Fino a un istante prima lo spazio ai piedi di Mallory era vuoto. Adesso era occupato dal gatto. Nose aveva imparato ad avvicinarsi agli altri non visto, proprio come Mallory.
«Sei sempre convinta di riuscire a chiudere il caso di Amanda per il ventisei?»
Mallory annui. «Se non faccio in fretta lo perdo. Se non lo marco stretto, potrebbe procurarsi un avvocato prima che possa inchiodarlo.»
«Fortunatamente per te, tutti e tre i sospetti passeranno le vacanze in citta.»
«Se uno di loro avesse lasciato la citta, l'avrei cancellato dalla lista.»
«Ma da un punto di vista logico…»
«La logica funziona solo sulla carta.»
«Jack Coffey sembra convinto del fatto che…»
«Hai parlato con Coffey? Non gli avrai detto del romanzo, spero.»
«No. Perche non gliel'hai detto
«C'e un poliziotto che vende le informazioni. Non voglio piu correre rischi.»
«E invece stai correndo un rischio tremendo. Probabilmente hai sottovalutato l'assassino. Coffey dice che sottovaluti ogni…»
Mallory si irrigidi.
«Io
«Jack Coffey ha ragione, lo sai.»
«E io ho torto?»
La domanda sottintesa era: 'Da che parte stai?'. Perche con lei era sempre cosi, era sempre necessario scegliere.
«Mallory, se ti attieni ai fatti nudi e crudi, devi ammettere di non avere in mano un gran che. Il profilo dell'assassino su cui basi la tua strategia e frutto della tua speculazione.»
Fu Nose ad accorgersi per primo dei segnali. Il suo radar animale percepi la tempesta in avvicinamento. Rizzo il pelo e striscio sotto il divano.
Le lunghe unghie smaltate di rosso scomparvero nella sacca di tela sul tavolino e riemersero reggendo un fascio di stampate e altri documenti. Scelse un gruppo di fogli tenuto insieme da una graffetta e glielo porse.
«D'accordo, Charles. Adesso occupiamoci del piccolo caso riguardante gli oggetti volanti.» Il viso di Mallory era di marmo.
«Questi sono i fatti. Due donne sono morte. Due compagnie assicurative hanno pagato. Una terza donna e terrorizzata, oppure si finge tale. Il denaro del bambino (amministrato dal padre) e ridotto a un terzo della cifra originaria. Verrebbe da supporre che abbia fatto degli investimenti sbagliati, dato che anche il suo denaro personale e stato male amministrato. Ma voglio attenermi ai fatti. La matrigna e una programmatrice informatica con competenze finanziarie. Ha accesso alla firma del marito e ai suoi documenti. Quando l'ha sposato conosceva Robert Riccalo da dieci anni. Da quello che mi dici, nessun oggetto vola a meno che la famigliola al completo non si trovi nella stessa stanza. Una matita e volata contro la matrigna. Sappiamo che e piu facile far volare la matita nella direzione della persona che tira il filo, ma io l'ho fatta volare verso di te, no?»
Il suo tono di voce era fin troppo civile, tanto da indurre il gatto a sporgere la testa fuori dal rifugio sotto il divano.
Da dove provenivano tutte queste informazioni riservate? Nel momento stesso in cui formulava la domanda, la archivio insieme a tutte le altre, mai poste, che rimanevano sospese ai trespoli della sua mente come pipistrelli nel buio.
Un'altra serie di fogli venne sbattuta con energia sul tavolino. Il gatto era sparito di nuovo.
«Un tempo il ragazzo andava a scuola in orari normali. Nei giorni in cui i genitori lavoravano seguiva un programma di doposcuola» disse Mallory. «Adesso, alla Tanner School, fa orari piu lunghi. A volte va a scuola sei giorni alla settimana. E stata un'idea della nuova matrigna. E Justin ha ragione quando dice che ogni moglie di suo padre e la copia della precedente. Tutte a favore del tempo prolungato a scuola. Nessuna di loro voleva il bambino tra i piedi. Il fondo del bambino e in via di prosciugamento e nei conti di paparino c'e un buco. Il lavoro della nuova matrigna le garantisce una bella assicurazione. La madre naturale soffriva di problemi cardiaci. La matrigna suicida aveva avuto qualche problemuccio psichiatrico. Questi sono i fatti.»
«Forse anche la prima matrigna vedeva gli oggetti volare.»
«Non c'e modo di saperlo. E un
La sua voce vibrava di una violenza controllata, un'energia tenuta sotto controllo.
«Il suicidio esclude il movente dell'assicurazione.»
«No, Charles, i fatti dicono che non e cosi. Riccalo e ricorso in tribunale per farsi pagare. E ci e riuscito. Nessuna clausola nel contratto di assicurazione specificava l'invalidita dello stesso in caso di suicidio. E la donna non aveva problemi psichiatrici nel periodo in cui sottoscrisse la polizza.»
«Robert Riccalo era il beneficiario.»
«I soldi dell'assicurazione furono depositati su un fondo intestato al ragazzo.»
«Piuttosto sinistro.»
«Atteniamoci ai fatti, Charles. La cifra ottenuta bastava appena a compensare le somme perse nei cattivi investimenti del trimestre precedente. Riccalo navigava in cattive acque, rischiava di avere grane con la banca. Ma ecco che, al momento giusto, una donna coperta da una notevole assicurazione sulla vita, muore. La definirei una coincidenza interessante.»
«Non hai in mano nulla che dimostri la responsabilita di Riccalo. Da quello che ho capito, quando la matrigna si e uccisa era sola in casa.»
«Il Dipartimento non controlla un alibi a meno che il caso non sia registrato come omicidio.»
«Chi fa volare gli oggetti?»
«Purtroppo non sono in grado di dirtelo. Con la logica non ci sono arrivata.»
«Chi e dei tre? Secondo te.»
«Oh, no, Charles. Sono un semplice poliziotto, un detective. Tu sei il genio, e adesso che hai a disposizione tutti i fatti concreti, la logica ti condurra dritto alla soluzione.»
«Ma tutti e tre potrebbero avere una ragione per farlo. La logica…»
«La logica e il tuo handicap, non il mio. Divertiti, Charles. E mandami una cartolina ogni tanto.»
Comincio a estrarre scatole di dischetti dalla sacca.
«Vuoi dire che per un po' non ci vedremo?»
«Ho da fare.»
Le volto la schiena per un secondo, cercando qualcosa da dirle. Quando si volto di nuovo a guardarla se n'era andata. La porta che dava sulla stanza del retro si stava chiudendo alle spalle sue e del gatto. Charles era rimasto solo.
«Allora rimaniamo d'accordo per stasera, va bene?» le urlo attraverso la porta.
Silenzio.
Mentre si recava alla porta d'ingresso, fu costretto ad ammettere un'altra serie di fatti. Sull'origine autobiografica del dattiloscritto aveva ragione lei, almeno fino alla gravidanza e al gatto che ballava. E aveva ragione sull'incontro, sulla mancanza di premeditazione da parte dell'omicida. Charles gia aveva richiuso la porta dietro di se ed era vicino all'ascensore quando penso di tornare indietro, bussare alla sua porta e chiederle ancora