preferibilmente vivo. Vorrei sapere come ha fatto a venire qui cosi presto, e sono certo che lo vorrebbe anche Fagin.»
«Lo dirai a lui e agli altri?»
«Non ancora. Agiranno con maggiore naturalezza, se non lo sapranno. Inoltre, devono ancora essere fatti almeno due rapporti, e Fagin non vuole interruzioni durante questo lavoro, lo sapete.»
«Di solito e cosi, ma questo sembra un caso particolare.»
«Particolare o no, gli faremo una sorpresa portandogli il vostro prigioniero. Prendete delle asce, tra parentesi; sembra che facciano una certa impressione su quella gente, e questo potrebbe renderlo piu docile.»
«Va bene.» John e Betsey sollevarono le loro gambe da riposo e si diressero in tutta naturalezza verso il gregge. Nessuno degli altri parve notarli, e Nick fece del suo meglio per imitare questo atteggiamento, quando i due esploratori scomparvero dietro la collina.
7. ACQUISIZIONE; INQUISIZIONE; ISTRUZIONE
Ne Raeker ne il suo assistente prestarono alcuna attenzione all’allontanamento di John e della sua compagna. Erano troppo occupati a manovrare registratori e telecamere, per prima cosa. Easy e il suo compagno potevano ora vedere il gruppo degli indigeni indirettamente, ma i due bambini non erano al corrente delle normali attivita degli indigeni per accorgersi di qualcosa d’insolito. Inoltre, i bambini stavano prestando grande attenzione alle descrizioni geografiche, nella speranza piuttosto irragionevole di essere in grado di riconoscere almeno una parte della regione descritta.
Perche ora il batiscafo si trovava in alto e all’asciutto. Il fiume che lo aveva trasportato era svanito con l’arrivo del giorno, e l’astronave aveva rotolato in maniera piuttosto sgradevole (anche se, per fortuna, altrettanto lentamente), fino ai piedi di una collina che Easy aveva prontamente ribattezzato Monte Ararat. I bambini si trovavano un po’ sconcertati, perche non soltanto avevano potuto dare una prima occhiata agli indigeni, grazie all’osservatorio della
Jane termino il suo rapporto, Raeker le pose un paio di domande per chiarire alcuni punti oscuri, e poi fu sostituita da Oliver, il quale mostro la sua mappa. L’assistente di Raeker la fotografo, Raeker si assicuro del funzionamento costante del registratore, e i due si disposero ad ascoltare con una certa tranquillita… termine piuttosto relativo, visto il bailamme che imperava nell’osservatorio.
Raeker era sul punto di concludere che la sua presenza non era piu necessaria, e stava preparandosi a usufruire del suo piu che meritato turno di riposo.
Non aveva ancora parlato di questa decisione, pero, quando la vedetta dei cavernicoli si accorse della presenza di John. Tre secondi dopo, il biologo abbandono qualsiasi intenzione di andarsene.
La vedetta reagi quasi immediatamente. Era rimasta nascosta tra la vegetazione, appiattendosi nei limiti consentiti dalla sua anatomia; in quel momento balzo sulle sue gambe deambulatone e comincio a camminare. John si trovava a sud-ovest, Fagin e gli altri a sud-est; la vedetta si diresse verso nord. Immediatamente Betsey apparve in quella direzione, e la vedetta si fermo, indecisa sul da farsi. Nick, che non aveva mai perso d’occhio la cresta della creatura, da quando Betsey l’aveva avvistata, interpreto correttamente la situazione, anche senza essere in grado di vedere John e Betsey. Balzo sulle sue gambe deambulatone, interruppe Oliver senza cerimonie, e comincio ad emanare degli ordini. Gli altri rimasero sorpresi, ma reagirono con sufficiente prontezza; e dopo pochi secondi l’intero gruppo stava scendendo dalla collina, verso il punto in cui era svanito l’abitatore delle caverne, lasciando gli osservatori umani a gridare una sequela di futili domande per mezzo degli amplificatori della macchina. Vedendo che le parole erano inutili, Raeker fece muovere la macchina nella stessa direzione presa dai suoi allievi, e uso un linguaggio che fece sollevare le sopracciglia di Easy, aumentandone la violenza man mano che la macchina si faceva distanziare dall’orda galoppante degli indigeni. Nick e i suoi amici sparirono dietro la cima della collina sulla quale si era nascosta la vedetta, e la voce di Raeker sovrasto il frastuono che si era scatenato nell’osservatorio.
