«Allora prendero una birra.»

L'aspirapolvere si muoveva lentamente verso di loro, risucchiando la loro conversazione. Quando la signora Ortega ebbe spento l'attrezzo e iniziato a spolverare, Charles allungo a Riker una birra gelata.

«Quello che Mallory si prepara a fare e piuttosto pericoloso, non credi? Mi sorprende che tu le dia corda.»

«Deve fare cosi, Charles, non ha scelta. Non ci sono prove, niente arma, ne testimoni, ne movente. Potrebbe essere stato chiunque in grado di reggere una pietra. Il luogo del delitto e a sei minuti dall'edificio. Potrebbe essere stato anche il portiere. Capisci qual e il problema? Se non riesce a fare in modo che esca allo scoperto al piu presto, il bastardo rischia di farla franca.»

Charles era perplesso. Niente movente, aveva detto? Possibile che Riker non sapesse del romanzo posato sulla scrivania tra di loro? Mentre gli occhi di Riker scivolavano sul mucchio di carta, l'istinto suggeri a Charles di distoglierne l'attenzione dell'uomo.

«Sai, a Markowitz non sarebbe per niente piaciuto. Le starai sempre vicino, non e vero?»

«Non ha bisogno di me. Non e piu una bambina. Non aveva bisogno di nessuno neanche quando lo era». Sorseggio con calma la sua birra.

«Ma Louis riteneva che Helen…»

«Helen vedeva solo il lato buono delle cose, quando c'era di mezzo Kathy. Ricordo la sua gioia quando Lou comincio a portare Kathy con se al lavoro dopo la scuola: era l'unico modo per impedire alla bambina di svaligiare mezza New York. Ma Helen pensava solo al modello di comportamento positivo che gli agenti avrebbero costituito per la piccola.»

«Beh, evidentemente aveva ragione, o Mallory oggi non sarebbe un'agente.»

«Per cinque pomeriggi alla settimana la piccola viveva in mezzo agli assassini, mentre le sue amichette giocavano con le bambole.»

«Mallory non giocava mai con gli altri bambini?»

«Giocava con Markowitz. Adesso gioca da sola.»

«Che tipo di giochi le piacevano?»

«Una volta, poteva avere tredici anni, le chiesi quale fosse il suo gioco preferito. 'Il gioco piu bello e l'omicidio', mi rispose. Provai una strana sensazione. Era il modo in cui l'aveva detto. Chiesi a Markowitz se pensava che la bambina fosse capace di uccidere. 'Oh, certo', fece lui, come se gli avessi chiesto se Kathy sapeva andare in bicicletta.»

«Tutto cio non spiega la tua fiducia nel fatto che possa incastrare l'assassino senza lasciarci le penne.»

«Se i sospettati di questo palazzo non fossero ricchi contribuenti dei quartieri alti dotati di ottimi avvocati, li metteremmo tutti sotto torchio. Quando Mallory mettera le mani sull'assassino, non ci saranno avvocati in giro. Lo mettera alle strette. Gli si sciogliera la lingua e lei registrera tutto. La gente del genere parla sempre, anche dopo che gli abbiamo letto i loro diritti. Mentono, ma parlano, si contraddicono. Se non a sbrighiamo, se un avvocato fa in tempo a chiudergli la bocca, lo perdiamo. Niente prove, niente caso. Bisogna fare in fretta. Deve portarlo allo scoperto e incastrarlo, o se la svignera.»

«Ma il pericolo…»

«Il pericolo piu grande e che lei incappi negli sporchi segretucci di qualche pezzo grosso. Al Coventry Arms c'e la stessa percentuale di merda che in qualunque casa popolare.»

Charles raccolse una fotografia caduta sul pavimento dalla piccola pila di carte di Riker.

«Questa chi e?»

«Amanda Bosch.»

«Non somiglia per niente a Mallory. Come hanno potuto scambiare…»

«Questa fotografia e stata fatta quando era viva. Io stesso ho dovuto guardare il corpo un paio di volte dopo che gli insetti avevano cominciato ad attaccarlo.»

«Avete avvisato la famiglia?»

«Non ci sono parenti vivi da avvisare. Per Mallory e meglio… meno rischi di fughe di notizie.»

«Cosa le accadra?»

