Sua madre era morta quando Beth aveva tredici anni, ed era stato allora che suo padre era diventato un estraneo. Aveva abbandonato il suo posto a Oxford, affidato la figlia alle cure dei parenti, e poi se n’era andato… per dedicarsi a «studi indipendenti,» aveva detto una volta. E lei aveva quindici anni quando aveva incontrato Leo Friend.

Un fruscio di stivali che avanzavano sulla sabbia le fece abbassare lo sguardo, e Beth si senti sollevata nel vedere che, perlomeno, non si trattava di Friend. Ammiccando per l’immagine residua del sole, non riconobbe la figura finche lui non sali i gradini e si abbasso sotto il tetto di paglia. Allora quasi sorrise, perche era soltanto il vecchio Stede Bonnett. Era arrivato appena il giorno prima sulla sua nave, la Vendetta, ma sebbene fosse un capitano pirata, e si diceva fosse un socio di Barbanera, sembrava essere stato ben educato, e non aveva affatto quei moti di allegria beffardi e sardonici di un uomo come Philip Davies, ne quegli scatti di violenza fredda e selvaggia di suo padre. Beth si domando cosa lo avesse spinto alla pirateria.

«Sono spiacente,» mormoro, togliendosi effettivamente il cappello per lei. «Non… pensavo…»

«Non preoccupatevi, Mr. Bonnett.» Beth fece un cenno verso il ceppo che fungeva da sgabello. «Sedete.»

«Grazie,» disse lui, accomodandosi. Un uccello dal lungo collo si sollevo svolazzando dall’acquitrino ed emise un grido rauco che fece sobbalzare Bonnett. Questi segui con sguardo sospettoso il volatile.

«Voi… non sembrate felice, Mr. Bonnett,» azzardo Beth.

Allora lui la guardo, e parve vederla realmente per la prima volta.

Si lecco le labbra e fece un sorriso esitante, ma un momento dopo il suo cipiglio preoccupato ritorno e il suo sguardo si allontano da lei. «Felice? Ah… sfido chiunque, dopo quello spettacolo a Charles Town… prima che Thatch chiedesse il riscatto, pensavano che noi volessimo prendere la citta… Puntai un telescopio su quel posto… donne e bambini che correvano piangendo per le strade — Gesu — e per che cosa? Una cassa di tabacco medicinale, e solo perche lui potesse andare a guardare la Bocca di Ocracoke. E mi scoprii a dire cose, a fare cose… anche i miei sogni non sono piu miei…»

La brezza cambio lievemente, soffiando i lunghi capelli di Beth sulla sua faccia, e, in ritardo, lei avverti l’odore di brandy nell’alito di Bonnett. Un pensiero la colpi, ma per paura di una delusione represse l’improvviso impeto di speranza.

Si morse il labbro inferiore. Doveva essere cauta…

«Di dove siete originario?» chiese.

Lui rimase a lungo silenzioso, e Beth si domando se per caso non l’avesse sentita, o non intendesse rispondere. Devo andar via di qui, penso; devo credere che in qualche luogo normale, lontano da Friend e da mio padre, la mia sanita mentale non sembri una cosa cosi fragile, incrinata, messa a repentaglio.

«Barbados,» disse lui, piano. «Io… avevo… una piantagione di canna da zucchero.»

«Ah. Non vi rendeva molto?»

«Me la passavo molto bene,» disse con voce fioca Bonnett. «Sono un maggiore dell’esercito in pensione. Avevo schiavi e stalle, la piantagione era prospera… ero un gentiluomo.»

Beth resistette all’impulso di chiedergli perche si era dato alla pirateria, se tutto quello era vero. Invece si limito a domandargli, «Vi piacerebbe tornare la?»

Lui torno a guardarla. «Si. Ma non posso. Sarei impiccato.»

«Accettate il Perdono del Re.»

«Io…» Si ficco un dito in bocca e morse l’unghia. «Thatch non me lo permetterebbe mai.»

Il cuore di Beth stava battendo all’impazzata. «Potremmo scappare stanotte, voi ed io. Sono tutti distratti da questa cosa che devono fare sul fiume.» Alzando lo sguardo sulla riva alla sua destra, si domando perche chiamavano fiume quel tratto di acquitrino.

Bonnett sorrise nervosamente e si lecco di nuovo le labbra, e ancora una volta lei senti l’odore del brandy. «Voi ed io,» comincio lui, allungando una mano grassa e tozza.

«Esatto,» disse lei, arretrando di un passo. «Fuga. Stanotte. Quando l’hunsi kanzo e impegnato sul fiume.»

Il riferimento a Barbanera rese sobrio Bonnett, che si acciglio e riprese a mordicchiarsi l’unghia.

