«Favolosa», commento.

«Le piacciono le donne mutanti?» gli chiese Andie. «Alla maggior parte dei maschi nonmutanti pare che non vadano molto a genio, invece.»

«Lo so. Anche se, rimanga fra noi, ho l’impressione che alla maggior parte dei maschi nonmutanti piacerebbe e come, sapere che effetto fa portarsi a letto una femmina mutante…» Si giro verso Andie e le fece l’occhiolino.

Lei si volse dall’altra parte. «Non ne dubito.»

«Le diro, in effetti mi considero un esperto, in materia», prosegui Canay senza far caso alla sua freddezza. «La mia ragazza era una mutante.»

«Davvero?» si stupi Andie tornando a fissarlo. «Non credevo che le mutanti si lasciassero andare a simili isterismi.»

Canay si strinse nelle spalle. «C’e da dire ch’era un poco scombussolata. Avevamo bisticciato.»

Sai che fuochi d’artificio, penso Andie. Poi, a voce alta: «Le coppie miste sono piuttosto rare», osservo.

«Presenti esclusi, naturalmente», replico Canay. «Nel mio caso, comunque, era stato un vero colpo di fortuna.»

«Si direbbe che le sia dispiaciuto, perderla.»

Lui sorrise.

«Gia. Penso proprio che si possa dir cosi.»

Giunsero finalmente, con gran sollievo di Andie, in vista dello spazioporto, tutto un susseguirsi di bassi edifici arancioni costellati di luci lampeggianti. Canay arresto il libratore all’ingresso dell’Olympic Airways, a pochi passi da un robofacchino.

«Serve una mano coi bagagli?» le domando.

«No no, grazie», rispose lei. Scese senza indugio dal libratore.

«Buon divertimento col gran capo, allora», le auguro. «E non pensate al lavoro, che tanto la baracca la mandiamo avanti noi, finche non tornate.» La saluto agitando una mano, innesto e se ne ando.

Il robofacchino s’impadroni dei suoi bagagli, verifico il biglietto, e le comunico che la navetta stava gia imbarcando i passeggeri. Andie si diresse a grandi passi verso l’accesso, gia pregustando il miracolo di quei pochi giorni di sole. Le chiacchiere di Canay continuavano a frullarle in testa con curiosa, ossessionante insistenza. Ma che c’era di strano se gli piacevano le mutanti? E se era tanto sciocco da impegolarsi con gente che gli rubava e gli rovinava le sue cose, be’, affari suoi.

Scrollandosi di dosso, con un’alzata di spalle, quell’inesplicabile sensazione di disagio, corse a prendere la sua navetta.

21

Potessi rendermi invisibile, pensava Michael, lasciarmi trascinare al largo dalle correnti, divenire alga fluttuante e spuma galleggiante… Assorto in questi pensieri, se ne stava, tremante di freddo, a fissare i cavalloni grigi che venivano a frangersi sulla spiaggia. Da due giorni, ormai, si nascondeva: cioe fin da poco dopo l’angoscioso momento in cui, durante l’assemblea, Jena aveva tentato di incastrarlo.

Ma confidava che da un istante all’altro gli giungesse finalmente il richiamo telepatico di Skerry, l’invito a partire. In passato, Skerry si era sempre immancabilmente accorto quando suo cugino si trovava nei pasticci. E Michael sarebbe andato, facendosi di conseguenza mettere al bando dal clan. Avrebbe quindi fatto giungere un messaggio a Kelly, e lei sarebbe volata a Vancouver per unirsi clandestinamente in matrimonio con lui, divenendo cosi la moglie di un esiliato, di un proscritto, di un fuorilegge.

Se solo gli fosse riuscito di mettersi in contatto con Skerry. Ma il numero che Skerry gli aveva dato mesi prima era risultato fuori servizio. Il giorno avanti per ben due ore aveva tentato, inutilmente componendolo e ricomponendolo.

Michael?

Un sussurro quasi impercettibile gli aveva attraversato la mente. Si volto trasalendo.

«Skerry?»

Michael, mi senti?

«Si, Skerry.» Poco ci manco che si mettesse a piangere di sollievo. «Dove sei?»

Non sono Skerry, caro. Sono tua madre.

«Oh.» Si senti riprendere dalla disperazione.

Sue Li camminava lungo la spiaggia dirigendosi verso di lui, col mantello che le ondeggiava nel vento simile a un vivace paio d’ali rossodorate. E a ogni suo passo, il sogno di fuga accarezzato da Michael si andava sempre piu sgretolando.

«Torna da noi», gli disse.

«No.»

«Non e possibile che tu voglia farti mettere al bando. Ti rendi conto di cosa significa?»

Gli sedette accanto, sulla sabbia umida.

«Sicuro», le rispose. «Significa che non mi tocchera piu partecipare a quelle maledette assemblee.»

Il volto di Sue Li s’increspo in un sorriso.

«E vero, potrebbe essere uno dei pochi lati positivi. Ma sei proprio sicuro di volerci abbandonare? E perdere cosi la tua famiglia, i tuoi amici, persino il tuo lavoro?»

«Se fossi costretto a farlo, lo farei.»

«Ma tu vuoi farlo?»

«Non lo so.» Teneva gli occhi fissi lontano, sulle onde.

«E allora torna», gli ripete con voce pacata.

«Ma perche?»

«Perche devi rispettare le nostre consuetudini.»

«Non me ne frega niente delle nostre consuetudini. Jena mi ha ingannato.»

«Lo so.»

«E non t’importa?» Si giro per fissarla in viso. «Sei davvero tanto impaziente di avere quella la come nuora?»

Sue Li sospiro.

«In una circostanza come questa, le mie opinioni e i miei desideri non contano nulla. Per certi versi, avrei preferito che tu e Kelly foste fuggiti insieme. Potrei sopportare benissimo di essere la madre di un proscritto.»

«Dici sul serio?» Michael la guardava sbalordito.

Sue Li si scanso dal viso una ciocca di capelli.

«Certo. Pero non posso tollerare di essere la nonna di un mezzo bastardino», soggiunse con un filo di voce.

«Ma io Jena non l’amo!»

«So benissimo anche questo. Ma adesso hai contratto una responsabilita piu grande dei tuoi sentimenti.»

«Vuoi dire il bambino?»

«Si.»

Michael si scanso da lei con rabbia.

«Dannazione, ma Jena non potrebbe semplicemente abortire?» grido.

«Lo sai che e proibito dalle leggi del clan.»

«Quindi la mia felicita non conta proprio nulla?» insiste lui con voce stridula.

Sue Li sorrise malinconicamente. «Potresti scoprire che la felicita viene col tempo. E quando meno te l’aspetti.»

«Faccio ancora in tempo a scappare.»

«E vero. C’e una stazione del metro poco distante. Ti daro anche i soldi per il biglietto. Ma dove andrai, Michael? E cosa farai?» Poi con voce tenera, sommessa, concluse: «E cosa faro, io, se perdo un altro dei miei figli?»

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