«Sai», riprese lui, «caso mai non l’avessi capito quando non sono nemmeno riuscito a pronunciare bene il termine, non ne so un gran che sul morbo del prione. Se te la senti, visto che siamo entrambi ancora troppo svegli per dormire, potresti dirmi quello che hai appreso dalle tue letture e dalla conferenza di quello scienziato.»
Nikki si giro lentamente verso di lui e poggio la guancia sulla mano.
«Intendi Stanley Prusiner?»
«Si, lui.»
«E uno stratagemma perche in questo momento le cose sono un po’ tese tra noi?»
«No… Voglio dire, si… Voglio dire che non ne so molto sui prioni, a parte le nozioni base, per cui non lo chiamerei proprio uno stratagemma. Piu che altro una missione d’informazione.»
«Hai intenzione di restare la?»
«Non vorrei.»
«Nemmeno io.»
«Allora, che sto facendo qui?» Si sedette vicino a lei. «Senti un po’. Che ne dici se ti togliessi un po’ di tensione dalle spalle mentre tu mi illumini sull’encefalopatia spongiforme?»
«Penso che a Stanley questa idea piacerebbe.» Si mise supina, mentre Matt iniziava a massaggiare l’irrigidimento che si diffondeva dalla base del collo. «Mmm. Solo un po’ piu delicatamente. Oh, cosi, ecco, e perfetto. Va bene, vediamo un po’, tu gia sai che i prioni sono piccole particelle di proteina capaci di riprodursi. Nessun DNA, nessun RNA, eppure possono riprodursi. Straordinario.»
«Questo e suppergiu tutto cio che so.»
«Stai rallentando. Vuoi saperne di piu o no? Ah, molto meglio. Allora, i prioni sono presenti normalmente negli esseri umani e probabilmente in ogni altro organismo con un sistema nervoso. PrPC e l’abbreviazione usata per questi prioni normali. In alcune persone e in alcuni animali sfortunati avviene una mutazione in uno o piu prioni normali. Come conseguenza, si forma gradualmente un prione tossico chiamato PrPSc. Senza saperlo, il cervello e il sistema nervoso adottano questo agente infettivo. Poi il normale tessuto nervoso si sgretola lentamente e l’organismo ospitante muore.»
«Esseri umani e bovini.»
«E visoni, e cervi e gatti e anche scimmie. Temo che piu indaghiamo, piu morbi spongiformi troveremo. E i prioni potrebbero essere al centro di altre malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer.»
«Mia madre ha l’Alzheimer», ammise Matt.
«Lo so. Ne hai parlato stamattina e ne sono addolorata.»
«Per la maggior parte del tempo mi sembra che l’affronti meglio di quelli che ha attorno a se.»
«E ancora troppo presto per saperlo, ma potrebbe avere una malattia mediata dal prione. Ti stai stancando?»
«No.»
«Allora, un po’ piu verso le spalle, per piacere. Bello. Perfetto. Oh, che bello!»
«E cosi, la mutazione e l’unico modo per prendersi il morbo del prione?»
«No. Basta che i germi entrino nel corpo in qualche modo. I prioni che provocano il morbo della mucca pazza o kuru vengono mangiati. I pazienti che ricevono trapianti di cornea da qualcuno infetto da malattia spongiforme possono beccarla in quel modo. Ritengo, tuttavia, che vi siano altre vie di contagio.»
«E i sintomi appaiono dopo molto tempo?»
«Forse decenni. Finora si sono avuti solo un centinaio di casi di mucca pazza in Gran Bretagna, malgrado le tonnellate di carne bovina che quella gente ha mangiato prima che la malattia venisse riconosciuta e fosse dato l’allarme. Cio potrebbe significare che in fermentazione vi sono migliaia di casi. Ma non credo sia cosi.»
«Tu che ne pensi?»
«Le braccia. Penso che dovresti massaggiarmi le braccia. Sei molto bravo.»
«Grazie.»
«Sei come tutti quegli uomini che sostengono che a loro piace molto massaggiare la schiena e poi, appena una ragazza accetta di uscire con loro, scopre che quel primo massaggio era tutto cio che amano fare? Che da quel momento vogliono che lo si faccia a loro?»
