«L’ACETO E PIUTTOSTO ASPRO, SERVITI PURE, HO UN ALTRO SPILLO.»
Ma, ovviamente, soltanto perche si trovava a quaranta miglia di distanza questo non significava che non poteva essere contemporaneamente li…
Intanto nella sua sporca stanza Bentagliato si girava fra le dita in continuazione la moneta d’oro, bofonchiando 'pareti' fra se e se e scolandosi la bottiglia.
Sembro notare quello che stava facendo soltanto quando non rimase piu niente da bere: a quel punto i suoi occhi si focalizzarono sulla bottiglia e, attraverso una crescente foschia rosa, lesse l’etichetta che diceva: 'Filtro della Passione e di Rinvigorimento Colpo d’Ariete di Nonnina Weatherwax: Un Cucchiaio Solo prima di andare a letto e basta'.
«Da solo?» domando Morty.
«CERTAMENTE, NUTRO IN TE UNA COMPLETA FIDUCIA.»
«Caspita!»
Quell’idea riusci ad eliminare tutto il resto dalla mente di Morty ed egli resto sorpreso di scoprire di non sentirsi disgustato. Aveva assistito a un notevole numero di decessi durante l’ultima settimana o giu di li, e tutto il lato ripugnante di essi spariva quando si sapeva di essere in grado di chiacchierare successivamente con le vittime. La maggior parte di esse si sentivano sollevate, una o due infuriate, ma erano tutte riconoscenti di un paio di parole di conforto.
«PENSI DI RIUSCIRE A FARCELA?»
«Be’, signora. Si. Almeno credo.»
«QUESTO E LO SPIRITO GIUSTO, HO LASCIATO BINKY ALL’ABBEVERATOIO DIETRO L’ANGOLO. PORTALO DIRETTAMENTE A CASA QUANDO HAI TERMINATO.»
«Lei rimarra qui, signora?»
La Morte guardo la strada in su e in giu. Le sue orbite vuote balenarono.
«PENSAVO CHE AVREI POTUTO FARMI UNA PASSEGGIATINA» disse con aria misteriosa. «NON MI SENTO PERFETTAMENTE A POSTO. PENSO CHE UN PO’ D’ARIA FRESCA POTREBBE FARMI BENE.» Sembro ricordarsi di qualcosa, infilo una mano all’interno delle misteriose ombre del suo mantello e tiro fuori tre clessidre.
«UNA DOPO L’ALTRA» disse. «DIVERTITI.»
Si volto e incedette impettita lungo la strada, canticchiando fra se.
«Ehm. Grazie» disse Morty. Sollevo le clessidre alla luce notando quella che conteneva gli ultimissimi granelli di sabbia.
«Significa forse che sono in servizio?» grido, ma la Morte aveva gia svoltato l’angolo.
Binky lo saluto con un debole nitrito mostrando di averlo riconosciuto. Morty monto in sella, col cuore che gli batteva forte per l’apprensione e per la responsabilita. Le sue dita agirono in maniera automatica: tiro fuori la falce dal fodero la aggiusto nella mano e fisso la lama (che baleno con un riverbero azzurrognolo sull’acciaio, fendendo la luce delle stelle come fosse un salammo). Cavalcava con grande attenzione, contraendosi per le fitte provocategli dalle piaghe da sella, ma viaggiare con Binky era come stare su un cuscino. Soprappensiero, ubriaco per l’autorita conferitagli, estrasse il mantello, che la Morte usava per cavalcare, dalla sacca della sella e se lo aggancio con la sua spilla d’argento.
Getto un’altra occhiata alla prima clessidra e incito Binky con le gambe. Il cavallo annuso l’aria fredda e comincio a trottare.
Dietro di loro, Bentagliato usci fuori a precipizio dalla porta, accelerando lungo la strada ricoperta di ghiaccio con i vestiti che gli svolazzavano alle spalle.
Adesso il cavallo procedeva al piccolo galoppo, allungando la distanza fra i suoi zoccoli e l’acciottolato. Con una frustata della coda spazzolo i tetti delle case e si mise a fluttuare nel cielo gelido.
Bentagliato lo ignoro. Aveva cose ben piu urgenti in testa. Fece un balzo al volo e atterro lungo disteso nell’acqua quasi congelata dell’abbeveratoio, giacendo contento fra le schegge di ghiaccio che salivano a galla. Dopo qualche momento l’acqua comincio a emettere vapore.
