faccenda che lei non ha considerato.»

«Perche ha tanto interesse che io lo consideri?»

«Puro spirito di giustizia, signore. Alcuni di noi vogliono che Tarrytown rimanga pulita.»

«Harry McKay sapeva che sua moglie voleva il divorzio?» domando Birch.

«Chi lo sa? Harry era un taciturno. Non amava parlare delle sue cose personali.»

Birch tacque per riordinare le idee. La telefonata era una bomba, del tutto inaspettata e parecchio sospetta. Sapeva di non poterci credere alla lettera, ma sapeva anche di non poterla ignorare. Doveva accertare quell’accusa, anche se la cosa gli ripugnava.

«Senta», disse, «non mi piace ripetermi, ma quanto mi racconta avrebbe molto piu successo se sapessi chi e lei.»

«Lo sapra», rispose la voce, «quando si aprira il processo.»

«Che processo?»

«Oh, capisce, finiranno con il pescare qualcuno per la morte di Harry, colpevole o no. Conosce la polizia. Ma quando l’avvocato difensore comincera a cercare testimoni, provi un po’ a indovinare chi saltera fuori a sussurrargli all’orecchio qualcosa su Vera McKay?»

«Gentile da parte sua, no?»

«Voglio che trionfi la giustizia, Mr. Birch.»

«Vedo. Tra parentesi, ha qualche prova per avvalorare quanto mi dice?»

«Solo la mia parola… e quella di un sacco d’altra gente.»

«Che cosa diavolo significa?»

«Significa che tantissime persone non sono disposte a lasciarla passare liscia a Vera McKay.»

E l’interlocutrice tronco di colpo la comunicazione. Perplesso, Birch spense il registratore. La sola cosa che gli salto subito all’occhio riguardo alla telefonata era la promessa della donna di testimoniare al processo. Gli informatori anonimi non si espongono quasi mai. Inoltre la donna aveva detto che altra gente sarebbe salita sul banco dei testimoni. Sembrava sicura di se, convinta.

Eppure, Birch se ne rendeva conto, poteva trattarsi di qualche esaltata che iniziava una campagna di calunnie che avrebbe smessa solo in cambio di «considerazione». Impossibile accertare subito la verita, almeno per lui.

Con un simile dilemma irrisolto, continuo a scrivere il suo articolo. Era a pagina quattro quando il telefono squillo di nuovo. Riaccese il registratore e alzo il ricevitore.

«Qui Birch.»

Ancora una voce femminile, quella volta piuttosto autoritaria, quasi militaresca. «Ho delle notizie», disse la donna.

«Davvero?» chiese Birch. «Riguardo a che cosa?»

«McKay.»

«Chi parla, prego?»

«Non intendo dare il mio nome.»

«Che persone timide incontro oggi!» esclamo Birch. «Mi dica, signora.»

«Alcuni di noi qui in citta sono turbati dalla morte di Harry McKay. Era un uomo molto stimato.»

«Si, lo so.»

«Non sua moglie.»

«Ah si?»

«Sono sicura che altri intendono dirglielo e posso confermare quanto affermano. Tutte queste storie sulla vedova disperata mi danno il voltastomaco. Quella si disperava soltanto quando non la portavano a cena fuori. Questa e Vera McKay.»

«A me sembra proprio a posto», ribatte Birch.

«Naturalmente. E una splendida commediante, un’autentica Sarah Bernhardt. Ma odiava Harry con tutta l’anima. Non aveva limiti. Lo ridicolizzava.»

«In che modo?»

«Sparlava sempre di lui. Che era grande e grosso, ma un po’ scemo. Che, senza l’appoggio del fratello, sarebbe stato uno zero. Ricordo che lo definiva un seccatore e che lei non poteva vederselo tra i piedi.»

«Sa una cosa?» ribatte Birch. «Moltissima altra gente con cui ho parlato la pensa in modo diametralmente opposto.»

«Oh, la gente parla bene per decenza», affermo la voce, «specie quando si tratta dei McKay. Non vengono certo a raccontarle…»

«Continui.»

«Non vengono a raccontarle che Vera spesso diceva di desiderare la morte di Harry.»

«Questa non la bevo.»

«L’ho sentita con le mie orecchie.»

«Forse in un momento di rabbia.»

«Oh, no. Anzi, rideva e diceva: ‘Se solo morisse, troverei un altro gonzo entro dieci minuti’. Cosi diceva.»

«Non ci credo.»

«Ci credera quando sara ripetuto sotto giuramento, Mr. Birch, e non solo dalla sottoscritta.»

Di nuovo l’impegno a testimoniare e la convinzione che anche altri l’avrebbero fatto. Chiaramente era una campagna orchestrata. Ma perche, si chiese Birch, quelle donne erano decise a distruggere Vera? Di sicuro i loro motivi non obbedivano allo spirito di giustizia.

«Mai visto una donna suscitare tanto odio», disse Birch, «ma, francamente, quelli con cui ho parlato a faccia a faccia amano Vera.»

«Per forza», replico la voce. «Lei era molto abile nell’accattivarsi la gente. Ma, ogni tanto, con qualcuna di noi, si apriva. Qualche bicchierino le scioglieva la lingua.»

«Beve?»

«Beveva.»

«Lo sa, c’e in tutto questo l’allusione che sia stata Vera McKay a uccidere il marito», commento Birch, perentorio.

«Oh, lei dice?»

La telefonata cesso di colpo.

Birch rimase seduto per un po’, cercando di individuare in quella telefonata gli elementi che l’avevano fatto sentire tanto diffidente. Poi si ricordo all’improvviso del caso Bronson. Bronson, un reduce della seconda guerra mondiale, aveva costituito un gruppo di killer per un’attivita criminale organizzata. Quando uno dei suoi uomini veniva arrestato, quello dava solo il suo nome, il grado e il numero di matricola. Quelle donne sembravano seguirne l’esempio: sembravano macchine sottoposte a un controllo esterno. Era possibile che facessero parte di qualche setta fanatica o associazione criminosa. Ma, si disse Birch, lui non poteva ignorare la possibilita che quelle donne affermassero il vero.

15

Il viso bagnato di lacrime, le labbra tremanti, Vera sedeva nel suo soggiorno di fronte al detective Simeon. Ned stava al suo fianco, cercando vanamente di tranquillizzarla. Marie Neuberger, sbalordita per le notizie sulle telefonate, se ne stava seduta, fissando con aria cupa il pavimento, chiedendosi se la sua paziente le aveva detto tutta la verita.

«Non e… non e vero!» esclamo Vera, singhiozzando irrefrenabilmente. «Perche queste donne dicono cose del genere? Chi sono? Io non so chi sono.»

«Feccia della peggior specie», asseri Ned, nel suo miglior stile retorico. «Della specie che rovina case e famiglie.»

«Ma perche?» singhiozzo Vera.

«Malati di mente», rispose Ned. «Persone che godono nel fare cose di questo tipo. Lei ha detto che e una

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