riprodotta sfruttando gli atomi locali… mezza tonnellata di roccia basta e avanza. In altre parole, il trasmettitore di materia la smontera e poi inviera al ricevitore un messaggio, spiegando come deve rimontarla.

— Il processo e indolore e, per quanto riguarda la sua conoscenza, e istantaneo. Si compie alla velocita della luce, e ne gli impulsi elettrochimici che trasmettono i messaggi lungo i suoi nervi e tra le sue cellule cerebrali, ne le singole particelle che costituiscono i suoi atomi, ne gli atomi nei loro movimenti individuali si avvicinano a una simile velocita.

«Prima che lei abbia la possibilita di sentire dolore o di accorgersi che si sta dissolvendo, e prima che la sua struttura atomica abbia tempo di disorganizzarsi, lei avra l'impressione di essere rimasto immobile e che sia stato l'universo a muoversi. All'improvviso si trovera nel ricevitore, come se qualcosa d'onnipotente avesse mosso la mano, e l'impulso elettrico che era un pensiero in corsa tra le due cellule cerebrali completera il suo percorso cosi tranquillamente che lei, per un momento, fatichera a rendersi conto di essersi mosso. Non sto esagerando, e voglio che non lo dimentichi. Sara molto importante, per lei.

«Un'altra cosa da ricordare e che in realta lei il viaggio non l'avra affatto compiuto. Il Barker che compare nel ricevitore non ha in corpo un solo atomo che faccia adesso parte del suo corpo. Mezzo secondo prima, quegli atomi facevano parte d'una massa di materiale inorganico situata accanto al ricevitore. Il Barker che compare e stato creato manipolando quegli atomi… togliendo particelle ad alcuni, aggiungendone ad altri, un po' come se qualcuno derubasse Pietro per dare a Paolo.

«Dal punto di vista funzionale non vi sono differenze, in teoria, lo ricordi, se il Barker che compare e soltanto un duplicato esatto dell'originale. E il corpo di Barker, completo di cellule cerebrali che riproducono l'organizzazione e le capacita elettriche di quelle originali. Il nuovo Barker ha i suoi ricordi, al completo, e persino il ricordo di quel pensiero completato a mezzo che conclude dopo il trasferimento. Ma il Barker originale e scomparso, per sempre, e i suoi atomi sono stati convertiti nell'energia che ha attivato il trasmettitore.»

— In altre parole — disse Barker — io sono morto. — Scrollo le spalle. — Bene, me l'aveva detto.

— No — fece Hawks. — No — ripete lentamente. — Non e questo che le avevo detto. Teoricamente, il Barker che appare nel ricevitore non si potrebbe distinguere in nessun modo dall'originale. Come ho precisato all'inizio, le sembrera che non sia successo niente. Quando capitera a lei, le sembrera di essere ancora se stesso. Il pensiero che una volta, altrove, c'era un Barker che non esiste piu sara puramente accademico. Lei lo sapra solo perche ricordera quello che io le sto dicendo ora. Altrimenti, non se ne accorgerebbe neppure.

«Ricordera chiaramente di essere stato infilato dentro la tuta, trasportato al trasmettitore, ricordera di aver sentito il campo magnetico della camera che teneva sospesa la tuta con lei dentro, di aver visto spegnersi le luci, di essere sceso sul pavimento della camera e di essersi reso conto d'essere nel ricevitore. No, Barker» fini Hawks, accennando con il capo al gruppo degli specialisti, che stavano arrivando con la sottotuta di cotone e quella elastica a pressione che Barker doveva indossare sotto l'armatura. — Quando la uccidero, sara in altri modi. E lei lo sentira. — E si allontano.

Si avvicino a Sam Latourette che stava controllando il trasmettitore e alzo una mano per posargliela sulla spalla, ma si fermo. — Come va, Sam? — chiese.

Latourette si giro. — Bene. — Disse lentamente. — Trasmette in modo perfetto gli oggetti di prova. — Indico un assistente che tendeva tra le braccia una scimmietta anestetizzata. — E Jocko e passato gia cinque volte dal trasmettitore al ricevitore, qui. Il sondaggio corrisponde esattamente alla registrazione che abbiamo fatto oggi al primo lancio, ed entro i limiti di variazione previsti dalla statistica, alla registrazione di ieri. Ogni volta e sempre lo stesso, vecchio Jocko.

— Non possiamo pretendere di piu, vero? — Chiese Hawks.

— No, non possiamo — disse implacabile Latourette. — Faro lo stesso anche per quello. — Accenno con il capo in direzione del tavolo della vestizione. — Non preoccuparti.

— Sta bene, Sam — sospiro Hawks. — Neppure io lo proporrei candidato per l'iscrizione a un country club. - Poi si guardo intorno. — Ted Gersten e con la squadra del ricevitore?

