«Capisco. Farai meglio ad accettare, per ora; questo almeno servira a evitare altri guai a voi che siete rimasti vivi. Puo darsi che riesca a preparare una piccola sorpresa per Veloce, tra poco tempo. Tu rispondigli che faro come egli dice; andro con lui nelle caverne… immagino che egli voglia ripartire domani, anche se, nel caso lui voglia trattenersi piu a lungo, ti consiglio di non scoraggiarlo. Quando se ne andranno, voi restate dove siete; cercate i sopravvissuti e cercate di curarli… immagino che quasi tutti siate feriti… e poi aspettate finche io non mi mettero in contatto con voi. Puo darsi che ci vogliano alcuni giorni, ma lasciate fare a me.»

Nick era di mente pronta, e si ricordo di colpo che Fagin era in grado di viaggiare di notte senza l’aiuto del fuoco… la pioggia non lo soffocava. Credette di capire quali fossero i progetti del maestro; e non era colpa sua, se si sbagliava. La parola «batiscafo» non era mai stata usata durante le lezioni.

«Maestro!» chiamo, dopo avere riflettuto per un momento. «Non sarebbe meglio che noi partissimo non appena possibile, e stabilissimo di incontrarci in qualche altro posto, dopo la tua fuga? Lui tornera subito qui, e certo come la pioggia.»

«Non preoccuparti di questo. Restate tutti qui, e riportate le cose alla normalita il piu presto possibile. Io vi seguiro.»

«Va bene, Maestro.» Raeker si appoggio di nuovo allo schienale, annuendo lentamente.

Il drommiano doveva avere trascorso un buon periodo di tempo sulla Terra; fu in grado di interpretare l’atteggiamento dell’uomo.

«Lei sembra molto piu soddisfatto di quanto non fosse pochi minuti fa,» fece notare. «Ne deduco che lei ha visto un sistema per uscire da questa situazione.»

«Credo di si,» replico Raeker, «avevo dimenticato il batiscafo, finche non ne ho parlato con lei; quando me ne sono rammentato, ho capito che quando esso sara sceso laggiu, i nostri guai saranno terminati. Il guaio della macchina e che essa deve strisciare, e puo essere rintracciata e seguita; il batiscafo, dal punto di vista degli indigeni, e in grado di volare. E possibile manovrarlo, e quando l’equipaggio scendera, potra semplicemente raccogliere la macchina di notte e portarla via in volo. Sfido Veloce a seguirne le tracce.»

«Allora non ha ragione Nick? Veloce non si dirigera subito verso il villaggio? Direi che lei avrebbe fatto bene a seguire il suggerimento di Nick.»

«Ci sara tempo per allontanarsi, quando avremo recuperato la macchina. Se essi lasciano il villaggio prima, avremo il nostro daffare a rintracciarli, anche stabilendo accuratamente, e in precedenza, il punto d’incontro. La zona non e stata esplorata molto bene, e le mappe servono fino a un certo punto, con i continui cambiamenti.»

«Perche no? Questo mi sembra assai strano.»

«Tenebra e un pianeta assai strano. Il diastrofismo e come il tempo atmosferico sulla Terra; non ci si chiede se piovera domani, ma se il nostro pascolo comincera a trasformarsi in una collina. C’e un gruppo di geofisici che si mordono le proverbiali dita, in attesa di poter scendere col batiscafo a prendere contatto con il gruppo di Nick. Conosciamo la causa generale… l’atmosfera e composta in prevalenza di acqua vicina alla temperatura critica, e in queste circostanze le rocce silicee si dissolvono con una notevole rapidita. L’ambiente si raffredda ogni notte quel tanto che basta a trasformare in liquido una piccola parte dell’atmosfera, cosi per buona parte di due giorni terrestri la superficie si trasforma in un mare. Con tre gravita terrestri che tentano di farsi sentire, non e certo sorprendente che la crosta torni ad assestarsi ogni volta.

«Comunque, credo che adesso siamo pronti. Laggiu non verra mattina prima di un paio di giorni, e non vedo cosa possa accadere prima di allora. Il mio sostituto verra qui fra poco; quando verra, forse non le dispiacerebbe di visitare con me il batiscafo.»

«Sarei davvero molto interessato.» Raeker cominciava ad avere l’impressione che o i drommiani erano una razza molto cerimoniosa, o Aminadabarlee era stato scelto per la sua opera di diplomatico proprio a causa di questa qualita.

Sfortunatamente, ci fu un ritardo nella visita al batiscafo. Quando Raeker e il drommiano raggiunsero il bacino in cui di solito si trovava la piccola lancia della Vindemiatrix, la trovarono vuota. Un controllo presso l’ufficiale di guardia… guardia di bordo, non quella esercitata sulla macchina esploratrice; le organizzazioni non erano collegate… rivelo che era stata presa dal membro dell’equipaggio cui Raeker aveva domandato di fare da guida ad Aminadorneldo.

