spiritato.
— Credo che tu stia diventando troppo sospettoso, — Zane — disse Gaspard, con forzata allegria, avanzando alla retroguardia. — Per quale ragione gli agenti del governo dovrebbero interessarsi all’Editrice Razzi?
— La stessa ragione che ha qualsiasi cosa cosciente nel Sistema, di carne, metallo, o verdura venusiana — rispose cupo il robot. — L’Editrice Razzi ha qualcosa di potenzialmente prezioso, o almeno misterioso, che nessun altro possiede. E questo e sufficiente. Per l’uomo dell’Eta dello Spazio, qualunque mistero e una calamita. — E scosse il capo. — Immagino che dovrei prendere migliori precauzioni — mormoro.
Mentre si avvicinava alla porta dell’ufficio dei due soci, la signorina Bishop la spalanco lasciando uscire nel corridoio un torrente di chiacchierio.
— Salve Gaspard — esclamo allegramente la ragazza. — Salve, Zane. Come va, signorina Blushes? Voi due, ragazzi, siete arrivati proprio in tempo per aiutarmi a riportare i marmocchi alla Nursery.
— Cos’e successo? — chiese Gaspard. — Sembrano tutti cosi contenti!
— Certo che lo sono! I marmocchi hanno accettato di prendere in considerazione la proposta della Razzi. Abbiamo chiamato la Nursery e anche gli altri cervelli si sono dichiarati d’accordo. Scriveranno un romanzo completo per ciascuno, a titolo di prova, stretto anonimato, direzione editoriale solo se desiderata, tempo dieci giorni.
“Il vostro primo incarico, Gaspard, dice il signor Flaxman, sara prendere in affitto ventitre fonoscriventi. La Razzi fornira le altre sette”.
31
Durante i primi giorni del Derby Scrittorio delle Argentee Teste d’Uovo, Gaspard de la Nuit si accorse di stare diventando rapidamente il facchino, l’aiutante, il fattorino di tutti… e l’amico di nessuno.
Perfino Zane Gort, un tipo che di solito parlava chiaro e su cui si poteva fare affidamento, prese l’abitudine di essere misteriosamente assente molto spesso quando c’era in programma qualche lavoro pesante, mentre si scopriva che Joe la Guardia era affetto da una malattia di cuore che gli impediva di portare qualsiasi oggetto che fosse piu pesante della sua pistola-puzzola o di una pattumiera semipiena.
Quando babbo Zangwell smise di bere perche non riusciva piu a tenere in corpo cio che beveva, Gaspard ebbe qualche speranza di essersi finalmente procurato un assistente di terza categoria, ma si scopri che, senza liquore, il vecchio custode diventava soltanto un rottame in preda alle convulsioni, due volte piu noioso e inutile di quanto fosse stato quando beveva.
Flaxman e Cullingham respinsero la proposta avanzata da Gaspard di assumere qualche aiutante in piu, robot o umano, sostenendo che questo avrebbe potuto causare qualche falla nel manto di segretezza che avvolgeva il Progetto Teste d’Uovo, un manto che secondo Gaspard aveva gia piu buchi che tessuto fin dall’inizio. Inoltre gli fecero capire che stava esagerando la quantita di lavoro che il Derby comportava.
Ma dal suo punto di vista, c’era fin troppa roba da portare e centinaia di lavori da fare. Soltanto procurare le ventitre fonoscriventi si rivelo una fatica degna di Ercole, che richiese ricerche per tutta New Angeles, poiche tutte le scorte esistenti erano state noleggiate o affittate dagli speranzosi autori iscritti al sindacato, al momento del Massacro dei mulini. Gaspard riusci a subaffittarne qualcuna dagli artisti delusi e compro le altre a prezzi che fecero squittire Flaxman.
Poi fu necessario stabilire un collegamento speciale fra le fonoscriventi e le prese-bocche delle uova, escludendo la fase del suono udibile. Fu un lavoro abbastanza semplice, che richiese poco piu di mezz’ora, quando Zane Gort ebbe mostrato passo passo a Gaspard, come si adattava una fonoscrivente a Mezza Pinta. Cosi istruito, Gaspard adatto le altre ventinove, ottenendo molte nuove visioni delle gioie della vita di un meccanico e finendo per chiedersi se tali gioie esistessero veramente. Avrebbe piantato tutto su due piedi, ma era troppo divertente essere inseguito e sospinto dalla Bishop e dalle altre bambinaie che trasmettevano le imperiose richieste delle teste d’uovo, le quali esigevano di essere fornite immediatamente di fonoscriventi ed erano ferocemente gelose di quelle che ottenevano per prime le loro macchine. Zane comparve per osservare, con una ammirazione che amareggio Gaspard, che mentre i robot eccellevano nelle soluzioni rapide dei guai e nel lavoro originale, occorreva un essere umano che lavorasse sodo per portare a termine un lavoro monotono.
