inginocchio accanto alla vittima e accosto le dita alle narici. «Oh
«Ti rendi conto di cos'hai fatto?» grido al biondino. Non l'aveva detto, ma sottintendeva
Era rimasta troppo tempo senza ossigeno: un poliziotto inesperto aveva appena trasformato un cadavere perfetto in un inutile vegetale.
Il capo del dipartimento di medicina legale ruppe il silenzio che regnava nella stanza d'ospedale con un'uscita secca: «La vivisezione di un essere umano e illegale in tutti i cinquanta stati». Il dottor Edward Slope emanava il senso di autorita tipico di un ufficiale dell'esercito, malgrado lo smoking, la borsa da medico e il tono di pesante sarcasmo davanti a una donna morente. La paziente, in ogni caso, non se la prese. Il fatto che muovesse gli occhi non significava che fosse viva. «Aspetteremo che muoia per fare l'autopsia.»
«E soltanto un dettaglio» disse Riker. «Poco fa questa donna era morta.» Tutto cio che serviva al detective era un sommario esame da parte di quell'uomo la cui parola non veniva mai messa in dubbio in tribunale.
«Morira di nuovo, presto.» Lesse la cartella clinica. «Il dottore ha scritto di non rianimarla. Morte cerebrale, dieci ore senza il supporto delle macchine la uccideranno.» Si volto verso l'uomo calvo accanto a Riker. «Loman, in mattinata portami il corpo in sala dissezione. Prima, pero, controllale il polso.»
Anche il tenente Loman sembrava moribondo. Una epidemia di influenza al dipartimento aveva decimato la squadra. Gli occhi iniettati di sangue e il pallore testimoniavano turni massacranti. «Non mi riguarda, dottore.»
Loman batte sulla spalla del sergente Riker: «Adesso il caso e tuo».
«Neanche per sogno!» protesto Mallory, e lancio un'occhiataccia alla donna: secondo i suoi parametri una prostituta in coma era interessante piu o meno quanto un gatto morto.
«E il
Mallory passo a Riker la macchina fotografica, come se con le mani libere sperasse di vincere il match. Poi torno a guardare Loman. «Qualcuno ha impiccato una prostituta. Non e un caso per la Crimini Speciali, e tu lo
Il tenente Loman si allontano dal letto e si rivolse a Mallory: «
Riker tiro la tenda che circondava il letto in modo da proteggere se, il medico e la paziente da sguardi indiscreti. «Dalle solo un'occhiata.»
«No» disse il dottor Slope. «Mettile un biglietto all'alluce, cosi so chi ha vinto il caso. Sono in ritardo per la cena.»
Si senti bussare violentemente alla porta. L'agente di guardia alla porta stava discutendo con qualcuno. Quando bussarono ancora Mallory alzo la voce per farsi sentire. Ringrazio il tenente Loman: se la tenesse pure una prostituta in fin di vita. Il tenente, furioso, replico che non aveva abbastanza personale, che i suoi uomini accumulavano cadaveri su cadaveri, che in quel caldo la gente impazziva, e il numero degli omicidi aumentava senza sosta. Agosto e un mese impegnativo per i poliziotti e gli assassini.
Il dottor Slope si era fatto un'idea su quel continuo bussare alla porta: «Il medico di guardia non vuole che la paziente venga spogliata davanti a un pubblico di poliziotti. Giusto?». Fisso la macchina fotografica che Riker aveva in mano, come se fosse un depravato.
«Il medico di guardia e un ragazzino, sta facendo la specializzazione» disse Riker. «Se la esaminasse lui, che valore avrebbe la sua testimonianza in tribunale?»
Qualcuno riprese a colpire la porta, gridando: «Fatemi entrare,
«Il nostro dottorino vuole vedere la sua paziente e voi glielo impedite. Hai idea di quante leggi stai violando stasera?» disse Slope.
«Certo, sono un poliziotto» rispose Riker.
Nel corridoio, Mallory parlava con il giovane medico: «Questo e un
«Tu sei pazza!» La voce del tenente fremeva per la collera. Se non fosse stata la figlia di Markowitz, l'avrebbe gia sbattuta contro il muro.
