«La Regina Anna fece quella legge nel 1703, ma io fui arruolato quattro anni prima.» Davies sogghigno e inclino di nuovo la bottiglia, poi si puli i baffi e disse, «E non la fecero retroattiva.» Alzo lo sguardo su Chandagnac. «Si, lo sta conducendo da una banda di arruolatori.»

«Uh… va bene.» Chandagnac aveva visto bande di arruolatori in azione in diversi posti, anche se la sua eta, o la cittadinanza, o probabilmente una somma di denaro versata da suo padre con discrezione, avevano impedito che diventasse loro preda.

«Da questa parte, signore,» disse con voce seducente la marionetta femmina, scivolando di nuovo all’interno del barile. «Possiamo bere qualcosa prima di procedere con le altre faccende.»

La testa dell’altra marionetta si mosse su e giu ottusamente. «Prego?»

«Ho detto che conosco questo posto. Possiamo bere qualcosa?»

«Schifoso? Questo posto lo e senz’altro. Non mi stupisco: guardate questi zoticoni, non sono certo di…» La marionetta maschio la segui dentro, e allora Chandagnac agito i pupazzi e batte rumorosamente la punta dello stivale contro la parte posteriore del barile. «Ehi!» grido con voce piu rude, «Attenti! Prendetelo! E lui! Tenetelo giu! Ed eccovi qui, signore! Permettetemi di essere il primo a congratularmi con voi per aver iniziato una vita in mezzo al mare.»

Chandagnac aveva la speranza di riportare la storia su una direzione piu usuale, ma il suo pubblico gli chiese di seguire il suo sfortunato protagonista su una nave della Marina, e cosi dovette inclinare il barile su un fianco affinche fungesse da nave, e tagliare-e-imbastire in tutta fretta la gonna della femmina trasformandola in un paio di calzoni, in modo che quella marionetta potesse assumere svariati ruoli maschili.

Spinto da una platea presa dai ricordi, Chandagnac fece patire al povero protagonista — il cui accento da aristocratico era ormai svanito — ogni sorta di punizioni per mano dei temuti e disprezzati ufficiali. Gli venne tagliato un orecchio per aver replicato a un ordine con un tono che l’ufficiale decise di considerare sarcastico, ricevette una botta sui denti con una galloccia per un’altra infrazione, e poi fu “frustato da tutta la flotta”, che apparentemente significava che venne cerimoniosamente imbarcato su ognuna delle navi per essere frustato su ognuna di esse. Finalmente il pubblico gli permise di saltare dalla nave in un porto dei tropici e di raggiungere faticosamente la riva. Diversi membri del pubblico parvero perdere interesse a questo punto, e un paio si misero a tirare di scherma con dei bastoni all’esterno del circolo.

Chandagnac continuo malgrado le distrazioni, e fece nascondere il fuggitivo nella giungla affinche attendesse l’arrivo di qualche nave pirata che avesse bisogno di un altro marinaio, ma poi quell’uomo vecchissimo balzo in piedi. «La fonte!» grido il vecchio. «L’acqua che e torbida anche mentre sgorga dalla terra!»

«Va bene, governatore,» disse Skank, «ma stai interrompendo lo spettacolo.»

«Le facce nello spruzzo! Almas de los perdidos!»

«Sta’ zitto, Sawney!» grido qualcun altro.

«Ah!» Il vecchio si guardo intorno con gli occhi spalancati, poi ammicco. «L’aceto,» disse poi, solennemente come se stesse comunicando la parola d’ordine del Regno dei Cieli, «portera via i pidocchi dal vostro corpo.»

«Non sono un cane!» grido il nero che aveva contribuito a spingere Chandagnac a eseguire quella rappresentazione. Chandagnac ebbe l’impressione che la cosa stesse degenerando nel caos.

«Queste sono notizie che servono piu alla ciurma di Charlie Vane che a noi, governatore,» disse Davies. Il capo dei pirati tese al vecchio la bottiglia che si stava lavorando, che era ancora piena per piu della meta. «Perche non vai a riferirle a loro?»

Il Governatore Sawney bevve un lungo sorso e s’incammino, rientrando nel buio, e fermandosi due volte per declamare dei brani dal tono ammonitorio del Vecchio Testamento.

A questo punto, con sollievo di Chandagnac, qualcuno grido che la cena era pronta. Lui lascio le marionette nel barile e si uni alla corsa verso la pentola di stufato, dove gli fu teso un piatto con sopra un caldo e umido pollo dall’aspetto gonfio. Aveva un buon profumo, tuttavia, poiche il secchio che prima aveva visto svuotare nella pentola conteneva un curry che qualcun altro della ciurma aveva trovato troppo speziato da mangiare. Cosi, sfilo il suo pollo dalla pelle floscia, impalo il volatile in un bastone e lo tenne sopra le fiamme. Diversi pirati che erano anche loro poco entusiasti del pollo mezzo bollito fecero la stessa cosa, e dopo che tutti ebbero mangiato, e mandato giu il dubbio cibo con altro brandy, qualcuno propose ad alta voce che il marionettista fosse il nuovo cuoco ufficiale.