«I soldi del suo conto bancario andranno all'ufficio delle imposte del comune. La padrona di casa vendera la sua roba per recuperare gli affitti arretrati o la mettera per la strada. Avra una tomba che nessuno visitera. E poi sparira dalla faccia della terra. O forse no. Mallory potrebbe renderla famosa.»

Il gatto stava tra di loro, ignorandoli entrambi e giocherellando con la benda che gli fasciava l'orecchio. Charles si ricordo di qualcosa che aveva detto Louis Markowitz: vivere con Mallory era come avere in casa un animale ferito.

L'edificio era stato costruito per durare e cosi era stato. Le travi di legno scuro e la facciata di stucco si elevavano per dieci piani. La vecchia dimora sulla West Side sarebbe stata perfetta in un racconto gotico.

Riker depose le pesanti scatole per prendere fiato. Mallory aveva appena allungato al portiere un biglietto da cento dollari.

La piccola ha stile.

Riker si chiese come avrebbe fatto a giustificare tanta generosita nella nota spese del Dipartimento.

Mentre Mallory parlava, il portiere sorrideva adorante.

«Aspetto una visita di Amanda Bosch. La conosce di persona?»

«Certo» disse il portiere, che si chiamava Arthur. «L'amica della signorina Hyde? Quella ragazza graziosa con gli occhi tristi? La conosco.» Il sorriso divenne esitante. «Sta bene?»

«Perche me lo chiede?»

«Si comportava in modo strano l'ultima volta che l'ho vista.»

«Quando e stato?»

«Forse cinque, sei giorni fa. Non e entrata nel palazzo. Si e limitata a sedersi laggiu, come se stesse aspettando qualcuno.» Indico la panchina di ferro battuto a circa quattro metri dall'ingresso. «Ho pensato che fosse un po' strano, perche la signorina Hyde non era in citta. E che io sappia la signorina Bosch non conosce altri inquilini dell'edificio. Dopo un po', la signorina Bosch si e alzata di scatto. Sembrava agitata per qualche motivo, e corsa via. Molto strano, davvero.»

«Che cosa l'ha indotta ad andarsene?»

«Non ne ho idea, signorina. Avevo da fare, aprire la porta, chiamare un taxi per un inquilino, la gente andava e veniva.»

«Ricorda chi?»

«Inquilini, visitatori, bambini e cani. Molti inquilini qui hanno un cane.»

Riker stava sollevando le scatole di cartone dal marciapiede quando Mallory giro di scatto la testa, gli occhi fissi su una zona vuota del marciapiede al di la della strada.

Adesso cosa c'e? penso Riker, allarmato. L'assassino viveva in quell'edificio, ed era in grado di stabilire un legame tra Mallory e Amanda Bosch. Ma l'unica persona nelle immediate vicinanze era una donna bruna che camminava rapidamente verso di loro.

Riappoggio la scatola sul marciapiede mentre la bruna dai movimenti nervosi si rivolgeva a Mallory: «Mi perdoni se l'ho seguita. Posso parlarle un momento in privato?».

Mallory fece un cenno al portiere, che chiuse la porta. Le due donne si allontanarono lungo il marciapiede fuori dalla portata dell'udito di Riker. La bruna era agitatissima. Le sue mani volavano in un gesticolare forsennato. Mallory disse poche parole alla donna e la brunetta scosse la testa, gli occhi che roteavano nelle orbite come biglie impazzite. Poi la donna si strinse al petto la borsetta come per proteggersi. Arretro di qualche passo e si affretto sul marciapiede verso un taxi in attesa. Mallory torno indietro.

Il cartone fu issato in aria ancora una volta.

Il portiere aveva ammainato il suo sorriso al neon nel momento in cui Mallory gli aveva voltato la schiena. Adesso quel sorriso sfavillava di nuovo, e nei suoi occhi si leggeva la frase 'Ecco la mia migliore amica' mentre Mallory e Riker gli passavano accanto per entrare nell'androne.

L'atmosfera li dentro era quella di un altro secolo. Mentre Mallory porgeva una lettera al custode seduto dietro il banco di legno intarsiato, Riker osservo gli arazzi e i dipinti a olio che adornavano i muri. Ognuno dei tappeti dai disegni raffinati doveva costare un anno di stipendio. Un lussuoso velluto verde rivestiva i divani e le sedie raggruppati per la conversazione. Una donna attraverso l'ingresso, indossando in quel giorno nuvoloso occhiali neri

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