— Quindi, se mette a galleggiare qualcuno in una vasca d’acqua, in modo che non abbia peso, continua a non averne anche quando l’astronave arriva a cinque gravita.

— Un momento, figliolo. Fin qui ci sono arrivato. Ma non funzionerebbe.

— Perche no? — Provai la tentazione di dirgli di occuparsi di pillole e di stetoscopi e di lasciare la fisica a me, ma fu un bene che mene stessi zitto.

— Cosa succede quando lasci cadere una chiave inglese a bordo di un sommergibile?

— Un sommergibile?

— Esatto. Anche quelli funzionano in base al principio di Archimede…

— Uhg! Ha ragione. Gesu. Non ci avevo pensato.

— La chiave inglese cade sul pavimento, esattamente come se il sommergibile non fosse privo di peso. — Doc Wilson guardo nel vuoto, battendo una matita sulla scrivania. — Quello che hai descritto e un sistema molto simile a quello che adoperiamo per curare i pazienti con gravi lesioni alla pelle… ustioni, per esempio… sulla Terra. Ma non offre nessun appoggio agli organi interni, a differenza dei gusci antiaccelerazione, percio nel caso di Marygay non servirebbe a niente…

Mi alzai per andarmene. — Mi scusi se le ho fatto perdere…

— Fermati un momento. Forse potremmo sfruttare in parte la tua idea.

— E cioe?

Neanch’io ci avevo pensato bene. Naturalmente, il solito modo con cui usiamo i gusci per Marygay non andrebbe bene. — Preferivo non pensarci. Occorre un bel po’ di condizionamento ipnotico per starsene li sdraiati con il fluorocarbonio ossigenato che ti entra a forza da tutti gli orifici naturali del corpo e da uno artificiale. Toccai la valvola innestata proprio sopra l’osso dell’anca.

— Gia, e ovvio, la farebbe a pezzi… cioe, lei intende dire, la bassa pressione…

— E esatto. Non avremo bisogno di migliaia di atmosfere per proteggerla contro un’accelerazione in linea retta a cinque gravita; servono solo per tutte quelle sterzate e schivate… Adesso chiamo la Manutenzione. Scendi nel vano della tua squadra: adopereremo quello. Dalton ti raggiungera li.

Mancavano cinque minuti all’ingresso nel campo della collapsar, e io cominciai la sequenza dell’allagamento. Marygay e io eravamo soli, nei gusci; la mia presenza non era necessaria perche all’allagamento e allo svuotamento poteva provvedere il Controllo. Ma e meglio esagerare in fatto di precauzioni, e poi ci tenevo a essere li.

Era molto meno orribile della procedura normale: non c’era la solita sensazione di essere schiacciati e di scoppiare. All’improvviso ti trovavi pieno di quella roba dall’odore di plastica (non te ne accorgevi, al primo momento, quando si precipitava dentro a sostituire l’aria nei polmoni); e poi c’era una leggera accelerazione, e poi stavi respirando di nuovo l’aria, in attesa che il guscio si aprisse. E poi staccare i cavi e aprire le chiusure lampo e uscire fuori…

Il guscio di Marygay era vuoto. Mi avvicinai e vidi del sangue.

— Ha avuto un’emorragia. — La voce di Doc Wilson echeggiava, sepolcrale. Mi voltai, con gli occhi che mi bruciavano, e lo vidi appoggiato alla porta. Orribilmente, inspiegabilmente, sorrideva.

— Proprio come avevamo previsto. La sta curando il dottor Harmony. Si rimettera presto.

21

Dopo una settimana, Marygay camminava; dopo due 'fraternizzava' e dopo sei fu dichiarata completamente guarita.

Dieci lunghi mesi nello spazio: esercito, esercito, esercito dal principio alla fine. Ginnastica, corvee prive di senso, lezioni obbligatorie… Si arrivo addirittura a parlare di rimettere in auge la lista dei posti letto, come all’addestramento, ma non ne fecero niente, forse per timore che ci ammutinassimo. Una nuova compagnia ogni notte non sarebbe andata bene per quelli che si erano sistemati in coppie piu o meno stabili.

Tutte quelle scemenze, tutta quell’insistenza sulla disciplina militare, mi davano un gran fastidio, soprattutto perche avevo il sospetto che indicassero che l’esercito non aveva alcuna intenzione di lasciarci andare. Marygay diceva che la mia era un’ossessione paranoide: facevano cosi solo perche non c’era altro sistema per mantenere l’ordine per dieci mesi.