Morty si tenne basso sulla sella per la pura allegria che gli provocava la velocita. La campagna dormiente rombava priva di suono sotto di lui. Binky procedeva a un galoppo leggero, coi possenti muscoli che gli si contraevano sotto la pelle, con la stessa facilita con cui gli alligatori escono dai banchi di sabbia, mentre la sua criniera frustava il volto di Morty. La notte turbinava via passando sulla lama in accelerazione della falce, divisa in due meta che si arricciavano.
Si affrettavano, sotto il chiaro di luna silenti quanto ombre, visibili soltanto ai gatti e alle persone che si occupavano delle cose di cui gli uomini non sono tenuti a sapere nulla.
Morty non riusci a ricordarsene in seguito, ma molto probabilmente si mise a ridere.
Dopo poco le pianure coperte di brina cedettero il posto ai terreni disuguali attorno alle montagne e poi i ranghi avanzanti delle stesse montagne Ramptop sfrecciarono attraverso il mondo verso di loro. Binky abbasso la testa e allungo il passo puntando verso un passaggio fra due montagne aguzze quanto i denti dei folletti maligni nella luce argentata. Da qualche parte un lupo di mise a ululare.
Morty getto un’altra occhiata alla clessidra. La sua parte esterna aveva incisioni raffiguranti foglie di quercia e radici di mandragola e la sabbia che vi si trovava all’interno, anche al chiarore della luna, era di color oro pallido. Girando la clessidra a destra e a sinistra, riusci appena appena a leggere il nome 'Hammeline Hamstring' inciso con linee estremamente delicate.
Binky rallento fino al trotto. Morty abbasso lo sguardo sulla cima di una foresta, caratterizzata da una spolveratina di neve che era o molto precoce o molto, molto tardiva: sarebbe potuta essere sia l’una sia l’altra cosa, visto che le montagne Ramtop ammassavano i propri fenomeni atmosferici e li ridistribuivano senza alcun riferimento preciso alle stagioni dell’anno.
Si apri un varco sotto di loro. Binky rallento nuovamente, scese seguendo una rotta a spirale e si abbasso su una radura, bianca per la neve che si era ammucchiata. Era circolare, e vi era una casetta sistemata esattamente al centro. Se il terreno tutto attorno non fosse stato coperto di neve, Morty avrebbe potuto notare che non c’erano ceppi visibili: gli alberi non erano stati tagliati in quella radura, erano stati semplicemente scoraggiati dal crescere li. Oppure se ne erano andati di propria spontanea volonta.
La luce di una candela filtrava da una delle finestre al piano di sotto, proiettando una pallida chiazza arancione sulla neve.
Binky atterro con grande delicatezza e trotto attraverso la superficie gelata senza affondarvi. Non lascio, ovviamente, impronte.
Morty scese da cavallo e si incammino verso la porta, bofonchiando qualcosa fra se e menando colpi con la falce in maniera sperimentale.
Il tetto della casupola era stato costruito con larghi spioventi, in modo da lasciar scivolare la neve e tenere al coperto la scorta di legna. Nessun abitante delle montagne Ramtop si sarebbe nemmeno sognato di cominciare un inverno senza avere scorte di legna ammassate sui tre lati della casa. Tuttavia qui non si trovava nemmeno un ciocco di legna, anche se la primavera era ancora parecchio distante.
C’era, invece, una fascina di fieno in una reticella presso la porta. Aveva una nota attaccata di fianco, scritta in grandi maiuscole leggermente tremolanti: PER IL CAVALLO.
La cosa avrebbe preoccupato Morty, se lui glielo avesse permesso. Qualcuno lo stava aspettando. Il ragazzo aveva tuttavia imparato recentemente che era molto meglio, piuttosto che affogare nell’incertezza, cercare di veleggiare sulla sua cresta. In ogni caso, Binky non si senti preso da scrupoli di tipo morale e si mise direttamente a mangiare.
Questo lasciava pero immutato il problema se bussare o no. Morty non sapeva perche, ma non gli sembrava una cosa appropriata. Se non avesse risposto nessuno, oppure se qualcuno gli avesse gridato di andarsene?
Sollevo quindi il catenaccio e spinse la porta. Essa si apri verso l’interno con una certa facilita, senza scricchiolare.
C’era una cucina dal basso soffitto, con le travi a una altezza adatta perche Morty ci sbattesse la testa. La luce di una singola candela riluceva sulle terrecotte che si trovavano su un lungo ripiano e sul pavimento in pietra che era stato lucidato fino a raggiungere una brillantezza iridescente. Il fuoco nel cantuccio del focolare simile ad una caverna non aggiungeva molta luce, in quanto non c’era dentro piu di un mucchietto di cenere bianca sotto i resti di un ciocco di legno. Morty sapeva, senza che nessuno glielo avesse detto, che si trattava dell’ultimo pezzo.