motivo o per l’altro. Testimoni, troppo traffico, e altro.»
«Certo che ci hai pensato parecchio», osservo Pen.
«Due ore, tra quando Melanie me l’ha detto e quando sono venuto qui.»
Pen si accorse di tremare. Poteva essere per la storia di Bodie. O forse per la brezza che entrava dalla finestra e le incollava il sudore alla pelle.
Bodie sedeva rigido sulla sedia, le gambe unite, le mani sulle ginocchia.
«Hai freddo?» chiese lei.
«Un po’», ammise lui.
Le passo per la mente l’idea di invitarlo nel suo letto. Potevano coprirsi.
Non mi sembra il caso, si disse.
«Chiudo la finestra», decise Pen.
«La chiudo io», si offri lui.
Mentre Bodie si avvicinava alla finestra, Pen si lascio cadere sul fianco, allungo la mano verso i piedi del letto e si mise seduta trascinando una trapunta di maglia. Quando Bodie torno verso la sedia, gliela tese.
Lui la ringrazio, si avvolse la trapunta attorno al corpo e sedette sulla sedia. «Cosi va molto meglio», confesso.
Pen torno a sedersi sul materasso, e incrocio le gambe. Si tiro vicino una coperta e se la mise sulle spalle. «E allora?» riprese. «Qual e il movente?»
«Joyce e Harrison sono amanti.»
«Credi che lo siano veramente?»
Bodie si strinse nelle spalle. «Non lo so. E possibile, anzi probabile.»
«Okay, supponiamo che lo siano. Questo non mi sembra un movente per un omicidio. Il divorzio si ottiene come ridere in questo Stato e lei ne sarebbe uscita con una buona sistemazione.»
«La meta?»
Pen scosse la testa. «Sono sposati da quasi tre anni. Probabilmente a lei spetterebbe la meta di quanto ha guadagnato papa dopo la data del matrimonio, piu, forse, un paio d’anni di alimenti.»
«Ma se lei…» Bodie esito.
«Lo uccide?»
«Si. Si prende tutto. Compresa l’assicurazione.»
«Questo dipende dal testamento di papa, e da chi e il beneficiario delle polizze d’assicurazione. Suppongo che Melanie e io ne otterremo una parte.» Pen corrugo la fronte. «Melanie ne ha parlato all’ospedale. Ti ricordi? Ha borbottato qualcosa sul fatto che Joyce avrebbe Harrison, l’assicurazione e l’eredita se papa morisse. E stato allora che si e precipitata nella stanza
«Ha pensato che Joyce volesse staccare la spina.»
«Ed e stato allora che ha avuto la sua visione», continuo Pen. «Era appena entrata dalla porta, quando e cominciata.»
Bodie si strinse la trapunta sulle spalle. «Pensi che abbia finto?»
Pen considero la possibilita, ricordo Melanie che si dibatteva fra le sue braccia, gemendo. «Non credo che abbia finto, ma mi chiedo se i suoi sospetti non abbiano fatto scattare la molla, in qualche modo. Lei sospettava gia che Joyce e Harrison fossero amanti e pensava che Joyce desiderasse che papa morisse. Il passo e breve verso la convinzione che quei due abbiano complottato per investirlo. Forse e stato il suo subconscio a darle l’idea.»
«E le ha provocato l’attacco», concluse Bodie. «Non saprei. Ho avuto quasi la stessa idea riguardo l’episodio di quella sera al concerto. Lei non sapeva se fossi tu o suo padre, ma si sentiva arrabbiata e colpevole verso entrambi. Cosi ho avuto la sensazione che la sua visione fosse una specie di perverso appagamento di un desiderio.»
Pen lo fisso.
«Non che lei vi volesse morti. Solo che non sapeva contenere i suoi sentimenti per l’uno o per l’altra. E la sua mente si e bloccata. Le ha dato la visione. Ma cio che ha visto in trance, si e verificato nella realta. Forse anche questa visione.»
«Non le ha sempre, le visioni», ribatte Pen e senti una morsa allo stomaco.
«Per sua madre aveva visto giusto, no?»