La conversazione, in genere, a parte i soliti mugugni contro l’esercito, verteva sulle ipotesi: quanto poteva essere cambiata la Terra, e che cosa avremmo fatto dopo esserci congedati. Saremmo stati abbastanza ricchi: ventisei anni di paga, tutti in una volta. E con gli interessi composti, i 500 dollari che ci dovevano per il primo mese d’arruolamento erano diventati piu di 1500.

Arrivammo a Stargate verso la fine del 2023, data di Greenwich.

La base era cresciuta enormemente nei diciassette anni da quando eravamo partiti per la campagna di Yod-4. Adesso era un edificio grande quanto Tycho City, e ospitava quasi diecimila persone. C’erano settantotto incrociatori della classe dell’Anniversary o piu grossi ancora, destinati a partecipare alle incursioni contro i pianeti portale tenuti dai taurani. Altri dieci montavano la guardia a Stargate, e due erano in orbita, in attesa che venissero preparati gli equipaggi e i contingenti di fanteria. Un’altra nave, la Earth’s Hope II, era tornata dal combattimento e aveva aspettato a Stargate un altro incrociatore, per il ritorno.

Aveva perso due terzi del personale, e sarebbe stato antieconomico rimandare un’astronave sulla Terra con sole trentanove persone a bordo. Trentanove borghesi.

Scendemmo sul pianeta con due ricognitori.

Il generale Botsford (il quale era soltanto maggiore quando l’avevamo conosciuto su Caronte, che allora era solo due baracche e ventiquattro tombe) ci ricevette in una sala per conferenze elegantemente arredata. Camminava avanti e indietro davanti a un enorme cubo olografico delle operazioni. Io riuscivo appena a distinguere le etichette, e mi stupiva vedere quanto fosse lontana Yod-4… ma naturalmente le distanze non contano, con i balzi da collapsar a collapsar. Avremmo impiegato dieci volte di piu per arrivare ad Alpha Centauri, che era praticamente alla porta accanto, ma che non e una collapsar.

— Voi sapete… — disse, a voce troppo alta; e poi l’abbasso a un tono discorsivo. — Voi sapete che potremmo distribuirvi in altre forze d’attacco e farvi ripartire immediatamente. La Legge sulla Coscrizione Elitaria e stata cambiata: e stata estesa a cinque anni di servizio soggettivo, anziche a due.

'Non vi faremo uno scherzo simile ma, accidenti, non capisco proprio perche almeno alcuni di voi non vogliano restare sotto le armi. Un altro paio di annetti, e gli interessi composti vi renderebbero ricchi per tutta la vita. Sicuro, avete subito gravi perdite… ma era inevitabile: eravate i primi. Adesso tutto sara piu facile. Gli scafandri da combattimento sono stati perfezionati, conosciamo meglio le tattiche dei taurani, le nostre armi sono piu efficienti… non c’e motivo di aver paura.'

Sedette a capotavola e guardo lungo il suo asse, senza vedere nessuno. — I miei ricordi di combattimento risalgono a piu di mezzo secolo fa. Per me era una cosa esaltante, entusiasmante. Devo essere un tipo molto diverso da voi.

O avere dei ricordi molto selettivi, pensai io.

— Comunque, lasciamo perdere. Posso offrirvi un’alternativa, che non comporta l’obbligo di combattere direttamente.

'Siamo a corto di istruttori qualificati. Anzi, potremmo dire che non ne abbiamo neanche uno… perche, idealmente, l’esercito vorrebbe che tutti gli istruttori fossero reduci da combattimenti.

'Voi avete avuto come istruttori i veterani del Vietnam e del Sinai, il piu giovane dei quali aveva quarant’anni, quando avete lasciato la Terra. Ventisei anni fa. Percio abbiamo bisogno di voi e siamo disposti a pagarvi bene.

'Se accettate di diventare istruttori, l’esercito vi offrira il grado di tenente. Puo essere sulla Terra, sulla Luna a paga doppia, su Caronte a paga tripla, o qui a Stargate a paga quadrupla. Inoltre, non e necessario che decidiate su due piedi. Farete tutti un viaggetto sulla Terra, gratis… vi invidio. Io non ci sono tornato da vent’anni,

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