«Essere arrogante non vuol dire essere stupido.»

«Vale sempre la pena di controllare», taglio corto Bodie e svolto.

«Tieniti sulla destra, la terza via», indico Pen.

Lui annui.

«O ha noleggiato un’auto o ne ha rubata una», insiste Melanie.

«Non necessariamente», replico Pen. «Noleggiare un’auto lascia sempre una traccia.»

«Potrebbe aver pagato in contanti.»

«Devi mostrare un documento d’identita. Forse lui ne aveva una falsa, ma questo si puo scoprire facilmente. Sulla patente di guida c’e la foto.»

«Non si puo scoprire tanto facilmente», obietto Melanie.

«Inoltre, l’impiegato dell’agenzia di noleggio potrebbe identificarlo.»

«No, se si era travestito.»

«Non credo che sia ricorso a un trucco cosi elaborato e rischioso. Come hai detto tu stessa, non e uno stupido. Sapeva che se l’operazione si fosse svolta in modo semplice c’erano meno possibilita di sbagliare.»

Bodie svolto a destra. La via residenziale era ombreggiata dagli alberi. Le case, per lo piu a due piani, erano vecchie ma ben tenute. Un quartiere tranquillo, i residenti dovevano essere benestanti, se non addirittura ricchi.

«Due isolati», lo guido Pen. «Poi a sinistra.»

«Allora deve averla rubata», concluse Melanie.

«Non e cosi semplice neppure questo. Non e cosi facile rubare una macchina come si vede fare in TV. Specialmente se si tratta di una macchina sportiva. Non si puo saltar su, collegare i fili in cinque secondi e partire. Bisogna stare attenti all’antifurto… e quasi tutti i modelli piu nuovi hanno un sistema d’allarme.»

«Le auto sportive si possono rubare senza problemi, in qualsiasi momento», decreto Melanie.

«Per la maggior parte da professionisti con l’equipaggiamento per azionare l’accensione…»

«Parli come se fossi una professionista», noto Bodie.

«Ho scritto qualcosa in proposito e ho svolto qualche ricerca», spiego Pen.

«Io non posso credere che abbia usato la sua auto», taglio corto Melanie.

«Ci saranno migliaia di Porsche a Los Angeles. Perlomeno. Lui piazza una targa rubata sulla sua Porsche prima di investire papa, poi se ne torna a casa tranquillo e beato e ce la lascia finche la fa riparare. Ha la Mercedes. Puo lasciare la Porsche in garage per qualche settimana, poi, magari, la fa riparare fuori dallo Stato. Svolta qui, Bodie, poi prendi la prima a sinistra.»

Bodie rallento, svolto attorno all’angolo, vide l’incrocio a breve distanza e mise la freccia.

«La terza casa sulla destra», annuncio Pen.

«Che cosa facciamo?» volle sapere Bodie. «Entriamo e chiediamo di vedere la Porsche?»

«Passa davanti alla casa, per cominciare. E non rallentare.»

Mentre compiva la curva, Bodie vide la Mercedes di Harrison parcheggiata nel viale della terza casa.

«Maledizione!» mastico Melanie.

«Peccato che non sia andato a messa con Joyce», commento Bodie.

La casa di Harrison, a differenza di quelle dei vicini, era una costruzione a un piano stile ranch. Sembrava piu moderna delle altre. Mattoni rossi, il tetto a tegole pure rosse, davanti alla Mercedes un cancello di ferro battuto.

La testa di Pen blocco la visuale di Bodie quando lei si sporse fra i sedili per guardar fuori dal finestrino di Melanie. Quando si tiro indietro, avevano gia superato la casa.

«La Porsche dev’essere in garage», concluse Pen.

«Allora che facciamo?» domando Bodie.

«Non possiamo far niente mentre lui e in casa.»

«Perche non andiamo a far colazione?»

«D’accordo.»

Bodie si fermo all’angolo, diede la precedenza a una Mustang, poi mentre attraversava l’incrocio vide ferma vicino al marciapiede una Lincoln Continental. Il cuore diede un balzo.

«Mio Dio!» ansimo Melanie.

Bodie freno di colpo.

Pen torno a sporgersi avanti. «E la macchina di papa.»

«Sei sicura?»

«Quel portapipe sul cruscotto. Gliel’ho regalato io qualche anno fa per Natale.»

Bodie scosse la testa. «Dunque qualcuno non e a messa.»

«Miserabile puttana», sibilo Pen. «Gli fa le corna con… Oh, che squallida storia…»

«Io l’ho sempre saputo.» Melanie sembrava orgogliosa di se stessa.

«Dio, se papa lo sapesse, ne morirebbe. Come puo fargli una cosa simile?» Pen si tiro indietro. «Voglio andare a casa», decise con un filo di voce.

Bodie riparti.

«Non a casa di quella puttana», dichiaro Pen tirando su con il naso. «Non voglio rivederla mai piu.»

Melanie sogghigno.

«A casa tua?» domando Bodie.

«Si, per favore.»

«E quello delle telefonate?»

«Chi se ne importa?»

14

Bodie insiste per accompagnare Pen nell’appartamento. Melanie rimase con loro. Questa volta nessun biglietto era stato lasciato sotto la porta.

«Sei sicura che starai bene?» domando Bodie.

«Ho solo bisogno di restare sola.»

«Non capisco perche sei sconvolta, cosi all’improvviso», osservo Melanie. «Pensavo fossi gia convinta che quei due vanno a letto insieme. Quanto e successo non fa che confermarlo.»

«Si, e una conferma. Ragazzi, ci vediamo piu tardi, d’accordo? Vi dispiace farmi il favore di portarmi la mia roba? Non voglio tornare in quella casa, a meno che vi sia costretta.»

«Certo», acconsenti Bodie. «Forse dovresti ricollegare uno dei telefoni, nel caso dovessimo metterci in contatto.»

Pen annui.

Poi i due se ne andarono.

Pen sedette sul divano, appoggio i gomiti sulle ginocchia e affondo il mento fra le mani. Fisso la parete.

Accidenti, lei non aveva creduto che Joyce se l’intendesse con Harrison. L’aveva sospettato, naturalmente, ma non l’aveva creduto. Era terribilmente immorale.

Probabilmente in quel momento lei era nel letto di Harrison. E papa in ospedale, vivo per miracolo.

E l’avevano fatto anche ieri, sicuro. Appena tornati dall’ospedale, nel letto di papa.

Che razza di donna era Joyce?

Una donnaccia che avrebbe cercato di uccidere papa. Perche no? Una puttana del tutto priva di coscienza.

E Harrison?

Sicuro, lui.

Papa si fidava di lui, lo trattava come un figlio, credeva che avessi perso l’uso della ragione quando mi sono rifiutata di rivederlo; probabilmente sperava che ci sposassimo e non vedeva l’ora di avere dei nipotini. Quasi mi mettevo a piangere vedendo l’espressione delusa del suo viso. «Voi due siete fatti l’uno per l’altra.» Giusto, papa, ma lui e uno sporco, sadico egocentrico. Solo che non potevo dirtelo, non potendo denunciarlo per non darti un grosso dispiacere. Grave errore.

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