Sandy le rivolse una smorfia. Non era di umore molto allegro in quel momento. — No — menti. Perche mai avrebbe dovuto essere sincero se tutt’attorno a lui non vi erano altro che menzogne? — Sono solo un, uh, un normale essere umano che aspetta che sua moglie abbia un figlio.
— Non ci credo — ribatte la bambina con tono critico. — Quando si aspettano i bambini, si va dall’altra parte dell’ospedale. Mio fratellino e stupido; lui si sta facendo togliere una biglia che si e infilato nel naso. Vuoi un po’ di pop-corn?
Sandy scosse il capo e si allontano per bere un po’ d’acqua alla fontanella pubblica. Scruto lungo uno dei corridoi dell’ospedale, color bianco e verde pallido, pieno di carrelli con lenzuola e di apparecchiature spente e persone vestite con grembiuli verdi che si affrettavano di qua e di la. Ignorando la ragazzina che gli veniva dietro, si incammino lungo il corridoio finche non giunse al banco della reception. — Potete dirmi qualcosa sulle condizioni di Marguery Darp? — supplico l’infermiera di turno.
— La dottoressa verra da lei non appena potra — rispose l’infermiera rivolgendogli un’occhiata incuriosita. — In fondo al corridoio c’e una sala proiezioni, se per caso vuole guardare un po’ la TV mentre aspetta.
— Hanno delle sedie decenti? — domando Sandy con una certa mancanza di tatto.
La donna osservo la sua corporatura. — Ci sono dei divani — disse. — Penso che siano abbastanza resistenti.
— Allora magari ci vado — borbotto Sandy. Tuttavia, decise di recarsi innanzitutto nella toilette degli uomini. Non ne poteva piu, penso, di questo mondo esageratamente pieno di sorprese! Era stanco di essere colto di sorpresa. Non era cosi che era cresciuto lui; sulla grande nave interstellare almeno sapevi sempre in che posizione ti trovavi, e se per caso avevi qualche dubbio sul da farsi, bastava domandarlo ai Grandi Anziani e loro te lo chiarivano immediatamente.
Non avendo piu alcuna intenzione di sottostare agli sguardi incuriositi della gente che affollava la sala d’attesa, una volta uscito dal bagno si diresse verso la sala proiezioni. Il divano aveva un’aria abbastanza solida. Non appena si accomodo e diresse lo sguardo verso lo schermo, Sandy venne colto nuovamente di sorpresa dalla vista di un volto familiare. Si trattava del suo vecchio compagno di coorte, Chiappa! Si trovava in piedi su una piattaforma dietro a un leggio, proprio come Polly durante la sua conferenza astronomica. Solo che Chiappa naturalmente non stava parlando di astronomia; l’argomento era il controllo biologico dei rifiuti tossici e radioattivi, e nel caso specifico stava mostrando delle immagini riprese al microscopio di piccoli organismi che, a suo dire, erano in grado di eliminare qualsiasi agente non desiderato dalla terra e dall’acqua, rendendole batteriologicamente e chimicamente pure.
Ma una volta passato lo stupore iniziale causato dalla vista di un vecchio amico in TV, Sandy trovo che l’argomento era piuttosto noioso. Conosceva gia tutte quelle cose, grazie alle molte lezioni frequentate sulla nave. Con sua sorpresa, pero, noto che nemmeno i terrestri parevano essere molto interessati alle parole di Chiappa. Infatti, si trovava completamente solo nella sala proiezioni. Quando decise finalmente di rinunciare e di tornare alla sala d’attesa, il televisore li stava ancora trasmettendo il solito telefilm.
La ragazzina lo stava aspettando. — Penso che tu sia veramente l’uomo dello spazio, sai? — annuncio con tono trionfante indicando la porta. — Altrimenti, perche mai ti sarebbe venuta a cercare quella cosa strana li?
Sandy si volto, e vide Polly che avanzava a balzelloni attraverso la porta. Era scortata da una guardia in uniforme dell’ospedale e aveva la sua solita espressione irritata. Anzi, forse era ancora piu irritata del solito, penso Sandy, poiche era quasi l’ora del suo “latte con biscotti” notturno, e non vi erano dubbi sul fatto che in quel luogo non sarebbe riuscita a cibarsi adeguatamente.
— Che stupidaggine hai combinato, Sandy? — esordi Polly con tono decisamente rude in hakh’hli allo scopo di escludere dalla conversazione gli umani che li circondavano, che naturalmente si erano affollati attorno per vedere. — Mi sai spiegare per quale motivo sono costretta a venire di corsa fino a questo ospedale solo perche ti sei messo di nuovo nei guai?
