assolutamente alcun senso di legame, di conflitto o di timore delle conseguenze.
“Inoltre vennero aggiunte speciali caratteristiche che resero le femmequine particolarmente attraenti per gli uomini piu schizzinosi, fantasiosi ed esigenti, come me.
“Perche, vedi, Flaxie, l’organizzazione dei robot non soltanto aveva salvato gli automi femmine di Chernik, ma altresi tutti i suoi brevetti e procedimenti segreti. Dopo un po’, cominciarono a costruire femmequine fuori serie, donne che erano meglio delle donne vere o per lo meno erano molto piu interessanti se tu hai una passione per il tipo
— Per te forse — disse Flaxman, guardando il socio con una certa apprensione. — Ehi, adesso capisco perche, con quei gusti, ieri ti sei fatto venire i brividi quando quella Ibsen ha cominciato a guardarti con l’acquolina in bocca.
— Non ricordarmelo! — supplico Cullingham, impallidendo.
— D’accordo. Bene, come volevo dire, le femmequine fuori serie di madame Pneumo possono essere adatte per te (ciascuno ha i suoi gusti!), ma io… non mi calmerebbero per niente; anzi, ho paura che convertirebbero il mio nervosismo in ribrezzo, proprio come quelle spaventose teste d’uovo che negli incubi della mia infanzia venivano a volteggiare nell’oscurita, per poi tuffarsi sotto al letto e risalire, preparandosi a uccidermi.
Per la seconda volta, la porta dell’ufficio si spalanco. Flaxman si esibi in una versione moderata della sua precedente reazione, ma diede l’impressione di essere comunque profondamente scosso.
Un uomo robusto dal mento blu, che indossava una tuta color cachi, li guardo e poi spiego bruscamente: — Azienda elettrica. Normale ispezione dei guasti. Vedo che la vostra serratura elettrica non funziona. Prendero nota. — E si tolse il taccuino dalla tasca.
— Il robot che sta riparando la scala mobile aggiustera anche quella — disse Cullingham osservando pensieroso l’uomo.
— Non ho visto nessun robot quando sono salito — rispose l’altro. — Secondo me, sono tutti sporchi mascalzoni di latta o idioti di latta. Ne ho licenziato uno proprio ieri sera. Beveva corrente ad alto voltaggio durante il lavoro. Deve aver fatto fuori qualche centinaio di ampere. Andremo in rovina in due settimane, se quello trova il modo di continuare.
Flaxman riapri gli occhi.
— Sentite, mi fareste un grosso favore? — disse ansioso all’uomo che stava sulla soglia. — So che siete un ispettore, ma non c’e niente di illegale e io vi ricompensero adeguatamente. Ma aggiustate la serratura elettrica di quella porta, subito.
— Saro lietissimo di accontentarvi — sogghigno l’uomo. — Non appena avro preso la borsa dei ferri — aggiunse, indietreggiando rapidamente e richiudendo la porta.
— Strano — disse Cullingham — quell’uomo e la copia perfetta di un certo Gil Hart che faceva l’investigatore privato e il procuraguai industriale quando l’ho conosciuto, cinque anni fa. O era il suo gemello, oppure Gil e andato in rovina. Oh, be’, non e un guaio, era un uovo marcio.
Flaxman batte automaticamente le palpebre a quelle parole. Fisso per un lungo attimo la porta chiusa e temporaneamente tranquilla, poi scrollo le spalle.
— Cosa stavi dicendo, Cully, a proposito delle teste d’uovo? — chiese.
— Non stavo dicendo niente — fece con dolcezza Cullingham. — Ma eccoti il piano che ho meditato questa notte. Inviteremo due o tre uova, non Ruggine, questa volta, a venire in ufficio. Gaspard puo aiutare a portarle, ma non dovra essere qui, durante il colloquio e non dovra esserci neppure una delle bambinaie: costituiscono una distrazione. Gaspard puo riaccompagnare la bambinaia, o qualcosa del genere, mentre noi faremo una bella chiacchierata di due o tre ore; io presentero certa roba e forse faro qualcosa alle uova, e credo che le convincero a scrivere. Mi rendo conto che per te sara dura, Flaxie, ma se a un certo momento andra troppo male, potrai uscire e riposarti mentre io continuo.
— Credo che sara meglio fare cosi — disse rassegnato Flaxman. — Dobbiamo ottenere dei libri da quegli orrori, o siamo finiti. E per me vedermeli qui, posati sui loro cercini neri mentre mi fissano, non sara poi tanto peggio che ricordare il modo spaventoso in cui entravano…
Questa volta la porta si apri cosi lentamente e dolcemente che lo sguardo non riusciva a cogliere il senso del movimento: il battente era quasi completamente spalancato quando i due se ne accorsero. Questa volta Flaxman si limito a chiudere gli occhi, con un lampo bianco finale, come se avesse rivolto di scatto le pupille verso l’alto.
Ritto sulla soglia c’era un uomo alto e magro, dalla carnagione non molto piu viva del suo abito grigiocenere. Gli occhi cavernosi, la lunga faccia sparuta, le spalle aggobbite e il petto incavato lo facevano assomigliare a un pallido cobra appena levato dal cesto di vimini.
— Cosa volete, signore? — chiese Cullingham.
Senza aprire gli occhi, Flaxman aggiunse, con voce molto stanca: — Se vende elettricita, noi non ne compriamo.
L’uomo grigio sorrise lievemente. E questo accentuo la sua somiglianza con un cobra. Ad ogni modo disse con voce che era tuttavia sibilante: — No. Curiosavo soltanto. Ho pensato che, siccome era tutto aperto e deserto, questo fosse uno degli edifici sinistrati in vendita.
— Non avete visto gli elettricisti al lavoro, li fuori? — chiese Cullingham.
— Non c’e nessun elettricista qui fuori — disse l’uomo grigio. — Va bene, signori, me ne andro. Fra due giorni riceverete la mia offerta.
— Qui non c’e niente in vendita — l’informo Flaxman. L’uomo grigio sorrise.
— Mandero comunque la mia offerta — disse. — Sono un tipo molto insistente e temo che lorsignori dovranno tener conto della mia ostinazione.
— Be’, voi chi siete, comunque? — domando Flaxman. L’uomo grigio sorrise per la terza volta, mentre richiudeva lentamente la porta dietro di se, e disse: — I miei amici mi chiamano, forse per la mia ferrea persistenza, La Garrota.
— Strano — disse Cullingham quando la porta si fu richiusa. — Anche quell’uomo mi ricorda qualcuno. Ma chi? Ha una faccia da Cristo siciliano… Strano!
— Cos’e una garrota? — chiese Flaxman.
— Uno stretto collare di ferro — rispose freddo Cullingham — con una vite per rompere l’osso del collo. Un’invenzione degli allegri vecchi spagnoli. Tuttavia, La Garrota potrebbe anche significare Nodo Scorsoio.
Mentre pronunciava quelle ultime parole, le sue sopracciglia si alzarono. I due soci si guardarono in faccia.
25
Il
Finalmente l’ultimo sommesso
La signorina Bishop saetto tutto intorno nella Nursery per staccare gli altoparlanti con una rapidita di scoiattolo, anche se questo non fu sufficiente per sfuggire a una salva di fischi, di risate maligne e di ululati emessi