Il vero significato di tutto questo e che per farti sono stati scelti i materiali migliori, a prescindere dalla fonte. Il fatto che tu sia risultata anche bella e semplice fortuna.
(
Su un punto ti devo una spiegazione, se non una scusa. Era stato deciso che tu fossi affidata a genitori scelti da noi e cresciuta come loro figlia. Ma quando pesavi ancora meno di cinque chili, io finii in galera. Tempo dopo riuscii a evaderne, ma potei tornare sulla Terra solo dopo la Seconda Ribellione Atlantica. Tu hai ancora addosso le cicatrici di questo spiacevole episodio, lo so. Spero che un giorno o l’altro ti libererai dalle paure e dalla sfiducia nei confronti degli «umani»; non ne ricavi nulla e ne sei grandemente handicappata. Un giorno, non so come, dovrai capire a livello emotivo quello che gia sai a livello intellettuale, e cioe che sono legati come te alla Grande Ruota.
In quanto al resto, cosa posso dire in un ultimo messaggio? Che una coincidenza sfortunata, il mio imprigionamento al momento sbagliato, ti ha lasciata troppo vulnerabile, troppo incline al sentimentalismo. Mia cara, devi liberarti da ogni paura, da ogni senso di colpa e di vergogna. Penso che tu abbia sradicato l’autocommiserazione.
(Un corno!)
Ma se non e cosi, devi lavorarci. Credo tu sia immune alle tentazioni della religione. Se non lo sei, non posso aiutarti, non piu di quanto potrei impedirti di diventare una drogata. Una religione, talora, e fonte di felicita, e io non voglio privare nessuno della felicita. Ma e un conforto adatto ai deboli, non ai forti; e tu sei forte. Il grosso guaio delle religioni, di qualunque religione, e che il credente, una volta accettate per fede certe verita, non puo piu giudicarle in base al metro delle prove concrete. Ci si puo crogiolare al fuoco caldo della fede oppure scegliere di vivere nell’incertezza totale della ragione; ma non si possono avere entrambe le cose.
Ho un’ultima cosa da dirti; per mia soddisfazione, per mio orgoglio. Io sono uno dei tuoi «antenati»; non uno dei maggiori, ma qualcosa del mio patrimonio genetico vive in te. Tu sei non solo la mia figlia adottiva, ma anche, in parte la mia figlia naturale.
Con mio sommo orgoglio.
Permettimi quindi di chiudere con una parola che non ho mai potuto dirti quando ero vivo…
Con amore,
Hartley M. Baldwin
Rimisi la lettera nella busta e mi raggomitolai e mi abbandonai al peggiore dei vizi, l’autocommiserazione; fino in fondo, con abbondanza di lacrime. Non vedo niente di sbagliato nel piangere; lubrifica la psiche.
Dopo aver espulso tutto, mi alzai e mi lavai la faccia e decisi che i lamenti funebri per Boss erano finiti. Ero compiaciuta e mi sentivo adulata all’idea che mi avesse adottata, e mi riscaldava sapere che una piccola parte di lui vivesse nel mio corpo; ma era sempre Boss. Probabilmente mi avrebbe concesso una seduta catartica di dolore, ma se l’avessi tirata per le lunghe, si sarebbe irritato.
Le mie amiche russavano ancora, esauste. Quindi chiusi la porta per escluderle, notai con piacere che era una porta a isolamento acustico e sedetti al terminale, infilai la carta di credito nella fessura, e chiamai Fong, Tomosawa, eccetera. Avevo gia chiesto il numero al servizio informazioni, dopo di che lo composi direttamente. E il sistema piu economico.
Riconobbi la donna che mi rispose. Non c’e dubbio, la gravita bassa e meglio del reggiseno. Fossi vissuta anch’io a Luna City, avrei portato solo un monokini. O i trampoli, magari. Con uno smeraldo nell’ombelico. — Chiedo scusa — dissi. — Non so come, ho fatto il numero della Ceres & South Africa. Volevo chiamare Fong, Tomosawa, Rothschild, Fong e Finnegan. L’inconscio mi sta giocando scherzi. Scusate se vi ho disturbata, e grazie per l’aiuto che mi avete dato mesi fa.
