— Zitto,
— Con i vostri simili — termino lei con generosita. — Non avete assalito un’altra specie in…
Lo kzin tiro fuori la scavatrice Slaver modificata tenendola di fronte all’interfono affinche Teela potesse vederla. Lei tronco immediatamente le sue chiacchiere.
— Poteva succedere a noi — fece Louis riuscendo cosi ad attirare la loro attenzione. — A noi — ripete. — Se i burattinai sentivano la necessita di far nascere degli umani con determinate caratteristiche… — e si arresto.
— Oh — disse Teela. — Certo.
Il burattinaio non reagi.
Teela si dimeno sotto lo sguardo fisso di Louis. — Che cosa… Louis!
— Mi dispiace. Mi e venuta in mente una cosa, Nessus. Sentiamo, parlaci un po’ delle Leggi della Fertilita.
Il volociclo del burattinaio era un bruscolino d’argento che continuava a rimpicciolirsi in direzione Port. Si stava quasi perdendo. L’immagine di Nessus sull’interfono conservava l’immutabile espressione stupita, con quella testa piatta e triangolare e quelle labbra prensili e molli. Non aveva certo un’aria pericolosa.
— Voi avete interferito nelle Leggi della Fertilita sulla Terra.
— Si.
— Perche?
— A noi piacciono gli umani. Abbiamo fiducia in loro. Con gli umani abbiamo sempre fatto affari vantaggiosi. Incoraggiarli e nostro interesse, perche essi raggiungeranno certamente la Nebulosa di Magellano prima di noi.
— Magnifico. Vi piacciamo. E allora?
— Abbiamo cercato di perfezionarvi, dal punto di vista genetico. Ma in che cosa? Non certo la vostra intelligenza che non costituisce la vostra maggiore forza. E nemmeno l’istinto di conservazione, ne la vostra durabilita o il talento per la lotta.
— Cosi avete deciso di renderci fortunati.
Teela capi. I suoi occhi si arrotondarono, inorriditi. Cerco di dire qualcosa, ma le usci solo uno squittio.
— Naturalmente — disse Nessus. — La nostra decisione era saggia. La tua specie e stata incredibilmente fortunata. La vostra storia e tutta un’evasione: da una guerra atomica, dall’inquinamento del vostro pianeta, dai disordini ecologici, dagli asteroidi, dai ghiribizzi del vostro Sole mutevole e persino dall’esplosione del nucleo, che avete scoperto per caso. Louis, perche continui a ridere?
Louis stava osservando Teela. Era arrossita violentemente. Non era simpatico sapere di essere il prodotto di un esperiemento genetico.
— Abbiamo cambiato le Leggi della Fertilita sulla Terra. Era facile. La nostra ritirata dallo spazio conosciuto ha provocato il crollo del mercato finanziario. Gli intrighi economici hanno rovinato molti membri del Ministero della Fertilita. Abbiamo corrotto alcuni di loro e ricattato altri con la minaccia di farli finire in galera per debiti. Abbiamo sfruttato la corruzione del Ministero della Fertilita per forzarlo a cambiare le cose. Un’impresa costosa, ma sicura e destinata al successo. Siamo riusciti a istituire le Lotterie per il Diritto alla Procreazione. Speravamo di creare una stirpe di uomini dotati di una fortuna eccezionale.
— Mostro! — urlo Teela. — Mostro!
Speaker aveva deposto la sua scavatrice Slave. — Teela — disse, — non ti sei certo lamentata quando hai saputo che i burattinai hanno manipolato l’eredita della mia razza per produrre un tipo di kzin docile. Ci hanno allevato come fa un biologo con le cavie, uccidendo le piu deboli e tenendo le altre. Prima eri contenta che questo crimine fosse stato commesso a vantaggio della tua specie. Si puo sapere adesso di che cosa ti stai lamentando?
Teela si disinseri dall’interfono, piangendo di rabbia.
— Uno kzin docile — ripete Speaker. — Volevate produrre uno kzin docile! Nessus, se credete di esserci riusciti, prova ad avvicinarti.
Il burattinaio non rispose. Ormai lontano dalla flottiglia, il punto argenteo si era tanto rimpicciolito da diventare invisibile.
