— Il mio nome lo conosci. Sono il capo-divisione di un'industria in piena espansione. Quei fanatici mi hanno scelta perche posseggo un talento unico.
Per un istante, Flinx si senti gelare, poi si rese conto che lei intendeva parlare di un altro genere di “talento unico”.
— E un'esperienza fantastica per una persona della mia eta. Mi occupo della supervisione di una dozzina di specialisti, quasi tutti piu vecchi di me, e mi spetta una parte dei profitti. Voglio dire, quando ho lavorato per la tesi di laurea, sapevo di essere la migliore nel mio campo, e poi l'ho anche dimostrato, ma si e trattato comunque di un'offerta irresistibile. Quindi, non me la sono lasciata sfuggire.
— Hai un'alta opinione di te stessa — cerco di non farla sembrare una critica.
La cosa non la infastidi per nulla. — Giustificata in laboratorio. — Adesso che si trovava su di un terreno che le era congeniale, parlava liberamente. — E un'esperienza eccitante. Volevo essere in prima linea. Altrove avrei potuto guadagnare di piu. Per esempio nel campo dei cosmetici su New Riviera o sulla Terra. Sai, mi era stata offerta la possibilita di andare su Amropolous a lavorare con i thranx. Continuano ad essere superiori agli umani nella micromanipolazione. A volte il loro lavoro e piu un'arte che una scienza. Ma non mi piacciono il caldo e l'umidita.
«Quel gruppo che mi ha rapito… sono estremisti della peggior sorta. Ne avevo gia sentito parlare prima… tutti leggono i fax… ma non ho mai pensato che fossero diversi da altre centinaia di organizzazioni con gli stessi scopi. Questo dimostra quanto poco sappiamo. C'era quel giovane… — distolse lo sguardo da Flinx. Era placcato. Voglio dire iridescente, come una stella del tri-di.
— Carino. — Flinx parlo con voce priva di espressione. — Prosegui.
— Siamo usciti qualche volta insieme. Diceva di lavorare con le autorita portuali, e che per questa ragione non lo avevo visto in giro. Non era autorizzato a passare i controlli di sicurezza della compagnia, per cui ci vedevamo fuori. Ho creduto di essermene innamorata. Sai, aveva quell'abilita di farti innamorare di lui. Una sera mi ha chiesto di fare una passeggiata insieme in superficie. Sopra era abbastanza calmo, per cui risposi di si. — Si interruppe.
— Devi capire che nel posto in cui lavoravo da un punto di vista intellettuale le cose erano molto eccitanti, ma socialmente eravamo a zero. Erano quasi tutti piu vecchi di me. L'aspetto fisico gioca ancora un ruolo molto importante nelle relazioni interpersonali, sai.
A
Clarity scrollo le spalle. — Comunque, credo che mi abbia narcotizzata. Era uno di
— Di che specie erano? — Stava pensando agli instancabili attacchi degli AAnn alla tecnologia umana.
— Per quello che ne so, erano tutti umani. Se erano alieni, avevano un travestimento incredibile. Mi portarono via dal pianeta. Quando mi svegliai, da qualche parte la fuori, faceva caldo ed era umido. — Fece un gesto assente in direzione dell'Ingre. — A quel punto e cominciato l'interrogatorio. Sul mio lavoro, quanto era avanzato, quali erano i piani della compagnia per gli sviluppi e l'espansione futura, ed altre cose tipo l'ubicazione dei laboratori e le misure di sicurezza.
«Dissi loro che non potevo rispondere, perche quello che mi chiedevano era coperto dal Trattato di Segretezza Commerciale Interplanetaria. Non dissero nulla, ma mi lasciarono nelle mani di quella donna alta, che comincio a picchiarmi a sangue. Io non sono un tipo coraggioso, cosi ho cominciato a dirle quello che voleva, il meno possibile su ogni argomento.
«Sapevo che avrei continuato a parlare, raccontando tutto, e non avevo dubbi su quello che mi sarebbe accaduto quando avessi risposto all'ultima domanda. Quindi una notte mi sono liberata e sono scappata a gambe levate. Era buio come la pece e c'erano delle cose che continuavano a pungermi e a morsicarmi, cosi sono entrata nel fiume, ho trovato il tronco e mi sono lasciata trasportare dalla corrente. Non sapevo piu dov'ero o dove stavo andando. Volevo solo scappare.
— Sei stata fortunata a riuscire ad arrivare al fiume — disse Flinx in tono serio. — Alaspin ha la sua parte di carnivori notturni. Degli insetti ti ho gia parlato.
