La nebbia si stava muovendo nel senso della corrente, addensandosi e filtrando frai rami e i viticci aggrovigliati come latte che cola nell’acqua chiara; ben presto divenne solida, e la loro torcia fu una macchia arancione diffusa e luminosa nel tessuto grigio-nero della notte — ma il canale in cui si trovavano era cosi stretto che, allungando un braccio, Shandy poteva tastare gli arbusti umidi a entrambi i lati.
«La corrente sta diventando piu rapida,» ammise Davies, con riluttanza.
Shandy annui. La nebbia aveva reso gelida la notte, e quando lui comincio a rabbrividire gli venne in mente che Elizabeth aveva addosso soltanto una leggera camicia di cotone. Si tolse la giacca e la drappeggio intorno alle spalle di lei.
Poi la barca passo attraverso un arco cosi stretto che Davies dovette tirare su i remi, e un momento dopo l’imbarcazione si trovo a fluttuare sulla superficie di un’ampia distesa d’acqua e loro si lasciarono alle spalle la nebbia cosicche, dopo alcune dozzine di colpi di remo nel verso della corrente, Shandy fu in grado di vedere davanti a se il bagliore dei tre fuochi sulla spiaggia.
«Ah!» esclamo, felice, dando una pacca sulla spalla buona di Davies. «Guarda la!»
Davies scruto intorno, poi si volto indietro con un sogghigno. «E tu guarda indietro,» disse, annuendo verso poppa.
Shandy si giro su se stesso per guardare, e vide, nella nebbia, il debole bagliore di due torce. «Anche gli altri ce l’hanno fatta,» osservo, non molto compiaciuto.
Anche Beth stava guardando indietro. «C’e… mio padre in una di quelle barche?»
«Si,» le disse Shandy, «ma non permettero che ti faccia del male.»
Per diversi minuti nessuno parlo, e la barca comincio gradualmente a deviare verso la spiaggia mentre Davies faceva lavorare di meno la sua mano ustionata. I pirati sulla riva notarono finalmente le barche che si avvicinavano e cominciarono a gridare e a suonare i corni.
«Ha cercato di farmi del male?» chiese Beth.
Shandy si volto a guardarla. «Non ricordi? Lui…» Tardivamente, penso che ci sarebbe stato un momento migliore per risvegliare i suoi recenti e spaventosi ricordi. «Uh… ti ha fatto fare un taglio nella mano da Friend,» concluse, con voce incerta.
Lei si guardo la mano, poi non parlo finche si trovarono vicini ai fuochi, e degli uomini entrarono in acqua per aiutarli a sbarcare. «Ricordo che tu tenevi un coltello vicino alla mia gola,» disse freddamente.
Shandy scopri i denti con impazienza tormentata. «Era il lato smussato, e non ti ho neppure toccata! L’ho fatto per metterlo alla prova, per vedere se aveva bisogno di te per portare a compimento la sua magia, se un po’ del tuo sangue era tutto cio di cui aveva bisogno! Dannazione, sto cercando di proteggerti! Da lui!» Diversi uomini avevano raggiunto diguazzando la loro barca, e delle mani afferrarono le frisate e cominciarono a trascinarla verso la riva.
«Magia,» disse Beth.
Shandy dovette protendersi in avanti per udirla al di sopra delle domande eccitate dei pirati. «Ti piaccia o no,» le disse con voce alta, «e in questo che siamo coinvolti qui.»
Lei sollevo una gamba fuori bordo, salto nell’acqua bassa e si volto a guardarlo. La torcia che oscillava a prua si era quasi spenta, ma c’era abbastanza luce da mostrare le rughe della tensione sul suo viso. «E quello in cui tu hai scelto di essere coinvolto,» disse, poi si volto e comincio ad avanzare verso i fuochi.
«Sai,» Shandy fece notare a Davies, «la tirero fuori da questa storia… solo per il piacere di mostrarle un’altra cosa su cui ha completamente torto.»
«Siamo felici di rivedervi, ragazzi!» esclamo uno dei pirati che stavano gomito a gomito. Avevano trascinato la barca sulla sabbia del tratto privo di mangrovie, e Shandy e Davies scesero e si stiracchiarono. Il clamore comincio a scemare.
«E noi siamo felici di essere tornati da laggiu,» disse Davies.
«Dovete essere affamati come l’inferno,» aggiunse un altro uomo. «O avete trovato qualcosa da mangiare la?»
