che si sono risvegliate in un corpo clonato.»

Lilo bevve un sorso di caffe. «E davvero schifoso. Non ha nessuna… che cosa? Vergogna? Principi?»

«Non so. Quando pensa che una cosa sia importante per lui, la fa. In un modo o in un altro.»

«Quindi il resto delle persone che sono qui sono come me, gente che ha subito una condanna…»

«No. Ce n’e una quindicina. Sembra che gli piacciano. Gli altri sono stati rapiti, semplicemente. La massima parte sono scienziati. Tweed aveva deciso che gli facevano comodo. Apparentemente per lui e piu facile rubare le loro registrazioni e un campione di tessuto e sviluppare il suo scienziato che non rapire l’originale.»

«Capisco perche. In questo modo non c’e nessuna ripercussione. Non si sa neppure che e stato commesso un crimine.»

Cathay si alzo per riempire le tazze, quindi rimasero per un po’ seduti in silenzio mentre sei altri entravano per far colazione. Nessuno si sedette al loro tavolo, ma Cathay ne saluto molti.

«Una cosa che nessuno mi ha ancora detto,» riprese Lilo, «e perche mai Tweed abbia bisogno di un ingegnere genetico. Che cosa dovro fare qui?»

Cathay fece una smorfia. «Tanto per cominciare, potresti produrre una pianta di caffe migliore. Sei capace?»

«Forse.» Lilo rise. «Cucino anche piuttosto bene, e a quanto pare qui puo essere utile. E per questo che Tweed mi ha mandato quassu?»

«In realta non me l’ha detto. Ma se sai cucinare, non e poi spietato come credevo.»

«Tutti gli ingegneri genetici imparano a cucinare,» disse, costringendosi a finire il caffe. «Ho cominciato sviluppando una pianta di uova con il guscio duro e con due tuorli per una societa di Mercurio. Ho imparato mille modi di cucinare le uova per risparmiare senza che mi venisse a noia mangiarle. Ma davvero non hai idea di perche mi abbia mandata quassu?»

«Forse un’idea ce l’ho. La maggior parte degli altri scienziati sono specialisti planetari, fisici, chimici inorganici, ingegneri meccanici e cosi via. Ogni due mesi abbiamo inviato una sonda nell’atmosfera di Giove. Abbiamo raccolto alcuni organismi vivi. Probabilmente vogliono che tu lavori su quelli.»

Lilo era affascinata, ma restava perplessa. Si sapeva da tempo che su Giove c’era vita, ma nessuno l’aveva mai studiata.

«Perche proprio io? Il mio campo non e tanto l’analisi quanto la ristrutturazione.»

Cathay scrollo le spalle. «Non lo devi domandare a me. Ma non credere che qui si faccia ricerca pura. Qualsiasi cosa ti faranno fare, avra come scopo la distruzione degli Invasori.»

«Continuo a non capire come possano essere utili le mie nozioni.»

Cathay si alzo. «Cosa devo dirti? Talvolta Tweed e piu interessato alla persona che non a quello che sa fare. Per questo rapisce i detenuti, mi dicono. Vuole la gente diversa, non le menti comuni. In un certo senso e come scegliere un ingranaggio per un macchinario perche ha un bel colore e non perche ha il numero giusto di denti.»

«Sembrerebbe un modo ben strano di organizzare un esercito. Dove vai?»

«A giocare.» Sogghigno. «A fare i miei giri. Ho settantatre alunni — non meravigliarti, qui le cose sono diverse — e uno di loro e il mio secondo figlio. Ah, ah! Ora ti ho scandalizzato.»

«No, sono… sono sorpresa. Mi ci vorra un po’ di tempo per abituarmici. Ti dispiace se vengo con te?» Lilo aveva detto la verita; non era scandalizzata, ma era una grossa sorpresa sentire che la regola piu fondamentale della civilta umana — Una Persona, Un Figlio — era stata violata: che un’intera comunita procreava come desiderava.

Presero l’ascensore per il mozzo della stanza cilindrica, poi entrarono nei corridoi e avanzarono spingendosi piano piano con le mani e con i piedi contro le pareti. Lilo stava diventando brava.

Non aveva visto tutti quei bambini. Il motivo, scopri presto, era che passavano la maggior parte del tempo nelle zone abbandonate. Cathay prese una lampada e lei lo segui attraverso una delle barriere di campo nullo. Presto cominciarono a sentire delle voci alle loro radio. Quindi cominciarono a incontrarli, a gruppetti di due o tre, immersi nei loro affari. Sembrava che avessero simpatia per Cathay, abbastanza da tollerare che li presentasse a una sconosciuta. Ma lei aveva sempre piu la sensazione che in quelle caverne avessero la loro societa. Giocavano a giochi elaborati, ricavati da trasmissioni televisive e fumetti educativi, che avevano poco a che fare con la loro realta.

