Hawks si strofino le palme delle mani sulla giacca. — Pensi a cio che le e accaduto oggi. Lei aveva pensato che la formazione fosse simile a un pendio complicato da percorrere con gli sci, vero, Barker? Solo un posto pericoloso, inesorabile, come tanti altri posti dove sono stati altri uomini.
«Ma la non c'erano leggi che spiegassero cosa la uccideva, quando e morto. Era andato oltre il limite indicato dalle carte. Non poteva dire a se stesso, mentre moriva, che aveva interpretato erroneamente le regole, o non le aveva rispettate, o aveva cercato di eluderle. Non c'erano regole. Nessuno le aveva ancora scoperte. Lei e morto ignorando cio che l'ha ucciso. E non c'era pubblico ad applaudire la sua bravura o a piangere la sua morte. Una mano gigantesca era discesa e l'aveva tolto dalla scacchiera… nessuno sa per quale ragione. All'improvviso, lei ha capito che il luogo in cui si trovava non era il pendio d'una montagna, e che tutta la sua bravura non serviva a nulla. Vedeva, piu chiaramente di chiunque altro abbia mai potuto, il volto senza veli dell'universo sconosciuto. Gli uomini le hanno messo le maschere, Barker, e ne hanno disarmato alcune parti, e hanno pensato di saperne tutto. Ma in realta conoscono solo le parti che conoscono. Un uomo che si lancia con gli sci da un trampolino non ha imparato le leggi della gravita e dell'attrito: ha solo imparato ad affrontarle in quella situazione particolare, anche se le supera e atterra felicemente. E per questo che la folla sospira quando vede un uomo vincere cose che un tempo uccidevano altri uomini, senza pieta. Tutta la sua abilita di saltatore non l'aiutera se cade da un aereo senza paracadute. Tutta la sua esperienza precedente non servira ad attenuare la gravita. L'universo possiede risorse di morte che noi abbiamo solo cominciato a capire. E lei lo ha constatato.
«La morte fa parte della natura dell'universo, Barker. La morte e solo il funzionamento d'un meccanismo. Tutto l'universo ha cominciato a scaricarsi dal momento della creazione. Pensava che a una
«Sa perche e ancora sano di mente, Barker? Io credo di saperlo. Credo sia perche ha Claire, e Connington, e me. Credo sia perche poteva correre da noi. Non e veramente la Morte che misura il suo valore: e la minaccia di morire. Non la Morte, ma gli assassini. Finche ci avra intorno, le sue parti vitali sono al sicuro.»
Barker mosse verso di lui, con le mani alzate a mezzo.
Hawks disse: — E inutile, Barker. Lei non puo farmi nulla. Se mi uccidesse, dimostrerebbe di aver paura di avere a che fare con me.
— Non e vero — disse Barker, con voce acuta. — Un guerriero uccide i suoi nemici.
Hawks lo guardo negli occhi. — Lei non e un guerriero, Al — disse, in tono di rammarico. — Non e il tipo di guerriero che crede di voler essere. E un uomo, ecco tutto. E vuole essere un uomo degno… un uomo all'altezza dei propri ideali. E tutto. Ed e abbastanza.
Le braccia di Barker cominciarono a tremare. Inclino la testa e guardo Hawks di sottecchi, sbattendo le palpebre. — Lei e cosi abile! — ansimo. — Lei sa sempre tutto! Ne sa piu di me sul mio conto. Come mai, Hawks… chi le ha toccato la fronte con una bacchetta magica d'oro?
— Anch'io sono un uomo, Al.
— Si? — Barker lascio ricadere le braccia lungo i fianchi. — Si? Bene, non e che mi sia piu simpatico, per questo. Se ne vada di qui, uomo, finche lo puo. — Si giro di scatto e attraverso il salone a passi brevi e rapidi, spalanco la porta. — Mi lasci ai miei vecchi, soliti sicari!
Hawks lo guardo senza dir nulla. Aveva un'espressione turbata. Poi si avvio. Si fermo sulla soglia, faccia a faccia con Barker.
— Ho bisogno di lei — disse. — Ho bisogno del suo rapporto, domattina, e ho bisogno di lei per rimandarla di nuovo lassu, dentro a quella cosa.
— Se ne vada, Hawks — rispose Barker.
— Io gliel'ho detto — fece Hawks, e usci nell'oscurita.
Barker sbatte la porta. Si giro, verso il corridoio che portava nell'altra ala della casa, con il collo teso e la bocca che si apriva in un urlo. Il suono filtro, attutito, attraverso il vetro che lo divideva da Hawks: — Claire? Claire!
7
Hawks usci nel rettangolo di luce che cadeva sul prato, fino a quando raggiunse il ciglio accidentato del precipizio, sopra il mare. Si fermo a guardare le onde che non riusciva a scorgere, e la nebbia che saliva dall'acqua riempiva la notte davanti a lui.
— Buio — disse a voce alta. — Buio, e non c'erano stelle. Poi si avvio, a capo chino, con le mani in tasca, lungo il ciglio del precipizio.
Quando arrivo al patio fra la piscina e l'altra ala della casa, passo accanto al tavolo metallico e alle sedie, muovendosi nella luce indistinta.
— Bene, Ed — disse tristemente Claire, seduta dall'altra parte del tavolo — sei venuto a tenermi compagnia?
Hawks giro la testa, sorpreso, poi sedette. — Credo.
Claire s'era cambiata: indossava un abito, e beveva un caffe. — Ne vuoi un po'? — offri con voce sommessa, incerta. — E una serata molto fresca.
— Grazie. — Hawks prese la tazza che lei gli porgeva, e bevve posando le labbra sull'orlo, dalla parte opposta a quella pesantemente macchiata di rossetto. — Non sapevo che fossi qui.
Claire ridacchio, ironicamente. — Mi sono stancata di aprire le porte e di trovare sempre Connie dall'altra parte. Ho aspettato che Al si svegliasse.
— Si e alzato.
— Lo so.
Hawks le restitui la tazza. — Hai sentito tutto?
— Ero in cucina. E… e stata un'esperienza, sentir parlare di me stessa in quel modo. — Poso il caffe, con un tintinnio della tazza contro il piattino e si strinse le spalle con le mani, guardando per terra.
Hawks non disse nulla. Era quasi troppo buio per scorgere l'espressione di un viso dall'altra parte del tavolo: chiuse gli occhi strettamente per un momento, prima di riaprirli e girarsi sulla sedia, con una mano posata sulla tavola con le dita inarcate, mentre si tendeva verso Claire.
— Non so perche lo faccio, Hawks — disse lei. — Non lo so. Ma lo tratto come se l'odiassi. Lo faccio con tutti. Non posso conoscere qualcuno senza trasformarmi in una puttana.
— Anche con le donne?
Claire giro la faccia verso di lui. — Quale donna sarebbe disposta a restarmi intorno abbastanza a lungo perche io cominciassi davvero? E quale uomo puo ignorare il mio aspetto femminile? Ma io sono anche un essere umano; non sono solo qualcosa di… di completamente fisico. Ma non sono simpatica a nessuno, Hawks… nessuno mostra mai il minimo interesse per l'essere umano che e in me!
— Ma Claire…
— Non e piacevole, Hawks, sentir parlare in quel modo di se stessa: «So che cos'e… per Dio, so che cos'e». Lui