— Io lavoro per loro — disse Fred.
Walton aspetto qualche istante, perche la notizia gli entrasse bene in testa.
— Tu sei un dipendente di Poppy — disse. — Vorresti dire che, oltre a essere un dipendente di Poppy, sei anche legato a un gruppo che cerca di abbattere, o per lo meno danneggiare, Poppy?
Fred sorrise, con orgoglio.
— E proprio la mia posizione, precisa. Ci vuole una notevole capacita di divisione della propria mente. Credo di cavarmela piuttosto bene.
Incredulo, Walton disse: — Da quanto tempo va avanti la cosa?
— Da quando sono entrato a Poppy. Questo gruppo di cui ti parlo e piu antico di Poppy. Ha combattuto il Piano fin dall'inizio, usando tutti i mezzi disponibili, e ha perduto. Adesso sta lavorando dal fondo e cerca di salire in alto, cerca di rovinare tutto prima che tu ti faccia furbo e decida di confiscare le loro proprieta, come potresti fare legalmente, con il tuo nuovo incarico.
— E adesso che mi hai informato dell'esistenza di questo gruppo — disse Walton — puoi stare sicuro che sara la prima cosa che io faro. La seconda cosa… bene, ordinero agli uomini della sicurezza di scoprire i nomi dei componenti della congiura, e di scoprire se esistono gli estremi di un vero e proprio complotto per sovvertire l'ordine costituito. Se otterro le prove di quanto dici, mandero tutti i congiurati in galera. E la terza cosa che faro sara sbatterti fuori da Poppy.
Fred scosse il capo.
— Non farai nessuna di queste cose, Roy. Perche, vedi, non puoi farle.
— Perche?
Fred sorrise.
— Conosco una cosa, sul tuo conto, che se si venisse a sapere in giro non ti gioverebbe molto. No, non ti gioverebbe affatto, e ti potrebbe fare anzi un bel po' di male. Una cosa, diciamo, che ti farebbe cadere dalla tua altissima posizione in un batter d'occhio. Sai, cose che succedono. Chi troppo in alto sale…
Walton fisso suo fratello, cercando di mantenere la sua espressione impenetrabile.
— Non riuscirai ad agire tanto in fretta da impedirmi di mettere in moto il meccanismo. Il mio successore continuerebbe il mio lavoro, e penserebbe lui a sradicare completamente la tua lega di proprietari terrieri. Ci puoi scommettere, su questo.
— Ne dubito — disse Fred, con estrema calma. — Ne dubito davvero, e permettimi di dubitare… perche saro io il tuo successore.
10
Brevi ondate di paura si infransero sulle rive della mente di Walton.
— Di che cosa stai parlando? — chiese.
Fred incrocio le braccia, con aria di tolleranza.
— Non credo che ti giunga nuova questa rivelazione, comunque te la faccio lo stesso. Stamattina sono entrato nel tuo ufficio, mentre tu eri fuori. E stato semplicissimo; quando ho costruito quella serratura, ho unito un circuito che mi permettesse di cancellare la combinazione e di entrare quando mi pareva e piaceva. E questa mattina mi pareva e piaceva. Speravo di trovare qualcosa da usare contro di te, per convincerti della bonta delle mie argomentazioni, ma non mi aspettavo di trovare niente di tanto esplosivo, come l'incartamento da te conservato nel cassetto d'archivio.
— Dove si trova, adesso?
Fred sorrise, con aria astuta.
— Il contenuto di quell'incartamento si trova in un rifugio molto sicuro, Roy. Non minacciare e non fare niente di affrettato, perche non ti servirebbe a niente. Ho preso le mie precauzioni.
— E…
— E tu sai benissimo cosa accadrebbe se quel siero dell'immortalita venisse distribuito al vecchio, bravo uomo della strada — disse Fred. — Per prima cosa, ci sarebbe una meravigliosa esplosione di panico. Questo risolverebbe il problema della popolazione per un certo periodo, perche nella prima ondata di panico rimarrebbero uccisi milioni e milioni di individui. Ma poi… che diavolo di controllo potresti fare, con la Terra piena di uomini e donne immortali, intenti a mettere al mondo dei figli ugualmente immortali?
