Palanski sussulto.
In effetti Mallory veniva verso di loro e il suo riflesso si andava allargando negli occhiali scuri di Palanski. Al posto della consueta giacca di montone portava un cappotto nero lungo fino alle caviglie. E, noto Riker, le scarpe da jogging nere che riservava alle
«Non importa» disse Palanski a Riker. «Diro al capitano che ritenete che l'omicidio sia collegato a una delle vostre operazioni. Trovera questa spiegazione perfettamente soddisfacente.»
Giunta a pochi centimetri da loro, Mallory saluto Riker e prosegui per il suo cammino, seguita da una scia di profumo da ottanta dollari il flacone. Palanski la segui con lo sguardo mentre si allontanava. A un tratto Mallory si volto.
Riker scosse piano la testa. Conosceva Mallory da tanto tempo, eppure non la conosceva affatto. Quando era una bambina, una volta Markowitz l'aveva descritta come una piccola strega con gli occhi di un killer mafioso. A distanza di tutti quegli anni il suo sguardo non era cambiato.
Fisso Palanski per un solo istante prima di girarsi e riprendere a camminare, ma in quell'istante il volto di lui sbianco, come se lei avesse trovato un modo per succhiargli il sangue senza bisogno di affondargli i denti nel collo.
Jack Coffey passo in rassegna i presenti. Mallory era stata puntuale come al solito, ne un secondo prima ne uno dopo l'ora fissata, il dottor John J. Hafner era in ritardo.
«Che cos'hai scoperto, Mallory?»
«Harry Kipling mente alle banche. Sta cercando di ottenere un prestito. Le banche continuano a menare il can per l'aia perche lui non dice la verita.»
«Tutti mentono alle banche. E una cosa di poco conto. Cos'altro?»
«Mente sulla dichiarazione dei redditi. Vi figura come singolo, non insieme alla moglie. L'anno scorso il fisco lo ha inchiodato per un reddito non dichiarato. E ha un capitale crescente depositato all'estero.»
Coffey si copri il viso con una mano. «Spero che stiamo facendo i controlli con discrezione.» Traduzione: 'Stai rubando le informazioni, giusto? Non parli con esseri umani, ma solo con delle macchine, dico bene?'.
«Ma certo.»
«E gli altri sospetti? Sono sempre quattro?»
«Forse sono scesi a tre. Uno non e abbastanza alto.»
«Ho paura di chiedere quanto e alto il giudice.»
«Un metro e novanta.»
«Se coinvolgi il giudice Heart, scateni un casino. Cos'hai su di lui?»
«Picchia la moglie.»
«Ah, grandioso, grandioso davvero. Il campione dei diritti delle donne! Sparami, Mallory, e facciamola finita.»
«Se posso interrompere…»
Il dottor Hafner, psicologo del Dipartimento di Polizia di New York e compagno di partite a golf del sindaco, entro nell'ufficio senza bussare e senza scusarsi per il ritardo.
Coffey lancio un'occhiataccia a Hafner, che sfoggiava ovunque un odioso sorrisetto del tipo 'Io ho tutte le risposte e tu no'.
«Un uomo che picchia la moglie calza con questo caso ancor piu di quanto immaginiate» disse Hafner, sbottonandosi la giacca del completo prima di sedersi. Gli occhiali gli scivolarono sul naso. Hafner li risistemo, togliendosi immaginari peluzzi dai pantaloni di squisita fattura. Coffey represse l'impulso di schiaffeggiare quell'individuo irritante. Si chiese se Mallory avrebbe fatto altrettanto, se sarebbe riuscita a comportarsi correttamente fintanto che il caro amico del sindaco fosse stato nella stanza.
«Il giudice e candidato alla Corte Suprema» disse Coffey, sorridendo con cordialita. «Mi auguro caldamente che non c'entri nulla con questo omicidio.»