«Il drommiano voleva vedere il batiscafo, dottore, e cosi pure la piccola Easy Rich.»

«Chi?»

«La figlia che il consigliere Rich si e trascinata dietro. Chiedendo scusa al signore che si trova con lei, le commissioni di controllo politiche vanno bene finche controllano; ma quando fanno il viaggio per offrire una bella gita ai loro rampolli…»

«Io ho portato mio figlio con me.»

«Lo so. C’e una bella differenza tra chi e abbastanza grande da badare a se stesso e una mocciosa che vuole toccare tutti i controlli piu pericolosi…» L’ufficiale tacque, e scosse il capo. Era un ingegnere; Raeker sospetto che il gruppo di visitatori fosse sceso in sala macchine, poco tempo prima, ma non volle fare domande.

«Hai idea del tempo che ci vorra perche ritorni lo scafo?» domando invece.

L’ingegnere si strinse nelle spalle.

«No! Flanagan permetteva che fosse lei a fare gli onori di casa. Quando lei sara stanca, torneranno indietro, immagino. Puo chiamarlo, naturalmente.»

«Buona idea.» Raeker si diresse verso la sala delle comunicazioni della Vindemiatrix, sedette davanti a un quadro di comando, e formo la combinazione necessaria. Lo schermo si illumino nel giro di pochi secondi, e mostro il volto del Meccanico di Seconda Classe Flanagan, il quale fece un segno di saluto alla vista del biologo.

«Salve, dottore. Posso esserle utile?»

«Ci stavamo domandando quando sareste tornati indietro. Il consigliere Aminadabarlee desidera vedere il batiscafo.» L’intervallo di circa due secondi necessario alla luce per percorrere il viaggio di andata e ritorno dalla Vindemiatrix alla «lancia» fu appena notato da Raeker, che vi era abituato; il drommiano apparve assai meno paziente.

«Posso tornare indietro a prendervi quando volete; i miei clienti sono occupatissimi, nel batiscafo.» Raeker rimase lievemente sorpreso.

«Chi c’e con loro?»

«C’ero io, ma non so molto di quell’apparecchio, e loro mi hanno promesso di non toccare niente.»

«Questo non mi pare molto prudente. Quanti anni ha la figlia di Rich? Dodici, no?»

«Direi di si. Non l’avrei lasciata certo da sola, ma c’era con lei il drommiano, e lui ha detto che avrebbe pensato a tutto.»

«Ancora non vedo…» Raeker non ando piu avanti. Quattro serie di dita lunghe, palmate e dure come l’acciaio gli strinsero la spalla e il braccio, e la testa aguzza di Aminadabarlee si isso accanto a quella di Raeker, portandosi nel campo visivo del comunicatore. Due occhi giallo-verdi fissarono l’immagine sullo schermo, e la voce piu profonda che Raeker avesse mai sentito uscire dalla gola di un drommiano pose termine al silenzio.

«E possibile che io conosca il vostro linguaggio meno bene di quanto avessi immaginato,» furono le sue parole. «Capisco bene, quando sento che lei ha lasciato due bambini incustoditi su un’astronave nello spazio?»

«Non proprio bambini, signore,» protesto Flanagan. «La ragazza umana ha un’eta che le permette di ragionare con una buona dose di intelligenza, e non direi certo che suo figlio sia un bambino: e grande quanto lei.»

«Noi raggiungiamo il nostro completo sviluppo fisico dopo un anno dalla nascita,» esplose il drommiano. «Mio figlio ha quattro anni, piu o meno l’equivalente sociale di un bambino terrestre di sette. Avevo l’impressione che la razza umana fosse davvero ammirevole, ma dare delle responsabilita a uno stupido del suo calibro implica una serie di condizioni sociali difficilmente distinguibili dalla barbarie. Se accadesse qualcosa al mio bambino…» Si interruppe; il viso di Flanagan era scomparso dallo schermo, e doveva avere evitato le ultime frasi della violenta requisitoria di Aminadabarlee; ma il drommiano non aveva certo finito. Si rivolse a Raeker, il cui volto era ancora piu pallido del solito, e ricomincio. «Mi sento male al pensiero di avere a volte affidato mio figlio alla custodia di esseri umani, durante gli anni da me passati sulla Terra. Avevo creduto che la vostra razza fosse civile. Se questa dimostrazione di idiozia portera al risultato che mi pare piu probabile, la Terra ne paghera tutte le conseguenze; nessuna astronave guidata da esseri umani potra piu atterrare su qualsiasi pianeta della Galassia che sia capace di stimare i sentimenti drommiani. Il resoconto della vostra idiozia traversera gli anni luce, e nessuna astronave umana riuscira

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