«Il mare non e d’acqua, per la maggior parte, tranne che a notte molto inoltrata. Inoltre, direi che non dobbiamo preoccuparci della vita oceanica. Mi hai portato una buona speranza, cosa di cui difettavo da un certo tempo; cerchiamo adesso uno di questi fiumi.»
«Va bene! Spero che tu abbia ragione.» Nick era abituato abbastanza a venire messo fuori combattimento dall’acqua priva d’ossigeno, ma l’idea di essere portato in giro come un sacco in quello stato non gli garbava troppo. Se pero Fagin credeva che quella fosse la cosa giusta…
Per qualche tempo pero parve che le sue preoccupazioni non avessero alcuna ragione di sussistere. Con la notoria perversita delle cose inanimate, una volta che un fiume era desiderato, non se ne riusci a scoprire neppure l’ombra. Mantennero il loro percorso prestabilito, rendendosi ben conto della futilita di zigzagare su un territorio ignoto, e si avvicinarono al mare sempre di piu; ma arrivarono infine a raggiungerlo, quando ormai non mancavano troppe ore al giorno, senza avere trovato nessun fiume.
Avevano raggiunto la «spiaggia» molto piu a sud del punto in cui gli altri li stavano aspettando; Nick aveva stabilito il loro cammino, in modo da non doversi porre il problema di girare a destra o a sinistra, una volta arrivati sulla costa. Si era dedicato per troppo tempo alle esplorazioni, per conoscere l’importanza dei piccoli particolari.
Senza esitazioni, percio, disse a Fagin di seguire la «costa» a sinistra. Erano, naturalmente, nell’interno, rispetto alla collina che Nick aveva progettato di usare come trappola per Veloce, ma questo non era certo il maggiore dei loro guai, in quel momento. La principale origine di disturbo era costituita dall’assenza di un fiume; la seconda, che si rese evidente un’ora dopo che essi ebbero raggiunto il mare, fu l’apparizione dietro di loro di una luce inconfondibile. Non era infatti possibile sbagliarsi; il sole non era cosi nitido, e neppure cosi evidente.
«Ci stanno raggiungendo. Chissa per quanto tempo li hanno trattenuti i miei incendi?» brontolo Nick, quando la luce attiro la sua attenzione. Fagin non l’aveva ancora vista, apparentemente, e Nick non giudico opportuno informare il Maestro, sul momento. Invece, aguzzo lo sguardo per cercare un fiume.
La macchina finalmente scorse a sua volta la luce, e comprese il suo significato altrettanto bene quanto Nick.
«Se si avvicinano troppo, prima che noi riusciamo a trovare un fiume, sara meglio che tu fugga alla massima velocita; puo darsi che tu riesca a distanziarli.»
«Che farai tu?»
«Andro nell’oceano.»
«Perche non mi porti con te? Non sarebbe uguale a un fiume?»
«Cio contraddice quanto tu stesso mi hai detto. Non voglio che ti mangino proprio mentre sei con me, e non sono attrezzato per combattere quelle creature di cui mi hai parlato.»
«E vero. Allora immagino che la tua idea sia la migliore.»
Cosi come ando, comunque, l’idea non dovette essere messa in pratica. Quando il bagliore delle torce di Veloce si fu diviso in una serie di punti di luce separati, e apparve chiaro che i cavernicoli stavano seguendo Fagin e il suo pupillo a una velocita che prometteva ai due nemmeno un’ora di residua liberta, una prominenza si levo sul paesaggio che si stendeva davanti a loro; e dopo un paio di minuti aveva assunto la forma di un’altura serpentina e gonfia che strisciava sul terreno. Aveva la sfumatura scura dell’acqua limpida; e molto prima che essi la raggiungessero, non ci furono piu dubbi sulla natura del fiume. Dato che era piu alto della cresta di Nick, non c’era la possibilita di dirne l’ampiezza; ma doveva essere ampio a sufficienza per spegnere tutte le torce che la gente di Veloce stava trasportando.
Fagin e Nick si fermarono davanti ai suoi margini. Di solito quella massa di acqua limpida che strisciava minacciosamente verso il mare sarebbe stata una visione terrificante per chiunque; ma quella notte ne Nick ne il suo Maestro vi trovarono alcunche di spaventoso. Nick getto nel fiume la sua torcia con aria di somma indifferenza, noto con autentica gioia il modo in cui essa si spegneva di colpo, si assicuro che le sue armi e il suo equipaggiamento fossero assicurati bene al suo corpo, e si rivolse infine al Maestro.
