verminosi a un gabbiano planante, e come avesse progettato di andare a cena quella sera con Capitan Chaworth.

Fece segno al nocchiere di non avvicinarsi troppo a riva, e poi si volto verso Skank. «Fai impacchettare il cadavere di Hurwood e fallo mettere in una scialuppa prima che sia calata. E poi falla calare con cura. Ora ho bisogno di qualcuno che mi porti a terra — dopodiche condurrai il Carmichael a sud, intorno alla Scogliera dei Relitti, e ci aspetterai la… e se non saremo tornati alla nave entro meta mattina di domani, salpa — probabilmente saremo stati catturati, e con tutte queste imbarcazioni della Navy qua intorno, il pericolo aumentera ogni ora che passa. Sarai tu il capitano, Skank. Scappate lontano, dividetevi il bottino, e andatevene a vivere come re da qualche parte. Non so se questa sia stata o no una violazione del nostro perdono, per cui andatevene in qualche posto dove non abbiano mai sentito parlare di noi. Ingrassate, stendetevi al sole e ubriacatevi tutti i giorni, poiche berrete anche per me.»

Skank probabilmente era incapace di piangere, ma i suoi occhi piccoli luccicavano quando strinse la mano di Shandy. «Cristo, Jack, tornerai. Sei stato in posti peggiori.»

Shandy sogghigno, approfondendo le rughe sul volto. «Gia, hai ragione, in non pochi posti del g’enere. Beh, manda i ragazzi a prendere Hurwood…»

«Lasciate il cadavere a bordo, per ora,» lo interruppe una voce rombante dalla scaletta che conduceva sottocoperta. Sia Shandy che Skank riconobbero la voce, e guardarono, con terrorizzato stupore, Woefully Fat che saliva pesantemente la scaletta. Il nero gigantesco si era drappeggiato addosso un pezzo di vela, a mo’ di toga, che ricopriva l’estremita spezzata del pennone sporgente dal suo petto. Si muoveva piu lentamente del solito, ma per il resto sembrava quello di sempre — vigoroso, severo e impassibile. «Brucerete dopo il corpo di Hurwood. Ti portero io a riva, adesso. Devo andare a morire sul suolo della Giamaica.»

Shandy scambio un’occhiata smarrita con Skank, ma poi si strinse nelle spalle e annui. «Io, uh, credo di non aver bisogno di un rematore, dopo tutto. Beh…»

«Certo che ne hai bisogno, Jack,» disse Skank. «Pare che il bocor di Davies restera a terra, e tu non potrai remare al ritorno con le tue mani ferite.»

«Questo accadra domani. Ci riusciro.» Si volto nervoso verso il bocor. Ricordando per una volta che quell’uomo era sordo, Shandy fece un gesto che significava «dopo di te» verso la battagliola e la barca che oscillava dalle gru.

CAPITOLO VENTOTTESIMO

Il Carmichael viro dopo aver calato la scialuppa. Il vento riempi le sue vele, e la nave scomparve dietro la punta meridionale prima che Woefully Fat avesse dato cinquanta colpi di remo. Shandy si sedette rilassato sulla traversina di poppa e, distogliendo gli occhi dalla faccia bizzarramente placida del bocor, si permise di assaporare il sole, il panorama e gli odori intensi portati dalla brezza. Ora che la nave che poteva incriminarli si era ritirata, loro erano semplicemente due uomini in una barca a remi — anche se uno sguardo dentro la toga di Fat avrebbe senza dubbio sorpreso anche il piu navigato dei capitani di porto — e Shandy pensava che con tutta probabilita avrebbero potuto sbarcare senza suscitare un particolare interesse.

Anche quando una corvetta della Royal Navy venne obliquamente verso di loro, con le decorazioni metalliche che scintillavano e il suo alto fiocco bianco e intimidatorio nel sole meridiano, penso che probabilmente l’imbarcazione aveva lasciato il porto per qualche scopo che non aveva niente a che fare con lui. Fu solo quando la corvetta taglio loro la strada ponendosi di traverso a prua della barca a remi e poi sciolse tutte le vele e venne a fermarsi, rollando, davanti a loro che Shandy comincio a preoccuparsi. Attiro l’attenzione di Woefully Fat e riusci a trasmettere al bocor che c’era un ostacolo davanti a loro.

Woefully Fat guardo al di sopra della sua spalla, annui, e sollevo i remi dall’acqua. Pochi secondi dopo la barca a remi urto debolmente il vascello della Navy.

Affiancato da una dozzina di marinai con le pistole, un giovane ufficiale avanzo fino alla battagliola della corvetta e abbasso lo sguardo sui due uomini nella barca. «Siete John Chandagnac, altrimenti conosciuto come Jack Shandy, e lo stregone noto come Grievously Fat?» chiese nervosamente.

