Chiamo la Jefatura e chiese di essere collegato con la pattuglia inviata sul posto. Non erano ancora entrati in casa, ma confermavano la presenza di un corpo sul pavimento al centro di una grande stanza affacciata sulla veranda e sul giardino, sul retro della casa. Il corpo era legato a una sedia, rovesciata di lato, e sul parquet si vedeva una grande quantita di sangue. Falcon disse agli uomini di cercare la domestica o un vicino che avesse le chiavi.

Al parque de Maria Luisa si allontano dal fiume e segui la avenida Eritana, supero una stazione di polizia e la Guardia Civil, a poche centinaia di metri dalla casa di Ramon Salgado.

Al suo arrivo le chiavi non erano ancora state trovate, e cio lascio il tempo di sopraggiungere all'ambulanza, seguita da Calderon e infine da Felipe e Jorge della Policia Cientifica.

Alle sette e venti un vicino trovo il mazzo di chiavi di riserva e Falcon entro nella casa con Calderon. Entrambi si erano infilati i guanti di lattice e si diressero subito alla grande stanza sul retro. La parete di fondo era interamente occupata da una libreria, al centro della stanza c'era una scrivania composta da un piano di vetro spesso tre centimetri sostenuto da due cubi di legno nero. Il computer, un iMac, era acceso. Sulla parete dietro la scrivania, quattro riproduzioni di grande qualita dei nudi Falcon. Ramon Salgado giaceva sul fianco tra quel muro e la scrivania, legato a una sedia dall'alto schienale di pelle, un polso intrappolato sotto di lui, l'altro assicurato alla gamba posteriore della sedia in modo che la mano fosse rivolta verso il basso. Una caviglia nuda era legata alla gamba anteriore della sedia e l'altro piede era stato sollevato verso il soffitto per mezzo di un cordone che stringeva l'alluce con un nodo scorsoio. Il cordone passava attraverso una piccola carrucola nascosta sotto una barra di acciaio con quattro faretti, fissata al soffitto, e scendeva fino al collo, probabilmente rotto, di Salgado, stringendolo e tirandolo verso l'alto, tanto che la testa ciondolante rimaneva sollevata dal suolo. Un'ispezione piu attenta rivelo che la fune era bloccata contro la carrucola da un nodo.

«Non appena la sedia si e rovesciata», disse Falcon, «e morto.»

Calderon giro intorno alla pozza di sangue sul pavimento.

«Che diavolo e successo qui prima che morisse?» domando.

Il Medico Forense, lo stesso che aveva esaminato Raul Jimenez, comparve sulla soglia.

Falcon non aveva mai visto qualcuno di sua conoscenza morto assassinato e non riusciva a togliersi dalla mente l'ultima volta che si era incontrato con Salgado e avevano bevuto manzanilla nel bar Albariza. Nel vederlo ora privo di vita, sul pavimento insanguinato, nel constatare quella morte cosi indegna, fu preso dal rimorso di aver provato antipatia nei suoi confronti. Si sposto verso la libreria per vedere la faccia di Salgado. Era sporca di sangue, le guance gonfie a causa dei calzini che gli erano stati ficcati a forza in bocca, il colletto della camicia inzuppato. Gli occhi lo fissavano e Falcon sussulto. Nel sangue non ancora del tutto coagulato sul pavimento vide cio che aveva temuto di vedere: un piccolo semicerchio con ciglia sottili.

Furono scattate fotografie, Felipe e Jorge cominciarono a raccogliere campioni da ogni chiazza sul pavimento, finche non fu possibile ripulire uno spazio sufficiente perche il medico legale si inginocchiasse accanto al cadavere e cominciasse a borbottare le sue osservazioni nel registratore: una descrizione fisica di Salgado, un elenco delle lesioni subite e la probabile causa della morte.

«… perdita di sangue dovuta alle ferite alla testa provocate dagli urti contro gli spigoli e i lati taglienti dello schienale… palpebre rimosse… segni di asfissia… collo probabilmente spezzato… ora del decesso: entro le otto ore precedenti…»

Falcon porse a Calderon il suo cellulare e gli fece sentire la chiamata delle 2.45. Caderon ascolto e passo il telefono al Medico Forense.

«'Sai che cosa fare'?» Calderon ripete le istruzioni di Sergio a Salgado, disorientato.

«Quella carrucola non e stata messa li dall'assassino», intervenne Falcon. «C'era gia. Chissa come, Sergio era al corrente della predilezione di Salgado per l'autostrangolamento. Gli ha detto che poteva mettere fine a tutto spingendo la sua predilezione sessuale oltre il limite.»

«Autostrangolamento?» ripete Calderon.