«Forse. Io lo so e tu lo devi scoprire. Forza, non lasciarmi qui in sospeso. Perche pensi che non ci saranno migliaia di casi di BSE negli esseri umani?»
«In parte perche non ce ne sono stati migliaia o decine di migliaia. Secondo me solo una piccolissima percentuale delle persone che sono state esposte ai prioni PrPSc e rimasta contagiata. Come potrebbe essere altrimenti?»
«Come mai?»
«Tu che ne pensi?»
«Fattori genetici?»
«Probabile. Come con la maggior parte delle malattie, non abbiamo alcuna idea del perche una persona esposta a un germe si ammala e quella che le stava accanto durante il contagio non si ammala. Un po’ piu forte, dottore. Perfetto. Tu di’ sfortuna e io ti diro che, proprio ora, per le malattie piu infettive questa e una spiegazione che vale quanto qualsiasi altra. Credo che quelli che sviluppano il morbo spongiforme siano o privi di un qualche gene di protezione o ne abbiano uno che invita i prioni alterati a entrare.»
Nikki si giro, tiro il volto di Matt verso il suo e lo bacio leggermente sulla bocca.
«Ehi, Merv Griffin, dille cosa ha appena vinto», esclamo Matt, appena lei si stacco. «Congratulazioni, ha appena vinto duecento ore di massaggi.»
Matt porto le mani a coppa attorno alla bocca e imito il rumore della folla.
«Ora ti dico cosa faremo, ragazzaccio», scherzo lei. «Ci fermeremo in una citta del New Jersey e io presentero una denuncia all’ufficio dell’FBI di quella localita. Poi verro con te ovunque tu voglia andare. Affare fatto?»
«Non sono d’accordo.»
«Lo so che non lo sei.»
«D’accordo, affare fatto… C’e qualcos’altro che vuoi aggiungere. Lo vedo nei tuoi occhi. Cosa e? Cosa?»
«Matt, odio dirlo, e non vorrei che le mie parole ti inquietassero o scoraggiassero, ma la teoria della miniera non sta in piedi, secondo me.»
«Che intendi?»
«Intendo il collegamento tra l’esposizione a sostanze tossiche e la sindrome in cui ci siamo imbattuti.»
«La discarica di rifiuti tossici c’e, l’ho vista.»
«Certo. Supponiamo che i due minatori abbiano avuto la stessa malattia spongiforme che Joe ha riscontrato in Kathy. L’encefalopatia spongiforme, almeno i quattro o cinque tipi che conosciamo, e provocata dai prioni, ma io proprio non so come una esposizione a sostanze tossiche possa causare una infezione da prioni.»
«Ecco», esordi Matt dopo avere riflettuto un poco, «lasciami fare un tentativo. Vi sono prioni buoni e non pericolosi che ognuno di noi ha e ama, giusto?»
«Giusto.»
«E vi sono i prioni PrPSc, cattivi, progenie del demonio che provocano il morbo spongiforme, giusto?»
«Essenzialmente, si.»
«Allora, che ne dici se l’esposizione a sostanze tossiche aumentasse la predisposizione ai prioni cattivi… o… o provocasse mutazioni da buoni a diabolici? Le tossine organiche provocano mutazioni che poi producono il cancro.»
«Questo e vero. Ricorda pero, queste malattie sembrano richiedere anni per svilupparsi, in alcuni casi, decenni. Se e stata un’esposizione a sostanze tossiche a colpire i nostri tre casi, deve essere avvenuta prima che quei soggetti fossero sufficientemente grandi da poter lavorare nella miniera. E che mi dici di Kathy? Per quanto ne so, non si e mai avvicinata alla miniera.»
«Contagio tramite le acque sotterranee?»
«Le tossine della miniera entrano nell’acqua e accelerano la mutazione dei prioni. E questo che vuoi credere?»
«Questo e proprio cio che vorrei credere», replico Matt.
Lei lo bacio nuovamente, quindi si raggomitolo attorno al cuscino.
«Per me funziona», disse in tono sognante.