— Non vuoi riunirti a noi! Come posso proteggerti da questa terra sconosciuta, se non ritorni qui? Certo non ti biasimo. Fai bene a essere prudente — disse lo kzin. Aveva messo in mostra le unghie affilate come aghi e leggermente incurvate. — Anche il vostro tentativo di produrre uomini fortunati e stato un fallimento.
— No — rispose Nessus. — Ci siamo riusciti. Per questo non ho potuto mettermi in contatto con loro. Erano
— Avete giocato bene con tutte e due le nostre razze. Non provarci neanche a ritornare con noi.
— Rimarro in contatto per mezzo dell’interfono.
L’immagine di Speaker spari.
— Louis, Speaker mi ha tagliato fuori — disse Nessus. — Se ho da dirgli qualcosa sono costretto a farlo a mezzo tuo.
— Va bene — disse Louis e lo escluse dal circuito. Quasi subito si riaccese una minuscola luce nel punto in cui prima si vedeva la testa fantomatica del burattinaio. Nessus voleva parlare.
Gli venisse un colpo.
Incrociarono un mare vasto quanto il Mediterraneo. Louis abbasso di colpo la quota per indagare e si accorse che gli altri veicoli si stavano abbassando per tenergli dietro. Il che significava che la flottiglia era ancora al suo comando, a dispetto del fatto che nessuno voleva parlare con lui.
Lungo la linea costiera si estendeva un’unica megalopoli in rovina. A parte i bacini, non era dissimile da Zignamuclickclick. Louis non atterro. Non c’era niente di nuovo, laggiu. Si abbasso a poco a poco fino a che non gli si sturarono le orecchie e gli indicatori della pressione non diminuirono. La terra verde si trasformo in una boscaglia scura, poi in una tundra desolata, e miglia e miglia di roccia.
Una catena di picchi montagnosi si allungava per cinquecento miglia. I venti avevano distrutto la boscaglia scrostando suolo e rocce e lasciando allo scoperto il basamento dell’Anello, grigio e trasparente.
Che manutenzione trascurata! Nessun costruttore del Mondo ad Anello avrebbe permesso una cosa del genere. Era evidente che la civilta dell’Anello aveva incominciato a morire molto tempo prima. Il processo era iniziato qui, dove le chiazze nude facevano capolino all’esterno, nei luoghi che nessuno frequentava…
Molto piu avanti si intravedeva nel panorama una macchia scintillante, a trenta o cinquantamila miglia. Aveva le dimensioni dell’Australia.
Era un altro tratto di pavimento messo a nudo, ancora piu grande del precedente? Grandi zone del materiale di base dell’Anello risplendevano spuntando dagli squarci del suolo, una volta fertile e che adesso veniva trascinato via dai fiumi in piena. La caduta di Zignamuclickclick, e la cessazione di energia, dovevano rappresentare l’ultimo stadio dello sfacelo.
Quanto era durato? Diecimila anni? Di piu?
— Maledizione! Vorrei discuterne con qualcuno. Puo essere importante. — Louis lancio un’occhiata al paesaggio. Quando il sole era alto lo scorrere del tempo era diverso. Qualunque decisione sembrava meno importante, e la realta irreale. Era, penso Louis, come l’istante di passaggio tra una cabina-transfert e l’altra.
Volarono in direzione Port, immersi nel tempo immutabile.
Da quanto non scambiavano una parola tra di loro? Aveva chiamato Speaker. Le spie luminose erano rimaste accese sui cruscotti, e ignorate, allo stesso modo in cui Louis ignorava quella accesa sul suo.
— Ne ho abbastanza — disse Louis tutto a un tratto e inseri l’interfono.
Colse uno scoppio incredibile d’orchestra prima che il burattinaio si accorgesse di lui. — Dobbiamo fare in modo che i membri della spedizione si riuniscano senza spargimento di sangue — disse Nessus. — Hai qualche suggerimento da dare?
— Si. Non sta bene iniziare una conversazione a meta.
— Scusami Louis. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. Come stai?
— Solo e irritato. E tutto per colpa tua. Nessuno vuole piu parlare con me.
— Posso fare qualcosa? — domando il burattinaio.
— Puo darsi. Hai avuto a che fare con le Leggi sulla Fertilita?
— Io mi sono opposto al progetto.