«Essere vicini all'asfissia durante un'esperienza sessuale rende piu intenso il godimento», spiego Falcon. «Sfortunatamente, la pratica ha i suoi rischi.»

Cose… che tu non saresti nemmeno capace di sognare, penso Falcon.

Un agente si affaccio alla porta. Un poliziotto della stazione in fondo alla strada voleva parlare con Falcon a proposito di un'effrazione della quale si era occupato, avvenuta nella casa di Salgado due settimane prima. Falcon parlo con il poliziotto nell'ingresso e gli domando dove fosse avvenuta.

«E questa la cosa strana, Inspector Jefe, non c'era nessun segno visibile e il signor Salgado aveva detto che non era stato rubato nulla. Pero era sicuro che qualcuno fosse entrato e avesse trascorso il fine settimana nella casa.»

«Perche ne era convinto?»

«Non l'ha saputo dire.»

«Il sabato e la domenica viene la domestica?»

«No, mai. E il giardiniere lavora qui il fine settimana solo durante l'estate, ha il compito di annaffiare le piante. Al signor Salgado non piaceva essere disturbato quando era a casa.»

«Stava via spesso?»

«Cosi mi ha detto.»

«Lei ha controllato bene?»

«Certamente, e lui mi veniva dietro.»

«Nessun punto debole?»

«A pianterreno no, ma c'e una mansarda con un terrazzo e una porta dalla serratura ridicola.»

«Per arrivarci?»

«Una volta sul tetto del garage, quasi chiunque sarebbe in grado di salire fin lassu», disse il poliziotto. «Io gli ho consigliato di cambiare la serratura, di mettere un chiavistello alla porta… non ascoltano mai…»

Falcon sali in mansarda. Il poliziotto confermo che la serratura non era stata cambiata; la chiave era caduta sul pavimento e il battente si muoveva nello stipite.

Nello studio di Salgado l'esame del medico era terminato; Felipe e Jorge, di nuovo chini sul pavimento, raccoglievano campioni di sangue. Falcon chiamo Ramirez, lo aggiorno sull'accaduto e gli disse di raggiungerlo a El Porvenir con Fernandez, Serrano e Baena: c'era molto da fare anche solo per interrogare i vicini prima che uscissero per andare al lavoro.

«Sul desktop del computer c'e un'icona», disse Calderon, «Familia Salgado, e sotto la tastiera c'e un cartoncino con su scritto: 'Lezione di vista numero tre'.»

Era passato mezzogiorno quando Calderon firmo il levantamiento del cadaver. Felipe e Jorge avevano impiegato ore per raccogliere campioni da ogni singolo schizzo di sangue, nel caso uno di questi appartenesse all'assassino. Salgado venne portato via, gli addetti alla pulizia del luogo del delitto disinfettarono la stanza, la sedia fu avvolta nella plastica e trasportata al laboratorio della polizia. Alle 12.45 Falcon, Ramirez e Calderon potevano sedere davanti al computer e guardare Familia Salgado.

Il filmato cominciava con numerose riprese di Salgado che usciva di casa con la cartella e saliva su un taxi, seguite da altre, altrettanto numerose, di Salgado che scendeva dal taxi in plaza Nueva e percorreva a piedi la calle Zaragoza fino alla sua galleria. Seguiva una serie di stacchi: Salgado in un caffe, Salgado in un ristorante, Salgado davanti al bar La Company, Salgado che guardava le vetrine, Salgado al Corte Ingles.

«Si, va bene… e con questo?» disse Ramirez.

«Quell'uomo passava molto tempo da solo», osservo Calderon.

La scena successiva mostrava Salgado che arrivava alla porta di una casa, una classica porta sivigliana di legno verniciato con borchie di ottone lucido. Tornava piu e piu volte a quella casa, riconoscibile per la facciata color terracotta, con la cornice della porta e i fregi di un giallo crema.

«Sappiamo dov'e quella casa?» domando Calderon.

«Si, lo sappiamo», rispose Falcon, «e casa mia… la casa di mio padre. Salgado era il suo gallerista.»

«Se suo padre e morto», osservo Calderon, fermando il filmato, «perche Salgado…?»

«Cercava continuamente di ottenere il permesso di entrare nello studio di mio padre. Aveva le sue ragioni, ma non ha voluto rivelarmele.»

«Non era mai in casa quando lui passava?» domando Ramirez.

«Qualche volta, ma non andavo ad aprire. Salgado non mi era simpatico, mi annoiava e cercavo di evitarlo il piu possibile.»

Вы читаете L'uomo di Siviglia
Добавить отзыв
ВСЕ ОТЗЫВЫ О КНИГЕ В ИЗБРАННОЕ

0

Вы можете отметить интересные вам фрагменты текста, которые будут доступны по уникальной ссылке в адресной строке браузера.

Отметить Добавить цитату