— E su, a lavorare su uno dei modulatori di segnale. E l'unico che non risponda perfettamente. Lo sta facendo smontare. Dice che entro stasera l'avra risistemato, in tempo per domani.

Hawks corrugo la fronte, pensosamente. — Sara meglio che vada su a parlargli. E credo che dovrebbe essere qui con noi, quando Barker entrera per il sondaggio. — Fece per allontanarsi, poi si volto indietro. — Vorrei che tu trasmettessi Jacko ancora una volta. Tanto per sicurezza.

Latourette strinse le labbra, e rivolse un brusco cenno con il braccio all'assistente che reggeva la scimmia.

Gersten era un uomo minuto dalla carnagione coriacea e occhiaie rotonde e sporgenti, che spiccavano sotto la pelle tesa. Le labbra sottili avevano quasi lo stesso colore della faccia. Quando parlava, scoprivano i denti, dando un'impressisone di grande intensita. Per contrasto la voce era sommessa e profonda. Si grattava delicatamente i capelli grigioferro, e osservava i due tecnici che estraevano uno chassis dall'apparecchio, dopo averlo tirato fuori dalla fila e deposto sul pavimento.

I cavi del generatore del segnale di prova penzolavano dalla struttura di servizio piu in alto. Altri pezzi dell'apparecchio erano sparsi intorno ai tre uomini. Quando Hawks sali la scaletta a pioli in fondo alla galleria, Gersten si volto a guardarlo. — Salve, Ed.

— Ted. — Hawks lo saluto con un cenno del capo e guardo l'andamento del lavoro. — Che problema c'e?

— Il divisore del voltaggio. E diventato leggermente intermittente. Per un po', i test vanno benissimo, poi s'imballa, e poi torna ad andar bene.

— Uh-uh. Sam mi ha detto che tutto il resto va a meraviglia.

— Sicuro.

— Okay. Ascolta. Ho bisogno di te al trasmettitore, con me e Sam, quando faremo analizzare il nuovo volontario. Vuoi venire subito con me?

Gersten diede un'occhiata ai tecnici. — Sicuro. I ragazzi se la cavano benissimo. — Si scosto dagli strumenti e si avvio lungo la galleria verso la scaletta, a fianco di Hawks.

Quando furono arrivati in un punto dove i tecnici non potevano udirli, Hawks disse, quasi distrattamente: — E probabile che domani tu abbia molto da fare, Ted. E inutile perdere tempo a risistemare i cavi, stanotte, quando potresti dormire. Ordina un divisore nuovo alla fabbrica, consegna espressa, e manda indietro quello vecchio. Lascia che ci pensino loro a sbrigarsela. In ogni caso, dovrai rifare tutti i test dal primo all'ultimo.

Gersten sbatte le palpebre. — Anch'io avrei dovuto vederla cosi. — Lancio un'occhiata ad Hawks. — Si, avrei dovuto vederla cosi. — Si fermo e disse: — Ti seguo subito, Ed. — Torno indietro verso i suoi tecnici.

Hawks scese la scaletta a pioli: le suole delle scarpe si posavano con tonfi leggeri, regolari. Attraverso il laboratorio, e si avvicino a Latourette, che sorvegliava gli strumenti, sopra il banco di registrazione di un armadio grigio collegato a un computer, e di tanto in tanto chiedeva al tecnico di leggere forte i dati. La scimmietta era di nuovo tra le braccia dell'assistente, e si agitava assonnata contro il petto dell'uomo, mentre l'effetto dell'anestetico svaniva.

Hawks rimase a osservare in silenzio, mentre Latourette confrontava le registrazioni con i dati che gli venivano passati da un tecnico della squadra addetta al ricevitore, e che lavorava su un altro computer di servizio.

— Va bene, Bill — fece Latourette, girandosi. — Comunque, adesso facciamo scorrere insieme le due registrazioni per compararle. Fammi sapere se manca qualcosa.

Il tecnico annui.

— Bene. — Latourette si rivolse a Hawks. — A quanto ho potuto capire dal controllo preliminare, il tuo amico Barker ha ancora a disposizione l'equipaggiamento, con un'efficienza del cento per cento. — Guardo la scimmia. — E Jocko ha certo l'aria di stare benone. — Poi si guardo intorno. — Dov'e Gersten?

— Scende subito. — Hawks lancio un'occhiata verso le gallerie. — Vorrei conoscerlo meglio. E un tipo difficile da capire. Non si rivela mai piu del necessario. E molto difficile adattarsi a un uomo cosi.

Latourette lo guardo in modo strano.

Вы читаете Il satellite proibito
Добавить отзыв
ВСЕ ОТЗЫВЫ О КНИГЕ В ИЗБРАННОЕ

0

Вы можете отметить интересные вам фрагменты текста, которые будут доступны по уникальной ссылке в адресной строке браузера.

Отметить Добавить цитату