Clarity si gratto una gamba. — Mi sono svegliata qui, sono saltata alle conclusioni e ho pensato di ucciderti. Adesso ho fatto un bagno, mi sento duemila volte meglio dell'ultima volta che ho ripreso i sensi e tu mi aiuterai a lasciare questo mondo e a tornare dalla mia gente. Sono sicura che mi staranno cercando anche loro, ma non da queste parti. Oltre ad essere simpatica a tutti, sono insostituibile. Sono sicura che ci sara una ricompensa per chi mi riportera indietro. Immagino che ci siano sempre, in casi come questi.
— Non mi interessano le ricompense.
— No? Sei cosi facoltoso alla tua eta? — Flinx preferi ignorare il commento.
— Ho ereditato quanto basta per le mie necessita. E tu? Che cosa ti rende tanto popolare?
Clarity sorrise con aria mesta. — Sono un ingegnere genetico. In effetti, sono il migliore fra gli ingegneri genetici.
Lui non cambio espressione. Ma Pip percepi la sua violenta reazione emotiva e volo via dal pomello del letto, giro una volta attorno all'attonita Clarity e poi di colpo torno di nuovo sul letto.
Flinx giro il capo, non del tutto certo di essere riuscito a nascondere la sua reazione.
— Che cos'ha il tuo animaletto? Che succede? Ho forse detto qualcosa che ti ha turbato?
— No, niente. — Ma si rese conto che era una bugia trasparente. — E solo che qualcuno che conosco molto bene ha avuto dei guai con degli ingegneri genetici tanto tempo fa. — E frettolosamente esibi quel sorriso di bimbo innocente che gli era stato tanto utile nei suoi anni di furti giovanili. — Non e nulla, solo una storia vecchia.
Clarity doveva essere piu percettiva o molto piu matura di quanto lui credesse, perche mentre gli si avvicinava, sul suo volto c'era un'espressione di sincera preoccupazione.
— Sei sicuro che vada tutto bene? Io non posso cambiare cio che sono.
— Non ha nulla a che fare con te. Quel fatto e avvenuto ancor prima che tu nascessi. — E sorrise, un sorriso obliquo, ma questa volta era sicuro che lei non avrebbe capito il perche. — Anche prima che
No, nessuno di noi due era nato quando la Societa ha dato inizio ai suoi esperimenti. Tu eri gia grande quando l'esperimento denominato “Philip Lynx” venne al mondo con il suo DNA rimescolato come un'insalata. Naturalmente questo non posso dirtelo. Non posso dirlo a nessuno. Ma mi chiedo cosa penseresti di me se sapessi cosa sono. Saresti in grado di dire se sono stato un risultato buono o cattivo?
Avrebbe dovuto fare lo scienziato, gli sarebbe servito. Invece aveva passato l'infanzia a fare il ladro. Era difficile dire quale delle due professioni gli avrebbe svelato piu in fretta la sua origine.
Le dita di lei gli sfiorarono una spalla. Flinx si irrigidi, poi si rilasso quando le mani di Clarity cominciarono a massaggiarlo dolcemente. La ferita e piu profonda di quanto tu non creda, penso, guardandola di sottecchi.
— Flinx, tu non hai paura di me, vero?
— Paura di te? Questa e buffa. Sono io quello che ti ha trascinato fuori dalla giungla mezza morta, ricordi?
— Certo, e ti sono grata quanto puo esserlo chiunque debba la propria vita a un'altra persona. Mi aiuterai ad andarmene da Alaspin prima che riescano di nuovo a trovarmi, vero? Sono pazzi, ma intraprendenti. Maledettamente in gamba. Non sono sicura che siano piu in gamba di te. C'e qualcosa in te… di solito sono molto brava a giudicare la gente, ma per me resti un mistero. Hai l'aspetto di un bambino troppo cresciuto, ma sembra che tu sappia come cavartela comunque e dovunque.
Distolse di nuovo lo sguardo, e senti che Clarity si stringeva a lui, premendo la gamba contro la schiena e circondandogli il corpo con le braccia, cominciando a muoversi per dimostrargli senza parole quanto gli fosse grata e quanto avrebbe potuto esserlo.
Senza sapere veramente come, si ritrovo a sciogliersi dall'abbraccio e a fissarla in viso. Il volto di lei aveva un'espressione ferita e la voce assunse un tono preoccupato.
— E adesso cosa c'e che non va?