«Non ne abbiamo avuto il tempo.» Davies si volto per osservare l’avvicinarsi delle altre due barche. «Che ore sono? Forse Jack puo preparare per noi una specie di spuntino.»
«Non so, Phil, ma non e tardi — non sono trascorse piu di un paio d’ore dal tramonto.»
Shandy e Davies si voltarono contemporaneamente a guardarlo. «Ma siamo partiti un’ora dopo il tramonto,» disse Shandy. «E siamo stati via diverse ore…»
Il pirata stava fissando con sguardo vacuo Shandy, e Davies domando, «Per quanto tempo siamo stati sul fiume?»
«Accidenti… due giorni,» rispose l’uomo, un po’ perplesso. «Quasi esattamente… da crepuscolo a crepuscolo.»
«Ah,» disse Davies, annuendo pensoso.
«E da cenere a cenere,» intervenne Shandy, troppo stanco per preoccuparsi del senso compiuto. Guardo di nuovo verso le barche che si stavano avvicinando. Con indolenza, poiche malgrado le sue deduzioni tutto quello che desiderava in quel momento era una solenne bevuta e un’amaca e dodici ore di sonno, si domando come avrebbe fatto a impedire che Hurwood costringesse l’anima di Beth ad uscire dal suo corpo affinche lo spettro della madre, sua moglie, potesse entrarvi.
CAPITOLO SEDICESIMO
Al mattino la nebbia aveva valicato i confini del fiume e formato un velo umido e quasi traslucido sopra la terra e il mare, cosi gelido che i pirati si erano ammucchiati intorno ai fuochi sfrigolanti e scoppiettanti. Si fece quasi meta mattina, quando la nebbia comincio a diradarsi, prima che qualcuno notasse che lo Strepitoso Carmichael era scomparso. E un’altra buona mezzora — a remare su e giu lungo la riva nelle barche, e a urlare e suonare campane — ando persa per accertarsi della sparizione della nave.
La maggior parte della ciurma era a terra, e la prima supposizione fu che in qualche modo la nave avesse rotto gli ormeggi e fosse andata alla deriva — poi Hurwood usci dalla capanna e discese il pendio di corsa gridando la notizia che sua figlia era scomparsa e lui non riusciva a trovare Leo Friend.
Shandy stava in piedi sulla spiaggia vicino a una delle barche quando la notizia di Hurwood fu riferita. Davies e Barbanera stavano a un centinaio di piedi di distanza, e dialogavano con voci basse e pressanti, ma alzarono la testa quando comincio questo nuovo strepito.
«Non e una coincidenza,» dichiaro con tono piatto Barbanera.
«Il grassone?» esclamo Davies. «Ma perche?»
«Il tuo quartiermastro sa perche,» disse Barbanera, facendo un cenno con la testa all’indirizzo di Shandy che stava alle spalle di Davies. «Non e vero, Shandy?»
Shandy li raggiunse, sentendosi vuoto e piu freddo della nebbia. «Si. signore,» disse con voce strozzata. «Ho visto in che modo la guardava a volte.»
«Ma perche prendere la mia nave?» latro Davies, voltandosi incollerito a fronteggiare il mare ancora velato.
«Doveva portare via Beth,» disse Shandy. «Suo padre aveva per lei dei piani che erano… incompatibili… con i piani che Friend aveva per lei.» Parlo piano, ma era teso come una sbarra d’acciaio piegata.
Barbanera, ancora fissando il mare, scosse la testa massiccia. «Lo sapevo che era piu di un semplice apprendista di Hurwood… che c’era qualcosa che stava cercando, per conto suo. Dalla Fontana finalmente ha ottenuto quello di cui aveva bisogno. Avrei dovuto ucciderlo la notte scorsa, dopo che eravamo tornati. Penso proprio che avrei dovuto.» Il gigantesco pirata allungo una mano e la strinse in un pugno, dopodiche la abbatte sul palmo dell’altra mano.
Il rumore dello schiocco si perse nello schianto subitaneo e stridente di un tuono improvviso, e il lampo di un fulmine che s’inarco nel cielo fece arretrare, abbacinati, Shandy e Davies.
«Penso proprio che avrei dovuto,» ripete, pensieroso, Barbanera.
Mentre gli echi ruzzolavano via lungo la costa e Barbanera abbassava le mani, Shandy quasi desidero di aver fatto scorrere un po’ del proprio sangue nella melma vicino alla Fontana. Il pensiero gli ricordo la maniera in