ando in cerca del punch.
«Qui», disse un uomo alla sua destra. «Mi permetta di portarle un bicchiere. Senza alcol o ben carico?»
Era sulla quarantina, di bell’aspetto, del genere spalle larghe e rigide, capelli color sabbia tagliati cortissimi, muscoloso e occhi scuri, un po’ troppo piccoli per il gusto di Nikki. Indossava una camicia bianca elegante e una nera cravatta a stringa con un grosso turchese montato sulla chiusura scorrevole. Il suo accento montanaro sembrava molto meno pronunciato di quello delle altre perone che aveva conosciuto e il suo modo di fare e di parlare le fecero capire che aveva frequentato corsi di studi superiori.
«Oh, niente alcol, per favore», rispose. «Mi aspetta un lungo viaggio questo pomeriggio.»
«Allora devo assolutamente insistere affinche si tenga lontana da quella roba. Credo di sapere in quale distilleria e stato fabbricato, inoltre io sono il capo della polizia di Belinda. Bill Grimes.»
Tese la mano e Nikki gliela strinse. La presa dell’uomo era baldanzosa.
«Nikki Solari. Felice di conoscerla.»
«Quello che ha letto e stato molto commovente.»
«Kathy era una splendida scrittrice. Le sue parole sono importanti per tanta gente.»
«Kit mi ha detto che lei e un medico.»
«Sono patologo per mestiere, ma musicista per passione. Kathy mi stava trasformando da violinista in suonatrice di fiddle.»
«L’ho sentita. Kathy ha fatto un ottimo lavoro.»
«Grazie. Non sono al suo livello, ma, che dire, non molti lo sono.»
«Io non sono cresciuto da queste parti, ma ho saputo che e stato suo padre a insegnarle la musica e che, da quando era bambina, la gente si affollava ovunque lei suonasse. I locali l’hanno presa male quando se ne e andata.»
Nikki sorrise all’idea.
«Posso crederci», ammise.
«La sua morte ci ha sconvolti tutti. Dottoressa Solari, se tutta la faccenda fosse ancora troppo dolorosa per lei per parlarne, lo capiro, ma, da poliziotto e amico della famiglia, sono interessato a sapere quanto piu e possibile sulle modalita dell’incidente.»
«Parlare delle cose mi aiuta ad affrontarle, anche se si tratta di cose dolorose come questa. E, mi chiami pure Nikki.»
«E io sono Bill. Mi chiamano cosi spesso ‘Capo’ che ormai e diventato quello il mio nome.»
Il poliziotto aveva un modo di fare calmo e rassicurante. Con i bicchieri in mano si allontanarono dalla ressa e si diressero verso una panchina isolata, posta lungo un enorme salice. Il sole aveva iniziato a spostarsi verso ovest e, in lontananza, le lussureggianti colline sembravano fosforescenti. Nikki non si era mai espressa nell’arte visiva, ma, l’avesse fatto, i colori del West Virginia sarebbero stati il Nirvana.
«E cosi lei e patologa», osservo Grimes, dopo che si furono accomodati, ciascuno a una estremita della panchina. «Lavoro per l’ufficio del medico legale.» «Interessante. Il nostro medico legale ha assistito alla funzione, ma se ne e andato poco fa. Alto, magro, un tipo solenne che indossava un abito grigiastro.»
«Temo di non avere fatto attenzione a molte cose, oggi», replico.
«E comprensibile. Lui e un patologo come lei. Si chiama dottor Sawyer,
«E stato proprio il mio studio a occuparsi della sua morte. Il mio capo, Josef Keller, medico legale capo dello stato, ha fatto l’esame autoptico.»
«Ha trovato qualcosa di insolito. Droghe? Alcol?» «Nulla di quel genere. Sa qualcosa di cio che stava succedendo a Kathy prima dell’incidente?» Grimes scrollo la testa.
«Tutto cio che so e che e stata investita da un’automobile.» «Si trattava di un camion. Era corsa fuori da un bar, direttamente in strada. Il povero autista non ha avuto nemmeno la possibilita di frenare.»
«Ma lei ha detto che non stava bevendo.» «Il livello alcolico nel suo sangue era zero. L’esame tossicologico, la parte almeno che ci hanno reso finora, totalmente negativa. Era impazzita, Bill. Completamente impazzita. Stava scivolando da mesi in una tremenda paranoia. Pensava che qualcuno volesse ucciderla. Io ho cercato di indurla a farsi vedere da qualcuno, ma piu insistevo, piu lei si allontanava da me.»