— Non conosciamo ancora gli effetti nel tempo di questo…
— Non temporeggiare. Tu sai dannatamente bene che scatenerebbe il piu grande caos della storia del mondo. — Fred fece una pausa. — I miei datori di lavoro — aggiunse — ormai possiedono la formula di Lamarre.
— E con sommo dispiacere e vergogna sono occupatissimi a rendersi immortali.
— No. Non si fidano di quella roba, e non intendono usarla finche essa non verra collaudata su due o tre miliardi di porcellini d'India. Porcellini d'India del tipo umano, naturalmente.
— Non avranno intenzione di distribuire liberamente il siero, vero? — ansimo Walton.
— Non subito — disse Fred. — In cambio di certe concessioni da parte tua, sono disposti a restituirti l'incartamento di Lamarre senza farne uso.
— Concessioni? Di che tipo?
— Desiderano che tu prometta con solide garanzie di rispettare le loro proprieta private. Desiderano che tu dia le dimissioni dalla carica di direttore ad interim. E desiderano che ti presenti all'Assemblea Generale, raccomandando il mio nome quando ti chiederanno il nome del tuo successore.
— 'Il tuo nome'?
— Chi, meglio di me, sarebbe adatto a servire gli interessi che rappresento?
Walton si appoggio allo schienale della poltroncina, simulando con le labbra un'allegria che era ben lungi dal provare.
— Molto bello e pulito, Fred. Ma si tratta di una costruzione che fa acqua da tutte le parti. Per prima cosa, quale assicurazione avremmo del fatto che i tuoi ricchi amici non decidano di tenere per loro una copia della formula di Lamarre, per usarla come arma contro tutti coloro che, in futuro, potranno intralciare i loro progetti?
— Nessuna — ammise Fred.
— Naturalmente. E poi, immagina che io rifiuti di arrendermi e che i tuoi padroni distribuiscano liberamente il siero. Chi ne sarebbe colpito? Non io; io vivo in una stanza singola, gia adesso. Peggio di come sto, non potro stare. Ma diffondendo il segreto di Lamarre i tuoi padroni riempiranno il mondo di miliardi e miliardi di uomini scatenati. Le loro amatissime proprieta verranno sommerse da moltitudini scatenate e fameliche, e sai cosa potrebbero farci, loro? Niente, proprio un bel niente. E stai tranquillo che non esistono recinti o barriere capaci di trattenere un milione di persone fameliche. Questo e un fatto incontestabile.
— Si tratta di un rischio che essi riconoscono — ammise Fred.
Walton sorrise, trionfante.
— Intendi dire, cioe, che stanno bluffando! Non oseranno mai diffondere pubblicamente il segreto della formula di Lamarre, e credono di potermi scalzare dal mio posto e sostituirmi con te, che sei la loro marionetta parlante, semplicemente facendo dei latrati minacciosi. Va bene. Sono pronto a chiamare il loro bluff. Anzi, si, lo chiamo senz'altro.
— Vuoi dire, con questo, che rifiuti?
— Si — disse Walton. — Non ho alcuna intenzione di dimettermi dalla carica di direttore ad interim, e quando l'Assemblea Generale dell'ONU si riunira per attribuire la carica in via definitiva, la chiedero per me, su una base permanente. E loro me la daranno.
— E la prova che ho contro di te? Il caso del piccolo Prior?
— Calunnie. Propaganda. Copriro di ridicolo l'accusa, fino a farla disintegrare.
— Cerca di coprire di ridicolo il siero, Roy. Non sara cosi facile, sai?
— Ci provero — disse rigidamente Walton. Attraverso la stanza e schiaccio il pulsante del sistema di comunicazione. Lo schermo si illumino, e vi apparve il volto grinzoso dello gnomo.
— Il signore desidera?
— Fulks, vorresti accompagnare il signore all'uscita? Non ha piu alcun desiderio di restare con me, a quanto