— Sciocchezze. Dobbiamo ispezionare il veicolo che ci avete preparato. Quando possiamo partire?
Chiron, spaventato dall’audacia dello kzin, fece un fischio di dissenso. — Devi essere matto! Considera la potenza di chi ha costruito l’Anello! A confronto della loro civilta la mia sembra ancora allo stato selvaggio!
— La tua potrebbe essere una civilta di vigliacchi.
— E va bene. Potete andare a ispezionare la vostra nave quando ritornera colui che chiamate Nessus. Prima e meglio che conosciate altri dati.
Sulla parte interna dell’Anello esisteva l’atmosfera. La spettroanalisi rivelava che la densita dell’aria corrispondeva a quella della Terra ed era di analoga composizione: respirabile per l’uomo, come per lo kzin e il burattinaio. Che cosa impediva all’aria di disperdersi? Era impossibile indovinarlo. Dovevano andare a vedere.
Nel sistema del sole K9 non esisteva niente altro che l’Anello. Niente pianeti, niente asteroidi ne comete.
— Hanno ripulito tutto — osservo Louis. — Non volevano niente intorno che potesse entrare in collisione con l’Anello.
— E naturale — disse il burattinaio dai riccioli d’argento. — Se qualcosa dovesse urtare l’Anello, lo farebbe a una velocita minima di 770 miglia al secondo, la velocita di rotazione dell’Anello stesso. Non importa quanto sia resistente il materiale di cui e composto l’Anello: c’e sempre il pericolo che un oggetto invece di colpire la superficie esterna vada a urtare la superficie interna abitata, attraverso il sole.
L’astro era una stella nana gialla un po’ piu fredda del Sole e anche di poco piu piccola. — Sull’Anello avremo bisogno di tute termofore — disse lo kzin.
— No — rispose Chiron. — La temperatura della superficie interna e assolutamente tollerabile per tutti noi.
— Come lo sai?
— La frequenza delle radiazioni infrarosse emesse dalla superficie esterna…
— Devi credermi pazzo…
— Ti dico di no. Noi abbiamo studiato l’Anello sin dal tempo della sua scoperta e voi invece lo conoscete da pochi minuti. La frequenza degli infrarossi indica una temperatura media di 290 gradi di Assoluto, che naturalmente si riferisce sia alla superficie interna che a quella esterna dell’Anello. Per Speaker-agli-Animali sara di circa dieci gradi superiore all’optimum.
— Per me e per Teela e perfetta.
— Ecco Nessus che ritorna — disse Chiron. Il burattinaio si volto, e trotterello verso il parco.
I DISCHI MOBILI
— Che villano! — disse Teela.
— Chiron non vuole incontrarsi con Nessus. Non te l’avevo detto? Sono convinti che Nessus sia pazzo!
— Sono tutti pazzi.
— Be’, loro non la pensano cosi. Teela, hai sempre l’intenzione di venire?
Teela lo guardo con la stessa aria smarrita che aveva quando lui tentava di spiegarle il significato di
— Certo, perche no? Che cosa temono i burattinai?
— Lo so io — disse Speaker-agli-Animali. — I burattinai sono dei vigliacchi. Pero non riesco ad afferrare per quale ragione insistono tanto nel volere maggiori informazioni sull’Anello.
— Per me e chiarissimo.
— Devo prenderlo per un insulto?
— Ma no, no. Tutto verte sul problema della sovrappopolazione. Non puoi capire.
— Proprio cosi. Spiegati, una buona volta.
Louis stava scrutando la giungla domestica in attesa dell’arrivo di Nessus. — Nessus saprebbe spiegartelo meglio di me. Peccato! Be’, prova a immaginare un trilione di burattinai su questo mondo. Ci riesci?
— Sento l’odore di tutti, uno per uno. Al solo pensiero mi viene il prurito.
— Adesso immaginali sull’Anello. Va meglio, no?
— Grr. Si. Con uno spazio moltiplicato otto volte alla settima potenza… Credi che stiano progettando di conquistarlo? E come riuscirebbero a trasferirsi sull’anello? Non credono nei mezzi spaziali.
— Non lo so. Non fanno neanche le guerre. Ma il problema e un altro: il Mondo ad Anello e sicuro, per viverci?
— Grr!
— Capisci? A meno che non abbiano l’intenzione di costruirsene uno anche per loro. O sperano di trovarne uno vuoto, lassu nella Nebulosa di Magellano. Una speranza plausibile. Ma questo non c’entra. Cio che a loro interessa di sapere, prima di fare
— Sta arrivando Nessus. — Teela si alzo in piedi e si diresse verso la parete invisibile. — Sembra ubriaco.
Nessus non trottava, come era solito fare. Veniva in punta di piedi, mentre le due teste piatte si giravano di scatto a destra e a sinistra. Aveva quasi raggiunto la calotta, quando una specie di grossa farfalla nera venne a posarglisi sulla groppa. Nessus lancio uno strillo, come una donna, e scatto in avanti con un salto. Atterro con una serie di ruzzoloni rimanendo alla fine raggomitolato in se stesso come una palla.
Louis si precipito verso di lui. — Ciclo depressivo — strepito sopra la sua spalla. Per fortuna si ricordo dove si trovava l’entrata della calotta invisibile. Aguzzo lo sguardo tra le piante del parco.
Gli si inginocchio vicino: — Sono Louis — gli disse. — Stai tranquillo. — Allungo la mano verso l’arruffio di capelli che copriva il erano dell’alien e si mise a grattarlo piano piano.
A quel contatto il burattinaio sussulto, poi si calmo. — Era pericolosa? — gli chiese Louis. — Quella cosa che si e posata su di te.
— Quella? No. — La voce di contralto usciva soffocata, ma perfettamente pura e scevra da inflessioni. — Quello era solo… un annusa-fuori.
— Come e andata con Coloro-che-governano?
Nessus si ritrasse trasalendo. — Ho vinto.
— Benissimo. Che cosa hai vinto?
— Il diritto di procreare.
— Per questo eri tanto spaventato? — Era inverosimile, penso Louis. Nessus poteva essere il maschio di una vedova nera condannato per amore… oppure una verginella nervosa… maschio o femmina… o magari tutti e due.
— Potevo fallire, Louis — disse il burattinaio. — Li ho affrontati. Ho bluffato. Ho chiesto un volontario…
— Bravo. Ben fatto. Hai trovato il volontario?
— Uno dei nostri sessi e… di proprieta. Privo di intelligenza: stupido. Coloro-che-governano …
Teela si intromise. — Perche non ti limiti a dire
— Perche una volta ho cercato di tradurlo con i termini che usate voi — disse il burattinaio. — Una traduzione piu appropriata della frase sarebbe
Nessus si agito, cominciando a rilassarsi.
— E la faccenda del pronome che mi disturba — disse Louis. — Devo dire
— Sei indelicato, Louis. Non si discute di sesso con una razza alien. — Una testa sbuco fuori dalle gambe di Nessus e lo fisso con disapprovazione. — Tu e Teela non vi accoppiereste in mia presenza.
C’era una siepe color arancione, alta tre metri e perfettamente allineata, dalla quale pendevano tentacoli blu