L’idea suscito grida di assenso, e Davies, che era stato fra quelli che avevano seguito l’esempio gastronomico di Chandagnac, si alzo, ebbro, in piedi. «Alzati, pup,» disse a Chandagnac.

Decidendo di considerare l’epiteto che gli era stato indirizzato come un diminutivo di puparo, Chandagnac si alzo… pur senza sorridere.

«Come ti chiami, pup?»

«John Chandagnac.»

«Shandy-che?»

«Chandagnac.» Un asse nel fuoco emise un forte schiocco, scagliando scintille nel cielo.

«All’inferno, ragazzo, la vita e troppo piccola per un nome come quello. Il tuo nome e Shandy. Ed e anche un gran bel nome, per un cuoco.» Si volto verso gli altri pirati, sparsi come vittime di guerra sulla sabbia. «Questo e Jack Shandy,» disse, con voce abbastanza alta da essere sentita al di sopra del perpetuo mormorio. «Lui e il cuoco.»

Chiunque fosse in condizioni di capire parve compiaciuto, e Skank pose uno dei polli bolliti non richiesti su un tricorno che fece indossare a Chandagnac, mentre questi scolava un boccale di rum.

Dopodiche, per il nuovo cuoco, la sera divenne una confusione punteggiata da chiare impressioni occasionali: a un certo punto stava sguazzando nella battigia, mentre prendeva parte a una complicata danza, e la musica era un tambureggiare che faceva da contrappunto alla risacca e al vento caldo che frusciava fra le palme e al battito cardiaco dello stesso Chandagnac; piu tardi si era staccato dalla danza ed era corso a riva, vagabondando a lungo fra l’acqua e la giungla, scansando i fuochi e ripetendo a se stesso in un sussurro «John Chandagnac» ancora e ancora, poiche col nuovo nome che gli era stato assegnato aveva paura di dimenticare il vecchio, la in quel mondo di assassini, di rum e di isole piccole e vivaci; e qualche tempo dopo vide una banda di bambini nudi che avevano trovato le sue marionette e le stavano facendo ballare, ma senza toccare in alcun modo le figure di legno, solo mettendo le mani a coppa vicino ad esse, e ognuna delle teste delle marionette che si agitavano stava brillando di un colore rosso opaco; e poi, finalmente, si ritrovo seduto sulla sabbia soffice, pensando che sarebbe stato ancora piu confortevole sdraiarvisi. Si distese sulla schiena, si avvide di avere ancora il cappello in testa, se lo tolse goffamente, ficco accidentalmente la mano nell’addome freddo del pollo, si lancio in avanti per andare a vomitare un paio di iarde giu sul declivio, quindi ricadde di nuovo sulla schiena e si addormento.

CAPITOLO TERZO

L’estate del 1718 non fu tipica per la repubblica fuorilegge dell’Isola di New Providence. Per tradizione, i pirati dei Caraibi carenavano i loro velieri di maggiori dimensioni in primavera, e quando gli scafi erano stati ripuliti dalle alghe e dai cirripedi, e tutte le bordature e le cime marce erano state rimpiazzate, riempivano le stive di cibo, acqua e del meglio del bottino invernale e poi salpavano verso nord-ovest, scivolando intorno alle Isole Berry e alle Bimini e quindi lasciando che l’eterna Corrente del Golfo li assistesse mentre seguivano la loro rotta lungo la linea costiera del Nord America. I governatori delle colonie inglesi generalmente facevano buona accoglienza ai pirati, grati per la prosperita che arrecavano le loro mercanzie a tariffe ridotte, e i Caraibi d’estate erano un fumante terreno di sviluppo per malaria, febbre gialla e ogni genere di epidemia, per non parlare degli uragani che sceglievano quella stagione, piu spesso delle altre, per arrivare diretti a ovest dall’Atlantico aperto al di la delle Barbados, vorticando intorno a Cuba e risalendo per il Golfo del Messico come punte di trapano roteanti attraverso una lastra di vetro, creando e spaccando o addirittura cancellando del tutto le isole nel loro cammino.

Ma era luglio ormai, e il porto di New Providence era ancora affollato di corvette, golette e brigantini, e anche di un paio di tre alberi, e i fuochi delle cucine ancora imbrattavano l’aria al di sopra delle capanne, delle baracche e delle tende ricavate dalle vele lungo la spiaggia, e le puttane e i compratori all’ingrosso del mercato nero ancora bighellonavano fra le ciurme e scrutavano, ansiosi, le navi in arrivo; poiche era giunta notizia che Woodes Rogers era stato nominato governatore dell’isola da Re Giorgio, e il suo arrivo con la Royal Navy era

Вы читаете Mari stregati
Добавить отзыв
ВСЕ ОТЗЫВЫ О КНИГЕ В ИЗБРАННОЕ

0

Вы можете отметить интересные вам фрагменты текста, которые будут доступны по уникальной ссылке в адресной строке браузера.

Отметить Добавить цитату
×