momento ci fu un baccano di strilli e cigolii dall’alto quando i lunghi pali orizzontali dei pennoni, e le vele panciute che essi reggevano, lentamente si piegarono sugli assi degli alberi, i piu alti in maniera piu accentuata di quelli piu in basso.
Per tutta la mattina la nave era rimasta inclinata leggermente verso tribordo; ora si raddrizzo fino a livellarsi, e poi, senza sostare in quella posizione, s’ingavono talmente verso babordo che Chandagnac getto un braccio intorno a Beth e l’altro intorno a una sartia tesa verso l’alto, con la mano che stringeva fortemente la corda, e puntello le ginocchia contro la frisata mentre il ponte saliva dietro di loro e il tavolo della colazione scivolava e poi rotolava per andare a cozzare contro la murata a una iarda da Beth. I piatti e l’argenteria e i tovaglioli deformati rotearono via nell’ombra improvvisa dello scafo e caddero nell’acqua esattamente sotto al punto dove Chandagnac e Beth stavano afferrati.
«Maledizione!» stridette Chandagnac attraverso i denti serrati, mentre la nave restava ingavonata, e rivolse un’occhiata obliqua al mare increspato sottostante, «Non credo che i pirati possano ucciderci, ma il nostro capitano ci sta certamente provando!» Dovette reclinare la testa all’indietro per guardare l’orizzonte, e il farlo gli agghiaccio talmente lo stomaco che dopo pochi momenti costrinse lo sguardo a tornare in basso sull’acqua — ma aveva potuto vedere l’intera scena da destra a sinistra, e il vascello pirata, non piu lontano, che stava ruotando col mare aperto davanti alla prua fino a una posizione sempre piu prossima a quella trasversale. E sebbene lo avesse visto quasi di punta, aveva notato che era davvero una corvetta, un vascello a un solo albero con una vela di randa e due logore e rappezzate vele triangolari, una che si assottigliava all’indietro lungo il boma, l’altra in avanti fino all’estremita del lunghissimo bompresso. Le frisate erano affollate di figure vestite di stracci che sembravano danzare.
Poi il ponte venne premuto contro le suole dei suoi stivali e l’orizzonte comincio a cadere mentre la nave si raddrizzava, col vento e il sole ora a tribordo. Mantenendo il braccio intorno a lei, Chandagnac spinse Beth verso la scaletta del boccaporto. «Tenetevi lontana da qui!» grido.
Il padre si stava arrampicando con difficolta sulla scala del casseretto proprio mentre loro vi giungevano, e anche in quel momento critico Chandagnac rimase a fissarlo, poiche il vecchio indossava un abito da cerimonia, un lungo soprabito e una parrucca incipriata. Si stava tirando su per la scala agganciando i pioli col calcio di una pistola che stringeva nell’unica mano, e ce n’era almeno un’altra mezza dozzina ficcata nei cappi di una fascia che gli pendeva dalla spalla. «La portero sottocoperta!» ruggi il vecchio, salendo sul ponte di poppa e spingendo Beth verso la scala con un ginocchio. Lei comincio a scendere, e il vecchio fu subito dietro di lei scrutandola da sopra la spalla mentre la seguiva. «Attenta!» gridava. «Stai attenta, maledizione!»
Per un unico, irrazionale istante Chandagnac si domando se il vecchio Hurwood aveva trovato il tempo di fondere del piombo e di ficcare le palle nelle pistole durante quel minuto o due trascorsi dal momento dell’allarme, poiche il vecchio puzzava davvero di metallo incandescente… ma poi Hurwood e Beth scomparvero, e Chandagnac dovette arretrare sul ponte per togliersi dal percorso di diversi marinai che si stavano arrampicando su per la scaletta. Arretro fino al tavolo della colazione, che sporgeva come un piccolo divisorio dal punto dove era andato a cozzare contro la murata, e spero di non trovarsi sulla strada di nessuno, domandandosi nel frattempo come si sarebbe sentito quando fossero entrati in azione i venti pezzi d’artiglieria, e perche il capitano stava tardando a far fuoco.
Tre distinti boati fecero tremare il ponte sotto i suoi stivali.
Cio che vide fu la corvetta pirata — che aveva appena deviato a est, spinta dal vento costante — bordeggiare e poi continuare a virare in modo da raggiungere il Carmichael da poppa, sul lato sinistro.
