E lui si rivolse a lei con dolcezza. “Hai paura, Rydra? Come prima…”

“No, non come prima. Tu mi stai insegnando qualcosa, e questo qualcosa sta scuotendo la mia intera visione del mondo e di me stessa. Prima pensavo di avere paura perche non sapevo fare quello che facevi tu, Macellaio.” La fiamma bianca divenne azzurra, protettrice, e tremolo. “E invece avevo paura perche potevo fare tutte quelle cose, e per motivi miei, non per la tua mancanza di motivi, perche io sono, e tu sei. Sono molto piu grande di quello che pensavo di essere, Macellaio, e non so se ringraziarti o maledirti per avermelo fatto capire.” E qualcosa dentro di lei piangeva, balbettava, finche non si zitti, Lei si volto nei silenzi che aveva preso da lui, timorosa, e in quei silenzi qualcosa aspettava che lei parlasse, da sola, per la prima volta.

“Guardati, Rydra.”

Specchiandosi in lui, vide crescere nella luce bianca del proprio corpo un’oscurita priva di parole, solo rumore… e cresceva! Grido il suo nome e la sua forma. Le piastre dei circuiti che erano state spezzate! “Macellaio, quel nastro che poteva essere stato registrato solo sul mio apparecchio e solo mentre io ero nella cabina! Ma certo…!”

“Rydra, possiamo controllare queste cose se diamo loro un nome.”

“Ma come possiamo, ora? Prima dobbiamo dare un nome a noi stessi. E tu non sai chi sei.”

“Le tue parole, Rydra… possiamo usare in qualche modo le tue parole per scoprire chi sono?”

“Non le mie parole, Macellaio. Ma forse le tue, forse Babel-17.”

“No…”

“Io sono” sussurro lei “credimi, Macellaio, e tu sei.”

3

— Siamo al Quartier Generale, capitano. Date un’occhiata attraverso l’elmetto sensorio. Quelle antenne radio a rete sembrano fuochi artificiali, e le anime corporate mi dicono che profumano di pasticcio di manzo e uova fritte. Oh, grazie per averci liberati dalla polvere. Quando ero vivo, avevo una tendenza a soffrire di febbre da fieno che non mi sono mai scrollato di dosso.

La voce di Rydra: — L’equipaggio sbarchera con il capitano e con il Macellaio. L’equipaggio li portera insieme dal generale Forester, e non permettera che vengano separati.

La voce del Macellaio: — Sul tavolo della cabina comando c’e un nastro registrato contenente una grammatica di Babel-17. La Lumaca spedira immediatamente questo nastro al dottor Markus T’mwarba sulla Terra, con corriere speciale. Poi informera per videofono stellare il dottor T’mwarba che il nastro e stato spedito, specificando il contenuto e l’ora della spedizione.

— Ottone, Lumaca! C’e qualcosa che non va lassu! — La voce di Ron supero il segnale del capitano. — Li avete mai sentiti parlare in questo modo? Ehi, capitano Wong, cosa diavolo…?

PARTE QUINTA

Markus Tmwarba

1

La bobina di nastro magnetico, l’ordine imperativo del generale Forester e l’infuriato dottor T’mwarba raggiunsero l’ufficio di Danil D. Appleby a trenta secondi di distanza l’uno dall’altro.

Lui stava aprendo il piccolo pacchetto quando il baccano nell’altra stanza gli fece sollevare gli occhi. — Michael — chiese nell’intercom — cosa succede?

— C’e un pazzo che dice di essere uno psichiatra!

— Non sono pazzo! — disse ad alta voce il dottor T’mwarba. — E so benissimo quanto tempo impiega un pacchetto ad arrivare per mezzo di corriere dal Quartier Generale dell’Alleanza alla Terra. Avrei dovuto riceverlo con la posta del mattino, e invece non si e visto. Questo significa che e stato trattenuto, ed e qui che fate cose del genere. Fatemi entrare.

Poi la porta si spalanco andando a sbattere contro il muro, e lui comparve sulla soglia. Michael si sporse oltre le spalle del dottor T’mwarba. — Mi dispiace, Dan. Chiamo subito…

Il dottor T’mwarba indico il tavolo e disse: — Quello e mio. Datemelo.

— Lascia perdere, Michael — disse il doganiere prima che la porta fosse sbattuta una seconda volta. — Buongiorno, dottor T’mwarba. Non volete accomodarvi? Questo pacchetto e indirizzato a voi, non e vero? Oh, non sorprendetevi che io conosca il vostro nome. Sono io il responsabile dell’integrazione degli psico-indici di sicurezza, e tutti noi del dipartimento conosciamo benissimo il vostro brillante studio sulla differenziazione schizoide. Sono molto felice di potervi conoscere di persona.

— Perche non posso avere il mio pacchetto?

— Un attimo solo e lo scopriro. — Mentre lui raccoglieva dal tavolo l’ordine, il dottor T’mwarba raccolse il pacchetto e se lo infilo in tasca.

— Ora potete spiegarmi tutto quello che vi pare.

Il doganiere apri la lettera. — A quanto pare — disse, premendo un ginocchio contro il tavolo per scaricare parte dell’ostilita che si era accumulata in breve tempo — voi potete… ehm, tenere il nastro a condizione che in serata partiate per il Quartier Generale Amministrativo dell’Alleanza a bordo del Midnight Falcon, e che portiate il nastro con voi. Il posto e gia stato prenotato, con i ringraziamenti anticipati del generale Forester per la vostra collaborazione. Cordiali saluti. X.J.

— Perche?

— Questo non lo dice. Sono spiacente, dottore, ma a meno che non acconsentiate a partire, non potro lasciarvi quel nastro. Abbiamo i mezzi per riaverlo indietro.

— Questo lo credete voi. Avete idea di che cosa possano volere da me?

Il doganiere alzo le spalle. — Eravate voi ad aspettarlo. Chi ve lo ha spedito?

— Rydra Wong.

— Wong? — Il doganiere aveva sollevato entrambe le ginocchia contro il tavolo. Ora le lascio cadere di colpo. — Rydra Wong, la poetessa? Anche voi conoscete Rydra?

— Sono il suo consigliere psichiatrico da quando aveva dodici anni. Voi chi siete?

— Mi chiamo Danil D. Appleby. Se avessi saputo che eravate amico di Rydra, vi avrei accompagnato io stesso fin qui! — L’ostilita aveva agito come punto di partenza per un esuberante cameratismo. — Se partite con il Falcon, avrete un po’ di tempo libero da trascorrere con me, vero? Avevo gia intenzione di lasciare presto l’ufficio. Devo fare una capatina a… be’, in una certa zona della citta dei Trasporti. Perche non mi avete detto subito che la conoscevate? C’e un locale deliziosamente caratteristico proprio vicino a dove devo andare. Si mangia discretamente e si beve anche meglio; seguite gli incontri di lotta? Molta gente pensa che siano illegali, ma in questo posto ci sono incontri favolosi. Stasera tocca a Ruby e al Pitone. Se volete accompagnarmi, credo che lo troverete affascinante. E vi accompagnero al Falcon in orario.

— Penso di conoscere questo locale.

— Si scende di sotto e c’e questa grande bolla sul soffitto, dove i piloti lottano…? — Ormai scatenato, si sporse in avanti.

— A dire la verita, e stata Rydra a portarmi laggiu la prima volta.

Il dottor Tmwarba comincio a sorridere.

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