attenzione a episodi di colpa e di vergogna, ed essere pronto ad analizzare a fondo questi episodi quando mi sara richiesto.
Immagino che fra poco tempo avremo una specie di primitiva confessione di gruppo, diretta da Fra Javier. Incute terrore, quell’uomo. Occhi grigi, labbra sottili, volto scolpito con l’accetta. Tenero come una lastra di granito. Quando procede lungo i corridoi mi pare quasi di udire un accompagnamento di note cupe e lamentose. Entra il Grande Inquisitore! Si: Fra Javier, il Grande Inquisitore. Notte e gelo, nebbia e dolore. Quando comincera l’Inquisizione? Che cosa dovro dire? Quale delle mie colpe dovro deporre sull’altare, quale delle mie vergogne?
Immagino che lo scopo ai questa confessione sia di semplificarmi l’anima mediante lo sgravio di… che termine devo usare?… nevrosi, peccati, blocchi mentali, engrammi, depositi di karma negativo? Dobbiamo sfrondarci, sfrondarci. Carne e ossa le possiamo conservare, ma lo spirito dobbiamo tosarlo. Dobbiamo sforzarci di raggiungere una specie di quietismo in cui non ci siano ne conflitti ne tensioni. Evitare tutto cio che non procede secondo la venatura, e se necessario riorientare la venatura stessa. Azione senza sforzo, ecco il segreto. Non sono permessi impeti di energia: le fatiche abbreviano la vita.
Bene, vedremo. Io mi porto addosso un sacco di scorie interne, come gli altri. Forse un clistere psichico potrebbe non essere poi cosi brutto.
Che cosa dovro dirti, Fra Javier?
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Ned
—
Invece gli altri tre — lo smilzo israelita e i due torelli protestanti — non hanno dimestichezza con l’armadio della verita. Oh-oh, suppongo che anche gli episcopali abbiano l’abitudine della confessione, pseudocattolici quali sono: ma mentono sempre, ai loro preti. Questa e l’autorevole opinione di mia madre, la quale sostiene che la carne degli anglicani non va bene neanche come cibo per i porci.
Ned e ubbidiente. Ned e un bravo bambino. Fra Javier gli da il Verbo, e all’istante Ned comincia a passare in rassegna il proprio passato speso male, in modo da poterlo far zampillare fuori al momento opportuno. Quali peccati ho commesso? In che cosa ho trasgredito?
Dimmi, mio caro Neddy, hai avuto altri dei oltre a Lui?
No, signore, in verita non posso proprio dire di averne avuti.
Ti sei scolpito delle immagini idolatre?
Be’, ammetto di avere scarabocchiato un po’; ma questo comandamento non l’applichiamo in modo cosi rigoroso, vero, signore? Non siamo dei maledetti musulmani, eh, signore? Grazie, signore.
Appresso: hai nominato invano il nome di Dio?
Dio m’aiuti, padre, come potrei fare una cosa del genere?
Benissimo, Ned, e ti sei ricordato di santificare le feste?
Contrito, il bravo bambino risponde che qualche volta non le ha santificate.
Qualche volta?
Merda, ha profanato piu domeniche di un turco!
Peccato veniale, peccato veniale.
A modo mio, signore, li ho onorati si.
Hai ucciso?
Non ho ucciso.
Hai commesso adulterio?
A quel che mi risulta, padre, non l’ho mica commesso.
Hai rubato?
Non ho rubato, signore, o almeno niente d’importante. E non ho portato falsa testimonianza contro il mio vicino.
E hai bramato la casa del tuo vicino, o la moglie del tuo vicino, o il servo o la serva del tuo vicino, o un suo capo di bestiame, o un suo volatile?
Be’, signore, ci sarebbe questa faccenda del volatile del mio vicino: ammetto che per me si tratta di terreno minato, ma d’altra parte —
Su, su, bimbo mio, ma allora che cosa confessi?
Be’, padre —
E cosi, al comando di Fra Javier, vado a sondare il mio passato corrotto e drago una gran quantita di detriti fangosi, il meglio che possa trovare per le sedute di confessione pubblica che — presumo — cominceranno fra non molto.
Ma i processi mentali dei frati non sono cosi lineari. Nella nostra giornata monotona sta per essere introdotta una variazione, si, ma non c’entra ne con la confessione ne con Fra Javier. La confessione e ancora lontana nel futuro.
Il nuovo rito e di natura sessuale: Budda mi salvi,
Non lo chiamano cosi. E neppure parlano di
Le donne brune dal vestito bianco che abbiamo visto svolazzare per la Casa dei Teschi sono in realta sacerdotesse del sesso, vulve sacre, che provvedono alle necessita dei frati e che adesso, assumendo la parte di ricettacoli per il Ricettacolo, c’indottrinano nei sacri misteri vaginali. Quello che finora era il periodo di riposo dopo le