Languidamente, indico con un dito la camera da letto principale. Cosi Catalina ce l’aveva fatta, dopo tutto.

E adesso? Avrei dovuto anch’io estendere l’invito a Friedman? Il mio quoziente di bisessualita e basso e in quel momento Friedman non stimolava affatto la mia componente omofila. Ma no, Sundara l’aveva svuotato di qualsiasi voglia: non mandava nessun segno, se non di spossatezza.

— Siete un nomo fortunato — sussurro dopo un poco. — Che donna meravigliosa… Che… donna… — pensai che si fosse addormentato — … meravigliosa. E in vendita?

— In vendita?

Sembrava quasi che parlasse sul serio.

— Sto parlando della vostra schiava orientale.

— Mia moglie?

— L’avete comprata al mercato di Baghdad. Vi do cinquecento dinari per lei, Nichols.

— Niente da fare.

— Mille.

— Neppure per due imperi.

Scoppio a ridere.

— Dove l’avete trovata?

— In California.

— Ce ne sono altre come lei la?

— E unica, come lo siamo io, voi e Catalina. La gente non viene al mondo in modelli standard, Friedman. Avete voglia di far colazione, adesso?

Sbadiglio.

— Se si vuole rinascere al livello giusto, si deve imparare a purificarsi dai bisogni della carne. Dottrina del Passaggio. Mortifichero la mia carne rinunciando alla colazione, tanto per cominciare.

Chiuse gli occhi e non ci fu piu.

Feci colazione da solo, osservai il mattino arrivare dall’Atlantico, poi presi il “Times” dalla fessura nella porta e fui soddisfatto di vedere che il discorso di Quinn aveva ottenuto la prima pagina, nella meta inferiore ma con una foto a due colonne. IL SINDACO INVOCA IL PIENO POTENZIALE UMANO. Questo era il titolo, leggermente al di sotto del normale standard di incisivita del “Times”. L’articolo era impostato sul concetto della Societa Ultima e riportava una mezza dozzina delle frasi piu incisive nelle prime venti righe. L’articolo proseguiva poi a pag. 21, dove era anche riportato il testo completo del discorso. Non potei resistere alla tentazione di rileggerlo e mentre lo facevo mi trovai a chiedermi come avevo potuto esserne cosi sconvolto; il discorso stampato, infatti, sembrava mancare di un qualsiasi contenuto reale; si trattava di un semplice oggetto verbale, una collezione di frasi orecchiabili che non offrivano nessun programma e non davano suggerimenti concreti.

E dire che la notte prima era suonato alle mie orecchie come un programma per Utopia. Mi vennero i brividi. Quinn non ci aveva dato altro che un bell’involucro; io stesso vi avevo attaccato le decorazioni e le rifiniture, tutte le mie informi fantasie di riforme sociali e le trasformazioni del millennio. La rappresentazione di Quinn ci aveva mostrato il puro carisma in azione, una forza elementare che ci aveva schiacciati dall’alto del palco. E sempre cosi con i grandi condottieri: il prodotto che hanno da vendere e la personalita. Le semplici idee vanno bene per uomini inferiori.

Il telefono comincio a suonare poco dopo le otto. Mardikian voleva distribuire un migliaio di videoregistrazioni del discorso a organizzazioni di Nuovi Democratici in tutto il paese; cosa ne pensavo? Lombroso riferiva che nella somma raccolta dopo il discorso c’erano delle garanzie per mezzo milione di dollari come contributo alla campagna presidenziale di Quinn che non era stata ancora neppure programmata. Missakian… Ephrikian… Sarkisian…

Quando finalmente riuscii ad avere un attimo di pace, ritornai in soggiorno e trovai Catalina Yarber, gia vestita, che cercava di svegliare Lamont Friedman. Mi rivolse un sorriso astuto.

— Ci vedremo presto, ne sono sicura — affermo con voce roca.

Se ne andarono. Sundara dormiva. Ci furono altre telefonate. Il discorso di Quinn aveva avuto risonanza ovunque. Alla fine Sundara emerse dalla camera da letto, nuda, deliziosa, assonnata ma perfetta nella sua bellezza, senza neppure gli occhi gonfi.

— Ho deciso che voglio saperne di piu sul Transit — annuncio.

14

Tre giorni dopo, tornando a casa, rimasi allibito a vedere Sundara e Catalina, entrambe nude, inginocchiate fianco a fianco sul tappeto del soggiorno. Erano splendide, il corpo pallido vicino a quello color cioccolata, i corti capelli biondi e la lunga cascata nera, i capezzoli rosa e quelli scuri.

L’aria era colma di incenso e loro stavano recitando delle litanie.

