— Non si puo tornare indietro — ammise John senza tradire la minima emozione.

“Piangi, sciocco, piangi!” avrei voluto gridare, ma non era da lui sfogarsi. John sarebbe morto senza una lacrima.

— C’e una cosa — disse l’uomo che viaggiava nel tempo.

— Cosa?

Non osai nemmeno sperare.

— Il Genere Umano si sta spegnendo perche la razza ha esaurito il suo potenziale. Non e rimasto piu nulla, il tempo ha fatto il suo corso. Ma mentre l’umanita muore, si va formando qualcosa di “nuovo”, un nuovo essere. Non un nuovo uomo, non un Homo superior, come abbiamo vanamente immaginato, ma qualcosa di alieno. Qualcosa di tanto lontano dall’uomo quanto l’uomo e lontano dal dipnoo.

— L’Uomo Futuro — disse John.

— L’Uomo Futuro. Non puoi essere uno di loro, ma puoi aiutarli. Puoi preparare loro la strada. Puoi prolungare la morte dell’uomo, cosi che dalla sua morte nasca una nuova vita. Non piu tempo per noi… solo esistenza. Ma all’Uomo Futuro tutto il tempo del mondo potrebbe essere solo appena sufficiente. Dobbiamo mantenere in vita la razza umana, dobbiamo dare all’Uomo Futuro il tempo di nascere e maturare. Possiamo essere “d’aiuto”, Lucciola, possiamo fare qualcosa.

“Quando sono venuto qui dal passato, mi aspettavo di trovare la razza umana assorta a quella che credevo la sua vera grandezza. Ma sono stato accecato dal mio orgoglio. Non esiste una simile grandezza: sono andato sempre piu avanti nel tempo e l’ho trovata sempre meno. Ma adesso non andro oltre, Lucciola. Da oggi alla mia morte, i giorni e le notti possono passarmi accanto seguendo il loro ritmo, perche ho trovato il luogo dove riposare.”

— Con la Confraternita dell’Uomo Futuro — disse John con disprezzo. — Con le loro mire. Con le loro aspirazioni. Quelli sono tutto cio che questo mondo contiene. Tutto cio che potrebbe significare qualcosa per me e per voi. — Rimase in silenzio per un istante. — Non sono sufficienti — concluse.

— Sono l’unica cosa disponibile.

— Io sono la Lucciola — disse. — Emano la mia luce.

— In questo caso — decreto con rammarico l’uomo che viaggiava nel tempo — non c’e altro da dire.

— No — ammise John.

Si alzo e si avvio lentamente per la discesa lasciandosi alle spalle i sogni infranti. Non lo seguii: non voleva il genere di maldestra consolazione che il saggio fratello Matthew avrebbe potuto offrirgli.

Guardai l’uomo dritto negli occhi.

— Ritornera — disse l’uomo che viaggiava nel tempo. — Laggiu sono soltanto persone felici, ma lui non potra mai essere uno di loro.

10. Il viaggiatore nel tempo

Ritornai insieme all’uomo che viaggiava nel tempo alla sua piccola capanna e aspettai con lui fino a notte fonda. L’uomo mi ignoro per la maggior parte del tempo. Si cucino un pasto sulla vecchia stufa e non si offri di dividerlo con me. Desideravo andarmene, cosa che ovviamente si augurava anche lui, ma non volevo trovare John troppo presto, e avevo molta piu considerazione per i sentimenti di John che non per quelli dell’uomo che lo aveva tranquillamente torturato con sagge parole e nessuna speranza.

Alla fine pero l’uomo divenne piu ospitale e bevemmo insieme del vino. Ormai aveva terminato di cenare e gli restava ben poco da fare se non sedersi davanti al fuoco. Non mi diedi la pena di chiedergli cosa ci facesse lassu, ma intuii che era semplicemente una tappa intermedia dei suoi spostamenti.

Ora che non aveva piu nulla con cui occupare le mani e la mente, la mia presenza non gli sembrava piu una seccatura. Ero qualcuno con cui parlare.

— Non ritornera mai piu da voi, sapete — dissi.

L’uomo alzo le spalle. — Non importa, non lo voglio. In ogni caso la mia e una faccenda personale, lui non potrebbe capire. Puo fuggire via di nuovo, meglio cosi. L’Uomo Futuro non ha bisogno di lui. Ma non esiste posto dove fuggirlo. E finita l’epoca dell’uomo sulla Terra, e lui scoprira che non si puo sfuggire all’obsolescenza. Lo puo fare l’Uomo Futuro, ma non noi. Siamo legati alla nostra miserabile esistenza, siamo solo animali e non possediamo cio che serve per essere liberi.