Non volendo che lui vedesse la speranza disperata nei suoi occhi, Beth Hurwood distolse lo sguardo, voltandosi verso la palude. Forse, penso, lo chiamano fiume perche lo e quasi. Tutta l’umidita del luogo tende a muoversi verso ovest, tanto lentamente, nella maggior parte dei posti, quanto il brandy si fa strada in una torta alla frutta, e le basse nebbie della sera di certo seguono il suo corso e sono solite bagnare quasi completamente una persona come se stesse nuotando.

Chiuse gli occhi. Chiamare fiume quella palude sembrava tipico del modo in cui funzionava quello spaventoso Nuovo Mondo — ogni cosa era ancora grezza e informe la sull’orlo occidentale del mondo, e aveva solo una remotissima somiglianza col solido e ben noto emisfero orientale. E anche se udi Bonnett cambiare posizione sul ceppo, e si volto rapidamente per fronteggiarlo, le venne il pensiero fugace che la natura non sviluppata di quelle terre avesse parecchio a che fare con la ragione per la quale suo padre vi si era recato, e l’aveva portata con se.

Bonnett si stava sporgendo in avanti, e nel primo crepuscolo lei pote vedere il cipiglio di tenue determinazione sul suo vecchio volto grassoccio. «Lo faro,» disse quasi in un sussurro. «Penso che dovro. Penso che risalire il fiume stanotte sarebbe la fine per me… anche se non ho alcun dubbio che il mio corpo camminerebbe ancora, parlerebbe ed eseguirebbe gli ordini di Thatch.»

«Ci sono abbastanza uomini sulla vostra nave adesso per farla salpare?» domando lei, alzandosi con tale rapidita che la capanna oscillo sui suoi pali di legno.

Bonnett la guardo obliquamente. «La Vendetta? Non possiamo prenderla. Credete che nessuno ci vedrebbe o ci sentirebbe issare l’ancora e spiegare le vele e salpare? No, ci procureremo una barca e vi metteremo dentro tutto cio che riusciamo a trovare per improvvisare un albero e una vela, ci muoveremo lungo la costa coi remi avvolti nella stoffa, e poi tenteremo la sorte nel mare aperto. Dio e molto piu misericordioso di Thatch.» Boccheggio improvvisamente e le afferro il polso. «Cristo! Aspettate un minuto! E una trappola? Thatch vi ha mandato qui… per mettermi alla prova? Ho dimenticato che vostro padre e suo socio…»

«No,» disse Beth, tesa. «Non e una trappola. Devo andarmene da qui. Andiamo subito a procurarci quella barca.»

Bonnett le lascio andare il polso, sebbene non apparisse del tutto convinto. «Ma… siete stata con loro per quasi un mese, ho sentito dire. Perche avete aspettato finora per scappare? Sono sicuro che sarebbe stato molto piu facile a New Providence.»

Lei sospiro. «Non sarebbe mai stato facile, ma…» Un altro uccello passo svolazzando sopra le loro teste, facendoli sobbalzare entrambi. Beth rise debolmente. «Beh, per prima cosa, finche non siamo arrivati qui non avevo mai pensato che mio padre volesse effettivamente farmi del male, ma ora… beh, non vuole farmi alcun male, ma… ieri l’altro, quando sbarcammo, mi procurai un taglio, e mio padre divenne frenetico per la preoccupazione che esso potesse incancrenirsi e procurarmi una febbre. Disse a Leo Friend che le magie protettive dei Caraibi,» pronuncio le parole con disgusto, «qui sono fiacche, e che avrebbero dovuto sorvegliarmi attentamente per un eventuale sintomo di malattia. Ma la sua preoccupazione era… impersonale — non era la preoccupazione di un padre per una figlia in pericolo, ma somigliava di piu, non so, alla preoccupazione di un capitano per l’integrita di un vascello da cui dipende la sua vita.»

Bonnett non era stato esattamente a sentire. Rimise al loro posto con dei colpetti della mano i riccioli della parrucca e si lecco i baffi, poi si alzo e le si avvicino — la capanna ondeggio pericolosamente — e si piego verso di lei. Grottescamente, la sua faccia era corrugata in un sorriso tremante ma insinuante. «’Per prima cosa’, avete detto.» La sua voce adesso era piu rauca. «Ce n’e un’altra?»

Beth non lo stava guardando, e sorrise tristemente. «Si; e sciocco, ma io penso di si. Non lo avevo capito fino a martedi, quando la Navy lo ha ucciso — era a bordo di quella barca, la Jenny, e Friend dice che nessuno di loro puo essere sopravvissuto a quella bordata — ma credo di non volere realmente andarmene senza… beh, voi non lo avete mai incontrato. Un uomo che era anche un passeggero del Carmichael.»

Bonnett contrasse le labbra e si allontano di un passo, lasciando che il suo corpo tornasse a rilassarsi. «Non ho bisogno di portarvi con me, sapete,» sbotto.

Beth ammicco per la sorpresa e si volto a guardarlo. «Cosa? Certo che si. Se non lo farete, cosa potrebbe impedirmi di lanciare l’allarme prima che sarete ben lontano?» Di botto, lei rammento che quell’uomo era, a

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