Riker, dietro la cortina di tende, ammorbidi il tono per convincere il medico legale. «Solo cinque minuti. Una cosa veloce, un esame rapido, qualche campione.»
«No, nel modo piu assoluto.» Il dottor Slope si giro verso la porta: «Dovete lasciare entrare quel dottore».
«Perche? Che cosa potrebbe fare per lei?»
«Se questa donna ha famiglia, faranno causa all'autorita sanitaria municipale. Dobbiamo rispettare le procedure.» Mallory scosto le tende ed entro. «Loman ci dara due agenti per le scartoffie.» Poi si rivolse al dottor Slope e disse: «Viva o morta, ci serve quell'esame, subito».
Il capo medico legale era abituato a dare ordini, e non gli piaceva prenderne da Mallory. Fu evidente dal tono della risposta. «Domattina sara morta. Dovrete aspettare…»
Riker era pronto per tornare alla carica, ma Mallory lo prese in contropiede. «Forse hai ragione, meglio insabbiare tutto.» Finalmente era riuscita a catturare l'attenzione del medico.
Il dottor Slope incrocio le braccia: «Ma cosa…».
«Sono stati commessi parecchi errori stasera» disse Mallory. «Nessuno ha chiamato l'ambulanza. Un pompiere inesperto ha deciso che la donna era morta, forse perche non sbatteva le palpebre. Perche non lo chiedete a lui? Prima di entrare nei vigili del fuoco lavorava in polizia, e li ha imparato a preservare la scena del delitto.» Indico il letto: «Ha lasciato la donna dov'era, appesa per il collo».
Il padre adottivo di Mallory era stato il miglior amico del dottor Edward Slope, fondatore del circolo del poker settimanale. Il dottore conosceva Mallory da sempre, le voleva un bene dell'anima ma sapeva che non poteva fidarsi di lei. Si volto verso Riker, in cerca di una smentita.
«E andata proprio cosi» disse Riker. «Colpa del virus dell'influenza che ha decimato la divisione dell'East Village. Non c'erano uomini esperti a bordo dell'autopompa.»
Mallory mimo uno sbadiglio, per manifestare tutto il suo disinteresse nei confronti del caso. «E cosi gli uomini di Loman, prendono per buona la parola di un pompiere convinto che si tratti di omicidio. E uno dei tuoi, un dottore, l'unico autorizzato a usare quel dannato stetoscopio, conferma la morte della vittima.»
«Ammesso che l'abbia confermata…»
«Ho sentito dire che il mese scorso all'obitorio e resuscitato un cadavere. C'era il tuo amico di turno, quella notte?»
«Sono sicuro che in quel momento la donna era morta.»
«Non puoi esserne sicuro.» Mallory indietreggio per ammirare lo smoking, poi passo un'unghia laccata di rosso sulla giacca dell'uomo. «Ma dopo tutto che te ne importa? E una serata di festa.» Mallory era davvero subdola: il pompiere, la polizia, l'assistente di Slope… tutti avevano commesso degli errori, riducendo quella donna a un vegetale, ma il medico legale che colpa ne aveva? «Non e una grande perdita.» Mallory guardo di nuovo la porta, poi abbasso la voce in un sussurro: «E soltanto una puttana. Lasciamo che le infermiere lavino il corpo e cancellino le prove. Nessuno sapra mai cosa e successo stanotte».
Volto le spalle al dottor Slope e alla sua aria umiliata. Adesso toccava a Riker alzare il tiro: «Ho bisogno di quell'esame, e lo voglio ora…». Quindi il tocco finale, quasi un tentativo di corruzione. «Ti scorteremo fino alla festa. Stasera il traffico e un incubo.»
«E va bene, hai vinto» Slope poso la borsa sul tavolo. «
Slope sorrise compiaciuto. Era riuscito a irritarla, e intanto s'infilava i guanti di lattice.
«Niente trucco.» Riker si chino sul letto per scattare la prima fotografia: «Sembra che Sparrow non stesse lavorando stanotte. L'assassino non puo essere un tizio rimorchiato per strada… Tracce di droga?».