Ma non c'era il silenzio. C'era il gorgoglio costante dell'acqua che scorreva tutt'intorno. Quando finalmente la luce scomparve, le creature fotosensitive cominciarono ad emergere dai loro nascondigli e la caverna si riempi di strani gemiti, miagolii, emessi dagli abitatori del luogo che si cercavano incerti fra loro.
— Non abbiamo un'altra fonte di illuminazione — sussurro Sowelmanu.
— Nessuna. — In quel nero profondo, i loro sussurri sembravano voci normali. Senti Clarity stringersi a lui e all'improvviso fu grato della sua presenza e del suo calore, anche se erano dettati piu dalla paura che dall'affetto.
— Mi sto chiedendo se non sarebbe possibile modificare la cellula di energia della tua pistola per usarla con la mia luce.
— Ne dubito. Le cellule delle armi sono molto diverse da quelle che si trovano nelle batterie commerciali. Se mai funzionasse, sarebbe solo per brevissimo tempo. Ammesso che prima non faccia saltare i contatti.
— Ah, capisco. Irrazionalmente, la cosa mi fa sentire un po' meglio. C'e sempre una possibilita che le nostre forze di sicurezza siano riuscite a respingere gli invasori e che la nostra assenza sia stata notata. I soccorritori potrebbero ancora trovarci.
— Prima devono stabilire che non siamo gia morti — gli ricordo Flinx. — Poi devono giungere alla conclusione che qualcuno puo essere rimasto intrappolato fuori dai corridoi demoliti, in aree non illuminate. E poi devono trovarci. Troppi se e troppo tempo. Avranno cose piu urgenti di cui occuparsi.
— L'avevo dimenticato — disse il geologo depresso. — Quanta distruzione scriteriata.
Flinx sbatte le palpebre al buio. La sua mente si riposava solo quando dormiva, e a volte neppure allora. — Che ne dite dei fotomorfi? Potremmo utilizzarli? Cercare di catturarne uno e legarlo. Anche una luce intermittente sarebbe meglio di niente.
— Potremmo provare — Clarity non sembrava molto entusiasta. — I fotomorfi emettono piu luce di qualunque altra forma di vita che abbiamo studiato, e non e molta, tranne che nei lampi molto brevi. C'e anche un verme che assomiglia a un lungo millepiedi che emette una luce azzurra per tutta la lunghezza.
— Forse, se riusciamo a catturare molte di quelle creature, potremmo legarle insieme e usarle per vedere almeno il pavimento — disse speranzoso Sowelmanu. — Se voi con quella luce riuscite a vedere a qualche centimetro, allora probabilmente io posso vedere il doppio della distanza con la stessa emissione di lumen. Quanto basta per incamminarci lentamente verso l'alto, forse ed evitare buchi pericolosi.
— Allora teniamo gli occhi aperti — disse Flinx, — per qualunque cosa si muoveva ed emani luce.
Rimasero seduti immobili, ascoltando e guardando, e lentamente i loro occhi si abituarono all'oscurita. Perche altrimenti non avrebbero mai visto i deboli puntolini di luce che avevano cominciato ad apparire. Sfortunatamente si trattava di scivolatori, mammiferi aerei, che vivevano nelle caverne piu grandi. Era impossibile catturarli, ma fornirono qualcosa su cui fissare lo sguardo. Quei volatili lunghi poco piu di venti centimetri svolazzavano avanti e indietro tra le stalattiti che pendevano dal soffitto.
Al di sotto delle ali scintillavano luci rosa triangolari, che li indicavano agli altri della stessa specie.
Adesso il rumore era fin troppo forte, mentre dell'altra fotofauna continuava ad apparire.
— Fuggivano la nostra luce, i nostri passi e le nostre voci — sussurro Clarity. — Ora si impadroniscono di nuovo dell'oscurita. Sono sempre stati intorno a noi, osservavano e aspettavano.
Mentre parlava, uno degli scivolatori cadde come un sasso. Svolazzo spasmodico sul pavimento, con le luci rosa sotto le ali che brillavano intense. Poi, senza muovere le ali, si innalzo e venne dritto verso di loro.
Clarity e Sowelmanu erano perplessi e confusi, ma Flinx si limito a sorridere. — Pip e andata a caccia. Qualunque cosa succeda a noi, i minidraghi non moriranno di fame. Pip non ci vede meglio di noi, ma puo dare la caccia alle fonti luminose.