Erano bambini strani. Eppure, penso, dovevano essere diversi. Molti stavano crescendo insieme a fratelli e sorelle. Lilo riusciva appena a immaginare quanto cio potesse rendere diverso un bambino. E finalmente rimase esterrefatta quando ne vide uno colpirne uno piu piccolo. Cathay non fece nulla, sicche lei fu sul punto di intervenire.

«Lasciali stare,» le disse Cathav. «Non ci puoi fare niente.»

«Ma…»

«Lo so. All’inizio e stato molto difficile anche per me. Ma guarda. E finita, no?»

Il litigio non era durato a lungo. Per fortuna. Ma aveva la netta sensazione che il piu piccolo avesse subito un torto, e lo disse.

«Certo che lo ha subito. E ha dovuto umiliarsi, ritirarsi dalla lotta, perche e piccolo. Devi capire che sono il solo insegnante di tutto questo gruppo. Posso arrivare solo fino a un certo punto, e ho scoperto che e meglio che mi concentri sull’insegnargli a risolvere i loro conflitti. E duro, ma finora nessuno e stato ucciso.»

Lilo cominciava a capire quanto fossero diversi quei bambini.

Cathay aveva in un certo senso rappresentato una vittoria per la gente di Poseidone. A prima vista non si capiva molto, ma Poseidone aveva un ordinamento sociale estremamente brutale. I suoi abitanti erano li perche erano stati rapiti o solo come alternativa alla morte. Una volta arrivati, avevano ben presto capito che dovevano lavorare, e che c’erano pochissime altre cose che contassero. Le uniche regole da rispettare erano fare cio che veniva ordinato e non tentare la fuga. L’unica punizione per i trasgressori era la morte.

A parte questo, a Tweed non importava cosa facessero. Le Vaffa effettuavano una stretta sorveglianza, se mai qualcuno avesse cercato di attaccare l’astronave o di costruire una radio. La prima cosa era tanto difficile e avrebbe richiesto tanto tempo e tanta astuzia che era stata tentata solo una volta. La seconda era un suicidio, anche se Tweed non la vietava espressamente. Certo, se gli Otto Mondi avessero saputo di Poseidone Tweed sarebbe stato rovinato. Ma avrebbe anche voluto dire la morte di tutti quelli che ci vivevano. Anche quelli che erano stati rapiti erano cloni illegali. La confederazione avrebbe dovuto eliminarli, a malincuore, perche, legalmente, con un determinato insieme di geni poteva esistere solo una persona. Le Vaffa non avevano mai trovato una trasmittente.

La ricerca procedeva lentamente. Tweed non aveva intenzione di reclamizzare la propria presenza agli Invasori e ai Gioviani. Giove era costantemente osservato con tutti gli strumenti noti alla scienza; di tanto in tanto veniva inviata una sonda nella sua atmosfera. Gli scienziati di Poseidone conoscevano il gigantesco pianeta meglio di chiunque altro in tutto il sistema solare. Ma non era ancora abbastanza.

Il secondo campo di attivita su Poseidone era la ricerca di nuove armi che risultassero efficaci nella futura guerra contro gli Invasori.

C’era molto tempo libero. I reclusi potevano trascorrerlo come preferivano. Alla fine, quando fu evidente che sarebbero rimasti li per tutta la vita, cominciarono ad avere bambini. E a un certo punto qualcuno ebbe l’idea rivoluzionaria che non era obbligatorio fermarsi al primo figlio.

Tweed ne era stato felice. Aveva addirittura inviato un sociologo a studiare l’unica societa a riproduzione illimitata esistente al di fuori degli Anelli. Sperava di potersi servire di quello che avrebbe appreso come base per la societa futura, sulla Terra, dopo la sconfitta degli Invasori.

Ma i bambini erano stati la causa della sola resistenza organizzata di qualche efficacia. I genitori si erano riuniti e avevano detto a Tweed che volevano insegnanti, altrimenti non avrebbero piu lavorato. Fu organizzato il primo e unico sciopero. Avevano richiesto venti insegnanti. Ottennero Cathay, e la promessa che se avessero scioperato di nuovo sarebbero stati uccisi tutti. Tweed poteva farlo e sostituirli con un gruppo di cloni esattamente uguali a loro, ma era riluttante. Avrebbe significato la perdita delle nozioni e delle capacita acquisite dai reclusi dalla loro ultima registrazione.

«Hanno cercato di persuadermi a farmi clonare, come le Vaffa,» disse Cathay. «Sarebbe senz’altro la soluzione piu pratica, ma non posso farlo. Al solo pensarci sono stato male. Non voglio essere una dozzina di persone.»

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