— Non sono affatto nei guai — rispose Sandy. Perlomeno, questo era cio che sperava. — Io non ho fatto nulla. Marguery deve… Insomma, si e ammalata — concluse alla meglio.
— Per quale motivo si e ammalata? Mi e stato detto che l’hai costretta ad andare sotto la superficie dell’acqua, dove gli esseri che respirano ossigeno non possono sopravvivere. Questo e stato un gesto sbagliato e per niente giusto, Lisandro! Perche lo hai fatto?
— Ma io non l’ho costretta! Non e nemmeno stata un’idea mia.
— E stata della donna, allora? E per quale motivo?
— Perche voleva stare un po’ in un posto privato per dirmi delle cose. Ho appena scoperto che mi avete sempre mentito!
Polly non parve per nulla offesa da questa affermazione. Al contrario, sembrava interessata. — E per quale motivo dici una cosa simile? — domando incuriosita.
— Perche cio che mi avete raccontato a proposito di mia madre era assolutamente falso e per nulla esatto! Lei non era affatto americana, perche l’unica nave terrestre che si trovava nello spazio in quel momento era russa!
Polly emise uno starnuto di perplessita. — E tu ti agiti tanto per una questione assolutamente banale e per nulla importante? Che differenza fa? Russo, americano, cinese… Sono tutti esseri umani della Terra, non e forse cosi?
— La differenza… — inizio Sandy in tono cupo, ma poi si fermo. Forse, penso, vi poteva essere qualche vantaggio tattico nel nascondere cio che sapeva a Polly. Decise quindi di non dire nulla a proposito del sesso dei cosmonauti russi e concluse invece cosi: — La differenza sta nel fatto che non mi avete detto la verita!
Polly lo fisso con disprezzo. — Ti stai riferendo forse a me?
— Si, a te e a voi tutti — insistette Sandy con durezza. — A tutti voi hakh’hli! Voi della mia coorte e tutti gli altri, e persino i Grandi Anziani. Voi tutti non avete fatto altro che mentirmi!
— Mio caro Lisandro — ribatte Polly tagliente — ti rendi conto di cio che stai dicendo? Cio che hai appena detto e una contraddizione bella e buona, poiche e assolutamente impossibile che un Grande Anziano menta. Cio che dice un Grande Anziano e la
— Nemmeno tu la stai ascoltando.
— Ma io so perfettamente cio che dira, mentre tu non lo sai affatto.
Lisandro scrollo le spalle. — La parte che ho sentito io non mi sembrava molto interessante.
Polly emise un sibilo di rimprovero. — Come ti permetti di dare un simile giudizio? D’altra parte — continuo in tono quasi malinconico — nemmeno i terrestri sembrano aver trovato l’argomento molto interessante. Non li capisco davvero questi esseri umani. Lo sai che quasi nessuno di loro ha voluto parlarmi del progetto del trampolino? E come se non apprezzassero il dono che gli hakh’hli hanno offerto loro.
— Be’ — disse Lisandro — puo anche darsi che loro non lo vedano esattamente come un dono. Tanto piu che avete detto loro che avreste mandato dei supervisori hakh’hli per occuparsi del progetto, lasciando intendere che non avreste lasciato il trampolino in mano ai terrestri.
— Ma e naturale che dovranno esserci dei supervisori hakh’hli! Chi puo sapere che cosa combinerebbero altrimenti gli umani? Si tratta di un popolo violento e ancora non del tutto civilizzato, Lisandro! Ricorda cio che ti e stato insegnato! Loro sono in grado di trasformare ogni forma di tecnologia in strumento di guerra!
— E come potrebbero trasformare il trampolino orbitale in un’arma? — domando Sandy.
— Sarebbe molto facile e per niente difficile! Potrebbero sparare una capsula molto grande e colpire la nostra nave! Riesci a immaginarti che cosa potrebbe accadere in un caso simile? Tanto piu che la nostra nave non sarebbe nemmeno in grado di compiere una manovra di fuga rapida, poiche i propulsori centrali sono spenti. — Emise uno sbuffo di rabbia. — E potrebbe anche essere peggio di cosi! Potrebbero lanciarci addosso una bomba nucleare, come quelle che si sono sempre buttati addosso fra di loro!
— Ormai sono anni che non le usano piu.
— Anni! — ripete Polly sprezzante. — Che cosa sono una manciata di anni? Anzi, casomai significa che fra poco arrivera per loro il momento di usarle di nuovo! — Rivolse lo sguardo oltre le spalle di Sandy e si produsse in