Vide Chaworth correre verso la scala del boccaporto che conduceva ai cannoni proprio mentre ne sgorgava una nube di denso fumo nero, e udi le grida di sgomento dei marinai: «Gesu, uno dei cannoni e scoppiato!» «Tre sono scoppiati; sono tutti morti la sotto!» «Alle scialuppe! Adesso tocchera alla polvere!»
Lo schianto di un colpo di pistola tronco il crescente vociare, e Chandagnac vide l’uomo che aveva proposto di abbandonare la nave rimbalzare dal tamburo dell’argano e crollare scompostamente sul ponte, la testa sfondata da una palla di pistola. Distogliendo lo sguardo dal cadavere, Chandagnac vide che era il solitamente mite Chaworth a impugnare la pistola fumante.
«Andrete alle scialuppe quando ve lo ordinero io!» urlo Chaworth. «Nessun cannone e scoppiato, e non c’e alcun incendio! Solo fumo…»
Come per provare l’affermazione, una dozzina di uomini che tossivano con violenza spuntarono barcollando dalla scala del boccaporto in mezzo al fumo, gli abiti e le facce anneriti da qualcosa simile alla fuliggine.
«…E si tratta solo di una corvetta,» prosegui il capitano, «per cui: ai cannoni e preparate moschetti e pistole! E tenete pronte le sciabole.»
Un marinaio spinse di lato Chandagnac per raggiungere uno dei cannoni sugli affusti girevoli, e lui torno in fretta al relativo riparo del tavolo incastrato, sentendosi estremamente disorientato.
Ora c’erano diversi marinai vicino a lui, tesi e pronti a manovrare scotte e drizze, e un altro paio si erano precipitati ai due cannoni girevoli montati sulla battagliola di babordo del ponte di poppa, ai due lati di Chandagnac, e dopo aver controllato le cariche e l’innesco stavano in attesa, osservando la corvetta pirata e, di tanto in tanto, soffiando sulle estremita accese delle micce.
Chandagnac si accovaccio per scrutare frai puntelli piuttosto che dalla battagliola, e anche lui osservo la bassa e leggera imbarcazione che si avvicinava. La corvetta trasportava diversi cannoni piuttosto grossi, ma i saltellanti pirati li ignoravano e impugnavano pistole, sciabole corte e lunghe, e rampini.
Evidentemente volevano catturare il Carmichael senza danneggiarlo, penso Chandagnac.
Benjamin Hurwood sali con difficolta sul ponte di poppa: era completamente irto di pistole — ce n’erano ancora sei nella fascia e una in mano, ma adesso ne aveva ficcata un’altra dozzina nella cintura. Scrutando oltre l’orlo del tavolo e vedendo l’espressione determinata sul volto del professore con un braccio solo, Chandagnac dovette ammettere che c’era, in quella pericolosa situazione, piu dignita che ridicolaggine in quell’uomo.
Il marinaio al cannone girevole verso poppa, stringendo il pomo all’estremita della lunga impugnatura, fece girare il suo cannone a poppa e abbasso la bocca dell’arma per guardare lungo il fusto. Sollevo con cura la miccia lenta. Si trovava a soli cinque piedi circa da Chandagnac, che lo stava osservando con tesa fiducia.
Chandagnac cerco di immaginare il cannone che sparava, tutti i cannoni che sparavano, anche i moschetti e le pistole, riversando piombo e frammenti di metallo nella piccola e affollata imbarcazione pirata, due o tre scariche almeno, finche una nuvola di fumo di polvere da sparo non velava il vascello alla deriva e inerme, sul quale si scorgevano pochi pirati che strisciavano, storditi, sui cadaveri dilaniati dei compagni, mentre il Carmichael tornava sulla sua rotta e riprendeva il viaggio interrotto. Chaworth si sarebbe presa una bella paura, nel pensare al suo trucco per evitare di pagare l’assicurazione, e sarebbe stato piu pronto che mai per quella birra.
Ma la detonazione dello sparo giunse da dietro, e il marinaio che Chandagnac stava osservando fu spinto in avanti sul cannone, e prima che precipitasse oltre la battagliola Chandagnac aveva visto il buco insanguinato dietro la sua schiena. Ci fu un pesante tonfo metallico sul ponte e poi un altro sparo, subito seguito dal medesimo tonfo.
Chandagnac si sposto e sbircio al di sopra del rettangolo di quercia in tempo per vedere il vecchio Hurwood che estraeva un’altra pistola e sparava direttamente nella faccia stupefatta di uno dei due uomini che stavano manovrando la scotta di randa. Il marinaio s’inarco all’indietro facendo battere la parte posteriore della testa