settore riservato ai propulsori vengono descritti come “serbatoi carburante”. Solo che in realta le cose non stanno esattamente cosi. I tre propulsori principali occupano non piu di un dodicesimo di un dodicesimo di tutto quello spazio, e il carburante vero e proprio ne occupa ancora meno. Il carburante che alimenta i propulsori hakh‘hli e composto da tre blocchi separati. Ognuno di questi blocchi misura press’a poco quanto la testa di un hakh’hli. Le dimensioni dei blocchi di carburante sono decisamente ridotte, ma nonostante cio i blocchi stessi hanno un peso specifico enorme; ognuno infatti pesa qualcosa come 4?1014 G. Sebbene questi ammassi di carburante siano composti di materia, non si tratta di normale materia barionica, composta solo da particelle quark e antiquark. Il carburante della nave hakh‘hli e composto da cio che i fisici terrestri chiamano materia “anomala”, ovvero da una combinazione di quark, antiquark e quark “anomali”. Si tratta della sostanza conosciuta dotata del maggior potenziale energetico che esista. Cio che occupa quindi la gran parte dello spazio del “serbatoio carburante” della nave hakh’hli non e altro che semplice gas di idrogeno, il cui unico scopo e quello di essere sparato fuori dagli scarichi della nave stessa a una velocita prossima a quella della luce, spinto dall’energia prodotta dalla materia anomala. Il resto dello spazio disponibile viene occupato dai contenitori per il carburante. Gli elementi del carburante hanno infatti bisogno di speciali incastellature affinche rimangano in posizione, poiche nonostante abbiano le dimensioni di una palla da basket, sono davvero molto pesanti. Pesano piu o meno quanto tutto il resto della nave e, dato che sono quel che sono, non possono assolutamente essere racchiusi in un serbatoio di acciaio zincato. La materia deve essere tenuta assieme da campi elettromagnetici, i quali devono a loro volta essere fissati in qualche modo alla struttura interna della nave stessa. La grande fortuna di coloro che hanno progettato la nave sta proprio nel fatto che i nuclei di carburante non hanno alcun peso nel momento in cui la nave e ferma, come del resto qualsiasi altra cosa che si trovi al suo interno, e che quando invece i propulsori sono in funzione la pressione posteriore esercitata sul nucleo e esattamente identica alla spinta dei motori stessi che fanno muovere la nave. E in questo caso, le leggi di Newton sul movimento uguale e opposto vengono rispettate in maniera perfetta. Quando il nucleo di carburante viene attivato, i quark anomali riscaldano il fluido d’idrogeno, che spinge in avanti la nave stessa mentre accelera, equilibrando le masse contrarie in maniera perfetta. Il carburante a materia anomala dura molto, molto a lungo. Ha alimentato la nave hakh’hli per oltre 3.000 anni, e continuera ad alimentarla per almeno altri 10.000 prima di esaurirsi. Anzi, a dirla verita non si esaurira mai. Una delle cose piu anomale della materia infatti e che piu la si usa, piu ce n‘e. E questo e un problema che preoccupa i tecnici e gli scienziati della nave hakh’hli da diversi secoli.

Sandy non aveva mai visto i propulsori principali della nave. Nessuno li aveva mai visti, a parte i tecnici specializzati appositamente generati, che erano gli unici in grado di sopravvivere (anche se non molto a lungo) alle radiazioni, che avrebbero ucciso chiunque altro, hakh’hli o umano che fosse, nel giro di poche ore. Sandy non aveva mai provato il desiderio di diventare un tecnico. Cio che desiderava era di poter pilotare la grande nave interstellare personalmente. Naturalmente, non aveva la benche minima possibilita di poter fare una cosa del genere. E tantomeno gli sarebbe stata concessa la possibilita di pilotare la navetta, il modulo di atterraggio che lui e suoi compagni avrebbero dovuto condurre attraverso la fascia di relitti spaziali che circondava la Terra per atterrare sulla sua superficie. Il compito di pilotare la navetta spettava a Polly, anche se tutti gli altri componenti della coorte erano potenzialmente in grado di sostituirla. In quanto al simulatore di volo sul quale si addestravano tutti quanti loro… be’, quella era tutt’altra faccenda.

Il motivo principale per il quale Sandy riusciva qualche volta a inserirsi nelle lezioni al simulatore nonostante non fosse previsto un addestramento da parte sua in quel campo era che le simulazioni si tenevano sempre dopo il pasto principale di mezzogiorno, subito dopo il periodo di intontimento. E dato che Sandy era esentato dal periodo di intontimento, riusciva sempre ad arrivare sul posto prima di tutti gli altri. Inoltre, l’istruttore che si occupava delle simulazioni non era certo l’hakh’hli piu furbo della nave. Occupava quella posizione solo perche aveva fatto parte dell’equipaggio che si era addestrato per l’atterraggio da qualche parte nel sistema Alfa Centauri. Alla fine non erano mai atterrati da nessuna parte, poiche non avevano trovato alcun luogo abbastanza grande per

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