— Tutto passa — intono Catalina e Sundara ripete: — Tutto passa.

Una catena dorata stringeva la seta bruna della coscia sinistra di mia moglie e sopra era montato il medaglione della Dottrina del Transit.

Sundara e Catalina assunsero nei miei confronti un cortese atteggiamento non-badare-a-noi e proseguirono con cio che stavano compiendo, che era evidentemente una lezione di catechismo. Pensai che a un certo punto si sarebbero alzate per sparire in camera da letto, e invece no, la loro nudita era puramente rituale, e quando finirono con la lezione, si rimisero i vestiti, presero il te e si scambiarono pettegolezzi come due vecchie amiche. Quella notte, quando mi avvicinai a Sundara, lei mi disse gentilmente che non poteva fare l’amore in quel momento. Non disse che “non avrebbe voluto” o che “non voleva” ma che non “poteva”. Come se fosse entrata in uno stato di purezza che al momento non doveva essere contaminato dalla lussuria.

Fu cosi che inizio il passaggio di Sundara al Transit. All’inizio ci fu solo la meditazione mattiniera, dieci minuti in silenzio; poi le letture serali di misteriosi libriccini mal stampati su pessima carta; la seconda settimana mi annuncio che ogni martedi sera ci sarebbe stata una riunione in citta e chiese se potevo cavarmela senza di lei. I martedi diventarono anche notti di astinenza sessuale; si scusava ma era irremovibile. Sembrava lontana, preoccupata, tutta presa dalla sua conversione. Persino il suo lavoro, la galleria d’arte che mandava avanti con tanta abilita, sembrava aver perso importanza. Avevo il sospetto che si incontrasse spesso in citta con Catalina durante il giorno e avevo ragione, anche se con la mia ingenua mentalita materialistica-occidentale immaginavo che si trattasse di una tresca amorosa e che si incontrassero in camere d’albergo per rapidi abbracci; in realta era l’anima di Sundara anziche il suo corpo a essere stata sedotta. Dei vecchi amici mi avevano messo in guardia molto tempo prima: sposa un’indu e ti ritroverai a sgranare rosari dal tramonto all’alba, diventerai vegetariano e lei ti fara cantare gli inni a Krishna. Avevo riso alle loro spalle. Sundara era americana, occidentale con i piedi a terra. Ma ora mi accorgevo che la sua origine sanscrita si stava vendicando.

La Dottrina del Transit non era, naturalmente, indu — piu che altro era un miscuglio di buddhismo e fascismo, un calderone che comprendeva lo Zen e il Tantra e il platonismo, la terapia “gestalt” e le teorie economiche poundiane e Dio sa che altro, ma non aveva niente a che fare con Krishna o Allah o Jeova e nessun’altra divinita figurava nelle sue credenze. Era arrivata dalla California, naturalmente, sei o sette anni prima e, predicata diligentemente da una crescente orda di apostoli consacrati, si era diffusa rapidamente nelle zone meno evolute come gli Stati dell’est.

Catalina Yarber era riuscita abilmente a condensare i dogmi essenziali in cinque minuti, la notte in cui andammo a letto insieme. Questo mondo e privo di importanza, asseriscono quelli del Transit, e il nostro passaggio qui e breve, un rapido viaggio insignificante. Passiamo, quindi, sulla terra, rinasciamo, passiamo oltre nuovamente e continuiamo cosi finche ci liberiamo, alla fine, dalla ruota del “karma” e procediamo verso l’annullamento beato che e il nirvana, quando cioe, diventiamo tutt’uno con il cosmo. Cio che ci tiene inchiodati alla ruota e l’attaccamento a noi stessi: ci lasciamo vincolare dalle cose, dalle necessita e dai piaceri per autogratificazione, e finche conserviamo un “io” che richiede di essere gratificato, continueremo a nascere ancora e ancora in questa cupa e insignificante piccola palla di fango. Se vogliamo spostarci a un livello superiore per raggiungere alla fine l’Eccelso, dobbiamo purificare le nostre anime con la dura prova della rinuncia.

Tutto questo riflette la teologia orientale in modo abbastanza ortodosso. L’originalita della Dottrina del Passaggio sta nell’enfasi, nell’accento posto sulla volubilita e sulla mutabilita. La transizione e tutto; il cambiamento

Вы читаете L'uomo stocastico
Добавить отзыв
ВСЕ ОТЗЫВЫ О КНИГЕ В ИЗБРАННОЕ

0

Вы можете отметить интересные вам фрагменты текста, которые будут доступны по уникальной ссылке в адресной строке браузера.

Отметить Добавить цитату
×