«Va bene, sono pronto.»
La massa bianca della macchina scivolo verso di lui, e quattro appendici si estesero dalle aperture della sua superficie levigata. Degli strumenti prensili afferrarono fermamente, ma senza far male, due delle braccia di Nick e le sue gambe deambulatorie, sollevarono il corpo di Nick, e lo issarono sul dorso della macchina.
«Va bene, Nick,» disse Fagin, «distenditi. Una volta arrivato dall’altra parte andro subito verso l’alto, e mi scrollero di dosso le gocce residue, cosi non dovrai dormire per troppo tempo. Adesso sta’ tranquillo.» Nick cerco di obbedire a quest’ordine come meglio poteva, e la macchina si tuffo nel fiume.
Il calore del suo corpo fece evaporare una porzione considerevole del liquido, subito dopo l’ingresso; ma il gas che si sviluppo da questa trasformazione era privo d’ossigeno, e il suo stato non porto a Nick nessuna differenza. Perse la conoscenza nel giro di mezzo minuto.
I guerrieri di Veloce raggiunsero il punto in cui terminava la pista dopo appena quindici minuti. Il capo non fu tanto filosofo da mettere agli atti l’incidente.
6. INFORMAZIONE; NAVIGAZIONE; OSSERVAZIONE
«Quanto vantaggio le dara, dottore?»
Raeker rispose senza distogliere lo sguardo dagli schermi della macchina.
«Presumibilmente tutto il resto della notte, e anche un poco di piu… quello che sara necessario perche quel fiume si prosciughi, dopo la levata del sole. Mancano circa venti ore all’alba.»
«Forse le piante cresceranno nel frattempo, tanto da coprire la pista della macchina; che ne dice?»
«Temo di non saperlo affatto.»
«E questo dopo avere osservato le condizioni di vita di questo pianeta per sedici anni? Davvero, dottore, avrei immaginato qualcosa di piu.»
«In questi sedici anni non ho avuto neppure una volta l’occasione di vedere quale tipo di vegetazione cresce sulla riva nord di questo fiume,» replico, non senza impazienza, Raeker. «E tutto quello che so di Veloce, dettomi da Nick, e che si tratta di un eccellente cercatore di tracce; non ho informazioni particolareggiate sull’entita di questa sua capacita. Davvero, consigliere, so benissimo che lei ha passato le pene dell’inferno, in queste tre settimane; ma se lei e in grado di fornire soltanto delle critiche distruttive, a parer mio non sara di grande aiuto a sua figlia. Mi comincia a sembrare Aminadabarlee.»
«Sono lieto che abbia detto questo.» Rich non parve per nulla offeso. «Lo so, dottore, che e difficile per lei sopportare il comportamento drommiano; si tratta di una razza assai impulsiva, e anche se, secondo loro, sono molto gentili, e evidente che il loro metro di giudizio possa apparire assai diverso dal nostro. Aminadabarlee e un drommiano insolitamente ricco di autocontrollo; ecco perche occupa la sua posizione; ma devo consigliarle con molto calore di trattenere il suo naturale impulso di rispondere bruscamente quando egli si fa insultante, come a volte capita. E inutile sondare le sue capacita di tolleranza. Le assicuro con estrema solennita che, se egli perde il suo autocontrollo, tanto da inviare un rapporto emotivo a Dromm, quanto egli ha dichiarato a proposito delle conseguenze che patira la Terra si avverera fin nei minimi particolari. Non ci sara certo una guerra, ma i risultati di una diminuzione del novanta per cento… o anche del cinquanta per cento… nel volume di scambi interstellari, sarebbero per la Terra disastrosi quanto una guerra, se non di piu. Lei deve ricordare che per quasi tutte le razze che noi conosciamo, i terrestri e i drommiani sono ugualmente stranieri; entrambi sono «creature delle stelle», e quello che una razza puo dire a proposito dell’altra, puo suonare abbastanza autorevole. Questo potra sembrarle un po’ esagerato, ma questa nostra situazione e potenzialmente l’affare diplomatico piu esplosivo che mi sia capitato in tutta la mia carriera.»
Effettivamente, queste parole fecero distogliere fugacemente lo sguardo di Raeker dagli schermi.
«Non me ne ero reso conto,» ammise. «Inoltre, temo di dover dire che questo non potra cambiare nulla, nei miei sforzi per salvare Easy e ‘Mina; stavo gia facendo del mio meglio,»
«Lo credo, e le sono grato; ma dovevo parlarle di quest’altra questione. Se Aminadabarlee non fosse qui,