Fu Easy a instradare le sue parole lungo una direttrice piu costruttiva, non tanto per la sorpresa, quanto per la sua innata curiosita.
«Dottor Raeker! Ho sentito davvero uno di essi dichiarare che c’era da prendere un cavernicolo? Come ha fatto ad arrivare cosi presto? Credevo che li aveste lasciati al fiume.» La domanda era cosi simile a quella che Raeker aveva rivolto a se stesso fin dal primo momento, che non gli parve necessario rispondere; ma, per lo meno, smise di parlare, ed ebbe la decenza di arrossire lievemente.
«Mi era parso, Easy. Non so come abbiano fatto a trovarci; ho sempre creduto che questo territorio fosse molto lontano dal loro, cosi non riesco a capire come siano riusciti a trovare cosi in fretta una scorciatoia per superare il fiume… ti diro anzi, che non riesco a capire come possa esistere una scorciatoia; quel fiume era largo piu di un miglio. Dovremo aspettare il ritorno di Nick e degli altri; forse ci porteranno un prigioniero da interrogare. Credo che sia questa la sua intenzione; l’ho sentito dire «prendere» non «uccidere».»
«E esatto, ha detto proprio cosi. Bene, potremo vederli tra un paio di minuti, quando la macchina sara arrivata in cima alla collina; a meno che loro non siano gia saliti su un’altra.»
Scoprirono che questa eventualita non si era verificata; gli osservatori umani poterono seguire agevolmente la caccia, anche se non c’era poi molto da vedere. La valle nella quale si era cacciata la vedetta dei cavernicoli era quasi completamente circondata dalle basse colline arrotondate che costituivano una caratteristica comune, nel panorama di Tenebra; John e Betsey erano riuscite ad arrivare in cima a due di esse prima di essere visti, in modo che, quando il cavernicolo aveva cominciato a correre, i due si trovarono in una posizione di netto vantaggio. Il cavernicolo aveva tentato piu volte di fuggire da una parte che gli era sembrata indifesa, ma aveva rinunciato ogni volta, vedendo che John e Betsey, e gli altri membri del gruppo di Fagin, avrebbero potuto sfruttare il loro vantaggio per tagliargli la strada. Quando la macchina arrivo in cima alla collina, il cavernicolo era in piedi al centro della vallata, mentre il gruppo di Fagin stava formando un anello che si rinchiudeva lentamente intorno all’intruso. Il cavernicolo pareva intenzionato a lasciarli avvicinare, prima di tentare la fuga, sfruttando qualsiasi segno di debolezza degli altri; o forse intendeva combattere. Era piu grosso di Nick, e aveva due lance corte dall’aria micidiale.
Nick, comunque, pareva avere acquisito un certo numero di cognizioni militari, e una buona dose di diplomazia. Fermo i suoi uomini a circa cinquanta iarde dal grosso cavernicolo, e li fece disporre in circolo, intorno all’intruso, a intervalli regolari, in modo che il cordone di sicurezza non presentasse alcun punto debole. Fatto questo, inizio a parlare nella lingua di Veloce.
«Tu credi di poterti allontanare da noi?»
«Non lo so, ma alcuni di voi rimpiangeranno di avermi voluto fermare,» fu la risposta.
«A che ti servira questo, se poi verrai ucciso?» La vedetta non parve in grado di trovare una risposta a questa domanda; anzi, la stessa domanda parve sconcertarlo alquanto. La questione gli era parsa cosi ovvia, che non gli era passato per la mente di poterla esporre a parole. Stava ancora cercando le frasi adatte, quando Nick prosegui. «Tu sai che Fagin ha detto che avrebbe di buon grado acconsentito a insegnare a Veloce qualsiasi cosa egli avesse voluto sapere. Lui non vuole combattere. Se tu abbasserai le tue lance e verrai a parlargli, non ti sara fatto alcun male.»
«Se il tuo maestro e cosi desideroso di aiutarci, perche e fuggito?» replico l’altro. Nick aveva la risposta pronta.