— Non capisco.

— Nemmeno io, non completamente. Un rettile riuscirebbe a comprendere un uomo? Ma eravamo rettili un tempo… i vostri progenitori e i miei. E cosi i primi mammiferi, i primi primati. Gli uomini continueranno a progredire ma saranno sempre le scimmie del futuro, i rami sterili, i ritardatari, semplici animali senza scopi e senza destino. Gli uomini “speciali”, i miei uomini, continueranno a evolversi e a dare vita a nuove creature, a nuovi mondi. Io moriro, ma i semi che pianto cresceranno. I loro figli e le loro figlie tra diecimila, dieci milioni di anni non assomiglieranno piu all’uomo, non penseranno come l’uomo. Di certo non saranno uomini.

— Voi non avete nulla a che fare con quello che vuole John, non e cosi? E stata tutta un’impresa inutile.

— Forse. Se non riuscira a dimenticare i suoi sogni infantili e le sue ambizioni per vivere nel mondo reale allora si, e stata un’impresa inutile.

— Lo giudicate infantile?

— Voi no?

— A volte — ammisi. — Ma ci sono momenti in cui sembra essere molto piu adulto di noi. Ha uno “scopo” nella sua vita. Si fa chiamare Lucciola, ed e un bel nome. E il suo nome. Penso che mi disprezzi perche sono soddisfatto. Sono un uomo semplice, non desidero nulla di piu, tutto quello che viene lo accetto. Con l’eta ho perso le mie abitudini infantili. Ma sono piu vecchio, piu saggio o semplicemente meno vivo? Non sono veramente felice, ma quando sono infelice cerco di resistere e aspetto di ritornare a uno stato di neutralita emotiva. John non lo sopporterebbe. Per lui l’infelicita e una vera sofferenza e la felicita un vero sogno. Uno stato di neutralita emotiva non ha nessun significato per lui, non puo esistere. Forse e un bambino, ma un bambino meraviglioso.

— Quello che vuole non e reale, e l’immagine di un passato illusorio, distorto dal tempo e dalla sua mente. L’Eta dell’Oro, di cui parla tanto, non era un paradiso. Era un mondo duro e sgradevole, pieno di tensioni e contrasti. Questo spirito d’iniziativa che tanto ammira consumava gli uomini, li mutilava e li uccideva. E anche a quel tempo alla maggior parte degli uomini non importava di nulla. Ci saranno sempre milioni di persone come voi, Matthew, adesso come allora.

— John non puo sapere queste cose — dissi.

— Io si, sono nato li. — Accese la pipa e aspiro con forza per far prendere fuoco al tabacco. — Ha inventato storie su se stesso e sugli altri in epoche e luoghi puramente immaginari. Ma creare storie ispirandosi alla realta rischia di rovinare le storie stesse, non riesce a capirlo? Le storie sono chiare e coerenti, hanno un inizio, una fine e una morale. Sono distillate nei loro elementi base. Ma tutto cio non e la vera vita. La vita e molto piu varia, cosi varia che riusciamo a malapena a viverne un minuscolo frammento. E questo il nostro problema: non siamo capaci di “vedere”. Siamo dei vermi ciechi che strisciano nella terra, Matthew. Ovunque andra John non riuscira a trovare cio che cerca, nemmeno se potesse tornare indietro nel tempo.

— Non trovare cio che cerca non lo fermera.

Ci fu un attimo di silenzio.

— Non gli potreste rivelare il vostro segreto? — gli domandai. — E vero, John non puo tornare indietro nel tempo, ma qui non c’e speranza per lui, ne in nessun altro luogo del mondo. Concedetegli almeno di visitare dei posti nuovi. In mancanza di meglio potra conoscere il vostro Uomo Futuro e apprezzare la vostra verita per quello che e. Non gli dobbiamo almeno questo?

— Io non gli devo nulla.

— Nessun aiuto? Non gli dovete proprio nulla? Gli neghereste persino quello che potreste offrirgli?

Si alzo e giro intorno alla poltrona afferrando lo schienale e sporgendosi in avanti come se fosse turbato.

— Non posso dargli proprio niente — disse. — Ho mentito quando mi sono definito “l’uomo che puo viaggiare nel tempo”. L’ho fatto una volta, ma ora non piu. Non potrei andare nel futuro anche se lo volessi, e per

Вы читаете Il giogo del tempo
Добавить отзыв
ВСЕ ОТЗЫВЫ О КНИГЕ В ИЗБРАННОЕ

0

Вы можете отметить интересные вам фрагменты текста, которые будут доступны по уникальной ссылке в адресной строке браузера.

Отметить Добавить цитату