«Esatto» disse Janos. «Il tunnel pullula di puttane.» Le puttane si erano riappropriate della zona, mentre il sindaco era tutto preso da un nuovo tipo di psicosi: aveva deciso di sterminare tutti gli insetti, potenziali diffusori del virus dell'East Village. Quell'estate, gli insetticidi avevano provocato la morte di due anziani che soffrivano di enfisema, mentre gli insetti, che non avevano ucciso nessuno, venivano sterminati senza pieta. Le prostitute, invece, erano scampate allo sterminio, almeno cosi sosteneva Janos.
Mentre camminava sul marciapiede accanto a Riker agitava le mani, quasi accogliesse le parole in aria. «Devi vederlo con i tuoi occhi. Tutte quelle donne all'imbocco del tunnel, davvero uno spettacolo.»
Riker stava aspettando che Deluthe li raggiungesse. Poi disse: «Ragazzo, vuoi venire con me al Lincoln Tunnel per una bella retata di puttane?».
«Sissignore.»
«Non puoi metterti i guanti, le insospettirebbe. Quindi pensaci bene, figliolo. Stiamo parlando di pidocchi, piattole, herpes, AIDS, tutte le malattie del mondo.»
Janos sorrise. «La sala d'aspetto di Dio per le puttane moribonde.»
«Sara divertente» disse Riker. «Sei sicuro di voler venire?»
«Sissignore.»
Il tenente Coffey guardava la televisione nella sala operativa. Trasmettevano un servizio di quindici minuti e l'argomento era Stella Small. «In
«Erano entusiasti» disse il detective Wang. «Questo fara salire alle stelle il prezzo della pubblicita. Il serial killer che impicca le vittime ha un alto indice di gradimento.»
Il reporter sullo schermo intervistava un barista nel quartiere di Stella Small. I clienti del bar salutavano i telespettatori a casa. La telecamera inquadro la vetrina, la porta e poi di nuovo la strada. Il giornalista chiedeva: «Dove e adesso Stella? L'ha vista di recente?». Sembrava il conduttore di quiz che invita il pubblico a giocare da casa.
In sovraimpressione comparve il numero della polizia, mentre in dissolvenza compariva un asilo, con tanti bambini in maschera. Coffey si chiese come l'emittente fosse riuscita a scovare il video di una recita scolastica dell'Ohio. Stella Small bambina camminava sul palco in bilico sui sandali dai tacchi altissimi. Cadde all'indietro, colpendo i cuori di due poliziotti della Omicidi e di otto milioni di newyorkesi. Piangeva e chiamava la mamma.
«Oh, no.» Coffey aveva capito da dove era sbucato quel video. «La sua agente ha parlato con i giornalisti.»
Ronald Deluthe parcheggio la macchina a una certa distanza dal tunnel dove una schiera di donne puntava gli automobilisti bloccati nel traffico. Dondolando lentamente sui tacchi, le prostitute luccicavano di sudore. Le macchine facevano lo slalom fra quel supeimercato di top attillati, bigiotteria e rossetti fiammeggianti. Alcune si tuffavano nelle macchine, sparivano dalla vista e riemergevano con il denaro.
«Le battone non sporgono mai denuncia» disse Riker. «E non identificano mai i sospetti. E sai perche, Deluthe? Quando i colpevoli escono in liberta vigilata, le pestano a sangue, oppure le ammazzano. Testimone morto, caso chiuso. La giustizia funziona cosi. Dobbiamo convincere queste signore che non andranno mai in tribunale. Quindi lascia fare a me, ragazzo. Ho piu esperienza di te nel mentire alle donne.»
Allento la cravatta e abbottono la giacca per nascondere la pistola. «Dammi quindici minuti. Scovero quelle piu probabili. Poi ce ne porteremo via due o tre.»
Riker scese dall'auto e apri il cofano della macchina, come se qualcosa non funzionasse. Poi raggiunse le prostitute, barcollando. Fingeva d'essere un innocuo ubriaco, niente che potesse mettere in allarme il radar di una puttana.