Udirono i due minidraghi fare a pezzi il corpo dello scivolatore morto. Masticare e deglutire era un processo poco familiare per degli animali abituati a inghiottire intere le loro prede, ma i minidraghi non erano veri serpenti. Possedevano piccoli denti capaci di una limitata masticazione. Un cibo di grossa taglia era meglio di niente.
Flinx si senti meglio sapendo che, finche ci fossero stati scivolatori da cacciare, l'animale che era stato il suo compagno per tutta la vita non sarebbe morto. — Se ci fosse altra luce o un'altra presenza emotiva nelle vicinanze, Pip potrebbe condurci la. Non siamo completamente bloccati; a volte dimentico che lei puo essere qualcosa di piu di una semplice compagna. — All'improvviso si irrigidi.
Clarity percepi la sua tensione. — Che cosa c'e? Cosa succede?
— C'e qualcos'altro, qui. Non scivolatori o piccoli animali. Qualcosa di molto piu grosso.
— Piedoni — sibilo Clarity spaventata. Non avrebbero avuto difficolta a trovarli al buio.
— No, qualcosa d'altro. Non un piedone. E diverso.
— Io non sento nulla.
— Nemmeno io — disse Sowelmanu spalancando piu che poteva i grandi occhi compositi. — Come fai a essere certo, mio giovane amico, che ci sia qualcosa?
Flinx esito, poi scrollo mentalmente le spalle. Erano probabilmente destinati a morire comunque insieme, quindi cosa importava se svelava qualcosa di se?
— Perche ne sento la presenza.
— Non capisco — disse Clarity, — non c'e nulla da sentire qua intorno.
— Non intendo dire che sento con le mani.
— C'e qualcosa che non ci dici, giovanotto.
Flinx si volto verso l'oscurita da cui proveniva la voce del thranx. — Pip e un minidrago alaspiniano. Sono telepatici a livello emotivo e di tanto intanto si legano ad un essere umano. Ma nel mio caso, quella telepatia non funziona a senso unico. Vedete, anch'io sono telepatico a livello di emozioni.
Clarity tremo, ma l'oscurita le impedi di ritrarsi. — Stai dicendo che sei in grado di leggere le emozioni degli altri, proprio come i minidraghi?
Flinx annui, poi si rese conto che lei non poteva vedere il gesto e rispose ad alta voce.
— Allora sai quello che ho provato fin… fin da quando siamo stati insieme.
— Non per tutto il tempo. E un talento erratico, che va e viene senza un ritmo o una ragione e di solito funziona meglio quando Pip e vicina. Credo che agisca da amplificatore o da lente.
— Ho sentito parlare dei telepati empatici di Alaspin. — Flinx percepiva Sowelmanu che rimuginava nell'oscurita. — Ma non avevo mai sentito dire che fossero in grado di “focalizzare” un simile talento in un'altra creatura.
— Questo perche, per quanto ne so, non c'e nessun altro come me — rispose Flinx con voce tesa. — Mi spiace, Clarity, avevo pensato che fosse meglio tenerlo segreto. — Esito. — Ti avevo detto che non ero normale. Ora sai il perche.
— Va tutto bene — rispose lei con voce incerta. — Se davvero sai quello che provo, allora sai che va tutto bene.
— Assolutamente affascinante — mormoro Sowelmanu. — Fino ad oggi la telepatia era sempre stata considerata materia per la superstizione o per i romanzi.
— Non e vera telepatia — lo corresse Flinx. — Opera solo a livello emotivo.
— Tu leggi le emozioni — disse Clarity in tono piatto. — Riesci a sentire la presenza di un fotomorfo o di un piedone?
— No. Solo una presenza intelligente mi stimola.
— Allora il tuo talento ti sta giocando uno scherzo al buio — gli disse Sowelmanu in tono convinto. — Non ci sono intelligenze su Longtunnel.
— Be',
— Noi lo sapremmo — spiego paziente Clarity. — Non ci sono esseri senzienti, qui. Dal punto di vista dell'intelligenza questo e un mondo vuoto.
Flinx faceva fatica a parlare e a cercare contemporaneamente. — E se loro non volessero farvi sapere della loro esistenza? Voi stessi avete ammesso che l'avamposto e piccolo, che l'esplorazione e stata limitata all'area attorno al porto.
— Non puo esistere una razza senziente che vive nella completa oscurita.
— Sono sicuro che troverebbero interessante questa tua osservazione, Clarity.
— Che aspetto hanno questi tuoi “esseri senzienti”? — chiese scettico il geologo.
— Non ne ho idea. Non li vedo. Non ci sono immagini mentali, solo sensazioni.