«Stiamo andando in Giamaica,» intervenne il bocor nel bel mezzo della domanda dell’ufficiale.

«E inutile parlargli…» comincio Shandy.

«Ebbene? Siete voi?» domando l’ufficiale.

«No, maledizione,» strillo Shandy, disperato, «io sono Thomas Hobbes e questo e il mio servo Leviatano. Stiamo solo…»

«Guai a te, guerriero di Babilonia,» intono Woefully Fat con la sua voce piu profonda, puntando un dito verso l’ufficiale e spalancando gli occhi preoccupanti. «Il Leone di Giuda i tuoi virgulti calpesta e lo scotto pagherai!»

«Siete in arresto!» strillo l’ufficiale, sfoderando anche lui la pistola. A uno dei suoi aggiunse, «Vai giu, assicurati che siano disarmati, e poi conducili a bordo come prigionieri!»

Il marinaio fisso l’ufficiale. «Sissignore. Ma perche, esattamente?»

«Perche? Non hai sentito cos’ha minacciato di fare al mio scroto?»

«Ha detto scotto, veramente…» comincio Shandy, ma si fermo quando l’ufficiale punto la pistola direttamente contro la sua faccia. Allora sollevo le mani aperte e fece un largo sorriso. «Ottimo lavoro, uomo,» sussurro al bocor sordo.

I marinai della Navy calarono una scaletta di corda, e Shandy e Woefully Fat si arrampicarono sul ponte della corvetta mentre un paio di marinai assicuravano una cima alla barca a reni per rimorchiarla. E quando i polsi dei prigionieri furono legati davanti a loro l’ufficiale li fece condurre da lui nella linda ma stretta cabina sottocoperta. Woefully Fat dovette piegarsi quasi in due per entrare nella stanza. Shandy rammento, sgradevolmente, la sua breve visita a bordo della nave da guerra che aveva catturato la Jenny.

«Prigionieri,» comincio l’ufficiale, «siete stati visti sbarcare dal vascello pirata chiamato Orfeo Risalito. Abbiamo ricevuto dalla colonia di New Providence l’informazione che John Chandagnac e Woefully Fat hanno lasciato quell’isola il tredici dicembre, salpando per la Giamaica con l’intento di incontrarsi col pirata Ulysse Segundo. Negate di essere questi due uomini?»

«Si, neghiamo,» sbotto Shandy. «Vi ho detto chi siamo. Dove ci state portando?»

«Nella prigione di Kingston dove vi sara contestata l’accusa.» Come per enfatizzare le sue parole, la corvetta balzo in avanti quando le vele furono di nuovo issate, e un momento dopo ci fu uno strappo a poppa quando la cima della barca a remi si tese. «Le accuse contro di voi sono gravi,» aggiunse l’ufficiale con tono di biasimo. «Sarei sorpreso se non foste entrambi impiccati.»

Woefully Fat si chino in avanti, e la testa massiccia parve riempire la cabina. «Ci state portando,» disse con veemenza, «nell’Ufficio di Diritto e Documentazione Marittima?»

Per un momento Shandy avverti l’odore di ferro incandescente, e del fumo sali dietro le spalle del gigantesco bocor.

Come se non avesse parlato prima o non avesse udito la domanda di Woefully Fat, l’ufficiale disse, «Vi porteremo nell’Ufficio di Diritto e Documentazione Marittima.» Aggiunse, un po’ sulla difensiva, «E da li che e partita la denuncia, dopo tutto.»

Woefully Fat si sedette, evidentemente soddisfatto. Shandy senti l’odore della spalliera della sedia del bocor che bruciava nel punto dove premeva la sella della randa, e spero che lo stregone moribondo non avesse qualcosa in mente. Shandy sapeva che l’Ufficio di Diritto e Documentazione era un covo di contabili, e non un luogo dove venivano materialmente condotti i criminali.

Shandy e Woefully Fat furono rinchiusi nella cabina quando l’ufficiale se ne ando, ma anche attraverso il ponte sopra di lui e le paratie ai lati Shandy pote sentire le proteste incredule dei marinai.

L’Ufficio di Diritto e Documentazione Marittima risulto essere il piu a sud di una mezza dozzina di edifici governativi sul lato occidentale del porto, aveva una banchina propria, verso la quale si diresse la corvetta della Navy. Come la maggior parte delle strutture del litorale, l’edificio era di pietra imbiancata a calce, ricoperta di tegole sovrapposte di mattoni rossi che diedero a Shandy l’impressione di essere state sistemate direttamente sui rami dei palmizi. Mentre l’ufficiale e diversi marinai armati lo conducevano assieme a Woefully Fat lungo il viale che portava all’edificio, Shandy vide un paio di impiegati che gia stavano scrutando con curiosita da una delle alte

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