«Ma ci sono state altre occasioni. Come la sera del matrimonio di papa e Joyce. Erano in volo per le Hawaii per la luna di miele. Melanie e io eravamo qui a casa e lei ha avuto un attacco. Quando si e ripresa, ha detto che l’aereo era esploso in volo.»
Bodie piego le labbra come per fischiare, ma non ne usci alcun suono.
«Chiaro che quella volta sbagliava», riprese Pen. «Nessun aereo e precipitato quella sera, tanto meno quello che trasportava papa e Joyce.»
«Non era contenta del matrimonio, questo lo so.»
«Era furibonda. Credeva che papa tradisse la memoria di nostra madre e che Joyce fosse una sgualdrina che aveva incastrato papa per il suo denaro. Ecco perche e venuta ad abitare con me quando sono tornati dal viaggio di nozze. Non poteva sopportarli.»
«Poi c’e stata la sua visione che riguardava me», riprese Pen dopo qualche secondo. Provo di nuovo quella strana sensazione allo stomaco ed ebbe improvvisamente caldo. Si scrollo la coperta dalle spalle e tiro un profondo sospiro. Parlare di questo sarebbe stato difficile. Ma Bodie doveva sapere.
«Era l’estate prima del mio ultimo anno al college. Tornavo sempre a casa durante l’estate. Melanie aveva quindici anni. Aveva cominciato a frequentare un tale, Steve Wells, che si era appena diplomato al liceo. Aveva diciassette o diciotto anni, mi pare.»
«Le piacciono gli uomini piu vecchi», osservo Bodie.
Pen sorrise. «Gia, evidentemente e cosi. A ogni modo, lui passava un sacco di tempo qui in casa…» Tacque esitando.
«E si e innamorato di te», concluse Bodie.
Pen annui. «Te l’ha detto Melanie?»
«Non c’era bisogno di dirlo. Da come si comporta con te, e chiaro che qualcosa dev’essere successo.»
«Dio, io non avevo fatto niente per incoraggiarlo. Voglio dire, ero gentile con lui, non lo ignoravo, ma non ho mai flirtato con il ragazzo, niente di simile.»
La faccia di Bodie arrossi leggermente.
Pen non voleva pensare che cosa potesse significare quel rossore. Prese a giocherellare con il bordo del pantalone del pigiama. «Una sera lui era qui a cena. Papa si occupava del barbecue sul retro. Dopo cena, doveva uscire. Aveva una riunione o qualcosa di simile, l’ho dimenticato.»
«Fammi indovinare», la interruppe Bodie. «Tutti e tre siete andati nella jacuzzi.»
Pen lo guardo negli occhi.
«Non avevamo ancora la jacuzzi.»
«Oh.»
«Melanie si era addormentata sul divano. Avevamo bevuto a cena e lei era un po’ sbronza. Andai in cucina a preparare il caffe e Steve mi segui. E stato terribile. Balbettando, lui dichiaro di aver perso ogni interesse per Melanie dal momento in cui aveva posato gli occhi su di me e l’unica ragione per cui continuava a frequentarla era che poteva venire in casa e vedermi. Gli dissi di scordarselo, che non volevo aver niente a che fare con lui e che se aveva perso interesse per Melanie, doveva uscire dalla sua vita. Gli ci volle un po’ per captare il messaggio. Ma alla fine se ne ando.
«Melanie continuo a dormire per un paio d’ore. Nel frattempo, io avevo fatto il bagno e avevo indossato la camicia da notte. Stavo leggendo a letto quando Melanie entro in camera mia. Mi chiese dove fosse Steve, le risposi che era andato a casa. Non le riferii cio che era successo. Ho pensato che dovesse dirglielo lui, capisci?»
«Si», rispose Bodie. «Perche dovevi essere tu a darle la notizia?»
«A ogni modo, all’improvviso Melanie si senti male. Rovescio gli occhi e incomincio a tremare. Cadde sul pavimento. Io ero spaventata, non sapevo che cosa le stesse succedendo. Poi si riprese e mi guardo come se fossi una specie di mostro. Era impazzita. Mi chiamo con epiteti orribili. Disse che Steve e io avevamo fatto l’amore mentre lei smaltiva la sbornia sul divano. Le assicurai che non avevamo fatto niente, ma lei non volle credermi.