Hafner si sistemo gli occhiali. «Avrete notato che Amanda Bosch non aveva con se una borsetta ne un portafogli. Non credo che le siano stati rubati. Ho esaminato l'inventario dell'appartamento. Le sue carte di credito e la patente erano in un cassetto, e non possedeva borsette. Le donne di solito ne possiedono diverse, una per ogni vestito…»
«Vada al sodo» disse Mallory. Era un ordine.
Hafner si tiro su gli occhiali, il perenne sorriso ancor piu condiscendente, come se pensasse di avere a che fare con un bambino indisciplinato. «Le persone che non portano con se un documento, mancano di un'identita propria. Una donna dotata di scarsa autostima e naturalmente attratta da uomini prepotenti, violenti, portati alla sopraffazione.»
«Secondo la signora Farrow» disse Mallory, «la Bosch non portava piu la borsetta da che era stata derubata, tre anni fa. Il verbale del furto e registrato. Gliel'ho mandato con il resto delle carte. Lei legge i rapporti che le mandiamo? E poi mi risulta che al giorno d'oggi molte donne preferiscano le tasche alle borsette.»
Coffey vide gli occhi di Hafner abbassarsi per verificare il fatto che Mallory non aveva una borsa. Ora Hafner stava esaminando il suo viso, valutando Mallory come fosse un campione. Gli brillavano gli occhi, come se avesse scoperto una forma di vita unica al mondo. In effetti era cosi.
«Dottor Hafner» disse Coffey nel tono piu controllato che seppe assumere. «Pensa che l'assassino possa uccidere di nuovo?»
«Certamente. Potrebbe aver ucciso molte volte. Non sappiamo se questo sia il suo primo delitto. Non credo che sara capace di fermarsi.»
Coffey stava pensando:
«Continui, dottor Hafner» disse Coffey.
«Le condizioni impeccabili dell'appartamento sono un esempio di comportamento rituale e compulsivo, l'estrema purificazione. Questi individui ossessivamente puliti soffrono di gravi disordini della personalita.»
«Quindi lei pensa che il nostro uomo abbia il profilo di un serial killer?» chiese Coffey.
«E altamente probabile. Mi interesserebbe avere notizie dettagliate circa il passato dei sospetti, e la loro infanzia in particolare. Ci sono stati traumi? Maltrattamenti? Abbandoni? Fughe da casa?»
Hafner sembrava affascinato da Mallory; mentre parlava esaminava apertamente il suo viso, come a misurare l'effetto che ogni parola aveva su di lei.
Hafner si sistemo di nuovo gli occhiali. «I rituali di purificazione normalmente vanno a braccetto con un'ossessiva osservanza della puntualita.»
Coffey si sporse in avanti.
Puntualita? Cosa c'entrava adesso la puntualita?
Forse Hafner aveva notato la pulizia che regnava nell'ufficio di Mallory, e altro ancora. Poteva aver avuto accesso alla valutazione psicologica di Mallory, resa necessaria dopo che lei aveva scaricato un'arma in servizio.
Il discorsetto del dottore non aveva nulla a che fare con il caso in questione. Quell'idiota voleva giocare con Mallory, voleva dissezionarla, studiarla e tormentarla come fosse un animale da laboratorio.
Coffey guardo la faccia di Mallory, e si accorse che lei era da tempo giunta alle sue stesse conclusioni. Avrebbe lasciato che quell'idiota se la cavasse da solo. Qualunque cosa lei avesse fatto a Hafner, Coffey non sarebbe intervenuto.
Coffey osservo la pistola scivolare dalla fondina a spalla nella mano di Mallory. Non un revolver di ordinanza, ma una specie di cannone, in grado di fare buchi assai piu grossi.
«Mi ascolti, idiota» disse Mallory, avvicinando la sedia a quella di Hafner.
«Non e stato un omicidio premeditato» disse scandendo le sillabe. «L'arma e un sasso pesante.»
Sollevo la pistola, tocco il metallo con una lunga unghia laccata di rosso e il tamburo usci dal corpo della pistola con un suono metallico.
Hafner era rigido come un bastone. Una mosca gli passo accanto al viso ronzando. Non sembro notarla. Gli occhiali gli scivolarono dal naso. Non li sistemo.