—
— Ehi, ricominciate da capo!
— Chiedo scusa. Di solito, quando qualcuno chiama la Luna vuole tagliare corto il piu possibile, per via del costo. Volete che ripeta tutto frase per frase?
— No. Credo di avere assimilato. Il dottor Baldwin mi ha lasciato un messaggio. Mi dice di essere presente o rappresentata alla lettura del suo testamento. Non posso esserci, quando sara letto, potete consigliarmi voi su come trovare qualcuno che mi rappresenti a Luna City?
— Sara letto non appena ci arrivera la comunicazione ufficiale della morte dalla Confederazione Californiana, il che dovrebbe accadere da un momento all’altro perche il nostro rappresentante a San Jose ha gia pagato la bustarella. Qualcuno che vi rappresenti… Io posso andare? Forse dovrei dirvi che papa Fong e stato l’avvocato di Luna City di vostro padre per molti anni… Per cui l’ho ereditato io, e adesso che vostro padre e morto, eredito voi.
— Lo fareste davvero? Signorina… Signora… Siete signorina o signora?
— Lo farei davvero e lo faro e sono signora. Grazie al cielo. Ho un figlio della vostra eta.
— Impossibile! — (Quella vincitrice di concorsi di bellezza aveva il doppio della mia eta?)
— Possibilissimo. Qui a Luna City siamo conservatori di vecchio stampo mica come la California. Ci sposiamo e facciamo figli e sempre in quest’ordine. Non oserei essere signorina con un figlio della vostra eta. Non avrei un solo cliente.
— Alludevo all’idea che abbiate un figlio della mia eta. Non si possono avere figli a cinque anni. A quattro.
Lei sorrise. — Voi dite cose meravigliose. Perche non venite qui e sposate mio figlio? Ha sempre desiderato un’ereditiera.
— Sono un’ereditiera?
Lei torno seria. — Uhm! Non posso rompere i sigilli di quel testamento prima che vostro padre sia ufficialmente morto, e qui a Luna City non lo e. Non ancora. Ma lo sara presto, e non avrebbe senso farvi richiamare. Ho steso io il testamento. Ho controllato se era stato cambiato qualcosa quando mi e stato rispedito. Poi ho messo i sigilli e l’ho chiuso in cassaforte. Quindi so cosa dice. E voi saprete ufficialmente quello che sto per dirvi solo fra diverse ore. Siete un’ereditiera, ma i cacciatori di dote non vi perseguiteranno. Non avrete un centesimo in contanti. Pero la banca, cioe io, ha istruzioni di finanziare la vostra emigrazione dalla Terra. Se scegliete la Luna, vi paghiamo il biglietto. Se scegliete un pianeta da colonizzare vi diamo un coltello da scout e preghiamo per voi. Se scegliete un posto costoso come Kaui o Alcione, il fondo a vostra disposizione vi paga il viaggio e il contributo che dovete versare e vi fornisce il capitale iniziale. Se non emigrerete mai dalla Terra, alla vostra morte la cifra destinata ad aiutarvi sara devoluta agli altri obiettivi del fondo. Ma la vostra emigrazione avra precedenza assoluta. Se emigrate a Olympia, pagate di tasca vostra. Da noi non avrete nulla.
— Il dottor Baldwin me ne aveva accennato. Cos’ha di tanto brutto Olympia? Non ricordo una colonia con quel nome.
— Non la ricordate? No, probabilmente siete troppo giovane. E il posto dove si sono trasferiti tutti quei superuomini arroganti. Inutile mettervi in guardia, comunque. Non ci sono navi di linea che arrivino li. Tesoro, questa conversazione vi costera una fortuna.
— Probabile. Ma mi costerebbe ancora di piu se dovessi richiamare. L’unica cosa che mi dispiace e dover pagare anche gli intervalli di silenzio. Potete cambiare panni un attimo e diventare la Ceres & South Africa? O forse no. Potrei avere bisogno di consigli legali.
— Sparate pure. Indosso entrambi i panni. Chiedete quello che volete; oggi non si paga. Consideriamola