Fu durante quel lavoro che Gaspard comincio a dormire all’Editrice Razzi, schiacciando pisolini nella toeletta maschile sulla branda di Joe la Guardia, odorosa di Odor-Ban. Quando tutto fu finito, Gaspard provo un orgoglio blandamente piacevole nell’incrociare le mani piene di punture e sporche di grasso e nel tornarsene alla Nursery per sorvegliare le macchine che aveva adattato, ormai collegate ciascuna alla sua testa d’uovo, mentre gli interminabili rotoli di carta si svolgevano a scatti irregolari, o rientravano per qualche cancellatura o, piu spesso, rimanevano immobili quando, presumibilmente, i cervelli in scatola riflettevano furiosamente.
Non riusci a godersi a lungo quel riposo, anche se aiutare la signorina Bishop e le altre bambinaie nel loro normale lavoro poteva essere considerato un riposo. Non appena le teste d’uovo ebbero le loro macchine, cominciarono a richiedere colloqui quotidiani, o addirittura piu frequenti con Flaxman o Cullingham, rendendo necessario il loro trasporto (e il trasporto delle fonoscriventi e di tutta l’attrezzatura) fino alla casa editrice, poiche i due soci erano sempre troppo occupati per venire alla Nursery. Gaspard decise ben presto che le teste d’uovo in realta non avevano nessun problema circa la loro attivita di scrittori e senza dubbio non si aspettavano di ricevere alcun consiglio utile da esseri umani incarnati, ma semplicemente si divertivano a fare quei viaggetti, dopo aver trascorso tanti decenni relegati nella Nursery dalle Regole di Zukie.
Ando a finire che in qualsiasi momento della giornata lavorativa c’erano almeno dieci uova nella Editrice Razzi, con una bambinaia, fontanelle fresche e tutto il resto, che aspettavano di conferire o che conferivano o che uscivano dopo aver conferito con gli editori.
Gaspard si stancava le braccia fino al punto di non poterle piu usare, a furia di portare carichi, e fini per detestare amaramente quasi tutti quei pesantissimi cervelli suscettibili e crudelmente spiritosi.
Finalmente, dopo averne fatto richiesta parecchie volte ai due soci, Gaspard ottenne la burbera autorizzazione di usare la macchina di rappresentanza di Flaxman quando era disponibile, per trasportare le uova da una porta all’altra, anche se questo gli imponeva ugualmente un pesante lavoro di facchinaggio.
Dopo diverse esitazioni ottenne anche il permesso di instaurare un rudimentale sistema di sicurezza: uno dei fratelli Zangwell montava la guardia mentre venivano caricate e scaricate le uova che adesso (sempre dietro suggerimento di Gaspard) venivano trasportate in semplici cassette imbottite di trucioli invece di venire avvolte in vistosa carta da regali che poteva attirare l’attenzione.
Come suprema concessione alle insistenze di Gaspard circa la necessita di rafforzare le misure di sicurezza, Flaxman gli diede una antica rivoltella a pallottole proveniente dalla collezione di suo nonno, e lo riforni persino d’una scorta di munizioni adeguate, fatte a mano, su antiche istruzioni, da robot armaioli. In precedenza, aveva tentato di farsi prestare la pistola della signorina Bishop, che era molto piu moderna, ma ne aveva ottenuto un secco rifiuto.
Gaspard sarebbe riuscito a sopportare tutto se quella splendida ragazza fosse stata disposta ad accettare ancora un appuntamento o se per lo meno lo avesse ascoltato durante le sue lagnanze, come contropartita del fatto che Gaspard ascoltava quelle di lei.
Ma la ragazza declino tutti gli inviti a cena, a pranzo e perfino quelli a bere un caffe, con amare osservazioni sugli ex scrittori che avevano tempo da perdere. La signorina Bishop e la signorina Jackson avevano preso l’abitudine di dormire sul posto di lavoro, come Gaspard: soltanto, loro dormivano alla Nursery. Le altre quattro bambinaie non erano dotate di altrettanta abnegazione; una approfitto addirittura delle accresciute offerte di lavoro per andarsene. La signorina Bishop trascorreva le notti e i giorni controllando, con efficienza e con frenesia, che ogni uovo fosse perfettamente al sicuro e che venisse rispettato ogni passo delle Regole di Zukie, tanto nella Nursery quanto nella Editrice Razzi o nel tragitto intermedio.
A quanto poteva dire Gaspard, lui era diventato per la signorina Bishop niente altro che il piu miserabile degli schiavi. Lei lo sgridava, lo aggrediva e per quanto pesanti fossero i carichi che lui portava, vi aggiungeva sempre qualche cosa d’altro. Per peggiorare la situazione, aveva cominciato a comportarsi nei confronti di Flaxman con una santa e dolcissima pazienza, nei confronti di Cullingham in un modo indecentemente grazioso, mentre nei confronti di Zane Gort, quando quello faceva una delle sue rare apparizioni, era spiritosa e adulatrice.