«Ha mai parlato con la sua famiglia?» «Li avevo chiamati, quattro settimane circa prima che Kathy venisse uccisa, ma mi sono parsi soltanto sconcertati e quasi arrabbiati con Kathy per essersi allontanata da loro. Non capivano cosa potessero fare per aiutarla, se io, un medico, non potevo fare niente.»
«I Wilson sono brava gente», commento Grimes, «ma semplice, irrigidita nelle proprie abitudini. Kathy era la loro unica figlia. Hanno sempre pensato che non avrebbe dovuto andarsene.» «Lo so.»
«Allora cosa e stato? E semplicemente impazzita?» «Suppergiu. Come ho detto, alla fine era convinta che degli uomini le stessero dando la caccia per ucciderla. Credo che volesse scappare da loro quando e morta.» «E possibile che avesse ragione?» «Per quanto ne so, no.»
«E cosi l’autopsia effettuata dal suo capo non ha rivelato nient’altro?»
«Nulla che non sapessimo gia. C’era comunque un’altra cosa molto strana in lei. Qualcosa che non ho ritenuto giusto dire ai suoi genitori. Per un bel po’ di mesi prima che morisse, e in coincidenza con l’evoluzione della sua pazzia, il suo viso era sempre piu sfigurato da protuberanze, che noi chiamiamo neurofibromi.»
«Neu-ro-fi-bro-mi.» Grimes pronuncio il termine lentamente, come se volesse affidarlo al suo vocabolario. «Causa?»
«Sconosciuta, o forse genetica o una mutazione, quel genere di cose. Magari un virus. Ha mai visto il film
«Temo di no. Ma credo di sapere di cosa sta parlando.»
«Nella sua forma peggiore, quella sarebbe stata la sua condizione, e ci stava arrivando. Alla fine era veramente deforme. Non saprei dire che aspetto avrebbe assunto, se avesse continuato a vivere.»
Nikki lancio un’occhiata al sole, quindi all’orologio.
«Ha veramente intenzione di partire oggi?» chiese Grimes.
«Sono di guardia domani sera, per cui devo essere di ritorno per quell’ora. Sono una delle piu inaffidabili guidatrici notturne, per cui andro fino a New York e completero il percorso domani mattina. Mi piacerebbe, tuttavia, suonare ancora un po’, prima di partire. Ci sono un paio di pezzi di Kathy che vorrei provare a suonare con i ragazzi.»
«Vorrei proprio che rimanesse», insiste Grimes, con tono d’invito nella voce e nell’espressione.
«Grazie per il pensiero», rispose lei, senza sentirsi affatto minacciata dal tono del capo della polizia, «ma sono costretta a tornare a casa.» Si alzo. «Venga con me, suoneremo qualcosa per lei. Ha qualche motivo che ama particolarmente e che non ha sentito?»
«Non sono un grande esperto di bluegrass», ammise, «anche se la musica mi piace. Mi dica una cosa», soggiunse mentre la riaccompagnava verso la sala, «come mai ha deciso di non parlare ai Wilson dei neu-ro-fi- bro-mi di Kathy?»
«Non c’era alcun motivo per parlarne al telefono e oggi, quando li ho conosciuti di persona, non ero ancora certa di volerlo fare. Poi mi hanno detto… Kit mi ha chiesto se il volto di Kathy era stato rovinato dall’incidente. Era gia difficile per quei poveretti comprendere che il suo stato mentale era squilibrato. Mi e parso crudele dire loro che anche il suo viso era deforme. Inoltre, non e stato ancora fatto l’esame al microscopio del cervello e dei neurofibromi. Dovesse rivelare cosa e successo, ne parlero con loro. Se non fornisse alcuna spiegazione, decidero se vale la pena farlo. Come sa, Kathy era figlia unica, per cui non c’e da temere che qualche gene cattivo si faccia strada nella sua famiglia.»
«Se fossi al posto suo, non ne parlerei con i Wilson», ammise Grimes. «Nulla da guadagnarci.»
«Nulla da guadagnarci», ripete Nikki.
«Ebbene», disse Grimes appena raggiunta la sala, «mi spiace di averla incontrata in questa circostanza, ma sono felice di averla conosciuta.»
«Lo stesso vale per me.»
«Chi lo sa? Forse ci rivedremo.»
«Non si puo mai dire. Dovesse capitarmi di ripassare da queste parti, verro a trovarla alla stazione di polizia.»