Venti minuti dopo, aveva inquadrato tre tossiche che avevano piu o meno l'eta di Sparrow. Un'ora in cella e si sarebbero arrampicate sui muri: una prostituta in crisi d'astinenza parla sempre piu che volentieri. Una di loro aveva un'aria familiare, ma se anche l'aveva arrestata in passato non si sarebbe ricordata di lui. Non fece domande dirette, ma sospettava che conoscessero Sparrow.
Riker guardo l'orologio. Dov'era finito Deluthe? Era gia passato troppo tempo, e una delle prostitute su cui aveva messo gli occhi se n'era andata.
Una berlina rossa accosto e una donna con un paio di sandali s'infilo nel finestrino dicendo: «Salve, tesoro».
Riker si volto e vide Deluthe scendere dalla macchina. Che cosa aveva in mano?
Riker strizzo gli occhi, poi frugo nella tasca della giacca. Vuota. Il libro doveva essergli caduto nella macchina.
Intanto, il giovane agente non riusciva a mascherare l'imbarazzo di fronte a tutta quella pelle nuda, e questo attiro subito l'attenzione delle prostitute. Adesso lo scrutavano con sospetto, pronte a scappare. Riker non era piu cosi sicuro di riuscire a fermarne almeno una.
In tutto il mese di agosto non c'era stato un alito di vento, a parte quella sera. La giacca di Deluthe si apri. Tre prostitute videro la pistola nella fondina e scapparono.
Il supermercato era chiuso.
Tutte le brune andarono da una parte, tranne una bionda che inverti il senso di marcia e si butto verso Deluthe.
Gradualmente, le prostitute dimenticarono la paura e circondarono Deluthe. Gli accarezzavano i capelli, il petto, le gambe. Sorridevano, mostrando alla recluta bocche rosse e denti d'oro scintillanti: «Dove scappi, bellezza?», «Vieni qui, tesoro».
Una prostituta indico il libro che teneva in mano, dicendo: «Sai come va a finire la storia?».
Riker resto a bocca aperta vedendo Deluthe aprire il western e iniziare a leggere a voce alta. Il suo pubblico era mezzo nudo, e vero, ma molto attento.
17
Il tenente Coffey chiuse la porta dell'ufficio. Per quella telefonata in Ohio serviva un po' di tranquillita. Parlo con la nonna di Stella Small.
La madre non era in grado di parlare, ma la nonna rimase in linea finche i singhiozzi non resero la conversazione impossibile.
Coffey riaggancio il telefono e si volto verso il televisore. La diretta dall'Ohio era ricominciata: le due donne sedevano in salotto con un reporter. All'esterno della loro roulotte il circo mediatico aveva piantato le tende. Il giornalista stava intervistandole a proposito del colloquio telefonico avuto con la Sezione Crimini Speciali di New York. «La polizia e convinta di poter rintracciare Stella prima che venga uccisa?»
Il tenente guardo dalla vetrata dell'ufficio e conto dieci prostitute al seguito di Ronald Deluthe. Riker chiudeva il corteo. Gli altri poliziotti presenti sorridevano. Coffey conosceva i loro pensieri.
Il tenente si affaccio sulla soglia e chiamo Riker: «Charles Butler e qui, dice che l'hai cercato».
Charles sedeva in una stanza stretta immersa nella penombra. Ricordava la platea di un piccolo teatro, con file di sedie allineate davanti a un vetro a specchio. Dietro lo specchio c'era il palcoscenico, dove Ronald Deluthe intratteneva un gruppo di bionde. Sedevano intorno a un tavolo. Charles le vedeva parlare ma non poteva sentire cosa si dicessero.
Riker raggiunse Charles e si butto su una sedia, il viso stanco illuminato dalla luce proveniente dalla finestra.
«Giornata difficile?»
«Surreale. Ho accompagnato il ragazzino a recuperare un po' di prostitute e quelle pazze gli si sono buttate addosso. Penserai che sia stato per via del suo giovane corpo.»
«No» disse Charles. «Troppo facile.»
Riker sospiro. «Volevano discutere di letteratura con lui.» Afferro il vecchio western. «Quello che vedi seduto li